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Visualizza Versione Completa : Gli scienziati danesi smascherano Lomborg, l'«ambientalista scettico». È tutto un blu



Shambler
08-01-03, 20:25
Il «brillante iconoclasta» Bjoern Lomborg, l'ex ecologista di Greenpeace Danimarca passato sull'altra sponda con la publicazione del libro «The skeptical environmentalist» («L'ambientalista scettico», tradotto in una dozzine di lingue, ma ancora inedito in Italia), non ha passato gli esami. L'ha bocciato il Comitato danese sulla disonestà scientifica.

Lo rende noto con evidente soddisfazione il Wwf, cui le tesi dello statistico danese non sono mai andate e genio. Di diverso avviso è invece stato il governo danese (di centrodestra), che proprio a metà dello scorso anno l'aveva nominato a capo dell'Istituto nazionale per la valutazione dell'impatto ambientale. Un'agenzia governativa che controlla come le altre agenzie governative spendono i soldi pubblici per combattere l'inquinamento.

Nel suo best seller, Lomborg - dichiarandosi ambientalista ma pragmatico - argomentava, dati alla mano, che le preoccupazioni dei verdi sulla fusione dei ghiacci polari, la deforestazione, le piogge acide, il riscaldamento globale erano tutte ingiustficate. In pratatica, secondo Lomborg, non esistono danni permanenti e irrimediabili all'ambiente. Ed è meglio per l'ambiente spendere i soldi per opere concrete (come portare l'acqua potabile nei paesi dove non c'è) che per applicare il protocollo di Kyoto. E a sostegno delle sue tesi portava una montagna di numeri e statistiche provenienti dalle più diverse fonti.

Idee che naturalmente hanno solleticato in tutto il mondo il palato di chi per interesse o ideologia ha sempre osteggiato le tesi ambientaliste e non aspettava altro che uno «scienziato» le smontasse. Ma che hanno anche stimolato un importante e utile dibattito nel mondo della scienza che cercava di argomentare, in maniera «scientifica» (ossia con altri dati e documenti alla mano), contro le tesi eterodosse del danese, che ostenta erudizione in campi di ricerca tanto diversi.

In Italia a favore del danese hanno parlato in molti. Fra i maggiori estimatori ci sono i giornalisti Alessandro Cecchi Paone e Antonio Socci. Ma anche la rivista Le Scienze che, con una gaffes senza precedenti aveva pubblicato un editoriale di entusiastico sostegno al danese (dicembre 2001) quando la sua edizione americana Scientific American nel numero del gennaio 2002 aveva pubblicato 35 pagine di critica puntuale alle tesi del libro.

E ora il Comitato danese sulla disonestà scientifica, composto anche da parecchi membri dell'Accademia nazionale delle scienze, ha pubblicato un parere in cui si considera che «la pubblicazione del lavoro di Lomborg si dimostra chiaramente contraria agli standard della buona pratica scientifica».

Un giudizio che negli Stati Uniti, dove il libro di Lomborg è stato un vero prevedibile successo, rischia di fare scalpore: lo stesso Washington Post, che ne aveva elogiato a suo tempo il libro, prende le distanze dallo scienziato danese, riportando - con un certo ritardo - fra l'altro l'opinione di eminenti scienziati della Cornell University e di Harvard (Thomas Eisner e Edward Wilson) che denunciano di aver «raramente visto una simile mancanza di accuratezza e manipolazione».

Ma l'accoglienza del mondo scientifico per lo statistico danese era sempre stata decisamente critica. L'esame da parte del Comitato danese è giunta dopo la denuncia di quattro scienziati, fra cui Stuart Pimm del Centro per la Ricerca sull'Ambiente della Columbia University di New York.

La bocciatura del comitato scientifico ha provocato la reazione dell'opposizione socialdemocratica danese, che ha criticato il governo conservatore di Copenaghen per la nomina di Lomborg. «Bjorn Lomborg è un ambientalista provocatorio e polemico, ed è giusto che lo sia», ha detto la socialdemocratica danese Pernille Blach Hansen. «Il problema è che il governo l'ha fatto passare per scienziato. Cosa che non è».

Dal canto suo, lo statistico si è difeso affermando di non aver mai nascosto di non essere uno specialista di ambiente e spiegando che lo scopo del suo libro era di aprire un dibattito sull'argomento. Ha amesso di non aver citato tutte le fonti disponibili, ma ha aggiunto che il comitato non ha fornito nessun esempio del sua presunta malafede.

Asteroids
08-01-03, 21:14
Inquisizione scientifica

ARI6
09-01-03, 03:30
Originally posted by shambler
lo statistico si è difeso affermando di non aver mai nascosto di non essere uno specialista di ambiente e spiegando che lo scopo del suo libro era di aprire un dibattito sull'argomento. Ha amesso di non aver citato tutte le fonti disponibili, ma ha aggiunto che il comitato non ha fornito nessun esempio del sua presunta malafede.

Qui sta la chiave.
Come ho già scritto in altri thread quello che viene rimproverato a Lomborg è la scelta dei dati meno allarmanti, anche in presenza di cifre totalmente discordanti.
Ma allora perchè non si fa il solito appunto ai catastrofisti ortodossi?

Comunque onore a Lomborg, che almeno ha provato a smuovere le acque, anche se non servirebbe nemmeno una critica utilitarista alle crociate dei nuovi pagani ambientalisti: basterebbe ricordare che l'uomo in quanto tale può utilizzare l'ambiente a suo vantaggio e che la natura è importante solo in funzione umana.

marcejap
09-01-03, 07:31
Originally posted by ARI6

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Comunque onore a Lomborg, che almeno ha provato a smuovere le acque, anche se non servirebbe nemmeno una critica utilitarista alle crociate dei nuovi pagani ambientalisti: basterebbe ricordare che l'uomo in quanto tale può utilizzare l'ambiente a suo vantaggio e che la natura è importante solo in funzione umana.



A quando l'asfalstatura del mare? :D :D

Shambler
10-01-03, 15:16
tu ci scherzi, loro lo farebbero anche.

pcosta
10-01-03, 15:48
è già stata fatta (da un italiano...)
http://www.airport-technology.com/projects/kansai/images/4_kansai_international_airport_osaka.jpg

locke (POL)
10-01-03, 15:57
Originally posted by pcosta
è già stata fatta (da un italiano...)
http://www.airport-technology.com/projects/kansai/images/4_kansai_international_airport_osaka.jpg

Dovrebbe essere l'areoporto di Osaka, progettato da Renzo Piano. Comunque in Olanda hanno inizato prima ad asfaltarlo il mare.

Cordiali Saluti

Paleo (POL)
10-01-03, 20:25
Originally posted by shambler
Il «brillante iconoclasta» Bjoern Lomborg, l'ex ecologista di Greenpeace Danimarca passato sull'altra sponda con la publicazione del libro «The skeptical environmentalist» («L'ambientalista scettico», tradotto in una dozzine di lingue, ma ancora inedito in Italia), non ha passato gli esami. L'ha bocciato il Comitato danese sulla disonestà scientifica.

Questa gente del comitato fa parte di circuiti autoreferenziali burocratico-universitari, che bollano come "non scientifiche" le idee che non gli garbano, e "scientifiche" le proprie baggianate. Il bello è che da decenni che i catastrofisti, con le loro idee "ultrascientifiche", non hanno mai azzeccato una, dico una, previsione. Il grande Julian Simon, ai cui studi Lomborg si ispira, ha vinto mille dollari scommettendo con il catastrofista Ehrlich, il quale aveva "scientificamente" (ah ah) previsto l'esaurimento di molte risorse entro 10 anni. Dopo quella volta, Simon ha sollecitato altre scommesse con le cassandre ambientaliste, ma nessuno di loro ha più avuto il coraggio di accettare. Alla faccia della loro onestà scientifica! L'incredibile è che ci sia ancora qualcuno che continua ad ascoltarli.

Shambler
10-01-03, 21:10
vallo a raccontare ai pescatori dellle coste spagnole o a quelli che si ammalano per via dell'inquinamento atmosferico ( per voi anche un sistema efficace di smaltimento degli agenti iqnunanti è un orrendo atto di comunismo).

non capirò mai tanto odio nei confronti della antura. avidità? mentalità retrograda per cui cemento=progresso?
mah
:mad: