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Visualizza Versione Completa : Vetralla, un ospedale dimenticato



Nirvana
27-01-03, 20:15
Sanità in decadenza a Vetralla. E chi ne denuncia le disfunzioni è Fulvio Ferri, rappresentante del Tribunale per i diritti del malato.
«In questi ultimi tempi - dice Ferri - ho constatato le insufficienze della guardia medica che svolge solo la funzione di centralinista e invita ad andare a Belcolle anche per le più semplici patologie. Tutte le risposte gravano pertanto sui medici di base che, con grande umanità rispondono anche oltre i loro compiti e prerogative».
Nel suo cahier de doleance Ferri ricorda che «l’ospedale è stato chiuso e saccheggiato dagli altri ospedali della provincia. Il Tribunale anni fa fu favorevole alla promessa di trasformazione dell’ospedale da parte dell’allora assessore alla sanità, Lionello Cosentino, che assicurò "non chiuderò mai una struttura sanitaria senza offrire alternative più valide". Ma sono state le solite promesse di marinaio perchè eravamo sotto elezioni».
E’ corsa poi voce che Vetralla era stata scelta per la istituzione di un ospedale di comunità (perchè doveva servire tutta l’area intorno al paese), ma non se ne è saputo più nulla. «E pensare - continua Ferri - che nel consiglio comunale di Vetralla ci sono tre medici, Pierluigi Marini, chirurgo e assessore ai servizi sociali, Massimo Marconi, radiologo e capo dell’opposizione di destra, Giuseppe Fonti, medico di base e capo dell’opposizine di sinistra. A loro il Tribunale per i diritti del malato chiede di prendere una iniziativa per informare la gente e insieme mettere in cantiere un progetto per avviare immediatamente un confronto con la Asl che stabilisca modi e tempi certi di attuazione dell’ospedale di comunità».

viterbonera
08-04-08, 00:36
Sanità in decadenza a Vetralla. E chi ne denuncia le disfunzioni è Fulvio Ferri, rappresentante del Tribunale per i diritti del malato.
«In questi ultimi tempi - dice Ferri - ho constatato le insufficienze della guardia medica che svolge solo la funzione di centralinista e invita ad andare a Belcolle anche per le più semplici patologie. Tutte le risposte gravano pertanto sui medici di base che, con grande umanità rispondono anche oltre i loro compiti e prerogative».
Nel suo cahier de doleance Ferri ricorda che «l’ospedale è stato chiuso e saccheggiato dagli altri ospedali della provincia. Il Tribunale anni fa fu favorevole alla promessa di trasformazione dell’ospedale da parte dell’allora assessore alla sanità, Lionello Cosentino, che assicurò "non chiuderò mai una struttura sanitaria senza offrire alternative più valide". Ma sono state le solite promesse di marinaio perchè eravamo sotto elezioni».
E’ corsa poi voce che Vetralla era stata scelta per la istituzione di un ospedale di comunità (perchè doveva servire tutta l’area intorno al paese), ma non se ne è saputo più nulla. «E pensare - continua Ferri - che nel consiglio comunale di Vetralla ci sono tre medici, Pierluigi Marini, chirurgo e assessore ai servizi sociali, Massimo Marconi, radiologo e capo dell’opposizione di destra, Giuseppe Fonti, medico di base e capo dell’opposizine di sinistra. A loro il Tribunale per i diritti del malato chiede di prendere una iniziativa per informare la gente e insieme mettere in cantiere un progetto per avviare immediatamente un confronto con la Asl che stabilisca modi e tempi certi di attuazione dell’ospedale di comunità».
si devono vergognare chi governa in questo modo infame.
angelo aquilani segretario regionale lazio nuova destra sociale