Piacenza: muore un operaio

[Sant'Eusebio]

Un altro nome, tristemente, va ad aggiungersi alla lunga lista delle vittime sul lavoro.
Tra mille chiacchiere, che provengono sia dai sindacati dei lavoratori che dai sindacati dei datori di lavoro che dai politici, l'unica certezza è che nessuno ha realmente intenzione di muoversi per porre fine ad una vergogna come il fenomeno delle morti sul lavoro!


Operaio muore schiacciato

PIACENZA, 8 GENNAIO 2003 - Un giovane operaio è rimasto schiacciato da una trave chgli è caduta addosso mentre stava montando un tornio ed è morto sul colpo.

È accaduto intorno alle 14.30 nella ditta «Ferraroni» di Fontanafredda, in provincia di Piacenza. La vittima è Vitaliano Draghi, di 26 anni, che abitava a Binzano al Tagliamento (Udine) ed era dipendente della ditta Meccanotecnica di Udine.

Draghi era arrivato a Piacenza ieri e stava eseguendo dei lavori per la Ferraroni, che si occupa della fabbricazione di torni per conto della Meccanotecnica.

Secondo i primi accertamenti, sembra che al momento dell' incidente l' operaio stesse montando un tornio verticale quando improvvisamente un gancio o un perno si sono rotti, facendo precipitare una trave addosso al giovane.

È intervenuta un' ambulanza del 118 ma per Draghi non c' è stato nulla da fare.

Fonte: Il Resto del Carlino (http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/art/2003/01/08/4028916)

[Silvia]

FONTANA FREDDA (PC) - Un giovane operaio della provincia di Udine, appena arrivato nel Piacentino per lavori di allestimento di un grosso tornio, è tragicamente rimasto schiacciato da una gigantesca e pesantissima piastra. Il giovane è rimasto schiacciato da una pressa di vetro improvvisamente sganciatasi da un muletto che la stava spostando. La pressa del peso di 35 quintali è piombata addosso al poveretto senza lasciargli via di scampo. L'impatto con la piastra ha probabilmente provocato la frattura della schiena all'operaio che è deceduto sul colpo. La vittima si chiamava Vitaliano Draghi, avrebbe compiuto ventisette anni il prossimo otto febbraio. Era nato a Saison in Francia e abitava a Binzano al Tagliamento, nella frazione Manazons, in provincia di Udine. Draghi che lavorava come operaio generico per la ditta Meccanotecnica di Udine, era arrivato a Fontana Fredda con un altro collega lunedì, per lavorare alla costruzione di un gigantesco tornio per conto della ditta Ferraroni di Fontana Fredda. E proprio mentre stava lavorando alla fabbricazione del tornio è accaduto purtroppo l'irreparabile. «Quell'operaio stava montando un tornio verticale - ci ha spiegato Davide Ferraroni, titolare della ditta - è stata sollevata una piastra con un muletto quando improvvisamente è accaduto l'incidente, forse una manovra sbagliata, forse la rottura di un gancio o di qualcosa altro, ancora non abbiamo capito cosa sia accaduto, la piastra che era a qualche metro di altezza si è sganciata ed è precipitata addosso all'operaio». Addolorato per l'accaduto il signor Ferraroni, scuotendo la testa, ha poi aggiunto: «Con gli altri operai abbiamo subito cercato di soccorrere questo giovane ma non c'è stato nulla da fare. Non abbiamo neppure avuto il tempo di conoscerlo, era arrivato qui soltanto ieri per svolgere alcuni lavori per conto di una ditta di Udine, terminati questi lavori sarebbe tornato al suo paese».
Al capannone della ditta Ferraroni, ieri pomeriggio, sono sopraggiunti il Sostituto procuratore Gerardina Cozzolino e il personale della medicina del lavoro dell'Ausl che ha avviato, come sempre avviene in questi casi, un'inchiesta per stabilire le cause dell'incidente.

Da Libertà di oggi...