Il_Siso
27-01-03, 22:18
Un italiano e uno svedese le vittime. La gara vinta dal norvegese Jurgen Aukland e dall'italiana Lara Peyrot.
POZZA DI FASSA (Tn), 26 gennaio 2003 - Doveva essere una festa, č diventata una tragedia. La Marcialonga, la pių classica delle gare italiane che si disputa da Pozza di Fassa a Cavalese per un totale di 60 chilometri, ha registrato la morte di due dei suoi 5021 iscritti. Si tratta di un italiano e di uno svedese che sono stati colti da malore e che hanno cessato di vivere nonostante l'assistenza fornita dallo staff medico nei pressi di Campitello di Fassa. La prima vittima č Flavio Galletti, 55enne di Cantų, che era in gara con la moglie e due figli mentre lo svedese si chiamava Gunnar Davidsson ed era un 72enne con ben 33 partecipazioniin carriera alla Vasaloppet.La parte agonistica della gara, giunta alla trentesima edizione, ha visto il successo del norvegese Jurgen Aukland, fratello dell'Anders che eccelle in coppa del Mondo, e dell'italiana Lara Peyrot. Aukland ha preceduto il ceco Rezac e lo svedese Svard. Quarto posto per Pierluigi Costantin e sesto Silvio Fauner.
POZZA DI FASSA (Tn), 26 gennaio 2003 - Doveva essere una festa, č diventata una tragedia. La Marcialonga, la pių classica delle gare italiane che si disputa da Pozza di Fassa a Cavalese per un totale di 60 chilometri, ha registrato la morte di due dei suoi 5021 iscritti. Si tratta di un italiano e di uno svedese che sono stati colti da malore e che hanno cessato di vivere nonostante l'assistenza fornita dallo staff medico nei pressi di Campitello di Fassa. La prima vittima č Flavio Galletti, 55enne di Cantų, che era in gara con la moglie e due figli mentre lo svedese si chiamava Gunnar Davidsson ed era un 72enne con ben 33 partecipazioniin carriera alla Vasaloppet.La parte agonistica della gara, giunta alla trentesima edizione, ha visto il successo del norvegese Jurgen Aukland, fratello dell'Anders che eccelle in coppa del Mondo, e dell'italiana Lara Peyrot. Aukland ha preceduto il ceco Rezac e lo svedese Svard. Quarto posto per Pierluigi Costantin e sesto Silvio Fauner.