Attenzioneimbelli
01-01-03, 19:10
Macabro rituale dei militari peruviani
La WSPA (World Society for Protection of Animals) ha dato notizia di un barbaro rituale militare in Perù. Durante il rituale, i cadetti (di età inferiore ai 18 anni) pugnalano ripetutamente un cane, per poi mangiarne il cuore e berne il sangue. Dopo un video che riprendeva tale evento l’Association Amigos de los Animales (AAA) ha intrapreso un’azione legale contro l'Accademia del Ranger di Chiclayo. Come ben visibile nelle immagini un cane viene legato mentre i futuri militari iniziano a trafiggerlo con una lama affilata fino a che il cane non muore. I ragazzi allora strappano le parti esterne dell' animale mutilato, spalmano le loro facce di sangue e mangiano le interiora dell’animale. Si suppone che questo macello sia comune fra i militari peruviani ed è probabilmente indicativo di rituali simili in altri paesi. Chi ha ripreso il video ha testimoniato che più di quaranta cani erano stati così uccisi in quattro mesi. I soldati appartengono all’esercito peruviano e l’omicidio del cane fa parte di esercitazioni tese a trasformare i soldati in assassini senza pietà. Nel video si vedono dapprima i soldati che corrono attraverso cerchi infuocati, poi che si collocano in cerchio gettandosi una granada l’uno all’altro finchè improvvisamente uno di loro la getta nel mezzo e tutti gli altri si buttano a terra al momento dell’esplosione. Successivamente corrono verso il cane legato e sospeso mimando un attacco con un pugnale: alcuni colpiscono lievemente l’animale, altri ripetutamente e più a fondo. Il cane può muovere solo la testa e può soltanto guaire quando la punta dei coltelli gli trafiggono la cute. Ma ancora peggio è sapere che il cane è un cucciolo allevato nell’accampamento dai soldati: un requisito importante per rendere i soldati degli assassini senza cuore, emozioni o sensibilità. Una volta che il cane è morto, i soldati mettono le mani nelle sue ferite, estraggono le interiora e il cuore, li strappano e li mangiano, bevendone il sangue. Lo scopo è creare uomini che non hanno alcun problema con la vista del sangue. Il rituale finisce con uno dei soldati che si pone il cane sullo spalle e lo porta via come un trofeo, conducendo la truppa ad effettuare un giro d’onore.
Il governo peruviano ha ammesso che cani sono stati impiegati ma tale pratica è stata proibita dall’Agosto 2002. La WSPA crede invece che tale pratica continui. Gerardo Huertas afferma: "L’abuso su animali da parte dei militari è una pratica in uso in Perù da decenni e noi pensiamo che abbia fatto la sua comparsa anche nel Centro e Sud America e anche altrove. E’ terrificante pensare che genere di persone sarranno questi soldati quando faranno parte dell’esercito". Armando Lecaros-de-Cossio, Ambasciatore del Perù in Inghilterra, afferma di essere rimasto traumatizzato dal video. L’esercito peruviano è attualmente sotto inchiesta per le atrocità commesse durante 20 anni di combattimenti tra le forze di sicurezza, i civili e Sendero Luminoso. Gli investigatori della "Truth Commission" hanno riesumato i corpi di dozzine di contadini uccisi tra il 1980 e il 2000.
http://it.geocities.com/comedonchisciotte/immagini/cane_peru.jpgcomedonchisciotte (http://it.geocities.com/comedonchisciotte)
La WSPA (World Society for Protection of Animals) ha dato notizia di un barbaro rituale militare in Perù. Durante il rituale, i cadetti (di età inferiore ai 18 anni) pugnalano ripetutamente un cane, per poi mangiarne il cuore e berne il sangue. Dopo un video che riprendeva tale evento l’Association Amigos de los Animales (AAA) ha intrapreso un’azione legale contro l'Accademia del Ranger di Chiclayo. Come ben visibile nelle immagini un cane viene legato mentre i futuri militari iniziano a trafiggerlo con una lama affilata fino a che il cane non muore. I ragazzi allora strappano le parti esterne dell' animale mutilato, spalmano le loro facce di sangue e mangiano le interiora dell’animale. Si suppone che questo macello sia comune fra i militari peruviani ed è probabilmente indicativo di rituali simili in altri paesi. Chi ha ripreso il video ha testimoniato che più di quaranta cani erano stati così uccisi in quattro mesi. I soldati appartengono all’esercito peruviano e l’omicidio del cane fa parte di esercitazioni tese a trasformare i soldati in assassini senza pietà. Nel video si vedono dapprima i soldati che corrono attraverso cerchi infuocati, poi che si collocano in cerchio gettandosi una granada l’uno all’altro finchè improvvisamente uno di loro la getta nel mezzo e tutti gli altri si buttano a terra al momento dell’esplosione. Successivamente corrono verso il cane legato e sospeso mimando un attacco con un pugnale: alcuni colpiscono lievemente l’animale, altri ripetutamente e più a fondo. Il cane può muovere solo la testa e può soltanto guaire quando la punta dei coltelli gli trafiggono la cute. Ma ancora peggio è sapere che il cane è un cucciolo allevato nell’accampamento dai soldati: un requisito importante per rendere i soldati degli assassini senza cuore, emozioni o sensibilità. Una volta che il cane è morto, i soldati mettono le mani nelle sue ferite, estraggono le interiora e il cuore, li strappano e li mangiano, bevendone il sangue. Lo scopo è creare uomini che non hanno alcun problema con la vista del sangue. Il rituale finisce con uno dei soldati che si pone il cane sullo spalle e lo porta via come un trofeo, conducendo la truppa ad effettuare un giro d’onore.
Il governo peruviano ha ammesso che cani sono stati impiegati ma tale pratica è stata proibita dall’Agosto 2002. La WSPA crede invece che tale pratica continui. Gerardo Huertas afferma: "L’abuso su animali da parte dei militari è una pratica in uso in Perù da decenni e noi pensiamo che abbia fatto la sua comparsa anche nel Centro e Sud America e anche altrove. E’ terrificante pensare che genere di persone sarranno questi soldati quando faranno parte dell’esercito". Armando Lecaros-de-Cossio, Ambasciatore del Perù in Inghilterra, afferma di essere rimasto traumatizzato dal video. L’esercito peruviano è attualmente sotto inchiesta per le atrocità commesse durante 20 anni di combattimenti tra le forze di sicurezza, i civili e Sendero Luminoso. Gli investigatori della "Truth Commission" hanno riesumato i corpi di dozzine di contadini uccisi tra il 1980 e il 2000.
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