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Cuordy
20-09-09, 07:53
La conversione cattolica di Barack Obama

Una scelta influenzata dalla morte di Kennedy

Della sua evidente sensibilità nei confronti della religione cattolica si parla già da qualche tempo.
Adesso la sua “catholic sensibility” sarebbe diventata un’adesione convinta alla chiesa di Roma, che, non appena sarà “politicamente” possibile, dovrebbe essere suggellata dal battesimo. Barack Obama diventerebbe dunque il secondo presidente cattolico nella storia degli Stati Uniti, dopo John Fitzgerald Kennedy, anche se la sua conversione non avverrebbe nel corso del suo attuale mandato, ma nel corso del secondo o, più probabilmente, quando sarà ormai un ex-presidente. Come Tony Blair, convertitosi al cattolicesimo solo dopo aver lasciato il 10 di Downing Street.
Le voci su quella che qualcuno ha perfino definito la sua “conversione segreta”, come se fosse già avvenuta, si sono intensificate dopo la lunga e commovente cerimonia di addio all’amico Teddy Kennedy nella Basilica della Madonna del Perpetuo Soccorso di Boston, lo scorso 29 agosto. Il presidente statunitense era visibilmente coinvolto e affascinato dal rito. E le sue parole di elogio funebre per il senatore scomparso mettevano in rilievo – con una partecipazione, non solo emotiva – l’attività a favore degli svantaggiati, improntata alla dottrina sociale della chiesa, che ha caratterizzato la vita politica di Kennedy. Parole e toni, quelli di Obama, che implicavano una genuina sintonia con quegli stessi principi. Un impegno a raccoglierne l’eredità.
Anche l’incontro con il cardinale Sean Patrick O’Malley, seppure breve, non è stato di circostanza. Il porporato, sfidando l’anatema dei colleghi tradizionalisti, ha partecipato ai funerali di un politico considerato a dir poco “fuori linea” per le sue posizioni a favore della libertà di scelta in materia d’aborto e delle unioni civili tra persone dello stesso sesso. E l’ha fatto anche per cortesia nei confronti del presidente, un’aggravante per i cattolici conservatori, ma un’opportunità, come ha poi spiegato lo stesso O’Malley, per far presente a Obama, innanzitutto, che «i vescovi della chiesa cattolica sono ansiosi di sostenere un piano di assistenza sanitaria universale » e poi per ricordargli che «non appoggeranno un piano che comprenda un provvedimento per l’aborto o che possa aprire la via all’aborto nel futuro». E il presidente? «È stato cortese nel breve tempo in cui abbiamo parlato, ha ascoltato intensamente quel che dicevo». Insomma, al di là delle posizioni ufficiali, c’è un presidente in ascolto sui temi cari alle gerarchie cattoliche. E, pronto, come aveva assicurato a Benedetto XVI, nel corso dell’udienza in Vaticano, il 10 luglio scorso, a far di tutto per contenere il fenomeno dell’aborto.
Peraltro, a proposito del papa, appena eletto presidente, Obama aveva telefonato, tra i primi capi di stato, a Benedetto. E dopo il colloquio aveva fatto sapere che si era trattato di «una conversazione meravigliosa ». Senza contare che l’udienza romana era stata fortissimamente voluta dal presidente americano, con una certa riluttanza da parte della Santa Sede a concedergliela, sotto la pressione ostile di molti vescovi conservatori americani.
Negli ambienti bostoniani si dice che negli ultimi mesi il rapporto con Kennedy si era fatto particolarmente intenso. E sembra – dicono queste stesse fonti - che il piano della relazione non fosse solo “politico” ma soprattutto umano e intellettuale, anche sul terreno della religione.
Come si sa, Barack Obama fu latore di una lettera personale del senatore del Massachusetts al papa, quando fu ricevuto nel suo studio privato. Il presidente tenne a porgergli la lettera con un senso di profondo coinvolgimento, chiedendo personalmente la benedizione papale per l’amico che si avventurava negli ultimi giorni della sua esistenza. E il portavoce presidenziali Denis McDonough sottolineò la portata dell’evento, ricordando che il fratello di Teddy, John «ruppe un’importante barriera nel nostro paese diventando il primo presidente cattolico degli Stati Uniti».
Quegli scambi con l’ultimo dei fratelli Kennedy hanno rafforzato l’interesse verso l’universo cattolico, nei confronti del quale, peraltro, Obama era da tempo tutt’altro che estraneo o distante. Anzi, è un’attenzione che l’accompagna fin dai tempi in cui non era ancora in politica. La sua attività di community organizer a Chicago era legata alla Catholic Church’s Campaign for Human Development che finanziava la sua ong. La sede era in un seminterrato di una chiesa cattolica. E, secondo diversi analisti cattolici, quell’esperienza è stata formativa nel modo d’intendere l’attività politica e sociale.
Una visione dialogica, propria della dottrina cattolica, tra fede e ragione. «Penso – ha detto Obama in un colloquio con la stampa cattolica – che ci sia una forte tradizione di giustizia sociale nella chiesa cattolica che ha avuto una profonda influenza su di me». Parole a cui seguiva un omaggio sentito al cardinale di Chicago Joseph Bernardin, un’icona per i cattolici americani. «Pensa e parla come un cattolico», dice di lui Michelle Dillon, sociologa dell’università del New Hampshire.
Ad alimentare le voci di un suo avvicinamento alla chiesa del papa, c’è poi l’evidente perdurante assenza di un luogo di culto, di una church home, nella vita della famiglia Obama.
Dopo la rottura con il controverso reverendo Jeremiah A. Wright, il suo pastore negli anni di Chicago, la First Family è stata contesa da tutte le chiese della capitale. Si dice che emissari del presidente abbiano visitato diverse chiese episcopali e battiste, che potessero essere adatte alle preghiere domenicali di Barack e Michelle e delle due figliole, escludendo quelle troppo affollate o quelle troppo “in”, o cercando l’impossibile soluzione che non scontenti nessuna chiesa, specie quelle afro. Senza successo. A fine luglio si era parlato di una chiesa a Camp David, significativamente “non denominational”, cioè aperta ai fedeli di ogni culto. Una terra di nessuno, la Evergreen Chapel, guidata da un cappellano della marina militare, il pastore battista, sottotenente Carey Cash. Ma, con tanto di comunicato, la Casa Bianca ha smentito che sia quella la church home presidenziale.
Obama potrebbe vivere a lungo in questo limbo religioso. Gli storici delle presidenze americani ricordano che diversi presidenti recenti non sono stati religiosi praticanti della domenica. Clinton lo era, Bush lo era, ma molto meno Reagan e Bush padre. Certo, la mancanza di un riferimento religioso, di un pastore, sarebbe vista con crescente sospetto dall’America credente, senza contare il vecchio e ingombrante “bagaglio” della religione islamica a cui apparteneva il padre Barack senior e che, secondo la propaganda conservatrice, è la sua vera fede.
Una sua conversione, d’altra parte, sarebbe clamorosa ma meno di quanto si supponga. Numerosi sono i casi celebri degli ultimi tempi nella politica americana. L’ultimo in ordine di tempo è quello di Newt Gingrich. L’ex-presidente della camera si è convertito al cattolicesimo lo scorso 29 marzo al Santuario nazionale dell’Immacolata Concezione di Washington, retto da monsignor Walter Rossi. Gingrich era una grossa personalità, una delle teste più brillanti della destra repubblicana negli anni Novanta. È caduto in disgrazia ma ora è di nuovo sulla cresta dell’onda. È il più accreditato sfidante repubblicano di Obama nel 2012, avendo già raccolto 8.1 milioni di dollari per la campagna presidenziale, distaccando enormemente tutti i suoi rivali. Tra i convertiti alla chiesa di Roma c’è l’opinionista Robert Novak, da poco deceduto, il senatore del Kansas Sam Brownback, che da tempo ha ottimi rapporti personali con Obama, e il conduttore televisivo Larry Kudlock. Si è parlato anche di George W. Bush, ma il fratello Jeb, oggi cattolico, ha smentito la notizia nei giorni in cui era ospite del meeting di Comunione e Liberazione a Rimini.

Guido Moltedo

La conversione cattolica di Barack Obama - Europa (http://www.europaquotidiano.it/dettaglio/112947/la_conversione_cattolica_di_barack_obama)

Padre Petkovic
21-09-09, 18:03
Se fosse vero,sarei contento per la Chiesa Ortodossa.

Giò
21-09-09, 20:48
RAUS!

Rollingstone
21-09-09, 21:43
RAUS!

ha parlato il papa.
nero.

.nero.
come la sua anima.

Colo Le Fou
21-09-09, 22:25
Che Dio ce ne scampi!

A parte scherzi, bene sarebbe se si convertisse. Ma dovrebbe fare un bel cambiamento di rotta.

Colo Le Fou
21-09-09, 22:26
ha parlato il papa.
nero.

.nero.
come la sua anima.

Indovinate per telepatia la mia battuta!

Supermario
21-09-09, 22:28
Indovinate per telepatia la mia battuta!

Non troviamo dove connetterci.. :D

Colo Le Fou
21-09-09, 22:30
Non troviamo dove connetterci.. :D

Ieri sera abbiam scoperto che noi Cattolici del forum siamo in grado di utilizzarla. Tu, evidentemente, non godi del privilegio! :sofico:

codino
22-09-09, 00:29
c'era un altro 3d, forse andrebbero uniti...

cmq notizia preoccupante... speriamo che dopo una eventuale conversione cessi almeno la sua politica pro-aborto

carlomartello
22-09-09, 14:49
Obama è l'anticristo.

carlomartello

Colo Le Fou
22-09-09, 14:59
Obama è l'anticristo.

carlomartello

Non sei il solo a dirlo. Specialmente in America, questa possibilità è seguitissima. Senza scordare il "Mabus" di Nostradamus. Dovremmo però trovare il legame col Numero della Bestia.
Il numero, come sappiamo, è composto da tre sei. Il tre è il numero della Trinità, il cui valore numerico dovrebbe esser 333. Essendoci dei 6, al posto dei 3, dovremmo ragionare su cosa sia il 6, ovvero 3(numero divino) moltiplicato per 2, che è un numero necessariamente estraneo, posizionato tra l'1 originario(l'unità totale) e il 3 della Santa Trinità. Quindi, l'Anticristo dovrà avere dei modi simili a quelli divini, ma mescolati a qualcosa di orrendamente estraneo. Sta a noi vigilare. Se Malachia avesse ragione, i tempi sarebbero vicini.

Mappo
22-09-09, 15:59
Obama è l'anticristo.

carlomartello

Cerchiamo per favore di essere seri.
Obama può piacere o non piacere (e a me non piace assolutamente) ma è ancora troppo presto per un giudizio sul suo operato e comunque non tiriamo in ballo l'Anticristo. A me sembra una sòla, una rivisitazione glamour di Carter e Kennedy, ma spero di sbagliarmi, abbiamo sembre da perdere quando alla Casa Bianca c'è un incapace, soprattutto quando su di quell'incapace sono state riversate aspettative a non finire.

eq...
22-09-09, 16:11
Non mi ricordo dove ho letto che l'anticristo sarebbe stato acclamato come un genio dell'economia, ma se questo fosse vero Obama sarebbe subito escluso.

Andrea
22-09-09, 16:25
Obama è l'anticristo.

carlomartello

:postridicolo::postridicolo::postridicolo:

Andrea
22-09-09, 16:28
Non sei il solo a dirlo. Specialmente in America, questa possibilità è seguitissima. Senza scordare il "Mabus" di Nostradamus. Dovremmo però trovare il legame col Numero della Bestia.
Il numero, come sappiamo, è composto da tre sei. Il tre è il numero della Trinità, il cui valore numerico dovrebbe esser 333. Essendoci dei 6, al posto dei 3, dovremmo ragionare su cosa sia il 6, ovvero 3(numero divino) moltiplicato per 2, che è un numero necessariamente estraneo, posizionato tra l'1 originario(l'unità totale) e il 3 della Santa Trinità. Quindi, l'Anticristo dovrà avere dei modi simili a quelli divini, ma mescolati a qualcosa di orrendamente estraneo. Sta a noi vigilare. Se Malachia avesse ragione, i tempi sarebbero vicini.

:postridicolo::postridicolo::postridicolo:

Colo Le Fou
22-09-09, 18:09
:postridicolo::postridicolo::postridicolo:

Meditare sulle profezie dovrebbe essere fondamentale per ogni Cattolico.

Giò
22-09-09, 18:18
:postridicolo::postridicolo::postridicolo:


:postridicolo::postridicolo::postridicolo:

come fai ad essere filo-americano lo sai solo te :sofico:

Padre Petkovic
22-09-09, 18:28
:postridicolo::postridicolo::postridicolo:

Spero per te che tu non rida delle profezie.

Andrea
22-09-09, 21:52
come fai ad essere filo-americano lo sai solo te :sofico:

:postridicolo::postridicolo::postridicolo:

Andrea
22-09-09, 21:53
Spero per te che tu non rida delle profezie.

no. rido di te.
:postridicolo::postridicolo::postridicolo:

Giò
22-09-09, 21:53
:postridicolo::postridicolo::postridicolo:

beh dai, puoi anche andare oltre qualche faccina.
Ti concedo pure di darmi del razzista, almeno scriveresti qualcosa di senso compiuto :giagia:

codino
23-09-09, 13:42
Bah, non credo che l'Anticristo sia così stupido da presentarsi sotto forma di "uomo nero"...

Colo Le Fou
23-09-09, 15:01
Bah, non credo che l'Anticristo sia così stupido da presentarsi sotto forma di "uomo nero"...

Oggi, però, fa figo! :sofico:

Andrea
24-09-09, 12:28
come fai ad essere filo-americano lo sai solo te :sofico:

plinio diarrea de oliveira. :postridicolo::postridicolo::postridicolo:

Andrea
24-09-09, 12:30
Oggi, però, fa figo! :sofico:

scusa, ma che c'entra l'anticristo con l'apocalisse?

Giò
24-09-09, 13:51
plinio diarrea de oliveira. :postridicolo::postridicolo::postridicolo:

non c'è che dire, sul revisionismo storico ne capisci assai, ma di politica e altro non ne capisci veramente una s***a :D:ciaociao:

Giò
24-09-09, 13:52
scusa, ma che c'entra l'anticristo con l'apocalisse?

ma come cosa c'entra????

Colo Le Fou
24-09-09, 13:59
scusa, ma che c'entra l'anticristo con l'apocalisse?

Sono speculazioni, a dire il vero un po' inflazionate, derivanti dalla nostra volontà di scoprire chi sia l'Anticristo, la Bestia, che, sin dai tempi dei primi Cristiani, si è voluto associare ad una persona in particolare(sebbene si dica apertamente che Anticristo sia chiunque neghi la divinità di Cristo, nelle lettere di Giovanni).
La posizione di Carlo Martello, che non è necessariamente la mia, è moliffusa nelle comunità Protestanti più conservatrici d'America, ed io ho pensato di sottlineare gli aspetti della figura di Obama che portano alcuni ad identificarlo coll'Anticristo(escludendo però le posizioni più ridicole, secondo cui, ad esempio: Barack=Irak, Hussein=Saddam, Obama=Osama, perciò 666 (:crepapelle:) ).

Andrea
24-09-09, 14:09
non c'è che dire, sul revisionismo storico ne capisci assai, ma di politica e altro non ne capisci veramente una s***a :D:ciaociao:

:postridicolo::postridicolo::postridicolo:

Prinz Eugen
24-09-09, 14:10
plinio diarrea de oliveira. :postridicolo::postridicolo::postridicolo:

Cos'ha che non andrebbe il dottor Plinio, per curiosità?

Giò
24-09-09, 14:10
:postridicolo::postridicolo::postridicolo:

Lo vedi? Neanche cerchi di argomentare?
Cosa posso dedurre da posts come questi? :chefico:
Ogni volta poi che si 'entrava nel vivo' con te, ti sei sempre dileguato.
Allora devo concludere non capisci nulla. E se mi sbaglio, smentiscimi :chefico:

Andrea
24-09-09, 14:12
Sono speculazioni, a dire il vero un po' inflazionate, derivanti dalla nostra volontà di scoprire chi sia l'Anticristo, la Bestia, che, sin dai tempi dei primi Cristiani, si è voluto associare ad una persona in particolare(sebbene si dica apertamente che Anticristo sia chiunque neghi la divinità di Cristo, nelle lettere di Giovanni).
La posizione di Carlo Martello, che non è necessariamente la mia, è moliffusa nelle comunità Protestanti più conservatrici d'America, ed io ho pensato di sottlineare gli aspetti della figura di Obama che portano alcuni ad identificarlo coll'Anticristo(escludendo però le posizioni più ridicole, secondo cui, ad esempio: Barack=Irak, Hussein=Saddam, Obama=Osama, perciò 666 (:crepapelle:) ).

bravo giuseppe,
vedo che tu, a differenza di qualcun altro, non sei così digiuno di esegesi cattolica. ;-)

Andrea
24-09-09, 14:13
Lo vedi? Neanche cerchi di argomentare?
Cosa posso dedurre da posts come questi? :chefico:
Ogni volta poi che si 'entrava nel vivo' con te, ti sei sempre dileguato.
Allora devo concludere non capisci nulla. E se mi sbaglio, smentiscimi :chefico:

:postridicolo::postridicolo::postridicolo::crepape lle::crepapelle::crepapelle:

Colo Le Fou
24-09-09, 14:14
bravo giuseppe,
vedo che tu, a differenza di qualcun altro, non sei così digiuno di esegesi cattolica. ;-)

Grazie mille, si fa quel che si può!

Giò
24-09-09, 16:15
:postridicolo::postridicolo::postridicolo::crepape lle::crepapelle::crepapelle:

Andrea, te lo dico con serenità, è inutile che te la tiri solo perchè c'hai il blog revisionista. :chefico:
Obama è l'Anticristo? Non lo so. Ne ha molti tratti a dire il vero: frankista, sostenitore dell'eresia gioachimita, mezzo islamico, accondiscendente con il giudaismo, esalta i valori della democrazia, della libertà e dell'uguaglianza, rovescia il significato di virtù quali la speranza e la carità.
Ricordati che Satana è 'scimmia di Dio' e l'Anticristo sarà un'imitazione di Cristo. Vedi anche Solov'ev in proposito.

Ciao :ciaociao:

Prinz Eugen
24-09-09, 16:16
Andrea, te lo dico con serenità, è inutile che te la tiri solo perchè c'hai il blog revisionista. :chefico:
Perché, in termini obiettivi lo rende qualcosa di diverso da un paria sociale?

E non sto esprimendo una valutazione, si intende.

Giò
24-09-09, 16:23
Perché, in termini obiettivi lo rende qualcosa di diverso da un paria sociale?

E non sto esprimendo una valutazione, si intende.

Più che altro sono dubbioso sul fatto che ciò possa costituire una sua intrinseca superiorità rispetto agli altri.

Andrea
25-09-09, 10:49
Andrea, te lo dico con serenità, è inutile che te la tiri solo perchè c'hai il blog revisionista. :chefico:
Obama è l'Anticristo? Non lo so. Ne ha molti tratti a dire il vero: frankista, sostenitore dell'eresia gioachimita, mezzo islamico, accondiscendente con il giudaismo, esalta i valori della democrazia, della libertà e dell'uguaglianza, rovescia il significato di virtù quali la speranza e la carità.
Ricordati che Satana è 'scimmia di Dio' e l'Anticristo sarà un'imitazione di Cristo. Vedi anche Solov'ev in proposito.

Ciao :ciaociao:

:postridicolo::crepapelle::postridicolo:

Andrea
25-09-09, 10:51
Perché, in termini obiettivi lo rende qualcosa di diverso da un paria sociale?

E non sto esprimendo una valutazione, si intende.

:postridicolo::postridicolo::postridicolo:

codino
25-09-09, 11:15
Non potete argomentare le vostre posizioni senza degenerare stile "terza elementare"?

grazie!

Giò
25-09-09, 18:23
Non potete argomentare le vostre posizioni senza degenerare stile "terza elementare"?

grazie!

Dillo ad Andrea.

carlomartello
25-09-09, 22:42
E i bambini a scuola
anziché “Jesus” cantano “Obama”
24 settembre 2009


Da giorni circola su You Tube un video che mostra che in una classe di una scuola elementare del New Yersey viene insegnato agli alunni a cantare le lodi al «grande» presidente Obama. Il video, scovato dalla “FoxNews”, mostra una ventina di bambini che cantano una canzone piena di slogan cari al presidente americano e di lodi a «Barack Hussein Obama». Gli scolari ripetono più volte il nome del presidente e celebrano i suoi successi, compresi i sui «grandi progetti per fare di questo Paese di nuovo il motore trainante dell’economia». I bambini sono gli allievi della Bernice B. Young elementary school di Burlington. Le note sono quelle di «Jesus Loves the Little Children», ma il nome Jesus viene sostituito con Obama.

«Ha detto che rossi, gialli, neri, bianchi, ai suoi occhi sono tutti uguali. Barack Hussein Obama». I riferimenti all’economia si estendono alla frase «ha detto che dobbiamo essere chiari oggi, stesso lavoro, stessa paga».

Non si conosce l’autore del testo, ma a un certo punto si ascolta la voce di una insegnante che corregge e aiuta uno studente che aveva dimenticato le parole. Il video è stato pubblicato per la prima volta il 6 settembre, due giorni prima del contestato discorso di Obama in occasione dell’inizio dell’anno scolastico.

E i bambini a scuola anzich “Jesus” cantano “Obama”| mondo| Il SecoloXIX (http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/mondo/2009/09/24/AMnvZIxC-bambini_cantano_anziche.shtml)


carlomartello

carlomartello
25-09-09, 22:46
Il racconto dell'Anticristo

http://media.ebaumsworld.com/mediaFiles/picture/264309/80689891.gif

Il “Racconto dell’Anticristo” è stato scritto da Vladimir Solovev nel 1904. Parla dell’ascesa e dell’improvvisa caduta di un uomo straordinario che aveva fatto un patto col diavolo. Solovev era religioso e parla soprattutto sotto metafora in termini religiosi. Ma lo scenario politico che dipinge nel suo racconto è affascinante. In pratica l’Europa si unifica dopo che si è liberata da un’aggressione totalitaria (Solovev pensava al Giappone, non sapeva ancora che il suo Paese sarebbe diventato l’Urss, né che la Germania sarebbe diventata nazista), dall’Europa nasce un governo mondiale (anche qui: nell’epoca di Solovev l’Europa dominava il mondo, gli Usa erano ancora lontani nel loro beato isolamento) e al governo mondiale ascende un presidente che piace a tutti, ma veramente a tutti. Promette la fine di tutte le guerre, la redistribuzione delle ricchezze dai Paesi ricchi a quelli poveri, la riconciliazione e poi anche la fusione fra le religioni da sempre antagoniste: ebrei, cristiani cattolici, ortodossi e protestanti, musulmani… tutti uniti in un’unica fede sincretista. Il nuovo presidente promette il superamento della giustizia, presentandosi come l’evoluzione necessaria del cristianesimo: “Il Cristo è stato il riformatore dell’umanità, io sarò il suo benefattore. Darò a tutti gli uomini ciò che è loro necessario. Il Cristo, come moralista, ha diviso gli uomini secondo il bene e il male, mentre io li unirò coi benefici che sono ugualmente necessari ai buoni e ai cattivi. Sarò il vero rappresentante di quel Dio che fa sorgere il suo sole per i buoni e per i cattivi e distribuisce la pioggia sui giusti e gli ingiusti. Egli ha minacciato alla terra il suo terribile giudizio. Però l’ultimo giudice sarò io e il mio giudizio non sarà solo di giustizia, ma anche di clemenza”.
Quindi abbiamo uno scenario fantapolitico in cui: la più grande potenza mondiale democratica diventa un governo mondiale, arriva al potere un presidente che piace a tutti i popoli e che nessuno osa criticare, abbiamo un presidente che si presenta come un benefattore dell’umanità, mettendo sullo stesso piano il bene e il male. Ricorda qualcuno o qualcosa? Io un nome ce l’avrei. E inizia per O. Finora solo qualche pazzo lo ha paragonato all’anticristo. Io, da non cattolico, ci ridevo sopra, ma inizio a temere. Quando ho sentito il suo discorso, puramente sincretista, rivolto ai musulmani al Cairo, quando non l’ho sentito parlare da presidente di un Paese, ma da guida di tutto il mondo, quando ho visto che il giorno dopo i media gli davano più spazio e importanza di un Papa… ho ricominciato a vedere le stesse cose descritte un secolo fa da Solovev. Con una “piccola” differenza, però. Che Solovev credeva nella dicotomia tra corpo e anima, credeva che in un corpo sano possa esserci un’anima malata. Il suo Anticristo rende sani e prosperi i suoi cittadini nella loro vita terrena, anche se è destinato a condannarli alla dannazione nella vita ultraterrena. L’Anticristo di Solovev, con la sua intelligenza superiore, riesce realmente a porre fine alle guerre e ad arricchire per davvero i Paesi poveri, ma priva miliardi di esseri umani del loro libero arbitrio. Nella vita reale, questa dicotomia fra corpo e anima, proprio, non si vede. I popoli privati della libertà individuale muoiono di stenti. I governi che provano a redistribuire la ricchezza, non fanno altro che livellare verso il basso i redditi dei loro cittadini (e arricchire solo la piccola élite politica). I governi che promettono la pace nel mondo, direttamente o indirettamente, causano le guerre più gravi. Un governo che vuole abolire le religioni o incoraggia una loro fusione, non fa altro che attizzare i peggiori fondamentalismi. Un Anticristo calato nella realtà, insomma, impiegherebbe meno di 10 anni per rendere il mondo un posto più povero, meno pacifico e meno tollerante.
Tra parentesi: il presidente degli Stati Uniti si è detto favorevole alla prospettiva di un governo mondiale. Iniziamo a prepararci.

Stefano Magni

Il racconto dell'Anticristo Religione e Politica La-Bibbia.it Costruisci la tua casa sulla roccia! News, articoli e studi biblici. Lettura della Bibbia Online (http://www.la-bibbia.it/modules.php?name=News&file=article&sid=233)


carlomartello

Malaparte
25-09-09, 22:50
Bè, se non è l'Anti-Cristo comunque è di certo un suo consapevole servo.

carlomartello
26-09-09, 14:06
Di sicuro è l'opposto di un degno statista cattolico.

carlomartello

Padre Petkovic
27-09-09, 11:32
no. rido di te.
:postridicolo::postridicolo::postridicolo:

Il riso abbonda sulla bocca degli stolti.

codino
27-09-09, 13:00
di certo, a proposito di anticristo, di profezie e di incredulità...

comunque la si veda verso un governo mondiale si stiamo andando...

strano che dei pescatori giudei di 2ooo anni si siano "inventati" una roba del genere...:sese:

UgoDePayens
27-09-09, 13:10
di certo, a proposito di anticristo, di profezie e di incredulità...

comunque la si veda verso un governo mondiale si stiamo andando...

strano che dei pescatori giudei di 2ooo anni si siano "inventati" una roba del genere...:sese:

Attenzione però: una "governance" globale non è di per sé demoniaca o negativa. E' anzi positiva se serve come strumento per risolvere questioni che necessitano una risposta globale.

Il problema è che se questa governance è dispotica, autoreferenziale e facilmente ostaggio di derive ideologiche, allora senza ombra di dubbio rema contro il bene comune, e l'Anticristo facilmente può impadronirsene (con la menzogna e l'omicidio) e sfruttarne il potere.

Solo criteri di sussidiarietà e libertà possono evitare questo pericolo, ed è per questo oltremodo necessario che tutti noi cristiani ci battiamo ancora una volta per la libertas Ecclesiae. Una Chiesa cattolica libera e forte costituirà la barriera più strenua contro l'onda mondializzante.

codino
27-09-09, 14:39
Attenzione però: una "governance" globale non è di per sé demoniaca o negativa. E' anzi positiva se serve come strumento per risolvere questioni che necessitano una risposta globale.

Il problema è che se questa governance è dispotica, autoreferenziale e facilmente ostaggio di derive ideologiche, allora senza ombra di dubbio rema contro il bene comune, e l'Anticristo facilmente può impadronirsene (con la menzogna e l'omicidio) e sfruttarne il potere.

Solo criteri di sussidiarietà e libertà possono evitare questo pericolo, ed è per questo oltremodo necessario che tutti noi cristiani ci battiamo ancora una volta per la libertas Ecclesiae. Una Chiesa cattolica libera e forte costituirà la barriera più strenua contro l'onda mondializzante.

io direi che è diaboica ipso facto, ma certo si tratta di un mio parere!