Bolzano sparisce la dicitura "Alto Adige"

[Shaytan (POL)]

BOLZANO: L' ''ALTO ADIGE'' RISCHIA DI SPARIRE DA DOCUMENTI PROVINCIA
PASSA MOZIONE DI EVA KLOTZ CON I VOTI DELLA SVP
Bolzano, 9 gen. - (Adnkronos) - Clamorosa decisione del consiglio provinciale a Bolzano. Con i voti di Svp, Union Fur Sudtirol e Freiheitlichen e' passata una mozione firmata da Eva Klotz per cancellare il termine ''Alto Adige'' da tutti i documenti della giunta. In pratica, la giunta potra' utilizzare solo la denominazione ''Provincia autonoma di Bolzano''. Inoltre, come seconda richiesta, ci sara' da verificare l'ammissibilita' dell'uso della forma breve ''Sudtirol-Sudtirolo''. Nonostante i voti contrari di Alleanza Nazionale, Forza Italia e Ds, e' passata la tesi della pasionaria tirolese secondo la quale il termine ''Alto Adige'' e' soltanto un retaggio del fascismo.
(Akb/Zn/Adnkronos)
09-GEN-0311:28

[Shaytan (POL)]

Dura reazione di An e Ds: provocazione inaccettabile. Solo tre i contrari, la Kury si è astenuta
Il Sudtirolo cancella l'Alto Adige
Mozione di Eva Klotz approvata con i voti della Svp

mi.m.

BOLZANO. Il termine «Alto Adige» rischia di sparire dai documenti ufficiali della Provincia. Con i voti di Svp, Union für Südtirol e Freiheitlichen il consiglio provinciale ha, infatti, approvato una mozione presentata da Eva Klotz.
Due le richieste contenute nella mozione. Punto uno: la giunta provinciale dovrà verificare la possibilità di utilizzare solamente la denominazione «Provincia Autonoma di Bolzano» senza il termine «Alto Adige». Punto due: altra verifica, stavolta sull'ammissibilità dell'uso della forma breve «Südtirol-Sudtirolo».
Secondo Eva Klotz il termine «Alto Adige» è un retaggio del fascismo: «Colpa di Tolomei che voleva eliminare ogni collegamento col Tirolo». Ma né l'accordo di Parigi, né lo statuto di autonomia, né la costituzione («si parla solo della Regione Trentino-Alto Adige, non della Provincia di Bolzano», la risposta di Klotz in merito all'articolo 131 che elenca le regioni dello stato italiano) contengono la parola «Alto Adige» riferita alla provincia di Bolzano, l'argomentazione della "pasionaria" dell'Union.
A far infuriare i partiti di lingua italiana è stato il voto favorevole della Svp (gli unici voti contrari sono stati Urzì e Minniti di Alleanza Nazionale e Lo Sciuto di Forza Italia, mentre si è astenuta la verde Kury). Voto che è avvenuto dopo che il capogruppo Walter Baumgartner aveva apportato un emendamento alla mozione originale cambiando la premessa, ma non il dispositivo.
«La Svp ha cercato di ammorbidire il testo, ma non ne ha cambiato la sostanza. È una provocazione inaccettabile, vogliono cancellare il termine "Alto Adige" e sostituirlo con la dizione "Sudtirolo". Ma la legittimazione storica e di diritto c'è solo per la prima denominazione, mentre "Sudtirolo" non esiste come termine amministrativo», accusa Alessandro Urzì (An) che promette battaglia: «Respingeremo tutti i documenti con la denominazione Sudtirolo».
Sulla stessa linea anche la sinistra: «Si tratta di una provocazione inaccettabile. La costituzione prevede la denominazione Alto Adige-Südtirol e tale resterà, non siamo disponibili ad ulteriori cambiamenti», la bordata del segretario dei Ds, Christian Tommasini.