Silvia
16-01-03, 02:14
Finalmente!!! :)
La Camera approva un nuovo titolo del Codice Penale: "Delitti contro gli animali". Previste multe fino a 100mila euro e detenzione fino a tre anni.
ROMA - “Delitti contro gli animali”. Si arricchisce di un nuovo titolo il Codice penale: una serie di legge per punire anche con le manette chi maltratta gli animali. Nei comportamenti sanzionabili sono previsti “spettacoli e feste che comportino sevizie” come i famigerati combattimenti. Il provvedimento è stato oggi approvato all’unanimità dalla Camera (relatore, Italico Perlini di Forza Italia).
Fino ad oggi il nostro ordinamento prevedeva solo contravvenzioni per punire le sevizie. Con la legge approvata oggi alla Camera in caso di maltrattamenti scatterebbero sanzioni penali, da multe fino a 100mila euro alla reclusione che nei casi più gravi può raggiungere i tre anni.
Ecco i reati introdotti e le pene previste:
- Maltrattamento: chiunque ''incrudelisce verso un animale o lo sottopone a sevizie o, tenendo conto della natura dell'animale, lo sottopone a comportamenti, fatiche o lavori insopportabili'', è punito con il carcere tra tre a 12 mesi e con una multa da 2.500 a 10.000 euro.
- Spettacoli e feste: reclusione da quattro mesi a due anni e multa da 3.000 a 15.000 euro per chi organizza ''spettacoli, manifestazioni o feste che comportino sevizie per gli animali''.
- Combattimenti: carcere da due a quattro anni, nonché multa da 25.000 a 100.000 euro per quanti organizzano combattimenti clandestini o comunque competizioni non autorizzate che possono mettere in pericolo l'integrità fisica degli animali. Stessa pena per chi alleva e addestra gli animali con questo fine. Mentre per i proprietari degli animali è prevista una multa da 20.000 a 80.000 euro. Gli scommettitori rischiano il carcere da tre mesi a due anni e multe da 5.000 a 25.000 euro.
- Abbandono animali domestici: Chiunque detiene un animale in condizioni incompatibili con la loro natura o abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività, è punito con l'arresto fino ad un anno e con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
(15 gennaio 2003, ore 19.50)
Da www.ilnuovo.it
La Camera approva un nuovo titolo del Codice Penale: "Delitti contro gli animali". Previste multe fino a 100mila euro e detenzione fino a tre anni.
ROMA - “Delitti contro gli animali”. Si arricchisce di un nuovo titolo il Codice penale: una serie di legge per punire anche con le manette chi maltratta gli animali. Nei comportamenti sanzionabili sono previsti “spettacoli e feste che comportino sevizie” come i famigerati combattimenti. Il provvedimento è stato oggi approvato all’unanimità dalla Camera (relatore, Italico Perlini di Forza Italia).
Fino ad oggi il nostro ordinamento prevedeva solo contravvenzioni per punire le sevizie. Con la legge approvata oggi alla Camera in caso di maltrattamenti scatterebbero sanzioni penali, da multe fino a 100mila euro alla reclusione che nei casi più gravi può raggiungere i tre anni.
Ecco i reati introdotti e le pene previste:
- Maltrattamento: chiunque ''incrudelisce verso un animale o lo sottopone a sevizie o, tenendo conto della natura dell'animale, lo sottopone a comportamenti, fatiche o lavori insopportabili'', è punito con il carcere tra tre a 12 mesi e con una multa da 2.500 a 10.000 euro.
- Spettacoli e feste: reclusione da quattro mesi a due anni e multa da 3.000 a 15.000 euro per chi organizza ''spettacoli, manifestazioni o feste che comportino sevizie per gli animali''.
- Combattimenti: carcere da due a quattro anni, nonché multa da 25.000 a 100.000 euro per quanti organizzano combattimenti clandestini o comunque competizioni non autorizzate che possono mettere in pericolo l'integrità fisica degli animali. Stessa pena per chi alleva e addestra gli animali con questo fine. Mentre per i proprietari degli animali è prevista una multa da 20.000 a 80.000 euro. Gli scommettitori rischiano il carcere da tre mesi a due anni e multe da 5.000 a 25.000 euro.
- Abbandono animali domestici: Chiunque detiene un animale in condizioni incompatibili con la loro natura o abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività, è punito con l'arresto fino ad un anno e con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
(15 gennaio 2003, ore 19.50)
Da www.ilnuovo.it