PDA

Visualizza Versione Completa : Eventi e Manifestazioni



runen
30-01-03, 13:14
Potrebbe essere utile utilizzare una discussione per inserire segnalazioni di manifestazioni che abbiano interesse per i visitatori di questo forum...

* * * * *

Sabato 1 Febbraio. Massa.
Presso il Dungeon Caffè (di fronte al tribunale).
Ore 18:00
Conferenza:
"IL POETA CHE AMAVA I DRAGHI...TOLKIEN E IL SIGNORE DEGLI ANELLI"
Intervengono:
Prof. Paolo Paron
Presidente Società Tolkieniana Italiana
Prof. Renato Dal Ponte
Fondatore rivista "Arthos".
Andrea Del Mastro
Rappresentante dell'Associazone Culturale "Il Sole"

* * * * *

Io penso di andare...
saluti.

Mjollnir
30-01-03, 14:47
Ottima idea, caro Runen. In rilievo. :)

Vahagn
30-01-03, 23:48
Interessante.
Tuttavia ritengo che Tolkien sia stato un po' sopravalutato da parte della nostra area.
Va bene che ha riportato in auge un tipo di scrittura che ricorda il modo di scrivere degli antichi scaldi, e quindi è stato salutato come una presa di distanze dalle modalità di scrittura razionaliste o dalla fantasia malata e sub-personale dei moderni. Ma a mio avviso l'illustre professore di letteratura anglosassone di Oxford non fu cosciente dei significati dei miti antichi - da buon inglese.
Ho comprato la raccolta dei suoi saggi "Il medioevo e il fantastico", sperando mi fosse d'ausilio in una ricerca mitologica che sto compiendo, e mi ha deluso non poco. Ci sono tante supposizioni da accademico moderno - anche dottissime, dal punto di vista filologico, ma che disvelano poco. Tanto vale leggersi gli studi del Kleber o di altri dotti sul Beowulf.

runen
31-01-03, 17:05
Però i due studiosi che citi non hanno scritto un libro come Il signore degli Anelli, che si è imposto a livello mondiale come il più importante "romanzo epico" di questo secolo.
Io credo che Tolkien abbia compreso solo parzialmente il simbolismo che adoperava, ma che fosse in certo senso "ispirato" e "guidato".
Nelle avventure che narra, infatti, non riecheggiano semplicemente forme del passato, ma rivivono proprio ex-novo dei miti, rinvigoriti. Come ripeto, però, sono dell'idea che neppure l'autore si rendesse del tutto conto di ciò che diceva e faceva.

C'è peraltro da aggiungere un'altra cosa. A testimoniare quanto ho appena scritto, e a costituire il limite di Tolkien, sta proprio questa non completa padronanza del simbolismo e delle "forme mitiche", che si esprime in alcune "assurdità" e incongruenze dovute alla formazione cristiana e fors'anche a un'eccessiva frequentazione del materiale biblico (anche se più nel Silmarillion che nel Signore degli Anelli, a mio modo di vedere).



P.S.: credo sarebbe interessante una discussione su Tolkien. Forse sarebbe però più opportuno aprirne una a parte e lasciare questa alla segnalazione di manifestazioni.

runen
10-03-03, 22:50
Il pomeriggio del secondo sabato di aprile si terrà in provincia di Genova la presentazione dell'imminente libro di Renato del Ponte La città degli dei, in uscita presso la Ecig: un libro sulla tradizione religiosa di Roma arcaica.

Saluti.

P.S.: appena posso, vi fornisco dati più dettagliati riguardo questo libro indubbiamente assai interessante. A breve dovrebbe uscire su "Il Tempo" un'intervista a Del Ponte.

Lupo Mannaro
10-03-03, 23:26
Originally posted by runen
Il pomeriggio del secondo sabato di aprile si terrà in provincia di Genova la presentazione dell'imminente libro di Renato del Ponte La città degli dei, in uscita presso la Ecig: un libro sulla tradizione religiosa di Roma arcaica.

Saluti.

P.S.: appena posso, vi fornisco dati più dettagliati riguardo questo libro indubbiamente assai interessante. A breve dovrebbe uscire su "Il Tempo" un'intervista a Del Ponte.

Il secondo sabato di aprile... hmmm... vedrò che si può fare... tienici informato

runen
13-03-03, 11:07
Verosimilmente la manifestazione si terrà a Lavagna (GE), presso la Biblioteca Comunale.

Mjollnir
18-03-03, 16:12
Purtroppo Sabato 12 ho impegni di lavoro :( quindi, a meno di cambiamenti di programma, non potrò esserci :mad:

Mjollnir
30-03-03, 00:26
Giornata di introduzione all'uso della Medicina Sciamanica

Data: domenica 6
Orari: 10,15 /18,30
Sede: Movenpick Hotel
Località: piazza Indipendenza n°1 -Chiasso- (Ch)
Scadenza prenotazione: lunedì 31 marzo


Allenamento tecnico di spada corta e spada a due mani
(per formazione Gruppo d'Arme dell'Associazione Vento del Nord)

Data: sabato 12
Orario: dalle h.15 alle h.18,30 circa
Località: Busto Arsizio (Varese)
Partecipazione gratuita

Laboratorio di trasformazione attraverso posture energetiche
e gestione relazioni umane

Data: domenica 13
Orario: dalle h.10 alle h.18,30 circa
Località: Busto Arsizio (Varese)
Scadenza prenotazione: domenica 6

Info: www.laviadelnord.net

runen
01-04-03, 22:55
Ecco finalmente posso confermarvi in via ufficiale che la manifestazione si terrà. Spero di incontrare qualcuno di voi (so già per vie indirette che nhmem ci sarà... lo incontrerò molto volentieri).

Saluti

* * * * *

Lavagna.
Sabato 12 aprile 2003, alle ore 17:30, presso la sala "Emilio Albino" della Biblioteca Comunale di Lavagna, il Centro Studi La Runa organizza la presentazione del nuovo libro del prof. Renato Del Ponte "La città degli dei. La tradizione di Roma e la sua continuità" (edizioni Ecig, Genova).
Parlerà l'Autore, introdotto da Alberto Lombardo (Centro Studi La Runa).
Ingresso libero.

runen
15-04-03, 18:35
La manifestazione è stata interessante, e ha visto una partecipazione discretamente numerosa.
Si è rivelata inoltre una buona occasione di incontri e reincontri.

Saluti

nhmem
16-04-03, 00:01
Originally posted by runen
La manifestazione è stata interessante, e ha visto una partecipazione discretamente numerosa.
Si è rivelata inoltre una buona occasione di incontri e reincontri.

Saluti

;) CONFERMO E SOTTOSCRIVO:D

Vale

nhmem
24-04-03, 22:36
ROMA AETERNA RESURGENS


Per la prima volta a Firenze il

PANCRAZIO

‘Ars Dimicandi’ presenta Il combattimento totale della Tradizione greco-romana, la sua efficacia e attualità

seminario introduttivo al Pancrazio(combattimento libero)
e le sue componenti operative:
Pugilatus (arti superiori),Pygmakia (arti inferiori),Orthepale (lotta in piedi),Pale (lotta a terra)
Verrà inoltre presentata
l’arte gladiatoria

Quando: Dom. 27 aprile 2003 – ore 9:30
Dove: Palestra ‘Samurai’, Via Corelli-49 (zona Novoli)
Prezzo: 20 euro
Informazioni: 380-2592797

Vahagn
07-05-03, 00:34
Oggetto: Convegno e mostra sullo sciamanesimo a Bologna



Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Dipartimento di Lingue e letterature straniere moderne
Sezione di Ugrofinnistica

MODELLI DI CULTURA IN EURASIA:
LO SCIAMANESIMO UGROFINNICO E SIBERIANO
NELLA RICERCA INTERDISCIPLINARE
13 - 14 maggio 2003
Dipartimento di biologia evoluzionistica sperimentale
Via Selmi 3 Bologna

Il Convegno si svolgerà presso il Dipartimento di Biologia
Evoluzionistica Sperimentale dell'Università di Bologna, nel corso di
due giornate 13 maggio 2003 (Aula Ghigi, Via San Giacomo 9) e 14 maggio
2003 (Aula Lauree, Via Selmi 3) e costituirà un momento di verifica e di
confronto interdisciplinare dello stato della ricerca svolta dal
Laboratorio Permanente di Studi sullo Sciamanesimo (LPSS) - Dipartimento
di Lingue e Letterature Straniere Moderne, sezione di Ugrofinnistica,
Università degli Studi di Bologna.
Si esamineranno in particolare quei motivi di interesse per studiosi di
varie discipline che trovano la loro più compiuta espressione nelle
varie forme di letteratura popolare (dalle epopee nazionali alle
ballate, dalle canzoni alle formule magiche, dai canti sciamanici alle
fiabe di magia) e che lasciano la loro impronta nella letteratura
"colta". Si prenderanno in considerazione tematiche particolarmente
attuali, quali:

- Il significato dell'eco-animismo e del totemismo
- Il ruolo dello sciamano come "memoria storica" della tradizione
- La musica e la trance
- Il rapporto tra individuo e collettività
- Il "primitivismo" nella cultura europea occidentale


Prima giornata 13 maggio 2003: ore 9,30 - 13; 14,30 - 18
(Aula Ghigi, via San Giacomo 9)

Mattina
prima parte ore 9,30

Saluto d'accoglienza di Bruno Sabelli - Responsabile del Museo di
Zoologia
Introduzione di Alberto Destro - Preside della Facoltà di Lingue e
Letterature Straniere
Coordinatrice - Carla Corradi Musi

Carla Corradi Musi - Modelli di cultura in Eurasia: lo sciamanesimo
ugrofinnico e siberiano
Giovanni Pierini - Il "caotico lineare" della coscienza: gli archetipi
dell'anima

seconda parte ore 11,30

Intervento di Luciano Formisano - Direttore del Dipartimento di Lingue e
Letterature Straniere Moderne
Silvio Calzolari - Le miko: la tradizione dello sciamanesimo femminile
in Giappone nel contesto euroasiatico
Alessandro Grossato - Il simbolismo della metamorfosi nel costume
sciamanico siberiano

Pomeriggio
prima parte ore 14,30

Gregorio Bardini - Musica e sciamanesimo in Eurasia
Carlotta Capacchi - L'aldilà dello sciamano
Zsuzsanna Rozsnyói - Il canto del regölés nei poeti moderni

seconda parte ore 16,30

Paula Loikala - Elementi sciamanici nella tradizione orale finlandese
Giuseppina Speltini - Aspetti psicosociali dello sciamanesimo tra
tradizione e modernità
Maria Cristina Citroni - Sciamanesimo e incisioni rupestri in Val
Camonica

A conclusione della prima giornata, nello spazio bar del Museo di
zoologia (via selmi, 3) brindisi di inaugurazione del percorso
espositivo e presentazione della pubblicazione "Lo sciamano e il suo
doppio" a cura di Carla Corradi Musi - Carattere - Bologna


Seconda giornata 14 maggio 2003:
Tavola rotonda - ore 9,30 - 13 (aula lauree, Via Selmi 3)

Introduzione di Carla Corradi Musi
Coordina l'incontro: Catia Ceccarelli

Catia Ceccarelli - Il "folle" come interprete di divinazione nell'Europa
orientale
Francesca Zuolo - La Tavola Rotonda tra mito e magia
Alessandra Grillo - Miti e credenze nelle relazioni di viaggio
Rita Barchetti - Natura e sciamanesimo nella cultura degli Amerindi del
nord
Chiara Tiberio - Tipologie sciamaniche a confronto: Ugrofinni e Maya

Filologia ugrofinnica Carla Corradi Musi
Il Direttore del Dip. di LLSM Luciano Formisano


Percorso espositivo
"I TAMBURI DELL'ANIMA:
LO SCIAMANO E IL SUO DOPPIO"
a cura del Laboratorio Permanente di Studi sullo Sciamanesimo - LPSS
Dipartimento di Biologia evoluzionistica sperimentale
Museo di zoologia ("Museo della balena") Via Selmi 3 - Bologna
dal 13 maggio 2003 al 31 maggio 2003 - orario: 10 - 17 INGRESSO
GRATUITO
(compreso sabato e domenica)

Lo sciamano ugrofinnico e siberiano, portavoce del patrimonio
simbolico e mitologico dell'immaginario collettivo,
costituisce un modello-guida per l'analisi di altre visioni del mondo.
figura centrale nel sistema sciamanico di credenze,
interprete di sapienza e conoscenza, egli riveste il ruolo di
custode dell'armonia cosmica, individuale e collettiva.

LE FINALITÀ DEL PERCORSO ESPOSITIVO:
I temi proposti da "I TAMBURI DELL'ANIMA: LO SCIAMANO E IL SUO DOPPIO"
hanno suscitato interrogativi e curiosità in vari ambiti di ricerca.
Antropologia, etnografia, scienze filologiche, psicologia, psichiatria,
arti performative concorrono a delineare un panorama di popoli e culture
che da sempre abitano la vasta pianura euroasiatica, di cui l'Europa
costituisce l'estrema parte occidentale.

Immagini tratte da:
Antichi codici - "Magna Hungaria", Olaus Magnus. Mappe medievali e
immagini satellitari dell'immensa pianura euroasiatica costituiranno una
sorta di tessitura iconografica, quale sfondo evocativo all'insieme di
immagini e materiali presentati nel percorso espositivo.

Proiezione di rari filmati provenienti da:
Mongolia: Trance sciamanica. Realizzato da Carla Corradi Musi in
occasione del V Congresso Internazionale per la Ricerca Sciamanica
(ISSR) ad Ulaanbaatar (Mongolia) nel 1999; Russia: La Regione di
Pinega - riti e antiche usanze della Russia nord-occidentale. Realizzato
da Michail S. Ermolaev (per gentile concessione della RTR - Televisione
di Stato Russa - Mosca).

Mostra fotografica:
Arte e immaginario nella rappresentazione figurativa di alcune
simbologie e miti sciamanici.
Foto e disegni provenienti da: Ungheria, Mongolia, Russia, Finlandia,
Stati Uniti (Indiani Lakota).
Sciamani siberiani. Immagini provenienti dalle ricerche di Mihály
Hoppál.

Cultura popolare e folclore:
A corredo degli intenti divulgativi del percorso espositivo, saranno
presentati materiali iconografici ispirati al patrimonio culturale e
folclorico di tanti paesi dell'odierna Europa occidentale e orientale e
anche degli Stati Uniti d'America, quali: Ricostruzioni fotografiche di
siti archeologici; Reportage video di popolazioni nomadi; Oggetti della
tradizione dei nativi americani, ricostruiti con le tecniche di cultura
materiale degli Indiani delle Pianure Settentrionali da Sergio Susani;
Tavole illustrate di favole di particolare interesse; Tavole illustrate
a fumetti; Raccolte di canti e musiche di sciamani siberiani e indiani;
Kandinskij e l'ispirazione sciamanica;

La trance sciamanica:
Le piante sacre; droghe e psiche; etnomedicine; il funzionamento della
"brain machine": a corredo dei materiali riguardanti questi argomenti -
a cura di Giovanni Pierini (Tossicologo, docente alla Facoltà di
Medicina di Bologna)- sarà possibile visionare alcuni tra i tipi di
droghe presenti nei territori dove tutt'oggi si praticano riti
d'influenza sciamanica e riconoscere piante considerate tradizionalmente
"magiche".
La scultrice Carla Leonelli curerà l'allestimento dei "Testimoni
Silenziosi"."Carla sogna nella materia, scrive nella creta i suoi
percorsi d'artista. Le sue formelle, i suoi totem, le sue sabbie
circoscrivono una latitudine sacra a qualche misteriosa divinità delle
origini... Carla Leonelli celebra così le alchimie di un passaggio
iniziatico, che porta tutti i miraggi dell'altrove." (Giorgio Celli)

INFO: e-mail: LABPERMSCIAMANESIMO@EUDORAMAIL.COM
per il coordinamento dr.ssa Lida Di Iorio - CARATTERE - 051 37.43.27

Vahagn
07-05-03, 23:04
CULTI
Il diavolo dalla A alla Z
Bologna dedica un convegno al satanismo


BOLOGNA. Chi è il diavolo, quali sono la sua origine e la sua storia, e quale ragione spinge tanti al satanismo. A questi interrogativi vuol dare una risposta "Il Diavolo e l' occidente". Questo è infatti il tema del convegno che si terrà a Bologna, all' Oratorio dei Filippini, da venerdì a domenica prossima.
L'originale iniziativa è organizzata da 'Biblia', un'associazione culturale laica che si occupa dello studio della Bibbia, in collaborazione con le Acli e la Provincia di Bologna.
Il programma dei tre giorni prevede dibattiti sull' archeologia del Diavolo, sulla sua figura nell' Antico e nel Nuovo Testamento. Ma anche dibattiti su temi quali le 'Streghe e indemoniati', due variazioni sul tema di natura artistica: 'L'historie du soldat' di Igor Stravinskij, e il 'Diavolo di Dostoewskij'. Sono previsti anche due excursus sullla rappresentazione del demoniaco nella tradizione islamica ed ebraica.
Diverse tappe per scoprire che il Diavolo ha una origine 'persiana', dove per la prima volta al politeismo, che distribuiva bene e male fra più divinità, si sostituì un dualismo che contrapponeva una unica forza negativa, Ahriman, al dio buono, Ahura Mazda.
Una figura, quella del Diavolo, che è marginale nell' Antico Testamento, ma che poi, sotto l' influsso iranico, in alcune correnti ebraiche apocalittiche diventa potenza angelica ribella, prima causa del disordine cosmico.
Una figura, quella del Diavolo, che oscilla tra mito, presenza, leggenda e pura rappresentazione teorica, ma che invece, come sostengono gli organizzatori di Biblia, la Chiesa ha sempre indicato come una realtà, un «pervertito pervertitore», non identificabile con un mero simbolo.
Una figura alla quale si rivolgono coloro che oggi credono nei culti satantici, «la cui inquietante diffusione dimostra quanto sia riduttivo interpretare il nostro mondo solo sotto il profilo della razionalita», ha scritto Carlo Prandi, dell'istituto di scienze religiose di Trento che sabato interverrà al convegno parlando appunto di 'Demoniaco nel mondo oggi'.
«E' importante poter individuare il Male - ha detto il presidente della Provincia di Bologna, Vittorio Prodi - sia con gli occhi del credente, sia con quelli del laico. Il problema c' è. Quelle del convegno non saranno riflessioni per un circolo ristretto». «Su questo problema - ha aggiunto - bisogna riflettere, perchè solo così ne comprendereremo l'estensione e potremmo tentare di trovare una soluzione, sia laica o cristiana».

(Gruppo Espresso - Repubblica)

Lupo Mannaro
08-05-03, 12:16
Originally posted by Vahagn
CULTI
Il diavolo dalla A alla Z
Bologna dedica un convegno al satanismo


BOLOGNA. Chi è il diavolo, quali sono la sua origine e la sua storia, e quale ragione spinge tanti al satanismo. A questi interrogativi vuol dare una risposta "Il Diavolo e l' occidente". Questo è infatti il tema del convegno che si terrà a Bologna, all' Oratorio dei Filippini, da venerdì a domenica prossima.
L'originale iniziativa è organizzata da 'Biblia', un'associazione culturale laica che si occupa dello studio della Bibbia, in collaborazione con le Acli e la Provincia di Bologna.
Il programma dei tre giorni prevede dibattiti sull' archeologia del Diavolo, sulla sua figura nell' Antico e nel Nuovo Testamento. Ma anche dibattiti su temi quali le 'Streghe e indemoniati', due variazioni sul tema di natura artistica: 'L'historie du soldat' di Igor Stravinskij, e il 'Diavolo di Dostoewskij'. Sono previsti anche due excursus sullla rappresentazione del demoniaco nella tradizione islamica ed ebraica.
Diverse tappe per scoprire che il Diavolo ha una origine 'persiana', dove per la prima volta al politeismo, che distribuiva bene e male fra più divinità, si sostituì un dualismo che contrapponeva una unica forza negativa, Ahriman, al dio buono, Ahura Mazda.
Una figura, quella del Diavolo, che è marginale nell' Antico Testamento, ma che poi, sotto l' influsso iranico, in alcune correnti ebraiche apocalittiche diventa potenza angelica ribella, prima causa del disordine cosmico.
Una figura, quella del Diavolo, che oscilla tra mito, presenza, leggenda e pura rappresentazione teorica, ma che invece, come sostengono gli organizzatori di Biblia, la Chiesa ha sempre indicato come una realtà, un «pervertito pervertitore», non identificabile con un mero simbolo.
Una figura alla quale si rivolgono coloro che oggi credono nei culti satantici, «la cui inquietante diffusione dimostra quanto sia riduttivo interpretare il nostro mondo solo sotto il profilo della razionalita», ha scritto Carlo Prandi, dell'istituto di scienze religiose di Trento che sabato interverrà al convegno parlando appunto di 'Demoniaco nel mondo oggi'.
«E' importante poter individuare il Male - ha detto il presidente della Provincia di Bologna, Vittorio Prodi - sia con gli occhi del credente, sia con quelli del laico. Il problema c' è. Quelle del convegno non saranno riflessioni per un circolo ristretto». «Su questo problema - ha aggiunto - bisogna riflettere, perchè solo così ne comprendereremo l'estensione e potremmo tentare di trovare una soluzione, sia laica o cristiana».

(Gruppo Espresso - Repubblica)

A tal proposito consiglio la lettura di "the other god" di Yuri Stoyanov, che illustra la storia del dualismo, nel giudaismo esilico e del secondo tempio e poi via via nelle eresie dualiste medioevali dai pauliciani fino ai catari. Tra l'altro Stoyanov ha anche tenuto due conferenze all'università la sapienza di Roma il mese scorso, che ho avuto il piacere di assistere. Sulle influenze persiane - o per meglio dire iraniche - sull'apocalittica ebraica e i testi di Qumran consiglio anche l'ottimo saggio "Escathological Dynamics and Utopian Ideals in Early Judaism" di John Collins.

Vahagn
08-05-03, 16:52
E' interessante notare come il dualismo teologico - uno dei tratti del monoteismo normalmente imputati di "ebraicità" ed impugnati dai "neopagani" contro il cattolicesimo - sia, come abbiamo visto, un prodotto dell'ambito iranico, quindi di un popolo ario ("Iran" significa proprio "terra degli Arii").
Qualcuno mi può spiegare la cosa?

Lupo Mannaro
08-05-03, 18:38
Originally posted by Vahagn
E' interessante notare come il dualismo teologico - uno dei tratti del monoteismo normalmente imputati di "ebraicità" ed impugnati dai "neopagani" contro il cattolicesimo - sia, come abbiamo visto, un prodotto dell'ambito iranico, quindi di un popolo ario ("Iran" significa proprio "terra degli Arii").
Qualcuno mi può spiegare la cosa?

In effetti con questo argomento si entra nel nocciolo della questione, e certo non può essere data a questa questione una risposta esauriente in questa sede, necessariamente limitata. Cercherò tuttavia di abbozzare una risposta.

E' ovvio che il dualismo iranico non è rimasto sempre immutato; è un concetto che nel corso dei millenni ha subito numerose svolte ed evoluzioni.

Il dualismo iranico muove i suoi primi passi dal concetto indo-ario di asha/rita, Verità, appunto, ma che nel mondo indo-ario aveva il senso di "Ordine Cosmico", scevro da qualsiasi valore puramente etico. Lo ritavan/ashavant, "il veritiero", era l'iniziato, colui che agisce in conformità con l'ordine cosmico, in modo ritualmente corretto.

In seguito, con la cosidetta riforma zoroastriana vi è nella religione iranica un radicale cambio di prospettiva: la religione diventa qualcosa di estremamente eticizzato (Vi sono molti passi nelle Gatha che possono essere riferiti a questo fenomeno, si legga il lamento dello spirito della Vacca, nei confronti di Ahura Mazda) e quindi la Asha cessa di essere l'ordine cosmico, ma assume un accezione etica, diventando uno dei sei Amesha Spenta, le entità - ma insieme concetti etici (Verità, Integrità, Buon Pensiero etc) - che affiancano Ahura Mazda/Spenta Mainyu nella sua lotta contro Angra Mainyu (Successivamente Aka Mainyu, quindi Akaman o Ahriman). Estremamente significativo per comprendere la radicalità della riforma che prende atto nella nuova religione è valutare come gli dei della religione indo-iranica che non si adattavano alla nuova visione eticizzata etica, diventano demoni. Così, la parola indo-aria che significa "dei", (Deva) in iranico (Daeva) significa "demoni", e anche i principali dei indo-arii diventano demoni... i buoni gemelli Nasatya diventano il malvagio demone Nahaithya e Indra, sicuramente la divinità a cui era più legata l'antica aristocrazia guerriera indo-aria, diviene addirittura la personificazione della Druj, della Menzogna, ora eticamente contrapposta ad Asha. Al contrario, Mithra, dio ario del patto, dalle forti connotazioni etiche, resta uno yazata, un "essere degno di venerazione".

In un fondamentale passo gathico si parla dei due spiriti, Angra Mainyu e Spenta Mainyu, come di due spiriti "gemelli" (la citazione è testuale), che derivano entrambi da Ahura Mazda. Questo passo è di interpretazione incerta. Un'interpretazione (Boyce) vuole che questo passo intenda un dualismo cosmico, simile a quello del cosidetto zurwanismo, ossia che i due spiriti siano entrambi creazione di Ahura Mazda, sia il buono che il malvagio. Ma questa interpretazione crea non pochi problemi, ed è assai improbabile che il senso del passo sia quello considerando il contesto delle Gatha. Infatti, l'interpretazione che va per la maggiore (Gnoli) vuole che lo stesso Ahura Mazda in realtà si defferenzi, e la differenza avviene in ogni uomo, nella scelta etica, che può portarlo a seguire la Verità (Spenta Mainyu) o la Menzogna (Angra Mainyu). Quindi come si vede nessun dualismo cosmico, ma un semplice dualismo etico. Questo già in epoca achemenide, ossia nell'epoca in cui avvenne il contatto con il mondo babilonese e di riflesso il mondo giudaico.

Abbiamo, successivamente al contatto con il mondo babilonese e sopratutto il forte fatalismo religioso che lo contraddistingue, lo sviluppo di un dualismo che va oltre il dualismo etico. Ahura Mazda viene assimilato a Spenta Mainyu, e si viene così a sviluppare il dualismo cosmico vero e proprio, quello di cui possiamo leggere nel Bundaishn e nei testi persiani medioevali, dei due principi coeterni e contrapposti. Come si vede, questo tipo di dualismo nasce DOPO il contatto con il mondo giudaico, ma, direi io, sopratutto con il mondo babilonese. Quindi, come si vede, il problema cronologico è molto complesso. Credo comunque sia pressappoco impossibile ricostruire ad oggi con precisione le interazioni e i rapporti tra i vari adstrati, quello ebraico, quello iranico e quello babilonese.

Vahagn
09-05-03, 00:01
Interessante risposta. Anch'io credo sia arduo giungere ad una buona comprensione di quel passaggio/-i al dualismo teologico, soprattutto perché bisognerebbe integrare i dati di ordine storico e antropologico con altri di ordine tradizionale.
So che uno dei più grandi studiosi del mondo iranico è un italiano: Alessandro Bausani, orientalista. un altro è lo svedese Geo Widengren, fenomenologo della religione. Appena riesco a leggerli riprendo il discorso (nel frattempo leggerò con attenzione i vostri interventi).

runen
09-05-03, 16:54
Tra gli studiosi italiani va menzionato almeno anche Gherardo Gnoli.

Lupo Mannaro
09-05-03, 17:10
Originally posted by runen
Tra gli studiosi italiani va menzionato almeno anche Gherardo Gnoli.

Sì, infatti l'interpretazione dello zoroastrismo come "rivoluzione" etica è sua. In questo semestre sta facendo un corso sul manicheismo... che non sto eguendo perchè non mi interessa particolarmente.

Mjollnir
12-05-03, 22:47
La Fiera Internazionale del Libro 2003 si tiene nei padiglioni espositivi di Lingotto Fiere, via Nizza 280, 10126 - Torino, da giovedì 15 a lunedì 19 maggio 2003, dalle ore 10 alle ore 23.
Biglietto intero € 7, ridotto € 5 per ragazzi tra gli 11 e i 18 anni, studenti universitari e visitatori oltre i 65 anni. Ridotto junior € 2 per bambini fra i 3 e i 10 anni e alunni delle materne ed elementari accompagnati dagli insegnanti.
Ritorna anche l'abbonamento alla Fiera: cinque giorni d'ingresso a € 18.

Per informazioni : www.fieralibro.it

Ci saranno sicuramente anche titoli che ci interessano...

Qualcuno pensa di farci un salto ? Potremmo organizzarci per visitarla insieme.

Mjollnir
12-05-03, 22:50
P.S. se credete, si puo` aprire un 3d a parte per la tematica del dualismo teologico, cosi` lasciamo libero questo per le manifestazioni :)

runen
13-05-03, 14:33
Originally posted by Mjollnir

Qualcuno pensa di farci un salto ? Potremmo organizzarci per visitarla insieme.

Io ci sono di sicuro, non so ancora se venerdì o - più probabilmente - domenica.
Su "Il Tempo" di domani c'è un mio articolo proprio sulla Fiera del Libro.

Saluti.

Mjollnir
13-05-03, 15:31
Per parte mia potrò esserci sabato e/o domenica.

Che dicono gli altri ...?

nhmem
13-05-03, 20:09
[QUOTE]Originally posted by runen
[B]Io ci sono di sicuro, non so ancora se venerdì o - più probabilmente - domenica.


:( Io, no.

Ciao.

carbonass
13-05-03, 20:31
Patavium Celtic Festival 2003

"La seconda edizione si svolgerà dal 29 maggio al 2 giugno al Parco Roncajette (loc. Camin)
PATAVIUM CELTIC FESTIVAL: A PADOVA CINQUE GIORNI
PER RIVIVERE LE SAGHE DEGLI ANTICHI CELTI
Ricostruzioni storiche e simulazioni di battaglie, concerti di musica celtica,
riti intorno al fuoco di druidi e sacerdotesse, artigianato e giochi


(VN-19/3/03) - Per cinque giorni, da giovedì 29 maggio a lunedì 2 giugno 2003, il Parco Roncajette a Padova (località Camin) si animerà di Clan, concerti, rituali e simulazioni di guerra, guerrieri e druidi per la 2a edizione del Patavium Celtic Festival, una manifestazione, promossa dall’Associazione Culturale Mata Ciancia, nata per valorizzare lo spirito dei Celti e dei Veneti antichi. Un’occasione per scoprire come vivevano i nostri progenitori, grazie agli allestimenti in loco di villaggi e campi tribali, nei quali è d’obbligo l’abito tessuto a mano e i monili artigianali, e in cui, riuniti intorno al sacro fuoco, bardi e sacerdotesse narreranno miti, saghe e leggende del passato, con un occhio di riguardo anche alla musica, grazie alla presenza di alcuni tra i migliori artisti italiani dell’area tradizionale celtica.
Esibizioni d’arcieri, battaglie e rievocazioni storiche a cavallo, danze e balli di gruppo, riti propiziatori alla luna e alla natura, volo di falchi cacciatori e succulente cene a base di bufalo arrostito saranno solo alcuni degli ingredienti indispensabili per rivivere la magica atmosfera di quei tempi remoti. Il Festival avrà anche un’importante parte culturale, con conferenze-dibattito a carattere storico e mitologico, e la suggestiva parata di tutti i Teuta partecipanti al Festival, che sfileranno per il centro storico di Padova simulando battaglie con scudi e bastoni e singolar tenzoni al grido di guerra, accompagnati da tamburi e cornamuse.
La manifestazione al Parco è completata da numerosi espositori con oggettistica e artigianato tradizionale, animazione e giochi tipici, laboratori di arti manuali per adulti e bambini curati da Vittorio Riondato, stand gastronomici, area camping attrezzata.
Giovedì ingresso libero, gli altri giorni ingresso intero 6 Euro, ridotto 3 Euro.

Come arrivare: autostrada Bologna A13 uscita Zona Industriale Padova; autostrada Mi-Ve A4 uscita Padova Est, fuori dal casello seguire le indicazioni Festival. In treno: stazione di Padova, in piazzale Stazione autobus n. 15, in direzione San Gregorio (Camin), fermata Cimitero. Sono previste convenzioni con hotel. Area attrezzata per camping. Info: Ettore Ruzza cell. 335 5297743, telfax 049 8790822, e.mail teeutha@inwind.it, sito Festival www.mataciancia.com


Ufficio stampa: Studio Lbs Comunicazione
Vittoria Nalin cell. 347.4296109
"

Periodo : dal 29/05/2003 al 02/06/2003
Località: Padova
Sito relativo all'evento: http://www.mataciancia.com
Per ulteriori informazioni scrivere a teeutha@inwind.it

nhmem
22-05-03, 23:14
L'ITALIA ANTICA NEI COMMENTI DI SERVIO (PERUGIA)
=============================================
da Carlo Santini (carloalb@unipg.it)

PERUGIA 6/7 giugno 2003: SEMINARIO " ARCHEOLOGIA ED ETNOGRAFIA
DELL'ITALIA ANTICA NEI COMMENTI DI SERVIO "
Facoltà di Lettere, Palazzo Manzoni, Piazza Morlacchi
Sala delle Adunanze
venerdì 6 giugno 2003, ore 15,00
Interventi
- Riccardo Scarcia (Roma II Tor Vergata) Il caso Camilla;
- Fabio Stok (Roma II Tor Vergata) La geopolitica italica dell'Eneide
dal punto di vista di Servio;
- Ida Mastrorosa (Perugia) I primordi sabini nella tradizione
virgiliana: l'interpretazione di Servio;
- Paolo Poccetti (Roma II Tor Vergata) Servio come fonte di onomastica.
Glosse e etimologie relative alle tradizioni linguistiche
dell'Italia antica;
- Costanza Mastroiacovo (Roma La Sapienza) Servio e il problema di
Laurento;
- Carlo Santini (Perugia) Il catalogo delle navi etrusche e l'esegesi
virgiliana antica: un catalogo di problemi.
Discussione.
sabato 7 giugno, ore 9,30
Interventi
- Filippo Coarelli (Perugia) Miti di fondazione delle città italiche;
- Sergio Casali (Roma II Tor Vergata) Metamorfosi del viaggio di Enea:
Ovidio e l'esegesi antica dell'Eneide;
Giuseppe Ramires (Messina), Riflessioni sulle fonti storiografiche dei
Commentarii serviani a Virgilio.
Discussione.
Conclusioni di F. Stok (Roma II Tor Vergata), P. Esposito (Salerno), C.
Santini (Perugia) Per un bilancio della ricerca 'Modelli culturali e
letterari dell'esegesi latina tardoantica'.

nhmem
01-06-03, 15:00
Originally posted by nhmem
L'ITALIA ANTICA NEI COMMENTI DI SERVIO (PERUGIA)
=============================================
da Carlo Santini (carloalb@unipg.it)

PERUGIA 6/7 giugno 2003: SEMINARIO " ARCHEOLOGIA ED ETNOGRAFIA
DELL'ITALIA ANTICA NEI COMMENTI DI SERVIO "
Facoltà di Lettere, Palazzo Manzoni, Piazza Morlacchi
Sala delle Adunanze
venerdì 6 giugno 2003, ore 15,00
Interventi
- Riccardo Scarcia (Roma II Tor Vergata) Il caso Camilla;
- Fabio Stok (Roma II Tor Vergata) La geopolitica italica dell'Eneide
dal punto di vista di Servio;
- Ida Mastrorosa (Perugia) I primordi sabini nella tradizione
virgiliana: l'interpretazione di Servio;
- Paolo Poccetti (Roma II Tor Vergata) Servio come fonte di onomastica.
Glosse e etimologie relative alle tradizioni linguistiche
dell'Italia antica;
- Costanza Mastroiacovo (Roma La Sapienza) Servio e il problema di
Laurento;
- Carlo Santini (Perugia) Il catalogo delle navi etrusche e l'esegesi
virgiliana antica: un catalogo di problemi.
Discussione.
sabato 7 giugno, ore 9,30
Interventi
- Filippo Coarelli (Perugia) Miti di fondazione delle città italiche;
- Sergio Casali (Roma II Tor Vergata) Metamorfosi del viaggio di Enea:
Ovidio e l'esegesi antica dell'Eneide;
Giuseppe Ramires (Messina), Riflessioni sulle fonti storiografiche dei
Commentarii serviani a Virgilio.
Discussione.
Conclusioni di F. Stok (Roma II Tor Vergata), P. Esposito (Salerno), C.
Santini (Perugia) Per un bilancio della ricerca 'Modelli culturali e
letterari dell'esegesi latina tardoantica'.


Io conto di andarci, c'è qualcun'altro che pensa di venire a Perugia?
;) :confused:

carbonass
25-08-03, 19:21
GIOVEDI' 25 SETTEMBRE 2003 A NOVARA, ORE 21.00,
VIA MONTE SAN GABRIELE 50/C-QUARTIERE SUD
MARCO ZAGNI PRESENZIERA' ALLA CONFERENZA DAL TEMA :
ALLA RICERCA DI UNA CULTURA MADRE DEL SUD AMERICA,
DOVE PRESENTERA' IL SUO SAGGIO " L'IMPERO AMAZZONICO " ED IL SUO PROSSIMO PROGETTO DI UNA SPEDIZIONE IN BRASILE ALLA RICERCA DELLA PERDUTA CITTA' DI MANOA.
Grazie e Saluti.
Marco Zagni

nhmem
10-10-03, 23:39
Per informazioni tel.349 5311729

Programma Conferenze Autunno 2003
presso la Sala di Consiglio Volta dell’orologio, P.za Capitaniato
Padova


Sabato 25 Ottobre 2003 ore: 17.30
Presentazione del saggio: “ IL MISTERO DEL SOLE “
di Stefano Arcella, a cura dell’Autore.
Intervento introduttivo a cura del prof. A. Marcigliano.
Seguirà dibattito.


Sabato 15 Novembre 2003 ore: 17.30
Presentazione del saggio: “MEDITAZIONI DELLE VETTE”
di Julius Evola, a cura del prof. R. del Ponte.
Intervento introduttivo del prof. G. Scalici.
Seguirà dibattito.

claudio simeoni
11-10-03, 20:12
Ciao
Sabato 25 ottobre 2003 alle ore 20.30 in Via Belzoni n.9 a Cadoneghe Padova terrò il quarto dibattito relativo al ciclo de Il Crogiolo dello Stregone e tratterà della Meditazione dal punto di vista della Stregoneria.
I primi dieci dibattiti del Crogiolo dello Stregone trattano dell'Essere Umano all'interno della Natura.
Partendo dalla constatazione che il sistema educazionale ha allontanato l'Essere Umano dalla Natura nella quale è divenuto per centinaia di milioni di anni, il primo atto della Stregoneria è affinare quegli strumenti che ci consentono di riprendere il processo evolutivo che allontanandoci ed estraniandoci dalla Natura abbiamo interotto.
Nei Dibattiti precedenti abbiamo parlato dell'Essere Umano davanti al mondo (le Determinazioni); abbiamo parlato della Volontà (vista dal punto di vista della Stregoneria): abbiamo parlato della necessità della Sospensione del Dialogo Interno.
A novembre tratteremo della Contemplazione e, se ci riusciamo, visto che c'è il rito del Silstizio d'Inverno, a dicembre tratteremo le Correnti Vegetative. A gennaio sarà la volta di Ascoltare il Mondo Attorno a Noi; a febbraio tratteremo Palpare il Mondo; a Marzo, Chiamare le Cose col Loro Vero Nome; concluderemo il ciclo dei dibattiti all'interno del Mondo della Natura con aprile e maggio che saranno dedicati a due dibattiti relativi all'Arte dell'Agguato!
Tutto qusto sarà suscettibile di modifiche in presenza dei rituali che verranno eseguiti presso il Bosco Sacro di Jesolo - Venezia.
Con la Meditazione, chi pratica Stregoneria, mette ordine nella propria ragione. Non permette più alla propria ragione di adattarsi passivamente ai fenomeni che giungono dall'esterno (ad esempio una pubblicità televisiva; oppure chi tenta di coinvolgerci facendo leva sui nostri sentimenti; ecc.), ma impara ad analizzare in modo "automatico" le sollecitazioni esterne prima che queste coinvogano l'individuo.
La tecnica della Meditazione, come praticata in Stregoneria, già modifica il nostro modo attraverso il quale guardare il mondo e ci riporta fra le braccia di Hera.
Appuntamento per sabato 25 ottobre alle ore 20.30 a Cadoneghe Padova in Via Belzoni 9 presso la sala dibattiti di Radio Gamma 5.
Via Belzoni è una strada laterale della Statale del Santo che da Padova porta a Castelfranco Veneto, per chi viene da Padova la trova alla sua destra circa due chilometri dopo l'incrocio che porterebbe al centro di Cadoneghe.
Ricordo che i dibattiti organizzati dalla Federazione Pagana relativi a Il Crogiolo dello Stregone sono GRATUITI e aperti a tutti!!!!!!
Inoltre ricordo che chi vuole può venire con noi, dopo il dibattito, in una pizzeria vicina a concludere fra amici la serata (si paga alla romana).
Inoltre, ancora, ricordo che i nostri dibattiti vengono registrati su cd e che i relativi cd sono disponibili a due euro l'uno.
Più di così per facilitare le persone proprio non posiamo fare.
Una volta Castaneda disse che lui teneva conferenze gratuitamente e venivano poche persone, poi una sua amica ebbe l'idea di organizzare le stesse conferenze a pagamento e le persone fecero la fila per partecipare!
Queste persone avevano proprio bisogno di praticare la Meditazione come e per il fine che viene trattata in Stregoneria.
Ciao
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo

carbonass
12-10-03, 20:47
Associazione Culturale

Sol Invicuts

Per informazioni tel.349 5311729


Programma Conferenze Autunno 2003

presso la Sala di Consiglio Volta dell’orologio, P.za Capitaniato

Padova




Sabato 25 Ottobre 2003 ore: 17.30

Presentazione del saggio: " IL MISTERO DEL SOLE "

di Stefano Arcella, a cura dell’Autore.

Intervento introduttivo a cura del prof. A. Marcigliano.

Seguirà dibattito.




Sabato 15 Novembre 2003 ore: 17.30

Presentazione del saggio: "MEDITAZIONI DELLE VETTE"

di Julius Evola, a cura del prof. R. del Ponte.

Intervento introduttivo del prof. G. Scalici.

Seguirà dibattito

carbonass
12-10-03, 20:54
..a Padova
il 25 ottobre
sarà un sabato
intensamente vissuto
Nel raggio di pochi kilometri
DUE CONFERENZE SUL PAGANESIMO!

claudio simeoni
13-10-03, 16:10
Originally posted by carbonass
..a Padova
il 25 ottobre
sarà un sabato
intensamente vissuto
Nel raggio di pochi kilometri
DUE CONFERENZE SUL PAGANESIMO!

Daltronde, la scelta delle date in cui tenere i dibattiti è obbligatoria.
Le cose sono due, o le persone mi pagano e allora le posso tenere nelle date che vogliono, o scegliamo di fare tutto gratuitamente, per passione e allora mi faccio uscire lo stipendio facendo il turnista in fonderia e in questo modo posso mettermi a disposizione gratuitamente delle persone interessate. Questo comporta che i dibattiti possono essere organizzati nei tempi possibili e spesso si accavallano ad altre iniziative.
Mi sarebbe piaciuto sapere, per esempio, in cosa consiste il ciclo di incontri dibattiti che si tiene, come inizio, il 24 ottobre alle ore 20.00 alla biblioteca di Chiuppano - VI che ha come titolo 1° Incontro con le Dee dell'Antica Grecia, però ho il turno e non ci posso andare.
Come vedi sarebbero ben tre dibattiti di Paganesimo (o comunque in tema) nel giro di 2 giorni nel Veneto (per quanto io ne so)!
Ciao
Claudio Simeoni

Mjollnir
22-10-03, 19:28
FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE
Musica celtica e folk, spettacoli, danze popolari, animazione, mostre e convegni, stand espositivi

31 ottobre, 1 e 2 novembre 2003
Castello Sforzesco - Piazza del Cannone, Milano

http://utenti.lycos.it/lorderfel/Cap_Cell_Home.jpg

I grandi protagonisti della musica celtica internazionale e del folk italiano arrivano nel cuore di Milano. Al Castello Sforzesco dal 31 ottobre al 2 novembre sotto l'insegna di un'antica festività legata ai ritmi della terra.

Tutti ormai conoscono Halloween, la festa celebrata all'inizio di novembre. Ma non bisogna dimenticare che l'origine di questa ricorrenza risale proprio al calendario celtico, in cui "Samonios" rappresentava il capodanno che cade a cavallo tra i mesi di ottobre e novembre.

Tracce di questo rito arcaico si ritrovano in Lombardia e in molte aree del Nord Europa ben prima della reimpostazione di Halloween dall'America, avvenuta soltanto negli ultimi anni. Almeno fino alla metà del '900, in molte zone rurali della pianura padana, secondo diverse testimonianze, i bambini festeggiavano Ognissanti trasformando le zucche in quella nota raffigurazione che per gli Irlandesi è conosciuta come Jack O' Lantern.

Promossa dalla Regione Lombardia Direzione Generale Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, la rassegna è organizzata dall'Associazione Culturale Capodanno Celtico - Onlus.

Il programma prevede delle iniziative collaterali: Convegni, animazione per bambini e degustazione di menu celtici.

E' prevista una conferenza stampa di presentazione della manifestazione.



Per informazioni 02.66.234.225
elis.reina@libero.it

Albino Cecina
26-10-03, 01:46
Originally posted by Mjollnir
Tutti ormai conoscono Halloween, la festa celebrata all'inizio di novembre. Ma non bisogna dimenticare che l'origine di questa ricorrenza risale proprio al calendario celtico, in cui "Samonios" rappresentava il capodanno che cade a cavallo tra i mesi di ottobre e novembre.

Con buona pace della Gattrocchia che ogni anno starnazza in TV che è una festa cristiana e i pagani non c'entrano niente.




Tracce di questo rito arcaico si ritrovano in Lombardia e in molte aree del Nord Europa ben prima della reimpostazione di Halloween dall'America, avvenuta soltanto negli ultimi anni. Almeno fino alla metà del '900, in molte zone rurali della pianura padana, secondo diverse testimonianze, i bambini festeggiavano Ognissanti trasformando le zucche in quella nota raffigurazione che per gli Irlandesi è conosciuta come Jack O' Lantern.


Ti posso assicurare (da racconti di famiglia e da testimonianze di altre persone) che fino agli '50 lo stesso avveniva in diverse zone della Toscana e delle Marche.

nhmem
26-10-03, 12:19
Originally posted by Mjollnir
[B]Tutti ormai conoscono Halloween, la festa celebrata all'inizio di novembre. Ma non bisogna dimenticare che l'origine di questa ricorrenza risale proprio al calendario celtico, in cui "Samonios" rappresentava il capodanno che cade a cavallo tra i mesi di ottobre e novembre.

Tracce di questo rito arcaico si ritrovano in Lombardia e in molte aree del Nord Europa ben prima della reimpostazione di Halloween dall'America...[B]

Da Il Calendario Romano dalle Origini al Pontificato di Augusto(estratto da Arthos, a. IX-X, n. 22-24 (pag. 19 dell'estratto, 1981):

"...una possibile relazione fra Divalia romana e divali (festa delle lampade) indiana. Quest'ultima viene celebrata alla fine del settimo e all'inizio dell'ottavo mese lunare da tutte le classi ed è la vera festa di capodanno in tutta l'India (75), godendo grande notorietà e popolarità. <<Gli spiriti dei defunti vengono definitamente allontanati dai dintorni delle loro dimore terrene per mezzo dei fuochi d'artficio e di grida selvagge, e si accendono molte lampade per far loro "luce sulla via di casa">>."

"(75) Anche dal punto di vista economico: infatti in questa occasione vengono chiusi i bilanci e si aprono i nuovi libri contabili."


La fine del settimo e l'inizio dell'ottavo mese lunare indiano cadono all'incirca alla fine di Ottobre l'inizio di Novembre.

nhmem
31-10-03, 00:11
Originally posted by Albino Cecina
Con buona pace della Gattrocchia che ogni anno starnazza in TV che è una festa cristiana e i pagani non c'entrano niente.




Ti posso assicurare (da racconti di famiglia e da testimonianze di altre persone) che fino agli '50 lo stesso avveniva in diverse zone della Toscana e delle Marche.

Da "La Nazione" di oggi 30/10/2003 pag. 4 (del Regionale):

Halloween, quella festa
appartiene anche a noi

Purtroppo non sono d'accordo con lei. Ogni occasione di socializzazione, specie per i bambini, va benissimo. I genitori fanno bene a incoraggiare momenti di festa e faranno ancora meglio se riescono a dare una spiegazione, anche approssimativa, di certe maschere e di certe usanze. Le zucche colorate che evocano un aldilà tenebroso e il classico «dolcetto o scherzetto» in realtà rappresentano un dialogo ininterrotto che l'umanità ha sempre avuto con il mondo dei defunti, in ogni epoca e ad ogni latitudine. Gli antichi Romani offrivano cibo (fave per l'esattezza) per ingraziarsi gli spiriti (lemuri) durante la stagione invernale, gli Etruschi (e qui ci avviciniamo a casa sua) a novembre si sedevano sopra i sepolcri per mangiare accanto ai loro defunti, per i Celti (quindi l'Irlanda e gli Stati Uniti di Halloween) l'anno iniziava proprio nella notte delle calende d'inverno, quando terminava la stagione agricola e quando il mondo dei vivi e il mondo dei morti riuscivano quasi a fondersi in quella serie infinita di feste e riti. Riti pagani, insisterà lei. Ma fu proprio dalla tradizione celtica che la Chiesa (all'inizio in Francia) prese l'abitudine di celebrare a novembre i due giorni di festa dedicati ai Santi e ai Defunti. In Sicilia c'è ancora la credenza che i defunti portino doni ai bimbi (e i dolcetti sono le «ossa dei morti»). A Perugia le «fave dei morti» sono lo stesso cibo che offrivano Etruschi e Romani. Sono gli stessi dolcetti di Halloween, una festa davvero molto più allegra e molto più vicina a noi di quanto non si pensi.




Risposta del vicedirettore Mauro Avellini ad una lettera a LA NAZIONE

Mjollnir
01-11-03, 00:47
Le S.V. sono cortesemente invitate al seguente appuntamento
(volantino in allegato):

GIOVEDI' 6 NOVEMBRE 2003
ore 21.00

presso la Locanda Triskele
in via Matteotti, 2 a Solbiate Arno (VA)

si terrà la presentazione pubblica del
MOVIMENTO SPIRITUALE RIFORMATO DEI NATIVI D’INSUBRIA
MOVIMENT SPIRITUAL RIFORMAA DI NATIV D'INSUBRIA

Interverrà il Rev. Lorenzo Banfi

internet: www.msrni.altervista.org
e-mail: insubria.mader@libero.it

nhmem
08-11-03, 17:06
Originally posted by nhmem
Per informazioni tel.349 5311729

Programma Conferenze Autunno 2003
presso la Sala di Consiglio Volta dell’orologio, P.za Capitaniato
Padova

.....


Sabato 15 Novembre 2003 ore: 17.30
Presentazione del saggio: “MEDITAZIONI DELLE VETTE”
di Julius Evola, a cura del prof. R. del Ponte.
Intervento introduttivo del prof. G. Scalici.
Seguirà dibattito.


:) Promemoria Vale.:D

nhmem
07-12-03, 19:15
CIRCOLO LA SPRUGOLA
Associazione Culturale

P R E S E N T A Z I O N E

RENATO DEL PONTE

KALENDARIUM
MMDCCLVII a.V.c.
Anno 2004 e.v.
-CALENDARIO ROMANO -

GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2003
ORE 17.30
-DIE TERTIO ANTE IDVS DECEMBRES -
(FESTA SOLENNE DEL SOLE INDIGETE)
SALA CONSILIARE
PROVINCIA DELLA SPEZIA

nhmem
07-12-03, 19:18
CIRCOLO LA SPRUGOLA
Associazione Culturale

P R E S E N T A Z I O N E

RENATO DEL PONTE

KALENDARIUM
MMDCCLVII a.V.c.
Anno 2004 e.v.
-CALENDARIO ROMANO -

GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2003
ORE 17.30
-DIE TERTIO ANTE IDVS DECEMBRES -
(FESTA SOLENNE DEL SOLE INDIGETE)
SALA CONSILIARE
PROVINCIA DELLA SPEZIA

nhmem
01-02-04, 19:26
Programma:
1° Ciclo di conferenze 2004
presso la Sala di Consiglio Volta dell’orologio P.za Capitaniato
Padova


Sabato 7 Febbraio 2004 ore: 17.30
«UN ESEMPIO DI CONOSCENZA PER IDENTITÀ»
presentazione del saggio a cura dell’autore Renzo Arcon:
“DI ARTU’ E DELLA TAVOLA ROTONDA”.
Intervento introduttivo a cura
di M. Allasia e del prof. A. Marcigliano.
Seguirà dibattito.

Sabato 6 Marzo 2004 ore: 17.30
Presentazione del saggio: “AGARTTHA TRANSILVANA”
di Mircea A. Tǎmas a cura del prof. Claudio Mutti.
Intervento introduttivo a cura di Enzo Iurato.
Seguirà dibattito.

Sabato 3 Aprile 2004 ore: 17.30
«LA MANIFESTAZIONE DELLA TRADIZIONE ESOTERICA A ROMA NEGLI ANNI ’20 DEL ‘900»
Conferenza a cura del prof. Marco Rossi.
Intervento introduttivo del prof. Sandro Consolato.
Seguirà dibattito.

Per informazioni : tel. 349 5311729
E-mail: solinvictus@virgilio.it

nhmem
10-02-04, 23:26
Programma:
Ciclo di conferenze Primavera 2004
presso la Sala di Consiglio Volta dell’orologio P.za Capitaniato
Padova

Sabato 6 Marzo 2004 ore: 17.30
“ESSERE E DIVENIRE IN HEIDEGGER; ESISTENZA AUTENTICA ED ESISTENZA INAUTENTICA”
a cura del prof. Giuseppe Scalici
Seguirà dibattito.
(la prevista conferenza del prof. Claudio Mutti è rimandata sine die per indisponibilità del conferenziere)

Sabato 3 Aprile 2004 ore: 17.30
«LA MANIFESTAZIONE DELLA TRADIZIONE ESOTERICA A ROMA NEGLI ANNI ’20 DEL ‘900»
Conferenza a cura del prof. Marco Rossi.
Intervento introduttivo del prof. Sandro Consolato.
Seguirà dibattito.

Sabato 8 Maggio 2004 ore: 17.30
«FANTASIA E IMAGINAZIONE: CHIMERE DEL SOGNO E LUCE DEL PENSIERO»
Conferenza a cura del dott. Riccardo Paradisi.
Seguirà dibattito.


Per informazioni : tel. 349 5311729
E-mail: solinvictus@virgilio.it

nhmem
07-03-04, 17:34
Lunedì 15 Marzo 2004, alle ore 21.15

al Caffè delle Giubbe Rosse, Piazza della Repubblica, a FIRENZE,
Renato del Ponte parlerà del suo libro LA CITTA' DEGLI DEI, La tradizione di Roma e la sua continuità a circa un anno dalla sua pubblicazione.

Mjollnir
08-03-04, 00:11
In Origine Postato da nhmem
Lunedì 15 Marzo 2004, alle ore 21.15

al Caffè delle Giubbe Rosse, Piazza della Repubblica, a FIRENZE,
Renato del Ponte parlerà del suo libro LA CITTA' DEGLI DEI, La tradizione di Roma e la sua continuità a circa un anno dalla sua pubblicazione.


Molto probabilmente ci sarò, in quanto in quel periodo il lavoro non mi impegna.
Chi altri verrà ? Sarebbe una bella occasione per conoscerci anche di persona, dopo un lungo anno di confronto telematico... ;)

nhmem
08-03-04, 18:19
Originally posted by Mjollnir
Molto probabilmente ci sarò, in quanto in quel periodo il lavoro non mi impegna.
Chi altri verrà ? Sarebbe una bella occasione per conoscerci anche di persona, dopo un lungo anno di confronto telematico... ;)

Io di sicuro (salvo imprevisti). Speriamo di essere in tanti anche fra gli amici "telematici". :)

Mjollnir
09-03-04, 22:38
Apprendo dalla striscia di presentazione del programma, che la puntata di Stargate di domani sera Mercoledi 10 su LA 7, vedrà una trasferta di Valerio Massimo Manfredi anche all' Externsteine.
Purtroppo fa pensare il fatto che questa visita sia inserita in una puntata dedicata alle componenti esoteriche del nazionalsocialismo e al castello SS di Wewelsburg e - soprattutto - che nella striscia di presentazione si faccia un pò il calderone parlando di "riti e Dèi del nazismo".

Non capisco perchè Valerio Massimo Manfredi, che in altra occasione ha dato buona prova di sè, si presti a questi sofismi.

O forse, sì : l'audience.

Mjollnir
11-03-04, 15:34
Per me la trasmissione è stata molto scadente. L'approfondimento culturale e metafisico è stato prossimo allo zero, nel commento Manfredi ha fatto un calderone unico mischiando politeismo germanico, culti solari all'Externsteine, indoeuropeistica in generale, madame Blavatsky, occultismo da 4 soldi, dottrine della Terra Cava e così via. Dimenticando invece il tentativo nazionalsocialista di creare una "Chiesa Cristiana Tedesca" nonché le influenze gnostiche.

Senza contare i forzosi parallelismi con Federico II, Castel del Monte e le cattedrali gotiche, forse necessari per far funzionare lo schemino predeterminato : Federico II = esoterismo buono e solare, multirazziale, filoarabo e sincretistico / Hitler = esoterismo cattivo e tenebroso, razzista, antisemita e demoniaco.

E senza contare anche le divagazioni sul processo di Norimberga, che cronologicamente hanno occupato + di metà della trasmissione e che con le componenti esoteriche non c'entrano una mazza.

Lo spettatore medio e non specialista, non avendo gli strumenti necessari per discernere e precisare, sicuramente sarà stato portato a pensare all'esistenza di un filo ininterrotto tra civiltà germaniche e III Reich, e molto probabilmente d'ora in poi guarderà con sospettosa ortodossia democratica e antirazzista alla cultura nordica e all'Asatrù.

Insomma è stato reso un pessimo servizio a tutto un universo storico e culturale.

nhmem
20-03-04, 17:52
DATA 24 marzo - MERCOLEDÌ
LOCATION CINETEATRO COMUNALE
SEZIONE Presentazione di Extramoenia
PROGRAMMA ORE 15.00· Saluti del Sindaco Arch. Salvatore Giglio· Premiazione concorso AGÒN sezione TEMA e sezione GRAFICA. Interventi dei partners del concorso.ORE 16.15 – 17.00· Proiezione del film-documentario “Dove si nascosero gli Dei” di Christian Panebianco. ORE 17.15· Interventi introduttivi sul tema “Figure dell’erranza. Etica ed estetica del viaggio dall’antichità alla modernità” a cura di: o Prof. Daniele Macris (Università di Messina – Letteratura Neogreca);o Stanislao Nievo (Scrittore)ORE 18.45· Presentazione del film “De reditu – il ritorno” di Claudio Bondì tratto dall’opera di Rutilio Namaziano (Verdecchi Film). Interventi di: o Claudio Bondì (Regista);o Prof. Sandro Consolato (redattore de “La Cittadella”);o Dott. Marco Onorato (Univ. Di Messina).ORE 19.30- Proiezione del film.



DATA 25 marzo – GIOVEDÌ
LOCATION RAMADA HOTEL
Per gli extra di Extramoenia:· “Pietre, minerali e miniere di Sicilia”. Mostra fotografica di Angelo Savoca e Roger Leemans; in collaborazione con il Fotoclub di Giardini Naxos.
LOCATION SALA CIRCE – RAMADA HOTEL
PROGRAMMA ORE 9.30 - 10.30 sezione: Rotta su…· Incontro con il FAI di Agrigento “Il giardino della Colimbetra”.ORE 10.30 - 11.30 sezione: Rotta su…· Conversazione con la “Fondazione Nievo” sui Parchi letterari.ORE 12.00 - 13.00 sezione: Il grande ‘viaggio’ della scienza …· In occasione della Settimana della Scienza e degli 80 anni del CNR intervento di: Dott. F. Aliotta e Dott. C. Vasi (Ist. Processi chimico-fisici sez. Messina -CNR) sul tema “La materia e L’arte”DALLE ORE 16.00 - 17.00 sezione: Visioni di Viaggio· "Geografie dell'alterità". Conversazioni e letture da: Erodoto, M. Buber, R. Kassner. A cura di Maria Licia Schepis, Margherita Geniale, Maria Grazia Recupero e Pasquale Morabito (Centro Miti, Simboli e Politica della Fac. Sc. Pol. Univ. Me.)

LOCATION SALA NIKE – RAMADA HOTEL (video)
PROGRAMMA ORE 9.30 – 11.00 sezione: Viaggio in Grecia ... Percorsi archeologici· “I santuari dello sport: gli atleti e gli dei”: a cura di Fabrizio Polacco.ORE 11.15 – 12.30 sezione: Cineviaggiando· “Il Cinema come Viaggio”: a cura del Prof. Daniele Tranchida (Univ. Messina - Facoltà di Scienze politiche).DALLE ORE 18.30 - 20.00 sezione: Archetipi · Archetipi: Himalaya. Sulle tracce di Alessandro Magno, in collaborazione con il CAI di Messina. Intervento di Santino Sergio e proiezione di diapositive. Letture da: Arriano, P. Levi, F. Maraini.


LOCATION SALA HIBISCUS – RAMADA HOTEL
PROGRAMMA ORE 9.30 – 11.30 sezione: Viaggi, Disegni e Suoni· Itinera: liberamente tratti da Omero e Apollonio; a cura della Prof.ssa Giusi Siciliano (Archeologa-Disegnatrice).Intervento recitativo sui testi in oggetto.ORE 12.00 – 14.00 sezione: Spazio Scuole· Istituto comprensivo “Campanella – Sturzo” di Librino - Catania, classi V elementari sez. A,B,E,F.· Classe IV DAMS – Liceo Classico Ruggero Settimo di Caltanisetta· Liceo Scientifico “Archimede” di Messina.ORE 15.00 – 16.30 sezione: Spazio Scuole· Gruppo misto Eschilo Vittorini di Gela: “Un sogno a parole”· Istituto Tecnico Commerciale e per il Turismo "S. Pugliatti" di TaorminaORE 17.00 – 18.30 sezione: Biblioteca di Babele· La libreria Hobelix presenta il libro “Horcynus Orca” di Stefano D’Arrigo Ed. Rizzoli. Sarà presente il curatore Prof. Walter Pedullà. Seguiranno letture di viaggi per mare da: D’Arrigo, Conrad, Pasolini.ORE 19,30 – 20.30 sezione: Multas per gentes· Il gruppo COLOPHON ART presenta “Portopalo.it – appunti clandestini”.



DATA 26 marzo – VENERDÌ
LOCATION SALA CIRCE – Ramada Hotel
PROGRAMMA DALLE ORE 10.30 - 11.00 sezione: Rotta su…· Incontro con Maurizio Micari e Tiziana Grasso sul tema: “Turismo enogastronomico e strade del vino”; in collaborazione con l’A.I.S. Sicilia e il Movimento del turismo e del vino.DALLE ORE 11.15 - 11.45 sezione: Rotta su…· Incontro con “Circuito dei borghi medievali”.ORE 12.00 - 13.00 sezione: Il grande ‘viaggio’ della scienza …· In occasione della Settimana della Scienza e degli 80 anni del CNR intervento di: Dott. A. Freni sul tema “Tecnologie avanzate per un’energia pulita” (ITAE “Nicola Giordano” CNR)ORE 16.00 – 17.30 sezione: Viaggi di… versi· “Poesie” di Valentino Zeichen ed. Mondadori – sarà presente l’autore.

LOCATION SALA NIKE – Ramada Hotel (video)
PROGRAMMA ORE 9.30 – 11.00 sezione: Viaggio in Grecia ... Percorsi archeologici· “Un mare di marmo: Paros, Naxos, Delos” a cura di Fabrizio Polacco.ORE 11.15 – 12.30 sezione: Cineviaggiando· "La letteratura di viaggio nel cinema": A cura del Prof. Ignazio Vasta (Presidente regionale Centro Studi Cinematografici).ORE 16.30 – 17.45 sezione: Archetipi· “Katabasis”: modelli di Viaggio agli inferi da Omero e Dante a cura del Prof. Nuccio D’Anna. Letture da: “Lo svelamento del viaggio” di Ibn Arabi.· A seguire sezione: Viaggi di… Versi “Sacraorphica”: video poesia a cura di Christian Panebianco.DALLE ORE 18.00 alle 19.30 sezione: Cineviaggiando· “Il Cinema e l’Assoluto”: a cura di Salvatore Presti (Regista).

LOCATION SALA HIBISCUS – Ramada Hotel
PROGRAMMA ORE 9.00 – 11.00 sezione: Viaggi, Disegni e Suoni· Terra di mezzo: Viaggio per segni e suoni nella geografia Tolkieniana in collaborazione con la Città degli artisti di Castelmola, con un intervento grafico del vignettista Giovanni Carlo Ortolani (Acc. Belle Arti di Catania).ORE 11.30 – 13.00 sezione: Multas per gentes· …Esuli pensieri: riflessioni dai “Tristia” di Ovidio con la partecipazione di: Carlos Carrolero (esule cubano), in collaborazione con i "Comitati per la libertà"; il Venerando geshe Gedun Tharchin, in collaborazione con l’Associazione Italia-Tibet.· Intervento di Amnesty International e letture da testi di esuli, con un omaggio agli esuli istriano-dalmati.ORE 13.00 – 14.00 sezione: Spazio Scuole· Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” Reggio Calabria – Classe Vn presenta un lavoro di ricerca su: “La rotta di Omero”.ORE 15.00 – 16.00 sezione: Spazio Scuole· Intervento degli alunni del L.A.T.U.M. (Laboratorio Teatrale universitario) sul tema: “Il nostro ‘viaggio’ nel teatro”.· “Riflessioni sul teatro antico”, a cura degli alunni del Master di teoria e dinamiche del teatro di RagusaORE 16.00 – 17.30 sezione: ATOPIE· Presentazione del volume “Pound Beat. Ezra Pound e la Beat generation” di A. Tesauro - Ed. Libreria di Ar . Letture da: Pound, Kerouac, Ginsberg, Ferlinghetti. Intervento dello scrittore Luca Gallesi.ORE 18.00 – 19.30 sezione: Biblioteca di Babele· Libreria Bucalo: “Due americane in Sicilia” di Elizabeth Bisland e Anne Hoyt - Emanuele Romeo Editore. Sarà presente la curatrice e traduttrice Alessandra Lavagnino.



DATA 27 marzo – Sabato
LOCATION SALA CIRCE – Ramada Hotel
PROGRAMMA ORE 10.00 - 11.00 sezione: Il grande ‘viaggio’ della scienza …· In occasione della Settimana della Scienza e degli 80 anni del CNR intervento di: Dott.ssa Marcella Leonardi (Ist. Ambiente marino costiero sez. Messina - CNR) sul tema “Ambienti marini e aree protette: ricerca, salvaguardia e gestione integrata”.DALLE ORE 11.30 alle 13.30 sezione: Rotta su…· Conversazioni sul viaggio con gli espositori di Extramoenia

LOCATION SALA NIKE – Ramada Hotel
PROGRAMMA ORE 9.00 – 10.30 sezione: Viaggio in Grecia ... Percorsi archeologici· “L'antica Creta tra Zeus e Minosse”: a cura di Fabrizio Polacco.ORE 16.00 – 17.00 sezione: Viaggi di… versi· A cura del Poeta Sandro Giovannini

LOCATION SALA HIBISCUS – Ramada Hotel
PROGRAMMA ORE 9.30 – 10.30 sezione: METAviaggio· Letture incrociate tra M. Rigoni Stern e Senofonte a cura di Eraldo Affinati, curatore dell’opera di Mario Rigoni Stern per i Meridiani Mondadori.ORE 10.45 - 11.15 sezione: Spazio scuole· Liceo Psicopedagogico Ainis di Messina: "Parole in viaggio per mare"ORE 11.30 – 13.00 sezione: Archetipi· “Ulisse fino al 2001” - Conversazione con il Prof. P. Boitani sull’archetipo omerico nella tradizione occidentale.ORE 15.00 – 16.00 sezione: Spazio Scuole· Presentazione del Campus Teatrale di Extramoenia: “Omeros” di Derek Walcott a cura di Giovanni Boncoddo (Attore) e con la partecipazione degli alunni del Campus e della Dott.ssa Rosalba Scinardo (Univ. Catania).ORE 16.30 – 18.00 sezione: Biblioteca di Babele· A cura della libreria Bucolo: “Il Viaggio omerico di C. Pavese” del Prof. P. F. Bruni – Ed. Il Coscile e "Arrivano i Pagliacci" di Chiara Gamberale – Ed. Bompiani. Saranno presenti gli autori.ORE 18.30 – 20.00 sezione: L’Ombra di Dioniso· Prove per la messa in scena di “Viaggio vuol dire Mare” a cura di Manuel Giliberti – I.N.D.A. di Siracusa. Con interventi di: Annalisa Insardà, Deborah Lentini, Davide Sgrogiò. Musiche composte ed eseguite dal vivo da Maria Rosa GrioliORE 20.00 – 21.00 sezione: Viaggi tra… dotti· Conversazione con la Prof.ssa Caterina Carpinato (Università di Venezia) sulla traduzione del volume di poesia “Vagabondaggi di un non viaggiatore” di Nasos Vaghenàs -Ed. Crocetti.In chiusura: Omaggio alle OlimpiadiTutte le performances recitative sono a cura dell’attore Giuseppe Carbone.



http://www.extramoenia.org/images/stories/dereditu_small.jpg

http://www.extramoenia.org/

nhmem
29-03-04, 18:30
Originally posted by nhmem
Programma:
Ciclo di conferenze Primavera 2004
presso la Sala di Consiglio Volta dell’orologio P.za Capitaniato
Padova

Sabato 3 Aprile 2004 ore: 17.30
«LA MANIFESTAZIONE DELLA TRADIZIONE ESOTERICA A ROMA NEGLI ANNI ’20 DEL ‘900»
Conferenza a cura del prof. Marco Rossi.
Intervento introduttivo del prof. Sandro Consolato.
Seguirà dibattito.

Sabato 8 Maggio 2004 ore: 17.30
«FANTASIA E IMAGINAZIONE: CHIMERE DEL SOGNO E LUCE DEL PENSIERO»
Conferenza a cura del dott. Riccardo Paradisi.
Seguirà dibattito.


Per informazioni : tel. 349 5311729
E-mail: solinvictus@virgilio.it

nhmem
24-04-04, 15:39
Ciclo di conferenze
"IL MONDO DEGLI ETRUSCHI: RITO E RELIGIONE"

sala consigliare del Comune di Carmignano (PO):

Giovedì 29 Aprile - ore 21,15
Rituali e miti nell'Anatolia Hittita
Prof.ssa Franca Pecchioli


Giovedì 6 Maggio - ore 21,15
Il pantheon degli Etruschi
Prof. Adriano Maggiani


Giovedì 13 Maggio - ore 21,15
Gli Etruschi e la divinazione
Prof. Adriano Maggiani

http://www.po-net.prato.it/musei/artimino/img/bucchero.jpg

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&postid=1025917#post1025917

nhmem
19-05-04, 00:02
Consulta delle Religioni del Comune di Roma, Unione Buddhista Italiana

Centri Buddhisti dell'Italia centrale


Celebrazione della festività del Vesak

20 maggio 2004


Facoltà di Studi Orientali - Università di Roma La Sapienza

Via Principe Amedeo 184 - Roma


Ore 17.30: Celebrazione religiosa da parte delle diverse tradizioni buddiste


Alle ore 18.30 in collaborazione con la Facoltà di Studi Orientali

seguirà una tavola rotonda sul tema:

Violenza e responsabilità individuale: una prospettiva buddhista





PROGRAMMA



Saluti:

Franca Eckert Coen - Consulta delle Religioni

Federico Masini - Preside della Facoltà di Studi Orientali

Raffaello Longo - Presidente Unione Buddhista Italiana



Relatori:

Rev. Giuseppe Jiso Forzani (Ufficio Zen Soto Europa)

Roberto Mander (Rete di Indra di Roma)

Ven. Paljin Tulku Rimpoce (Centro Mandala di Milano)

Prof. Francesco Sferra (Università di Napoli)


http://www.buddhismo.it/

nhmem
29-05-04, 18:24
ENTE BIENNALE DI ARCHEOLOGIA DI ENNA

I CONVEGNO INTERNAZIONALE



D E M E T R A

La divinità, i santuari, il culto, la leggenda



1-4 LUGLIO 2004







§ GIOVEDI’ 1 Luglio 2004



Enna, Consorzio Universitario “Kore”



- Ore 17,00: Apertura dei lavori.

Saluti delle Autorità



Rino Ardica - Sindaco di Enna

Mons. Michele Pennisi - Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina

Fabio Granata - Assessore Regionale BB.CC.AA.

Cataldo Salerno - Presidente Provincia Regionale di Enna

Michele Galvagno - Presidente Consiglio Provinciale

Jolanda Scelfo – Consigliere Nazionale Federazione Italiana Club Unesco

Giuseppe Lo Iacono - Presidente Ente Biennale di Archeologia di Enna



- Prolusione

Ileana Chirassi Colombo

Università degli Studi di Trieste

“Demeter ed i suoi doni: biografia di una dea”


- Proiezione del documentario ”Demetra. Ragioni e luoghi di un culto in Sicilia” per la regia di Maurizio Diliberto Paulsen





§ VENERDI’ 2 Luglio 2004



Piazza Armerina, Palazzo Vescovile


- Ore 9,30

Saluti delle Autorità



- Ore 10,00: Apertura dei lavori CHAIRMAN: HANS PETER ISLER



- Giulia Sfameni Gasparro

Università degli Studi di Messina

“Demetra in Sicilia: fra identità panellenica e connotazioni locali"


- Sven Schipporeit

Università di Heidelberg

“Enna and Eleusis”


- Ernesto De Miro

Università degli Studi di Messina

“Thesmophoria di Sicilia”


- Ore 11,30: Coffee break



CHAIRMAN: NICOLA BONACASA



- Vassilios Lambrinoudakis

Università di Atene

“Demeter and Apollo: could they have a common cult?"



- Nancy Bookidis

American School of Classical Studies at Athens

“Corinth, the Sanctuary of Demeter and Kore and Colonization”


- Nunzio Allegro

Università degli Studi di Palermo-Sede di Agrigento

“Lo scarico votivo del Thesmophorion di Gortina (Creta)”





- Ore 15: Ripresa dei lavori CHAIRMAN: CARMELA ANGELA DI STEFANO



- Maria Caccamo Caltabiano

Università degli Studi di Messina

“Il ruolo di Demetra nel documento monetale”


- Enrico Acquaro

Università degli Studi di Bologna-Sede di Ravenna

“Kore nella monetazione di Cartagine punica”



- Francesco D’Andria

Università degli Studi di Lecce

“Il culto di Demetra presso i Messapi”


- Ore 16,30: Coffee break



CHAIRMAN: GIUSEPPE LO IACONO



- Malcolm Bell

Università della Virginia, USA

“Il culto di Demetra e Persefone a Morgantina”


- Caterina Greco

Soprintendenza per i BB.CC.AA. di Enna

“L’immagine di Demetra: considerazioni a proposito della statua di divinità femminile al J.P.Getty Museum di Malibù”



- Vincenzo Abbate

Galleria Regionale della Sicilia “Palazzo Abatellis”

“Demetra come emblema dell’abbondanza. Il caricatore di Termini nel XVI secolo e la “Cammara Picta” del Magistrato”



- Ore 18,30: Discussione



Visita alla Villa Romana del Casale





§ SABATO 3 Luglio 2004



Centuripe - Museo Civico


- Ore 9,30: Saluti delle Autorità



CHAIRMAN: GRAZIELLA FIORENTINI



- Donald White

University of Pennsylvania, USA

“Demeter Libyssa II: another Model for Colonial Transference”


- Susan Kane

Oberlin College, USA

“Transforming Power: the use of Statues in the Cult of Demeter at Cyrene”


- Piero Orlandini

Accademia Nazionale dei Lincei

“Demetra a Gela”


- Ore 11,30: Coffee break



CHAIRMAN: GIANNI EUGENIO VIOLA

- Giovanni Rizza

Accademia Nazionale dei Lincei

“Demetra a Catania”


- Claudio Sabbione

Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria

“Recenti scoperte nel Thesmophorion in contrada Parapezza di Locri Epizefiri”


- Alberto Sposito

Università degli Studi di Palermo

“Architettura e rito nel Santuario delle Divinità Ctonie a Morgantina”




- Ore 15,00: Ripresa dei lavori CHAIRMAN: VINCENZO TUSA



- Sergio Ribichini

Istituto di Studi sulle Civiltà Italiche e del Mediterraneo antico – CNR Roma

“L'arrivo della dea: a Cartagine e a Roma"


- Mohamed H.Fantar

Université Tunis El Manar-Tunisia

«Le culte de Déméter et ses incidences à Carthage»



- Piero Bartoloni

Università degli Studi di Sassari

“Demetra in Sardegna”


- Ore 16,30: Coffee break



CHAIRMAN: GUIDO MELI



- Giuseppe La Monica

Università degli Studi di Palermo

“Cerere tra Rinascimento e Neoclassicismo”


- Maria Clara Ruggieri

Università degli Studi di Palermo

“Il mito di Demetra nell’immaginario pirotecnico: alcune feste palermitane dell’età barocca”


- Rosario Patanè

Museo Civico di Centuripe

“Demetra a Centuripe”


- Ore 18,30: Discussione



- Ore 21,00: Enna, Castello di Lombardia: Inaugurazione del “I Festival del Cinema Archeologico del Mediterraneo. Premio Kore”





§ DOMENICA 4 Luglio 2004



Enna - Consorzio Universitario “Kore”



- Ore 9,00: Apertura dei lavori CHAIRMAN: SALVATORE SCUTO





- Lorenzo Guzzardi, Soprintendenza per i BB.CC.AA. di Siracusa

“Il santuario di Demetra a Enna alla luce dei recenti dati di scavo”


- Umberto Spigo, Soprintendenza per i BB.CC.AA. di Catania

"Aspetti del culto demetriaco nel santuario di Francavilla di Sicilia"


- Rosalba Panvini, Soprintendenza per i BB.CC.AA. di Caltanissetta

"Demetra a Gela, nuove scoperte"


- Giovanni Di Stefano, Soprintendenza per i BB.CC.AA. di Ragusa

“Demetra a Camarina. Note di topografia: revisioni e novità”


- Francesca Spatafora, Soprintendenza per i BB.CC.AA. di Palermo

“Demetra a Entella: il Thesmophorion di Contrada Petraro”


- Rossella Giglio, Soprintendenza per i BB.CC.AA. di Trapani

“Demetra a Erice”


- Valeria Patrizia Li Vigni, Museo Regionale di Storia Naturale - Palazzo D’Aumale - Terrasini

“Permanenza del rito di Demetra e Kore nelle raffigurazioni dell’Arte Popolare correlata alle Collezioni di Palazzo D’Aumale”



- Antonella Pautasso, CNR - Istituto per i Beni archeologi e monumentali - Sezione di Catania

"Anakalypsis e Anakalypteria. Iconografie votive e culto nella Sicilia dionigiana"



- Ore 11,40 Coffee break



- Ore 12,00: Conclusioni

Antonino Di Vita
Accademia Nazionale dei Lincei



- Ore 16,00: Partenza per Morgantina e visita guidata dell’area archeologica e/o partenza per l’inaugurazione della mostra “Architettura e urbanistica nella Sicilia greca” al Museo Archeologico di Agrigento



- Ore 21,00: Enna, Castello di Lombardia: “I Festival del Cinema Archeologico del Mediterraneo. Premio Kore”

nhmem
01-06-04, 22:32
COMPAGNIA DELLE ARMI E DELLE ARTI
associazione culturale e sportiva
www.lacompagnia.bo.it


L'ARALDO
COMPAGNIA DELLE ARMI
a cura del Ministrale di Compagnia
dott.ssa Arianne Thelema Cocteau

************************************************** *****************************


La Compagnia delle Armi e delle Arti è lieta di invitarvi a








FESTIVAL OCCIDENTE
WWW.FESTIVALOCCIDENTE.IT

4-5-6 Giugno
Prozzolo (Venezia)



Festival Occidente è un evento di ricostruzione storica in cui si rivivrà l'antichità in tutte le sue molteplici sfaccettature. Si terrà dal quattro al sei giugno in un parco di Prozzolo, fra Venezia e Padova. Durante i tre giorni il viaggiatore che avrà la fortuna di partecipare all'incontro delle culture d'Europa sarà guidato fra gli accampamenti nella tradizione e nella storia, rivivendole in scontri, battaglie, patti di alleanze e pace, fra combattimenti, concerti di musiche tradizionali, conferenze, mestieri antichi, spazi per la divinazione e per archeologia sperimentale, rappresentazioni teatrali storiche, corsi e seminari, tornei di Harpastum, sport dell'atichità. Giungi dunque o viandante a ritrovare le tue radici. Inizia qui, www.festivaloccidente.it, il primo passo per giungere infine a Occidente

--------------------------------------------------------------------------------
PROGRAMMA

Ecco Quindi Il Programma Di Occidente
Suscettibile Di Cambiamenti Ogni Istante
Perchè Se D'agguato Vittima È Il Guerriero
A Reclamar Vendetta Molti Giungeranno Invero.

Venerdì, Il Primo In Questo Mese
Qualcuno Riserverà Grosse Sorprese
Perchè Anche Se Costoro Agiscono In Buona Fede
Del Sacrificar Uomini D'onore Avran Pretese
Chè Agli Dei Non Si Offrono Uomini Vili
Semmai Cuori Valorosi Definiti Viri
Ed È Così Che Onorano Le Divinità
Ed Il Proprietario Di Tanta Forza E Virilità.

Sabato Invero All'alba Giungeranno
Coloro I Quali Alla Richiesta Risponderanno
Perchè L'aiuto Non Si Nega Mai
Agli Alleati Che Si Trovano Nei Guai.
Nel Pomeriggio Tra Tumulti Ed Alleanze
Mentre Alcuni Ancor Festeggiano Con Danze
Accadrà Della Vita L'ennesimo Imprevisto
Che Sacerdoti Ed Aruspici Avean Già Visto
Nessuno Ormai Potrà Più Cambiare
Il Divin Disegno Che All'uomo È Dato Seguire
La Scelta Esiste Soltanto In Fondo Al Cuore
Per Chi Sa Camminar In Sentiero D'onore
Agli Altri Invece La Via Restante
Di Piangersi Addosso Con Cuore Dolente.

La Sera Infine Al Tramontar Del Sole
Il Fuoco Acceso Darà Il Sacro Valore
Alla Lunga Giornata In Eterno Combattuta
Agli Dei Ed Alla Vita Ancora Rinata.

Domenica Giunge Della Storia Il Finale
E Chi Combatte Lo Sentirà Reale

Non Resta Altro Che Allo Spettatore Innocante
Osservar E Sentir Che Cos'è Il Vero Occidente.


VENERDÌ 4 Giugno
15:00 Apertura ufficiale al pubblico.
16:00 Musica e spettacoli itineranti, artigianato, didattica storica sui Popoli e le Culture di Occidente.
18:30 Rituale di accensione dei fuochi negli accampamenti.
19:00 Inizio della Rappresentazione Teatrale-Storica e di Combattimento, che con la sua Trama interesserà tutta la festa e si concluderà Domenica.
21:00 Rievocazione di un Rituale sacrificale antico con il fuoco e presenza di figure storiche mai rievocate precedentemente.
22:00 Inizio festa notturna con l'accensione delle fiaccole: canti, ballate, racconti con accompagnamento d'arpa.
SABATO 5 Giugno
10:00 Apertura ufficiale al pubblico.
11:00 Preparazione dell’accampamento romano.
11:30 Musica e spettacoli itineranti, didattica negli accampamenti, animazione.
12:30 Corsi e seminari tenuti dai vari gruppi partecipanti: arpa celtica, tiro con l'arco, scherma antica per bambini e per adulti. Antichi mestieri all'opera.
15:00 Dimostrazioni storiche di collaborazioni, alleanze e Spiritualità.
16:00 Prima fase del I Torneo dei Quattro Popoli di HARPASTUM (Calcio-Rugby dell’Antichità).
17:00 Combattimenti e scontri tra guerrieri.
19:00 Scontri ed incontri tra culture diverse. Musiche balli e racconti.
20:00 Scontro finale, e consacrazione dei patti di Alleanza e di Pace.
21:30 Celebrazione Solare del Fuoco sacro.
22:00 Inizio festa notturna con l'accensione delle fiaccole: canti, ballate, racconti con accompagnamento d'arpa.
DOMENICA 6 Giugno
10:00 Apertura ufficiale al pubblico.
11:00 Musica e spettacoli itineranti, didattica negli accampamenti. Corsi di arpa celtica e scherma per bambini e adulti. Antichi mestieri all'opera.
11:30 Fase Finale del Torneo dei Quattro Popoli di HARPASTUM. (Calcio-Rugby dell'Antichità).
12:00 Scontri ed incontri tra culture. Musiche balli e racconti.
15:00 Scontri tra guerrieri e dimostrazioni di collaborazioni ed alleanze.
18:00 Musica e spettacoli itineranti, didattica negli accampamenti.



Presto sarà pubblicato sul sito il programma delle conferenze, che verteranno sulla simbologia, sulla musica, sulla tradizione marziale, sulla spiritualità e su molti altri aspetti delle tradizioni indoeuropee e italiche
Per la durata dell’intera manifestazione, nella apposita sala attigua allo spazio della festa, si terranno varie conferenze sugli Antichi Popoli d’Europa, con eminenti ricercatori, storici, archeologi, cultori delle antiche Tradizioni Spirituali europee.

Durante tutta la festa: musica antica, balli, didattica negli accampamenti, archeologia sperimentale, Botteghe di artigianato, sapori antichi e bevande tradizionali.

Le culture protagoniste di Occidente saranno quella celtica, veneta, romana, germana, greco-etrusca.

Gli antichi Veneti ospiteranno gli altri popoli in uno spettacolo mai visto prima.

Il programma può subire delle lievi variazioni dovute al salto temporale ed al relativo "fuso storico-orario".

---------------------------------------------------------------------------------------------------



Festival OCCIDENTE

organizzato dalla Compagnia delle Armi e delle Arti di Bologna,





l'associazione di Cultura Celtica - Fianna ap Palug di Verona




ed il Centro Culturale Studivm di Mira (VE).




vi invitiamo a visitare il nuovo sito

http://www.festivaloccidente.it/logoalto.jpg

www.festivaloccidente.it

Festival Occidente è un evento di ricostruzione storica in cui si rivivrà l'antichità in tutte le sue molteplici sfaccettature. Si terrà dal quattro al sei giugno in un parco di Prozzolo: a voi scoprire o creare un significato, navigando fra le pagine del sito di occidente.

Mjollnir
02-07-04, 11:48
Culti, riti, offerte dei Veneti antichi nel Veronese

http://www.icignidelsole.it/img/splash.gif

I cigni del sole. Culti, riti, offerte dei Veneti antichi nel Veronese è il titolo della grande mostra attualmente in corso a Verona, presso il Museo Civico di Storia Naturale. È una finestra sui documenti archeologici legati ai culti religiosi nel territorio.

Uniti da un filo rosso che coniuga le forze della natura (sole, acqua, fuoco, terra) con i misteri dell'Altromondo, i temi illustrati dall'esposizione fanno conoscere al grande pubblico non solo i luoghi di culto locali, come il santuario di Torre San Giorgio di Valpollicella, ma anche la magia, il rito, la fede, i simboli e il modo di divinare (predire il futuro) dei Veneti antichi. Un'intera sezione espositiva è dedicata ai Doni delle Acque: diffusa in tutta l'Europa durante l'Età del Bronzo e del Ferro, questa pratica di culto - l'offerta di doni alle divinità delle acque - consisteva nel gettare presso sorgenti, fiumi, laghi e paludi oggetti metallici di prestigio, in particolare armi (elmi, spade, lance, coltelli, asce). Il fatto che alcuni manufatti siano intenzionalmente ripiegati (come per le spade), spezzati o non finiti, ne evidenzia ulteriormente la funzione sacrale.

La mostra è visitabile fino al 29 agosto 2004 a Verona, presso il Museo Civico di Storia Naturale, che ha sede nel Palazzo Pompei, in largo Porta Vittoria 9.

Orario:da lunedì a sabato dalle ore 9.00 alle 19.00, domenica dalle ore 14.00 alle 19.00 (venerdì chiuso).

INFO: Museo Civico di Storia Naturale tel. 045-801.20.90 ? mcsnat@comune.verona.it www.icignidelsole.it

carbonass
10-07-04, 12:09
Dalle guaritrici di campagna alla Wicca moderna 3° edizione.
Sabato 2 e Domenica 3 Ottobre 2004
Castello di Massazza (BI)

Programma
Sabato 2
Ore 10.00 Tisana di benvenuto
Ore 10.30 Preparazione dell'altare
Ore 11.00 Rito di apertura con la partecipazione di Phyllis Curott
Ore 11.45 Discorso di benvenuto a cura di Ossian e Cronos
Ore 13.00 Pranzo
Ore 15.00 I intervento - Wanna de Angelis "La strega di Endor"
Ore 16.00 II intervento - Laura Rangoni "La magia con la natura"
Ore 17.00
Laboratori (Max 15 partecipanti per gruppo):
I laboratorio: I luoghi di potere a cura di Ossian
II laboratorio: Grounding, centering e tecniche di meditazione nella Wicca a cura di Nyx
III laboratorio: Invocazioni, canti rituali e magia della voce a cura di Cronos
IV laboratorio: La danza degli Dei a cura di Gabriella Artioli e Erika
Gruppi di discussione (Max 15 partecipanti per gruppo):
I gruppo di discussione: Per una Wicca italiana a cura di Vanth Spirit Walker
II gruppo di discussione: L'etica del Rede e l'etica della responsabilità a cura di Elaphe e Falco
III gruppo di discussione: Politeismo, duoteismo, monoteismo: il divino nella Wicca a cura di Gabriel e Circle of sand
Ore 19.30 Cena
Ore 21.30 I spettacolo: Danze sacre
Ore 22.45 II spettacolo: Concerto d'arpa celtica di Sir Tristan
Ore 00.00 Rito di mezzanotte
Domenica 3
Ore 10.00 Tisana del buon giorno
Ore 10.30 I intervento: Massimo Centini - "Le radici precristiane della stregoneria"
Ore 11.30 II intervento: Intervista a strega Amanda "Tradizione e magia popolare nella Wicca"
Ore 13.00 Pranzo
Ore 15.00 III intervento - Phyllis Curott "Una sfida per la Wicca? Il dogma Pagano"
Ore 17.00 Intervento conclusivo e cerchio sciamanico.

Mjollnir
04-08-04, 11:45
http://web.tiscali.it/mjollnir/Convegno%20Wicca_2004_800x.jpeg

nhmem
11-08-04, 22:48
Forse è OT ma credo che meriti la segnalazione.

http://www.guerrieriprincipieroi.it/Principi/it/

nhmem
27-08-04, 21:52
Originally posted by nhmem
Forse è OT ma credo che meriti la segnalazione.

http://www.guerrieriprincipieroi.it/Principi/it/

Da http://www.panorama.it/cultura/eventi/articolo/ix1-A020001025721:

"Guerrieri, principi ed eroi" a Trento
di Silvia Tomasi

http://www.panorama.it/media/020001024162.jpg Una raccolta di armi e oggetti d'uso comune dei popoli del passato che avevano come culto la guerra. Ma che non disdegnavano trucchi e belletti.



"Arma virunque cano", canto le armi e l'eroe, così Virgilio inizia l'Eneide, esaltando il mestiere delle armi di Enea, che permetterà all'eroe troiano di istituire il proprio potere sul Lazio e di figurare come progenitore della grandezza di Roma. Confessiamolo: per quanto multiculturali a parole, tuttora consideriamo la tradizione greco-romana come l'asse portante della civiltà occidentale, quello che ha contribuito a fondarci e a mantenere la nostra identità nel corso dei secoli.
Ma esiste una storia parallela, anche se finora meno nota, di armi, di guerra, di dominio e anche di lusso: quella che si svolgeva fra le grandi pianure del Po e del Danubio fino a Vienna, con al centro le Alpi, raccordo naturale e non barriera fra l'Europa del Nord e il Mediterraneo.

Il tema del potere e del prestigio di "personaggi eccezionali", vissuti da 30.000 anni prima di Cristo fino all'800 dopo Cristo (anno dell'incoronazione a imperatore del Sacro Romano Impero di Carlo Magno) viene ora indagato nella mostra Guerrieri principi ed eroi fra il Danubio e il Po. Dalla Preistoria all'Alto Medioevo. Allestita a Trento nel Castello del Buon Consiglio, perfetta cornice per quel fascino da medioevo fantastico e di epoche perdute che riemergono nel loro splendore, la rassegna rimarrà aperta fino al 7 novembre (catalogo edizioni Castello del Buon Consiglio, per informazioni: www.guerrieriprincipieroi.it)

Brume, dei ed eroi, armati di asce e pugnali, poi di spade sempre più affilate e pronte a dare la morte: così inizia la storia del potere.
Nelle prima sala del Castello del Buon Consiglio un reperto antichissimo di 34.000 anni fa presenta una figurina stilizzata, dipinta in ocra , ritrovata nel veronese. Essa raffigura uno sciamano, identificato dal copricapo con le corna.

La violenza e il sacro, la guerra e il banchetto, la caccia e i rituali di sepoltura scandiscono le tappe dell'esistenza di questi nostri progenitori fin dalle epoche preistoriche e protostoriche.
Celti, Etruschi, Liguri, Veneti, Reti e Leponzi sono i protagonisti di questa importante rassegna curata da Franco Marzatico e Paul Gleirscher. È un percorso affascinante e ricco di sorprese, un itinerario attraverso culture che, se si esclude quella etrusca, siamo spesso abituati a considerare "barbariche", nell'accezione diminutiva del termine come lo intendevano i Greci.

E invece: quanta abilità non solo nel costruire armi o sepolture, ma anche nel decorare i luoghi o le persone dotate di potere con i simboli del lusso e del prestigio: dai monili agli scudi ornamentali, ai vasi cultuali. Prendiamo, ad esempio, certi sepolcri celtici dell'età del ferro dove, accanto alla spada, c'era anche il rasoio, in un'associazione tra la lama che uccide e quella che abbellisce e rende mirabili.

"Questi" commenta il curatore Franco Marzatico "sono guerrieri che si radono, che usano nei momenti di ozio profumi e gioielli, che adoperano le pinzette, che vanno pazzi per i tessuti e gli oggetti esotici, come le collane d'ambra, e che preparano in tazze scolpite misture inebrianti a scopo cerimoniale o erotico".
Ma il riposo del guerriero non è che un breve interludio nell'esercizio incessante delle armi. Di qui l'importanza della figura dell'eroe semidivino. E subito colpiscono certi parallelismi, come quello tra il celtico Cuchulainn e il greco Achille: il brano dell'Iliade che descrive la vestizione di questo Brad Pitt dell'antichità con le nuove armi foggiate da Efesto enumera elmo, corazza e schinieri praticamente identici a quelli indossati da un guerriero celtico, come si evince dalla mostra trentina.

Tra i reperti di maggior fascino spicca un enorme copricapo a pan di zucchero, probabile strumento divinatorio con funzione di calendario, risalente al 1300 a.C., che presenta straordinarie affinità con alcuni bronzi nuragici della Sardegna. Al V secolo a.C appartiene invece il raffinato servizio da banchetto ritrovato in una tomba principesca, che è uno straordinario esempio di sincretismo culturale. Esso infatti assembla oggetti di cultura etrusca, greca e celtica, come i corni per bere rivestiti d'oro.

Ma il segno di Roma si sovrappone a questo ricco melting-pot che oggi definiremmo multiculturale. E proprio al periodo della decadenza imperiale appartiene il pezzo più pregiato (almeno sotto il profilo dei costi assicurativi: 10 milioni di euro) dell'intera rassegna. Si tratta del Dittico di Stilicone, un nécessaire che raffigura il generale romano di origine vandala con moglie e figlio, usato per scrivere sulla cera che veniva stesa nelle sue facce interne. Ancora una volta, l'intreccio fra cultura materiale e simboli del potere si rivela strettissima.
"Muoiono forse le spade?" si chiedeva Jorge Luis Borges in una poesia. No: gli oggetti ci sopravvivono e sono destinati a raccontare a chi verrà dopo la nostra storia. Come questa rassegna "ricca e strana" dimostra in maniera esemplare.

nhmem
27-08-04, 22:08
Galleria di immagini:
http://www.panorama.it/cultura/eventi/media/ix1-A020001025775

nhmem
20-09-04, 19:34
SOPRA LE ROVINE
L'attualità dell'opera di Julius Evola, nel trentesimo anniversario della scomparsa.

Sabato 2 Ottobre 2004 ore 17.00

Sala Ouverture
Roma - Via Tripoli 22
00199 Roma


SOPRA LE ROVINE

Convegno per il trentennale dalla scomparsa di Julius Evola



Parteciperanno:

Prof. Gaetano Alì

Prof. Renato Del Ponte

Dott. Claudio Mutti

Prof. Mario Polia

Prof. Nello Gatta

Dott. Maurizio Rossi



A seguire:

concerto acustico di musica alternativa

Francesco Mancinelli

Gabriele Marconi

Marcello De Angelis


Organizzato da "Associazione Culturale Raido"
(http://www.raido.it)

nhmem
20-09-04, 19:37
Originally posted by nhmem
SOPRA LE ROVINE
L'attualità dell'opera di Julius Evola, nel trentesimo anniversario della scomparsa.

Sabato 2 Ottobre 2004 ore 17.00

Sala Ouverture
Roma - Via Tripoli 22
00199 Roma

Il Modello della Romanità come critica e superamento della crisi del Mondo moderno in Julius Evola
è il titolo dell'intervento del Prof. Renato del Ponte

nhmem
21-09-04, 23:51
Originally posted by nhmem
Il Modello della Romanità come critica e superamento della crisi del Mondo moderno in Julius Evola
è il titolo dell'intervento del Prof. Renato del Ponte


SOPRA le rovine L’attualità dell’opera di Julius Evola, nel trentesimo anniversario della scomparsa



Sabato 2 Ottobre 2004 - ore 17.00 - Sala Ouverture, Via Tripoli 22 - 00199 Roma



Ingresso a Sottoscrizione





Programma



17.00 Apertura dei lavori a cura del Presidente dell’associazione Culturale Raido



17.10 Julius Evola tra Fascismo e Nazionalsocialismo. Maurizio Rossi, Edizioni di Ar.



17.30 A proposito di Julius Evola. Meditazioni sulle vette altrui. Prof. Nello Gatta, Docente di Lettere, scrittore.



17.50 L’Islam visto da Julius Evola. Prof. Claudio Mutti, Edizioni all’Insegna del Veltro. Docente di Lettere.



18.10 La montagna come via dello spirito in Julius Evola

Prof. Mario Polia, scrittore, archeologo, Docente di Antropologia, Università di Lima - Perù.



18.30 Pausa



18.40 Il Modello della Romanità come critica e superamento della crisi del Mondo moderno in Julius Evola.

Prof. Renato del Ponte, storico delle idee e del diritto religioso arcaico, studioso di storia delle religioni e di simbolismo,

dirige dal 1972 Arthos, rivista di studi tradizionali.



19.00 Julius Evola e il sentiero della vita nobile. Dott. Antonio Medrano, scrittore, Edizioni Yatay - Madrid.



19.20 Evola Educatore?

L’incontro di Julius Evola con le generazioni del secondo dopoguerra.

Prof. Gaetano Alì, Docente di Storia della Pedagogia, Università di Catania.







Ore 21.00 - Concerto Acustico: Francesco Mancinelli - Gabriele Marconi - Marcello De Angelis





Sopra le rovine



L’attualità dell’opera di Julius Evola, nel trentesimo anniversario della scomparsa



A trent’anni dalla morte di Julius Evola, abbiamo ritenuto opportuno organizzare un convegno che metta in luce la figura e l’opera del maggior interprete e testimone della Tradizione in Italia. Artista d’avanguardia e scrittore poliedrico è senza dubbio una delle figure più affascinanti e interessanti di tutto il Novecento, la cui opera ancora oggi gode di un qualificato consenso. La sua produzione editoriale spazia dalla filosofia alle dottrine orientali, dallo studio delle civiltà antiche e medievali alla politica, affrontando ogni materia in modo chiaro e competente. Inoltre, negli anni della giovinezza, alla produzione artistica seppe coniugare la pratica dell’alpinismo e l’interesse per i viaggi soprattutto nei Paesi europei, acquisendo nuove forme di conoscenza rivelatesi importanti per la stesura dei suoi scritti. Evola, al centro della sua opera, pone la persona umana con la sua aspirazione alla virtù, l’uomo nobile e differenziato che rifiuta le lusinghe del mondo moderno. Un uomo che non sacrifica la coscienza interiore in nome delle mode e del giudizio altrui, ma che concepisce la vita come “militia super terram”. L’opera evoliana tende quindi alla formazione di un uomo nuovo, cosciente e responsabile, libero di seguire i principi del vero, del giusto e del bello. Perché questo si possa realizzare è necessario prima di tutto smascherare gli inganni del mondo moderno che rendono l’uomo schiavo di fronte al materialismo, per poi rettificare la persona dai numerosi condizionamenti utilitaristici ed egoistici in modo da restituirgli la suprema libertà interiore. In ogni suo scritto è evidente come i valori spirituali ed eroici abbiano il primato di fronte alle varie problematiche d’ordine sociale ed economico, il che gli permette di operare un’analisi del fatto storico e politico in profondità che non si ferma mai alla superficie.

Ad oggi sono passati trent’anni dalla sua morte, ma il pensiero di Julius Evola si dimostra ancora più attuale di allora, arricchendosi ogni giorno di nuove e importanti conferme. Per molti versi è stato un personaggio scomodo, così poco incline ai lustri del mondo accademico da esserne emarginato. Ma proprio questo atteggiamento di chiusura nei confronti di ogni forma di compromesso ha permesso alla sua opera di mantenere un’integrità e di acquisire una forza che ancora oggi costituisce un sicuro punto di riferimento nella critica al mondo moderno. Un’opera ed un esempio indispensabili per chiunque voglia rimanere in piedi in un mondo di rovine.





Sede del Convegno

Sala Ouverture

Via Tripoli 22

00199 Roma

Tel. 06.8601893



Raido

Il responsabile per il web



Via Scirè, 19 - 00199 Roma - (zona trieste - africano) - Telefono e fax 06 86217334

e-mail: raido@freemail.it sito internet: www.raido.it

nhmem
10-10-04, 15:14
http://www.corriere.it/vivimilano/arte_e_cultura.shtml:

In mostra a Palazzo Reale

Trecento gioielli tra passato e presente
Dall'«Ettore» in gesso di Canova alle danzatrici affrescate, un viaggio a ritroso alla ricerca dei miti su cui è nata la nostra civiltà
Quello che rende promettente questa mostra, a differenza delle rassegne didattiche o dei semplici traslochi di opere al servizio di una tesi, è la ricchezza di emozioni, misurata dall'impossibilità di un'unica definizione: non una mostra solo archeologica, ma anche una esposizione sul bello, oppure una storia del gusto e del pensiero o addirittura un viaggio psicanalitico che dalla «Medea» di Pasolini arriva ai vasi apuli del V secolo a.C. per verificare come la nostra civiltà corra lungo un filo chiamato mito.
«Miti greci», la mostra allestita a Palazzo Reale, comincia a ritroso e si apre con un superbo gesso dell'800, l'«Ettore» modellato da Canova nel 1808, passa attraverso le danzatrici affrescate in una tomba di Ruvo di Puglia nel IV secolo a.C., ritorna alle radici classiche con un servizio da caffè decorato per Napoleone, nuovo Zeus, e termina con il mito di Oreste, l'assassino della madre assassina. Oltre 300 pezzi raccolti intorno a un cuore costituito da due fra le più importanti collezioni di vasi dipinti della Magna Grecia, ovvero le raccolte Caputi e Lagioia, formatesi nell'800 a Ruvo di Puglia, e di proprietà di Banca Intesa e Regione Lombardia. Mente e curatrice di questo ambizioso progetto è Gemma Sena Chiesa, docente di archeologia all'Università di Milano.

Perché una mostra sul mito?
«Perché è alla radice della nostra identità. I miti che si sono formati nel mondo greco hanno interpretato i grandi temi della vita: i rapporti fra padre e figlio, l'orgoglio, la sete di conoscenza e così via. Il mito è nato con la parola, ma è stato interpretato dall'immagine che ha reso la parola più viva e più reale, come succede oggi con la televisione. Purtroppo, però, la pittura antica è completamente scomparsa, quindi possiamo rileggere le storie raccontate dai pittori attraverso i vasi decorati tra il V e il III secolo a.C. nell'Italia meridionale dove il racconto del mito è stato enfatizzato fino a diventare l'espressione di una società».

Sembra strana a Milano, una mostra che ha il cuore nella Magna Grecia.
«Al contrario, a partire dall'800, grazie a un collezionismo virtuoso, fra i protagonisti anche Poldi Pezzoli, Milano è diventata uno dei centri più importanti di raccolta di vasi dell'Italia meridionale».

Come ha costruito il percorso dell'esposizione?
«Per temi, ma partendo dall'oggi, cioè dall'"Ettore" del Canova e dalla copia in gesso di una metopa del Partenone voluta dal Canova per Brera. Una sezione è dedicata alla riscoperta dei vasi greci e alla moda del vivere "alla greca" iniziata nel '700; un'altra al collezionismo di vasi dove è esposto uno degli esemplari apuli più famosi, quello di sir Hamilton, prestato dal British Museum, con i raffinatissimi disegni di vasi conservati alla Braidense (ecco ancora Milano). Da qui si esplora la società del IV secolo a. C., per esempio il mondo dei guerrieri, quello femminile e il teatro, attraverso oggetti d'uso quotidiano. Ci sarà anche una "personale" del cosiddetto "pittore di Licurgo" con una decina di suoi vasi per la prima volta raccolti insieme dai diversi musei del mondo».

Questa mostra ha riunito soggetti che non comunicavano fra loro come l'Università e le istituzioni.
«Un segno che va in due direzioni: da una parte l'Università Statale ha aperto i suoi saperi alla città, alla società civile. Dall'altra si è sperimentato un metodo di lavoro che ha unito su un progetto scientifico le forze degli enti pubblici, di una grande banca, dell'Università e di un grande editore, Electa, riuscendo così a trascinare anche tutti i musei cittadini. Mi sembra che vada nella direzione della auspicata rinascita di una Milano dei valori».

MITI GRECI, Palazzo Reale, Milano, dal 6 ottobre al 23 gennaio, ore 9.30-20, giovedì e sabato fino alle 22, lunedì chiuso, tel. 02.54914



di Francesca Bonazzoli

nhmem
15-10-04, 22:28
http://www.renzofreschi.com/media/images/cat_20/cover_20_365.jpg

http://www.renzofreschi.com/masters/06.html

A MILANO 15 OTTOBRE - 27 NOVEMBRE 2004

Mjollnir
24-10-04, 00:08
http://www.capodannoceltico.com/images/2004/CAPODANNO_CELTICO_big.jpg

Per il programma cliccate qui:

http://www.capodannoceltico.com/new/LogoNuovoCap%20Celtico.gif (http://www.capodannoceltico.com/index.htm)

Mjollnir
04-11-04, 15:16
http://web.tiscali.it/mjollnir/Mostra%20Celti_Varese%202004_Logo.jpg

Dal cuore dell'Europa all'Insubria
Centinaia di migliaia di ferventi appassionati si riuniscono da diversi decenni in numerosi paesi d?Europa in occasione di festivals di musica e di altre manifestazioni folcloristiche che si richiamano alla tradizione celtica: i Celti sembrano essere alla moda.

Ma quali Celti? Nonostante la loro vitalità è evidente che i quasi due milioni di abitanti delle regioni atlantiche che parlano ancora celtico, rappresentano soltanto una flebile eco di un passato lontano quando le popolazioni celtiche erano l?elemento più numeroso e dinamico della vasta distesa di terre che costituisce la fascia mediana dell?Europa, dalle isole dell?Oceano ai Carpazi, dal limite meridionale delle grandi pianure del Nord alle rive settentrionali del Mediterraneo. Prigionieri degli stereotipi della manualistica scolastica, relegati nel genere ?etnografico? o ridotti al ruolo di comparse nelle summae storiche sulle grandi civiltà, i Celti hanno dovuto attendere la grande mostra di Palazzo Grassi a Venezia del 1991, visitata da più di un milione di persone, perché fosse manifesto al grande pubblico l?importanza che ebbero nella formazione dell?Europa.

Tra i ventidue paesi che furono anticamente abitati dai Celti e che ne conservano le vestigia, l?attuale Repubblica Ceca occupa un posto particolarmente importante non solo per la sua posizione geografica ma anche per la grande antichità del suo popolamento celtico. Le regioni che la compongono, ad occidente la Boemia- una fortezza naturale dove le montagne, coperte all?epoca da foreste impenetrabili, cingono fertili pianure attraversate da fiumi- e la Moravia, ad oriente,- sorta di corridoio che collega le grandi pianure del nord alla valle del Danubio, passaggio obbligato, dai tempi più lontani, della ?via dell?ambra? tra Baltico e Adriatico- divennero, già nel terzo millennio, nello sconvolgimento etnico provocato dall?arrivo in Europa di nuovi popoli indoeuropei, una delle aree di formazione dei Celti. Il paese si trovò dal secondo millennio alla frontiera di due grandi insiemi etnici e culturali ben distinti: a nord gli antenati dei popoli germanici, a sud quelli dei popoli celtici. Le vestigia materiali recuperate testimoniano la sua funzione di cuore e crocevia naturale dell?Europa continentale.

La Mostra, preparata dal Prof. Venceslas Kruta dell?Ecole Pratique des Hautes Etudes alla Sorbona di Parigi e dal Museo Nazionale di Praga con la collaborazione di altri Musei e Istituzioni nazionali, illustra i momenti salienti di otto secoli di storia dei Celti di Boemia e di Moravia: l?emergere di una società aristocratica caratterizzata già dal finire dell? VIII secolo a. C. da tombe principesche a carro e da intensi contatti con il mondo mediterraneo; la nascita di un grande e potente conglomerato etnico dal potere centralizzato, che si può associare al nome dei Boi perpetuato fino a oggi dalla Boemia, il Boiohaemum, ?la patria dei Boi? degli autori antichi; la migrazione dei Boi in Italia e la costituzione, nei territori lasciati vuoti, di un nuovo insieme etnico attribuibile probabilmente ai Volci Tectosagi che le fonti situano nella ?foresta Ercinea? cioè la ? foresta delle querce,? il massiccio forestale di cui fa parte anche la Boemia; il ritorno dei Boi d?Italia nei paesi di origine, dopo la vittoria di Roma e il conseguente sviluppo, dalla prima metà del II secolo a.C., di una rete pianificata di abitati fortificati, gli oppida; infine il declino della potenza boica , definitivamente schiacciata dall?invasione dei Marcomanni germanici nella seconda metà del secolo seguente. Oltre novecento oggetti, selezionati in una trentina di musei o appartenenti a prestigiose collezioni private, documentano gli aspetti più significativi di questa storia, della vita quotidiana, delle arti e delle credenze.


http://www.celtieuropainsubria.net/celti/immagini/catalogo/120.jpg

Tra i pezzi eccezionali: il giogo decorato di una pariglia da una tomba principesca a carro del VII sec a.C.; a testimonianza dei contatti mediterranei una sorprendente imitazione di una coppa greca; sontuose oreficerie e fibule configurate della seconda metà del V sec. a. C.; un centinaio di parures femminili dal deposito votivo della ?sorgente dei Giganti ? a Duchcov; altri manufatti che dimostrano la straordinaria abilità degli artigiani del ferro e del bronzo; la famosa guarnizione di bronzo della brocca di Brno-Malomerice, un?opera tra le più rappresentative e riuscite dell?arte celtica al suo apogeo; gli utensili degli artigiani e degli agricoltori, straordinariamente simili a quelli utilizzati fino all?introduzione delle macchine; le ceramiche dalle forme varie e eleganti; i bronzetti dell?arte degli oppida; i ferri da cavallo e altre testimonianze della vita quotidiana; infine, la testa in pietra del druida o del dio di Msecke Zehrovice, forse la scultura celtica più nota e riprodotta in tutte le opere consacrate all?arte dell?Europa antica.

Le vestigia materiali restituiscono nella loro diacronicità il continuum della storia. La valenza degli oggetti rivela il forte intreccio tra il politico e il sociale, l?economico, la cultura, il mondo del mentale e dell?immaginario in genere. Per la prima volta un?esposizione presenta una visione d?insieme così ricca e completa sui Celti di Boemia e Moravia.

Gli stretti legami che durante tutto questo periodo queste regioni del centro Europa hanno intrattenuto con l?Italia settentrionale, incrocio naturale dei contatti tra Mediterraneo e Oltralpe, hanno suggerito di associare a questa mostra una nuova presentazione dei più prestigiosi rinvenimenti celtici del passato nella provincia di Varese, assieme alle nuove scoperte. Circa duecento pezzi illustrano aspetti particolarmente importanti della cultura di questa regione del nord-ovest della Lombardia. Erano Celti che per la plurisecolare presenza sul territorio sono da considerare indigeni. Erano parte dell?antica confederazione transpadana degli Insubri, dal nome del suo popolo principale,amico e fedele alleato dei Boi nella lotta contro Roma. Si potrà vedere, a Varese una nuova e completa presentazione della ricca seconda tomba a carro del guerriero di Sesto Calende, mentre il museo di quest?ultima località presenterà per la durata della Mostra la prima tomba, conservata al museo civico archeologico di Milano, assieme alle più antiche testimonianze epigrafiche celtiche d?Europa della fine del VII secolo a. C. Il sistema museale della provincia è coinvolto anche nella sede di Arsago Seprio con approfondimenti su nuovi e recenti ritrovamenti.

La mostra Celti, dal cuore dell?Europa all?Insubria costituisce dunque un avvenimento tanto più eccezionale che riunisce due aspetti regionali essenziali per la comprensione del passato celtico dell?Europa.

Orari di apertura mostra:

Lunedì non festivo chiuso

dal martedì al sabato: 10.30 - 18.30
Domenica 10.30 - 12.30 / 14.30 - 18.30

Biglietto ordinario intero: ?. 7,00
Biglietto ridotto: ?. 5,00
Per scuole e tutte le convenzioni: ?. 2,00
Biglietto cumulativo intero (mostra+castello Masnago): ?. 10,00
Biglietto cumulativo ridotto (mostra+castello Masnago): ?. 6,00
Cumulativo per scuole e convenzioni: ?. 3,00
Visite guidate: ?. 35,00
Laboratori didattici e assimilabili: ?. 60,00

In collaborazione con:

http://www.terrainsubre.com/images/ti_logo_143x143.gif

http://www.provincia.va.it/images/banner_pva_new.jpg

Sito ufficiale della mostra:
www.celtieuropainsubria.net

Harm Wulf
25-11-04, 22:27
BOLOGNA, 18 Dicembre 2004 e.v. ore 17.00

Via Larga n.25


Conferenza e Dibattito sulla Spiritualità degli Antichi


"LA CITTA’ DEGLI DEI. LA TRADIZIONE DI ROMA E LA SUA CONTINUITA’"


Seguono note sulla Spiritualità in ambito Militare e Marziale nell’Esercito Romano.


Il Prof. Renato Del Ponte, storico del diritto religioso arcaico e studioso di simbolismo, autore di fondamentali pubblicazioni a riguardo dell’autentica religiosità italica pre-cristiana, nonché l’etnogenesi del popolo Ligure, presenterà il suo ultimo libro nell’appuntamento appositamente predisposto presso la prestigiosa Sede della Associazione Culturale "Compagnia delle Armi e delle Arti" di Bologna.

La conferenza inoltre prevederà una Tavola Rotonda sul tema della Spiritualità Marziale, l’Esercito Romano e la Religione.


"Ancor oggi la religione romana è tra quelle meno comprese e meno conosciute nei suoi caratteri essenziali "

(A. Brelich, Introduzione alla storia delle religioni. pg. 216)


Ed effettivamente sulla comprensione della religione romana hanno pesato a lungo e continuano talora a pesare, in particolar modo in Italia, gravi quanto obsoleti pregiudizi. Spesso quello che si cristallizza nell’europeo moderno è l’immaginario proposto dalle produzioni hollywoodiane degli anni 50-60, oppure quello che i media propongono ed utilizzano. Il rilevante recente fenomeno della ‘rievocazione storica’, spesso connesso ad una serie di movimenti che si prefiggono una riscoperta e rivalutazione delle radici culturali, ha visto spesso il Popolo Romano e la sua rilevante Religiosità vittima di distorsioni notevoli o ‘incastonamenti’ in particolari cliché la cui ispirazione spesso non va oltre i preconcetti di una visione positivista o "cristiano-centrica"..


Anche chi oggi si rifà ad una spiritualità pre-cristiana spesso accetta passivamente ‘su di un piatto d’argento’ l’immagine caricaturale di un popolo pragmatico e QUINDI materialista, e quindi antesignano dei peggiori aspetti utilitaristici della società moderna. Si arriva addirittura a considerare la religione romana ‘inesistente’, con "divinità copiate dai greci", e la civiltà Romana priva di qualsiasi tradizione sapienziale.


Basterebbe leggere direttamente le fonti, invece che gli scritti degli scritti di altri scritti che alla fine cadono nella patristica faziosa del cristianesimo agostiniano, per ricredersi da questa finzione spesso ‘cinematografica’.


In ultima analisi, la Visione del Mondo caratterizzante la Religione Romana, per citare un Intervista all’autore del Libro e della conferenza, : "…Consiste nella comprensione che tutto quanto ci circonda, in misura differente, partecipa del Divino. Alla stessa dimensione vibra anche ogni momento della vita dell’Uomo e così ogni sua Azione. Da qui la necessità di una continua padronanza e "misura" nei comportamenti, per non rompere l’equilibrio tra Umano e Divino"


Anche l’aspetto marziale nell’Antica Roma risente dell’immaginario holliwoodiano sopra esposto, per il quale tutto ciò che è orgiastico, eccessivo o circense è tipicamente romano. In realtà questi aspetti erano marginali, strumentali, assolutamente periferici riguardo alla figura del Cittadino in Armi, Spina Dorsale e "conditio sine qua non" della Civiltà Romana, la cui Etica dello Spirito di Servizio, di Azione e Distacco, si avvicina in modo sconcertante a quella del Samurai, più che a quella del gladiatore o del Lucullo banchettante.


La conferenza vuole essere un utile momento di riflessione su quel patrimonio Spirituale e quella Weltanshauung che era propria non solo di Roma ma di tutti i popoli Europei dell’Antichità, nelle cui radici profonde si esprime il carattere proprio della Cultura del nostro Continente.


CONFRONTI , SIMILARITA' E DIFFERENZE CON CELTI, GERMANI E GRECI


Nell’approfondire gli aspetti viscerali della Pietas romana, i cultori delle Tradizioni degli altri popoli Indoeuropei troveranno corrispondenze insospettate ed utili, dal momento che raramente ne la pubblicistica o i mass media vi sono mai soffermati, sul femminino sacro a Roma, sui Boschi Sacri, sulla Figura di Diana ed i collegi sacerdotali Femminili, sui Alberi Sacri ed i Miti pastorali ed agrari, nonché gli aspetti del Culto Privato e Gentilizio ( gli Antenati ed i Lari ) che erano fondamentali per i Latini come per tanti altri popoli coevi.



RELIGIONE E LA RICOSTRUZIONE STORICA


Nell'Ambito della Ricostruzione Storica dell'Esercito Romano, vi sarà l’opportunità di individuare quelle linee guida reali a Fondamento di Roma, con gli opportuni distinguo con le frange ‘misteriche’ o ‘gladiatorie’ che talvolta vengono curiosamente frammiste alla vera essenza Spirituale del Romano. Una efficace opera di Ricostruzione Storica o Archeologia Sperimentale non può esimersi dal tenere conto della corretta Visione del Sacro che i Romani avevano e della fortissima valenza religiosa che anche le operazioni militari e lo stesso Esercito avevano.


Dopo la conferenza, vi sarà l’opportunità di partecipare ad un Convivio serale insieme, e proseguire le discussioni, come da Tradizione, sorseggiando Idromele e Mulsum sempre presso le belle sale di Villa Leona.


Per ogni eventuale informazione e per le indicazioni utili al fine di raggiungere il posto vi rimandiamo al seguente link :


http://www.lacompagnia.bo.it/html/villaleona.html


riferimento per ulteriori informazioni : conferenze@lacompagnia.bo.it


Cordiali saluti e grazie per l’attenzione.



Corporazione RomaInvicta


Compagnia delle Armi e delle Arti

runen
26-11-04, 19:35
COMUNICATO STAMPA

PREMIO ALFREDO CATTABIANI-CITTÀ DI CIVITAVECCHIA
Edizione 2004



Giovedì 2 dicembre alle ore 17 si terrà al Teatro Traiano di Civitavecchia la cerimonia di premiazione della I edizione del Premio Alfredo Cattabiani-Città di Civitavecchia organizzato dall'Associazione Culturale "Il Simbolario" alla memoria dello scrittore studioso di simbolismo, storia delle religioni e tradizioni popolari, deceduto prematuramente un anno fa. Il Premio, patrocinato dalla Regione Lazio e dal Comune di Civitavecchia con il contributo di alcuni enti locali e la collaborazione della Libreria Dettagli di Civitavecchia, si articola in quattro sezioni e fra gli obbiettivi principali ha quello di contribuire a valorizzare culturalmente il territorio dove lo scrittore ha vissuto gli ultimi anni di vita.
Ma il premio, ideato proprio da Cattabiani, vuole anche valorizzare quelle opere che si ispirano ai valori universali e permanenti che fondano la nostra vita sociale e individuale, e appartengono sia alla cultura laica che a quella di ispirazione religiosa.

Nell'ambito della premiazione Alberto Lombardo ricorderà la figura di Alfredo Cattabiani che è diventato con le sue opere (Florario, Planetario, Volario, Acquario, ecc.) un punto di riferimento, specialmente per i giovani, per la diffusione e lo studio della cultura tradizionale cui fanno parte i simboli, le religioni, i miti, le tradizioni e gli usi e costumi dei popoli.

La giuria tecnica, composta fra gli altri da Maria Luisa Spaziani, Marino Sinibaldi, Giano Accame, Marcello Veneziani, Gianfranco De Turris, Gino Agnese, Fausto Gianfranceschi, Massimo Onofri, Massimo Tosti, Marina Cepeda Fuentes, ha scelto per la sezione saggistica Dario Fertilio del "Corriere della Sera" per "La morte rossa" (Marsilio Editore); per la sezione Tradizione lo storico Gianni Gentilini per "I Cibi della Roma Imperiale" (Medusa Edizioni) e per la sezione "Civitavecchia-Porta del Mediterraneo" il programma televisivo del TGR di Palermo "Mediterraneo" di Giancarlo Licata, per il suo contributo alla conoscenza dei popoli che si affacciano al mare nostrum.
Infine per la sezione "Premio alla Testimoniaza Civica" verrà premiato il vescovo di Terni-Narni-Amelia, Monsignor Vincenzo Paglia, per la sua dedizione nella Comunità di Sant'Egidio come direttore spirituale e la sua testimonianza cristiana raccolta nel libro Le parole della fede (Rizzoli).

Clara Berna, Francesca Santini e Giorgio Dante con la regia di Gianni Licata, leggeranno alcuni brani delle opere premiate. In onore dei premiati e degli ospiti interverrà l'Atelier di Danza-Teatro "El Mirabrás" di Roma. Madrina della serata sarà l'attrice e scrittrice Maria Rosaria Omaggio.

(Con preghiera di pubblicazione)

janus77 (POL)
01-12-04, 22:53
Il Cuib Mikis Mantakas
Centro Studi Tradizionali



organizza

Venerdi 10 Dicembre 2004

alle ore 17.30

presso la libreria Terra di Thule

in Via Zeuli 11, Bari Vecchia

la presentazione del libro, pubblicato dalle Edizioni Victrix:

“Res Publica, Res Populi.
Studi sulla Tradizione giuridico-religiosa romana”

di Giandomenico Casalino


Interverranno:

- Ninni Dimichino, responsabile della libreria Terra di Thule, per un saluto ai presenti e per illustrare le future iniziative del centro;

- Luca Valentini, responsabile del Cuib, per un intervento introduttivo inerente gli studi attuali sulla Romanità;

- Giandomenico Casalino, autore del testo, che relazionerà sul tema centrale dell’incontro.


Per maggiori informazioni scrivere a cuibmikismantakas@hotmail.com

http://communities.msn.it/CuibMikisMantakas/

janus77 (POL)
16-12-04, 20:21
Il Cuib Mikis Mantakas
Centro Studi Tradizionali
di Taranto


Organizza

da Lunedì 20 a Venerdì 24 Dicembre

“I giorni del Solstizio”

una serie di iniziative per riflettere sul significato sacrale e cosmico di questi giorni e sul percorso comunitario e tradizionale del Cuib, in cui ricade il 4° anniversario della nostra rivista Camelot.

Segnaliamo principalmente due eventi:

- un simposio sul tema “Destra e Tradizione, fenomenologia di un’identità”, a cui hanno aderito tutte le formazioni militanti e culturali d’Area di terra jonica;


- una visita di approfondimento e di studio comunitario in quel di Castel del Monte (Andria), l’enigmatica costruzione di Federico II.


Per maggiori informazioni e contatti scrivere a

cuibmikismantakas@hotmail.com !!!

nhmem
18-12-04, 01:07
Originally posted by Harm Wulf
BOLOGNA, 18 Dicembre 2004 e.v. ore 17.00

Via Larga n.25


Conferenza e Dibattito sulla Spiritualità degli Antichi


"LA CITTA’ DEGLI DEI. LA TRADIZIONE DI ROMA E LA SUA CONTINUITA’"


Seguono note sulla Spiritualità in ambito Militare e Marziale nell’Esercito Romano.


Il Prof. Renato Del Ponte, storico del diritto religioso arcaico e studioso di simbolismo, autore di fondamentali pubblicazioni a riguardo dell’autentica religiosità italica pre-cristiana, nonché l’etnogenesi del popolo Ligure, presenterà il suo ultimo libro nell’appuntamento appositamente predisposto presso la prestigiosa Sede della Associazione Culturale "Compagnia delle Armi e delle Arti" di Bologna.

La conferenza inoltre prevederà una Tavola Rotonda sul tema della Spiritualità Marziale, l’Esercito Romano e la Religione.


"Ancor oggi la religione romana è tra quelle meno comprese e meno conosciute nei suoi caratteri essenziali "

(A. Brelich, Introduzione alla storia delle religioni. pg. 216)


Ed effettivamente sulla comprensione della religione romana hanno pesato a lungo e continuano talora a pesare, in particolar modo in Italia, gravi quanto obsoleti pregiudizi. Spesso quello che si cristallizza nell’europeo moderno è l’immaginario proposto dalle produzioni hollywoodiane degli anni 50-60, oppure quello che i media propongono ed utilizzano. Il rilevante recente fenomeno della ‘rievocazione storica’, spesso connesso ad una serie di movimenti che si prefiggono una riscoperta e rivalutazione delle radici culturali, ha visto spesso il Popolo Romano e la sua rilevante Religiosità vittima di distorsioni notevoli o ‘incastonamenti’ in particolari cliché la cui ispirazione spesso non va oltre i preconcetti di una visione positivista o "cristiano-centrica"..


Anche chi oggi si rifà ad una spiritualità pre-cristiana spesso accetta passivamente ‘su di un piatto d’argento’ l’immagine caricaturale di un popolo pragmatico e QUINDI materialista, e quindi antesignano dei peggiori aspetti utilitaristici della società moderna. Si arriva addirittura a considerare la religione romana ‘inesistente’, con "divinità copiate dai greci", e la civiltà Romana priva di qualsiasi tradizione sapienziale.


Basterebbe leggere direttamente le fonti, invece che gli scritti degli scritti di altri scritti che alla fine cadono nella patristica faziosa del cristianesimo agostiniano, per ricredersi da questa finzione spesso ‘cinematografica’.


In ultima analisi, la Visione del Mondo caratterizzante la Religione Romana, per citare un Intervista all’autore del Libro e della conferenza, : "…Consiste nella comprensione che tutto quanto ci circonda, in misura differente, partecipa del Divino. Alla stessa dimensione vibra anche ogni momento della vita dell’Uomo e così ogni sua Azione. Da qui la necessità di una continua padronanza e "misura" nei comportamenti, per non rompere l’equilibrio tra Umano e Divino"


Anche l’aspetto marziale nell’Antica Roma risente dell’immaginario holliwoodiano sopra esposto, per il quale tutto ciò che è orgiastico, eccessivo o circense è tipicamente romano. In realtà questi aspetti erano marginali, strumentali, assolutamente periferici riguardo alla figura del Cittadino in Armi, Spina Dorsale e "conditio sine qua non" della Civiltà Romana, la cui Etica dello Spirito di Servizio, di Azione e Distacco, si avvicina in modo sconcertante a quella del Samurai, più che a quella del gladiatore o del Lucullo banchettante.


La conferenza vuole essere un utile momento di riflessione su quel patrimonio Spirituale e quella Weltanshauung che era propria non solo di Roma ma di tutti i popoli Europei dell’Antichità, nelle cui radici profonde si esprime il carattere proprio della Cultura del nostro Continente.


CONFRONTI , SIMILARITA' E DIFFERENZE CON CELTI, GERMANI E GRECI


Nell’approfondire gli aspetti viscerali della Pietas romana, i cultori delle Tradizioni degli altri popoli Indoeuropei troveranno corrispondenze insospettate ed utili, dal momento che raramente ne la pubblicistica o i mass media vi sono mai soffermati, sul femminino sacro a Roma, sui Boschi Sacri, sulla Figura di Diana ed i collegi sacerdotali Femminili, sui Alberi Sacri ed i Miti pastorali ed agrari, nonché gli aspetti del Culto Privato e Gentilizio ( gli Antenati ed i Lari ) che erano fondamentali per i Latini come per tanti altri popoli coevi.



RELIGIONE E LA RICOSTRUZIONE STORICA


Nell'Ambito della Ricostruzione Storica dell'Esercito Romano, vi sarà l’opportunità di individuare quelle linee guida reali a Fondamento di Roma, con gli opportuni distinguo con le frange ‘misteriche’ o ‘gladiatorie’ che talvolta vengono curiosamente frammiste alla vera essenza Spirituale del Romano. Una efficace opera di Ricostruzione Storica o Archeologia Sperimentale non può esimersi dal tenere conto della corretta Visione del Sacro che i Romani avevano e della fortissima valenza religiosa che anche le operazioni militari e lo stesso Esercito avevano.


Dopo la conferenza, vi sarà l’opportunità di partecipare ad un Convivio serale insieme, e proseguire le discussioni, come da Tradizione, sorseggiando Idromele e Mulsum sempre presso le belle sale di Villa Leona.


Per ogni eventuale informazione e per le indicazioni utili al fine di raggiungere il posto vi rimandiamo al seguente link :


http://www.lacompagnia.bo.it/html/villaleona.html


riferimento per ulteriori informazioni : conferenze@lacompagnia.bo.it


Cordiali saluti e grazie per l’attenzione.



Corporazione RomaInvicta


Compagnia delle Armi e delle Arti


Io ci sarò, penso che saremo in molti:D

Mjollnir
18-12-04, 01:13
Io non potrò esserci, del resto ho già assistito all'evento fiorentino, in ogni caso mi interessava particolarmente il dibattito sulla contestualizzazione europea.
Se qualcuno riesce, ci relazioni... ;)

Frumentarius
24-12-04, 07:55
Originally posted by Mjollnir
Io non potrò esserci, del resto ho già assistito all'evento fiorentino, in ogni caso mi interessava particolarmente il dibattito sulla contestualizzazione europea.
Se qualcuno riesce, ci relazioni... ;)

Salvete,
anche in relazione al progetto OCCIDENTE, la conferenza è stata molto esaustiva ed ha visto la partecipazione di molti amici ed amiche ( non solo della specifica Tradizione Romana) che approfitto di ringraziare anche in questa sede.

Un estratto corposo del dibattito verrà messo in onda dopo il Dies Natalis Solis Invicti, su www.radiotradizione.it .

Ed auguri intanto per il Solstizio d'Inverno.

Valete Optime!

nhmem
26-02-05, 00:40
Le manifestazioni segnalate dal NOTIZIARIO DI ANTICHISTICA in http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=34767&idd=252

;) :confused: :cool: ;)

nhmem
02-03-05, 00:13
Dei e uomini a banchetto

http://www.museocivico.rovereto.tn.it/UploadImgs/36838_locandina_dioniso.jpg

Il vino di Dioniso
Dei e uomini a banchetto
mostra temporanea
22 febbraio - 31 agosto 2005

Museo Civico di Rovereto
Largo Santa Caterina 41
38068 Rovereto TN
T +39 0464 439055
F +39 0464 439487
museo@museocivico.rovereto.tn.it
www.museocivico.rovererto.tn.it

Apertura
Martedì-domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18
Dal 17 giugno apertura serale il venerdì e la domenica
dalle 20 alle 22

Biglietto di ingresso al Museo
intero euro 3,60
anziani (sopra i 60 anni), ragazzi (sotto i 18 anni),
disabili (accompagnatori ingresso gratuito),
possessori della rovereto in-card
ridotto euro 2,50
scolaresche
ridotto euro 1,55
bambini fino a 6 anni
ingresso gratuito
Su richiesta, riduzioni Famiglia e Comitiva

_______________________________________________
La mostra si propone di illustrare, attraverso tre sezioni e oltre centocinquanta reperti di raffinata bellezza provenienti da siti archeologici lucani e facenti parte della ricca collezione del Museo Archeologico di Metaponto, diverse tematiche legate al consumo del vino nell'antichità, quali le tecniche di produzione, di conservazione e di trasporto di questo prezioso prodotto alimentare, ma anche la valenza sociale del banchetto e del simposio e i significati rituali e cerimoniali dell'assunzione del vino, con particolare attenzione alla sfera del culto di Dioniso, la divinità preposta alle attività della vinificazione e distribuzione sacrale della bevanda alcolica.
I materiali archeologici in mostra si collocano in un arco cronologico compreso fra la fine dell'età del Bronzo e l'epoca imperiale romana.
L'esposizione roveretana presenta, rispetto alle versioni che la hanno preceduta presso il Museo di Santa Maria della Scala a Siena e presso il Museo del Castello di Lerici, una piccola ma significativa selezione di reperti appartenenti alle collezioni archeologiche del Museo Civico. Accanto al vasellame proveniente dall'area magnogreca figura infatti in primo luogo il cratere attico a colonnette a figure rosse con scena dionisiaca, che fu donato dalla Regione Sicilia all'istituzione roveretana in cambio della biblioteca privata di Paolo Orsi. Sono poi presenti alcuni reperti di provenienza locale che illustrano i temi del commercio e dell'uso del vino, della mensa e dell'attività agricola in epoca romana nel territorio lagarino. Un insieme di anfore di età romana provenienti da Aquileia e acquisite dal museo nella seconda metà dell'800, infine, illustra i mezzi di trasporto e di commercializzazione di prodotti alimentari allo stato liquido, quali l'olio e il vino, prodotti di fondamentale importanza nella dieta alimentare degli antichi Romani.

_______________________________________________
In collaborazione con
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Provincia
Autonoma di Trento
Museo del Castello di Lerici - La Spezia

Progetto scientifico e cura della mostra
Maria Luisa Nava
Antonio de Siena

Collaborazione scientifica
Gianni Ciurletti
Franco Finotti
Barbara Maurina

Progettazione dell'allestimento
Giovanni Marzari
Gianluca Dossi

Realizzazione dell'allestimento
Servizio edilizia pubblica e viabilità - Comune di Rovereto

Referenze fotografiche
Mario Calia
Nicola Figliuolo
Giulio Malfer
Angelo Romaniello

Restauri
Giuseppe Basile
Florence Caillaud
Giuliano De Asmunidus
Maria Rosaria Germano
Michele Martorano
Antonio Pace
Alessandro Pesare
Vita Quattromini
Antonio Sabatella

Collaborazione tecnica
Marco Nave

Ufficio Stampa
Claudia Beretta

Progettazione grafica catalogo
Jack Blutharsky

Stampa
Edizioni Osiride - Rovereto (TN)

Con il sostegno di
Vivallis - Viticoltori in Vallagarina




http://www.museocivico.rovereto.tn.it/events_detail.jsp?IDAREA=5&ID_EVENT=103&GTEMPLATE=default.jsp

nhmem
05-03-05, 01:17
convegno giardini naxos

Il programma della VII edizione


La VII edizione di Extramoenia sul tema "Roma e l'identità europea" prenderà il via mercoledì 16 marzo dalle ore 15.30 presso la struttura fieristica PALANAXOS. Importante novità di questa edizione è il *Primo salone espositivo della cultura classica*, che raccoglierà in un solo spazio espositivo editori, enti, istituzioni e musei attivi nel campo della promozione del mondo classico.


Mercoledì 16 marzo - ore 15.30

* ore 15,30: Apertura dei lavori, saluti istituzionali.
* ore 16,00:* Premiazione concorso Agòn*:
o /sezione oreficeria/ in collaborazione con Sicilia Oro;
o /sezione costumi/ in collaborazione con il Sannio
FilmFestival;
o /sezione letteraria/ in collaborazione con le riviste
Archeo e Letteratura–Tradizione;
* Interventi di: *Dott.ssa Angela Velardi *(Sannio Film Festival) e
*Andrea Piccardi *(SiciliaOro);
* In conclusione intervento della *Dott.ssa Daniela Bellati*
dell'Unione Latina con presentazione dei Progetti “Lazio Latino”
e
“Dialogo Latino”.
* Ore 18.00: *Prof. Renato Del Ponte*, storico delle idee e del
diritto religioso arcaico, studioso di storia delle religioni e
di simbolismo, “La concezione romana della vita e la necessità dell'
Impero”;

Nel corso della serata inaugurazione della mostra di abiti, liberamente ispirati a Roma antica, a cura dell'Istituto di Storia del Costume dell'Accademia di Belle Arti di Catania, col coordinamento della *Prof.ssa Liliana Nigro.*


Giovedì 17 marzo

* ore 10,00:* Prof. Giovanni Reale*, "/L'eredità morale di Seneca in Europa/";
* ore 11,30:* Prof. Sebastiano Tusa*, "/I commerci marittimi in età romana/" (seminario con supporti multimediali, in collaborazione con la Soprintendenza del mare di Palermo);
* ore 12,30: *Prof. Rosario Alaimo* (Parco Scientifico e
Tecnologico della Sicilia), “/Storia e Tecnologia dei reperti archeologici attraverso gli studi archeometrici/”;
* ore 16,00: *Prof. Giulio Chiodi* (Pres. Centro europeo Miti,
Simboli e Politica) e *Prof.* *Claudio Bonvecchio* (Università
dell'Insubria), "/Roma e l’identità europea. Opinioni a
confronto/"; - Introdurrà i lavori la *Prof.ssa Stella** Barberi*
(Univ. di Messina)
* ore 17,30: “/Un mimo si aggira tra le pagine dell’Eneide/”.
Performance a cura di *Matteo Abbate*, in collaborazione con
Armando Siciliano Editore;
* ore 18,00: *Prof. Giorgio Tabanelli* , "/2006, Shakespeare e la Roma antica/". A seguire “Shakespeare. Tragedie di uomini romani” performance del laboratorio teatrale del Liceo Scientifico
Caminiti. Il laboratorio è diretto da *Virginia Carnabuci*.


Venerdì 18 marzo

* ore 09,30: *Prof. Fabrizio Polacco*, "/La didattica del latino
nella scuola delle riforma. Itinerario d’immagini per la civiltà
classica/ ";
* ore 11,00: Presentazione del CD multimediale del *Centrum
Latinitatis Europae*. Interverrà la *Professoressa** Gabriella**
Chisari*.
* ore 11,30: In collaborazione con l’Istituto Luce, proiezione del
documentario “/L’Impero di Marmo/” interverrà il regista *Folco
Quilici;*
* ore 16,00: *Prof. Francesco La Torre* (Univ. Messina), "/Roma e
la
Sicilia. Percorsi di archeologia/";
* ore 17,30: *Dott. Di Stefano* (Dir. Ser. Arch. Sopr. Ragusa), "/I
romani in Europa. Il caso del santuario di Champlieux nella
Gallia
Belgica/";
* ore 18,30:* Prof. Paola Radici Colace *(Univ. Messina),
“/Relatività del linguaggio da Catullo e S. Agostino agli autori
dell’Europa moderna/”;
* ore 20,30: *Presso CineTeatro Comunale di Giardini Naxos*:
/Europa
in musica/, Orchestra da camera di Messina *Dir. Luigi
Prestipino;*


Sabato 19 marzo

* ore 09,30: *Prof. Lorenzo Braccesi* (Università di Padova) ,
"/Roma aeterna. Il mito dell'Impero/";
* ore 11,00: *Prof. Valerio Massimo Manfredi* (scrittore), “Roma.
Unità del Mediterraneo e Unione Europea”
* ore 12,30: *Dott.ssa Anna Mura Sommella* (Dir. Musei Capitolini),
“/Il Campidoglio, i Musei Capitolini e la firma della
costituzione
europea/”;
* ore 16,30: *Marco Quarta* e *Alessandro Malato* (Compagnia delle
Arti e delle Arti, Bologna), “/Occidente Festival. Ri-Evocazione:
le radici, la storia e la cultura d'Europa/”
* ore 17,30: *Prof. Sandro Consolato* (La Cittadella), “La Terza
Roma italica: le radici letterarie, archeologiche ed esoteriche
di
un mito politico nazionale”;**
* **ore 19,00: Premio Teocle per la cultura classica - Cerimonia di
consegna del Premio a:
o *On. Fabio Granata*, Assessore regionale al Turismo;
o *Istituto Nazionale del Dramma Antico* (INDA) di Siracusa;
o *Prof. Valerio Massimo Manfredi*;
o Premio speciale Teocle-Grecia a *Padre Nilo Vatopedinos*,
Archimandrita del Patriarcato di Costantinopoli. Docente di
Diritto Romano (Univ. Magna Grecia di Catanzaro).


Domenica 20 marzo - Museo Archeologico di Giardini Naxos

* ore 10,00: Presentazione del progetto “*Antiche vie dei vini*”
introduzione a cura della *Dott.ssa Maria Costanza Lentini* (Dir.
Ser. Arch. Sopr. Di Messina) e di *Camillo Privitera* (Pres. Reg.
A.I.S. Sicilia), Interventi su:
o *Rosso Pompeiano* a cura di Vincenzo Mercurio enologo ella
casa vinicola *Mastroberardino*, sulle sperimentazioni
vitivinicole negli scavi archeologici di Pompei;
o *Mamertino DOC*: “una nuova DOC nella provincia di Messina”
a cura di Maurizio Micari (Delegato AIS Prov. di Messina) e
Alessio Grasso (Produttore area Mamertino);
o *Il vino nella Valle dei Templi* a cura di Totò Collura
(Delegato AIS prov. di Agrigento);
* A seguire: degustazione dei vini.

nhmem
09-03-05, 23:46
http://www.corriere.it/Media/Foto/2005/03_Marzo/08/saduh.jpg
FIUME SACRO Un sadhu ("uomo sacro") indiano eleva una preghiera a Shiva dalle acque del Gange. Nella città di Allahabad si sta svolgendo la tradizionale festività del Mahashivratri, dedicata proprio a Shiva (Jitendra Prakash/Reuters)

nhmem
15-03-05, 20:48
http://www.museocivico.rovereto.tn.it/UploadImgs/7465_logoMR_s.gif

- Anche il Museo Civico di Rovereto aderisce alla Giornata dei Planetari , che domenica prossima ( 20 marzo ) vedrà spettacoli e conferenze in tutti i planetari italiani e in varie strutture europee. Per l'occasione, alle 15.30 sotto la cupola del planetario nel giardino del Museo Civico sarà proposto lo spettacolo per bambini "La stella di Laura"; e a seguire, dalle 16 alle 17.30, lezioni-spettacolo per tutti .
Come ogni terza domenica del mese di qui a maggio, inoltre, domenica 20 marzo anche l'osservatorio astronomico di Monte Zugna sarà aperto al pubblico dalle 13 alle 16 , per l'osservazione diurna del Sole con le sue macchie e protuberanze (ingresso 2,50 euro, gratuito per abbonati, bambini e anziani).

- I fine settimana al Museo Civico si arricchiscono di una nuova iniziativa: ogni sabato e domenica alle 16.15 i robot della sala espositiva dedicata all'automazione daranno prova di sè con dimostrazioni dal vero . Seguiranno la visita guidata all'allestimento nel planetario e la consueta lezione-spettacolo sotto la cupola stellata delle ore 16.45.

- Per tutti i bambini dai 4 ai 6 anni , sabato prossimo un nuovo pomeriggio didattico e di gioco alla scoperta delle storie meravigliose nascoste nelle rocce.

- Sono on line nella sezione Pubblicazioni del sito web museale la presentazione del nuovo catalogo della Mostra "Il vino di Dioniso" (visitabile al Museo fino al 31 agosto) e il nuovo numero di EcoNews (febbraio - maggio 2005) .

- Nella sezione Teleconferenze è invece ora disponibile la videoregistrazione del convegno di Studi "Federico Halbherr e l'iscrizione di Gortyna" . La libera visione è riservata agli abbonati : è prevista anche una formula di abbonamento Internet al costo di soli 5 euro l'anno. Per testare il servizio, comunque, sono proposti in visione anche ai non abbonati il film e la teleconferenza del mese : in questo caso, l'audiovisivo "Il fosso" e la conferenza "Liliaceae del Trentino" , del ciclo di Giovedì della botanica edizione 2004, che vedeva come relatore al fianco del conservatore competente Filippo Prosser anche l'indimenticato fotografo naturalista Luciano Maffei, prezioso collaboratore del Museo.

- C'è ancora tempo per aderire al concorso " Caccia all'eclisse - 2° Premio Aligi De Uffici " presentato ufficialmente nei giorni scorsi alle scuole e a tutti i ragazzi under-21 da assessorato comunale ai Giovani e Museo Civico.

- Per le quotidiane proiezioni di film scientifici del ciclo " Cinema al museo "
dal 15 al 20 marzo alle ore 10 sarà proposto il film " Romani, tra le Alpi e il mare del Nord " (45') e alle 15.30 " Un secolo di cinema e archeologia " (30'). Dal 22 al 27 marzo, invece, alle 10 è in programma " I misteri della cultura scomparsa della Sardegna " (59') e alle 15.30 " Vivere il mare. A lezione sui fondali di Ustica " (20').



Per informazioni:
Museo Civico di Rovereto
B.go S.Caterina, 41
38068 Rovereto TN
tel. 39 / 0464 439055
fax 39 / 0464 439487
museo@museocivico.rovereto.tn.it

Qualora non si volesse più ricevere la newsletter del Museo Civico di Rovereto, inviare una mail indicando 'Cancellatemi' nell'oggetto e aggiungendo il Nome Utente.

nhmem
16-03-05, 19:50
ACCADEMIA FIORENTINA DI PAPIROLOGIA
E DI STUDI SUL MONDO ANTICO


NOTIZIARIO ITALIANO DI ANTICHISTICA


Redattore: Emanuele Narducci (Università di Firenze)
notiziario@accademiafiorentina.it


NB 1. Questa è l'ultima uscita del Notiziario prima della sospensione
pasquale. GLI ANNUNCI potranno ricominciare ad affluire a partire dal giorno
7 aprile 2005. SI PREGA DI NON INVIARE MESSAGGI FINO A QUELLA DATA. Nella
prossima uscita verranno diffusi i messaggi pervenuti tra il 7 e il 10
aprile 2005. Il redattore augura Buona Pasqua a tutti i corrispondenti

NB 2. Si ricordano alcune regole fondamentali per l'invio degli annunci:
ciascun annuncio deve portare nella prima riga il titolo dell'iniziativa cui
fa riferimento, e nella riga successiva il nome e l'indirizzo di posta
elettronica del mittente (si prega di astenersi da comunicazioni personali
al redattore, che vanno eventualmente affidate a un messaggio separato). Gli
annunci devono essere formulati come corpo del testo del messaggio, in
'plain text', evitando qualsiasi formattazione dei caratteri. AVVERTENZA
IMPORTANTE: il Notiziario non puo' assolutamente accettare annunci inviati
sotto forma di 'attachments': cio' sia perche' gli 'attachments'
appesantiscono notevolmente i tempi di spedizione, sia perche' molti virus
informatici si diffondono proprio tramite gli 'attachments'. I messaggi
contenenti 'attachments' vengono automaticamente distrutti. Gli annunci che
non si atterranno alle suddette regole verranno ignorati.




~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ ~~~~~~~

SOMMARIO


[1] CONVEGNO NAZIONALE AICC SU OVIDIO (CHIAVARI)
[2] PRESENTAZIONE LIBRO DI A. LA PENNA (FIRENZE)
[3] SYMPOSIUM CUMANUM (CUMA)
[4] LETTERATURA E CULTURA GRECHE NELL'ETA' IMPERIALE (PALERMO)
[5] SEMINARI ROMA III
[6] CONVEGNO INTERNAZ. DI EPIGRAFIA E STORIA ANTICA (GARGNANO D. GARDA -
BRESCIA)
[7] SEMINARI ORAZIANI (PADOVA)
[8] CONFERENCE ON THE ANCIENT NOVEL (CRETA)
[9] INCONTRI FILOLOGICI DEL MARTEDI' (NAPOLI)
[10] CORSO 'L'ANTICO E I GIOVANI' (VENEZIA)
[11] CONVEGNO SU DIODORO SICULO (CALTANISSETTA)
[12] CONFERENZE DEL DIPARTIMENTO DI FILOLOGIA CLASSICA E MEDIEV. (PARMA)
[13] ATTI 'FORTUNA DELL'ANTICO' - SESTRI LEVANTE
[14] SEMINARI 'ENZO DEGANI' (BOLOGNA)
[15] PRESENTAZIONE LIBRO SU RINUCCIO ARETINO (GENOVA)
[16] IN MEMORIA DI DON PAOLO SERRA ZANETTI (BOLOGNA)
[17] CONVEGNO GRECIA E ROMA II
[18] POETI VAGANTI NELLA GRECIA ANTICA (CAMBRIDGE)
[19] BOEZIO E GREGORIO MAGNO (RAPALLO)
[20] ABY WARBURG ANTROPOLOGO DELL'IMMAGINE (GENOVA)
[21] SUB IMAGINE SOMNI (ROMA)
[22] NOTIZIE (BUONE) SULLA FONDATION HARDT
[23] QUINTA GIORNATA GHISLERIANA (PAVIA)


Prossimo termine per l'invio di annunci al NOTIZIARIO

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ ~~~~~~~



[1] CONVEGNO NAZIONALE AICC SU OVIDIO (CHIAVARI)

Da: Sergio Audano (sergioaudano@libero.it)

Associazione Italiana di Cultura Classica - Delegazione di Chiavari
"Lucilla Donà Barbieri"

Fondazione "MediaTerraneo" - Centro di Studi sulla Fortuna dell'Antico -
Sestri Levante

Liceo Classico Statale "Giovanni Da Vigo" - Rapallo

Casa Editrice UTET - Gruppo De Agostini



CONVEGNO NAZIONALE DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA DI CULTURA CLASSICA (AICC)

OVIDIO: POESIA DEL MITO E MITO DELLA POESIA

Chiavari - Sestri Levante, 16-17 aprile 2005

Sabato 16 aprile 2005

Auditorium ex-Chiesa di S. Francesco - Piazza Matteotti - Chiavari

Ore 9 Saluto delle Autorità

Saluto del prof. Leopoldo Gamberale, Presidente nazionale AICC, Ovidio:
vecchi miti e nuova poesia;


Presiede il prof. Giovanni D'Anna, Accademico dei Lincei

Ore 9.50 prof. Alessandro Perutelli, Università di Pisa: Forme e valenze
dell'humour ovidiano;

Ore 10.30 Intervallo.

Ore 10.50 prof. Eleonora Cavallini, Università di Bologna/Ravenna: Costruire
un mito: la figura di Saffo in Ovidio;

Ore 11.30 prof. Carlo Santini, Università di Perugia: Come diventare dio:
saggi di imperfetta divinità nelle "Metamorfosi";

Ore 12.10 Discussione.

Ore 13.00 Ricevimento offerto dal Comune di Chiavari



Presiede il prof. Emanuele Narducci, Università di Firenze


Ore 15.00 prof. Gianpiero Rosati, Università di Udine: Ruoli e modelli
femminili nella poesia ovidiana.

Ore 15.40 prof. Fabio Stok, Università di Roma 'Tor Vergata': La nuova epica
dei Fasti.

Ore 16.20 Discussione.

Ore 16.40 prof. Rita Degl'Innocenti Pierini, Università di Firenze: "Quantum
mutatus ab illo": riscritture virgiliane di Ovidio esule.

Ore 17.20 prof. Giancarlo Mazzoli, Università di Pavia: Le metamorfosi tra
Ovidio e Apuleio.

Ore 18.00 Discussione.



Domenica 17 aprile 2005



Auditorium ex-Chiesa di S. Francesco - Piazza Matteotti - Chiavari


Ore 9.00 Saluto del prof. Leopoldo Gamberale, Presidente Nazionale AICC

Ore 9.15 prof. Enrico V. Maltese, Università di Torino: Ovidio tra Oriente e
Occidente

Ore 10.00 Assemblea nazionale AICC: problematiche relative alla riforma
della Scuola Secondaria Superiore.

Ore 12.30 Pranzo sociale.

Ore 15.00 Trasferimento a Sestri Levante, Centro di Studi sulla Fortuna
dell'Antico

Ore 15.30 Saluto del prof. Emanuele Narducci, coordinatore del Centro

prof. Alessandro Fo, Università di Siena: Le Metamorfosi tra antico e
moderno.

Ore 17.30 Rientro a Chiavari.



Coloro che avessero intenzione di partecipare al Convegno sono vivamente
pregati per ragioni organizzative di inviare la propria adesione entro il
prossimo 31 marzo al prof. Sergio Audano, Presidente della Delegazione AICC
di Chiavari all'indirizzo: sergioaudano@libero.it

Si invita a voler gentilmente specificare: partecipazione al Convegno e/o
all'Assemblea AICC; il pranzo sociale (che si terrà presso il ristorante
"Monte Rosa" in via Martinetti 6; la quota individuale ammonta a E. 30, da
versare in sede di Convegno alla Segreteria); trasferimento a Sestri Levante
per la giornata di domenica 17 aprile; richiesta di attestato di
partecipazione.

Per informazione circa la sistemazione alberghiera si prega di contattare
l'Azienda
di Promozione Turistica: tel. 0185/325198.

Il MIUR ha concesso l'esonero ai docenti partecipanti: prot. 562 del
25.2.2005.
__________________________________________________ ________

[2] PRESENTAZIONE LIBRO DI A. LA PENNA (FIRENZE)

Il giorno venerdì 8 aprile 2005, alle ore 17, presso la Libreria Martelli
(via Martelli 22/R, Firenze), GIUSEPPE BEVILACQUA, ENRICO GHIDETTI, EMANUELE
NARDUCCI presenteranno il volume di

ANTONIO LA PENNA

'Aforismi e Autoschediasmi. Riflessioni sparse sul cultura e politica degli
ultimi cinquant'anni (1958-2004)'
Presentazione di Massimo Mugnai
(Società Editrice Fiorentina, 2005)

Sarà presente l'Autore. L'ingresso è libero.

La manifestazione intende anche essere un omaggio agli 80 anni del Maestro,
Accademico dei Lincei, e al suo contributo al rinnovamento degli studi
classici nella seconda metà del Novecento.

___________________________________

[3] SYMPOSIUM CUMANUM (CUMA)

da Patricia A. Johnston (johnston@brandeis.edu)

C A L L F O R P A P E R S


T H E V E R G I L I A N S O C I E T Y
announces a Symposium Cumanum
to be held at the
Villa Vergiliana, Cumae, Italy


Wednesday, June 15 through Saturday, June 18, 2005
on



"Early Latin Comedy and Satire in Magna Graecia and Rome"


Comedy in Magna Graecia and Rome has numerous forms, and its sources are
both Greek and native, as is also true of Roman Satire. Ennius, who composed
comedies, came from Calabria, and Lucilius from Sessa Aurunca in northern
Campania. Many, including Horace, have commented on the connections between
these two genres. While the palliatae of Plautus and Terence have Greek
settings, the Atellana, Mimes, and Togatae have strong roots in Magna
Graecia, even though they were also popular at Rome. In the third- century
BC Tarentum, Rhinthon composed his phlyakes or cheerful tragedies", which
are reflected in numerous vase-paintings. The Atellana, a native Italian
farce named after Atella in Campania, were originally amateur performances
but reportedly raised to professional status with the involvement of Sulla,
who was responsible for the construction of numerous theatres and
amphitheatres in Magna Graeca.


In June 2005, the Vergilian Society will present a four-day symposium at the
Villa Vergiliana in Cuma, Italy examining Early Comedy and Satire in Magna
Graecia and Rome, including their sources and later influences. There will
be general discussion at morning and afternoon sessions following
presentations by selected panelists and respondents, and visits to related
sites. Topics will include literature, philology, archaeology, history and
related fields, such as art history, architecture, and iconography. Italian
and English will be the languages of the conference. The conference will be
held at the celebrated Villa Vergiliana, overseas headquarters and academic
center of The Vergilian Society.



The Conference organizers are: Patricia A. Johnston, Brandeis University
(johnston@brandeis.edu), Giovanni Casadio University of Salerno
(giocasadio@fastmail.it, and Charles Guittard, The Sorbonne, Paris
(chaguittard@aol.com). Abstracts (50 words or more) are required.



Abstracts are due by April 1, 2005.



Abstracts and reservations should be sent to:

Prof. Patricia A. Johnston

Symposia Director, The Vergilian Society

Department of Classical Studies

Brandeis University, M.S. 016

Waltham, MA 02454-9110, U.S.A. Office Tel. 781 736 2182

FAX: 781 736 2184 Home Tel.: 978
263 2192

e-mail: johnston@brandeis.edu
__________________________________________________ ___

[4] LETTERATURA E CULTURA GRECHE NELL'ETA' IMPERIALE (PALERMO)

da Rita Marchese

CICLO DI LEZIONI "LETTERATURA E CULTURA GRECHE NELL'ETA' IMPERIALE" -
PALERMO

Dipartimento AGLAIA- Facoltà di Lettere e Filosofia- Palermo

Prof. Laurent Pernot
Lunedì 14 marzo ore 9.30 La recezione di Demostene. Contestazioni del
modello
politico demostenico
Martedì 15 marzo ore 9.30 Prosa e poesia. L'uso della prosa dell'innografia
Mercoledì 16 marzo ore 9.30 Il mito dell'uomo biblioteca. Intorno ad una
formula
di Eunapio e alla sua fortuna

________________________________

[5] SEMINARI ROMA III

da Antonio Martina

Università degli Studi Roma Tre
Dipartimento di Studi sul Mondo Antico

ANNO ACCADEMICO 2004-2005

SEMINARI

venerdì 1° aprile

dott. E. Malaspina - Università di
Torino
Le fonti del pensiero politico di Seneca

venerdì 15 aprile

dott. Carla Noce - Università Roma Tre
Prospettive soteriologiche a confronto:
Origene e gli Gnostici

venerdì 22 aprile

prof. H. Solin - Università di Helsinki

Iscrizioni di Ardea: nuove interpretazioni

giovedì 28 aprile

prof. M. Capasso - Università di Lecce

I papiri ercolanesi: libri e testi di una lussuosa villa
campana


venerdì 29 aprile

prof. M. Capasso - Università di Lecce

Il filosofo, lo storico ed il re: a proposito di un passo
del De adulatione di Filodemo

venerdì 6 maggio

dott. A. D'Anna - Università Roma Tre
Nuove questioni sull'attribuzione del
De resurrectione dello Pseudo-Giustino

giovedì 12 maggio

Seconda Giornata di Studi su Callimaco

venerdì 13 maggio

prof. E. Norelli - Università di Ginevra
'Strane' tradizioni del primo
cristianesimo: nuovi esami di alcuni frammenti di
Papia di Hierapolis

venerdì 20 maggio

Prof. L. Munzi - Università degli Studi di
Napoli "L'Orientale"
Una Vita parodica del grammatico Donato

_________________________________________

[6] CONVEGNO INTERNAZ. DI EPIGRAFIA E STORIA ANTICA (GARGNANO D. GARDA -
BRESCIA)

HIBERIA ITALIA - ITALIA HIBERIA, CONVEGNO INTERNAZIONALE DI EPIGRAFIA E
STORIA ANTICA



Mittente: Antonio.Sartori@unimi.it



Dove Palazzo Feltrinelli, via Castello 3, Gargnano
del Garda (BS)

Università Cattolica, Brescia (Via
Trieste 17, Brescia)

Quando 27-29 aprile (a Gargnano)

30 aprile (a Brescia



Organizzazione Dip.to di Scienze dell'Antichità (Università
degli Studi di Milano)

Istituto di Filologia e Storia (Università Cattolica, Brescia)

Responsabili scientifici: Antonio Sartori, Alfredo Valvo



Informazioni telef. 02 50312942; e-mail
Antonio.Sartori@unimi.it



Disponibilità alberghiere: Quanti desiderano partecipare
liberamente al Convegno possono rivolgersi al "Consorzio Turistico Gargnano
relax", Piazza Boldini 2 - 25084 Gargnano (Brescia), telef. 0365.791243,
e-mail info@gargnanosulgarda.it per avere informazioni sulle disponibilità
alberghiere



Il convegno internazionale di Epigrafia e Storia Antica "Hiberia Italia -
Italia Hiberia (scontri, incontri, confronti)" si svolgerà sul tema degli
Italici in Hiberia e degli Hiberici in Italia, sul tema delle autonomie
locali e del centralismo amministrativo e sul tema dei fenomeni di
integrazione. Suo scopo il confronto tra le esperienze documentali e
scientifiche e i risultati delle ricerche fin qui condotte sulle aree
interessate, che presentano aspetti di omogeneità forte, eppure
singolarmente varia, come ulteriore esempio della poliedrica unitarietà del
panorama storico europeo nell'età classica.

Programma

La registrazione dei partecipanti è prevista per il pomeriggio di mercoledì
27 aprile (Palazzo Feltrinelli, Gargnano del Garda)

Giovedì 28 aprile, ore 9,30

Tema 1: Italici in Hiberia Hiberici in Italia

Marta Sordi (Università Cattolica, Milano)

La più antica iscrizione latina in Hispa_nia

M. Gabriella Angeli Bertinelli (Università degli Studi di Genova)

L'Hiberia e i Liguri

Ezio Buchi (Università degli Studi di Verona)

Hiberici nella X regio

José D'Encarnaçao (Universidade de Coimbra)

Lusitani in Italia

Angela Donati (Università degli Studi di Bologna)

Il contributo di persone originarie dal_l'Italia alla romanizzazione della
Hispania

Claudio Zaccaria (Università degli Studi di Trieste)

Percorsi incrociati tra Penisola Ibe_rica e Italia nordorientale: la
testimonianza dell'epigrafia



Giovedì 28 aprile, ore 15,00

Carmen Castillo (Universidad de Navarra - Pamplona)

Hispanienses e Hispani en la Bética. Los Acilii

Jean-Michel Roddaz (Université de Bordeaux III)

D'une péninsule à l'autre, l'épi_sode sertorien

Juan Francisco Rodríguez Neila (Universidad de Córdoba)

Cornelii Balbi Ga_ditani: de las élites locales de Hispania a la
aristocracia de Roma

Francisco Javier Navarro (Universidad de Navarra - Pamplona)

El despertar de una aristo_cracia en Hispania: senadores y caballeros
julio-claudios

Giovanni Brizzi (Università degli Studi di Bologna)

Gli Iberici negli eserciti d'Occidente tra la fine del III e il II secolo
a.C.

Joaquín L. Gómez Pantoja (Universidad de Alcalà de H.)

Gladiatores italianos en los anfiteatros ibéricos

Fernando Wulff Alonso (Universidad de Malaga)

Italia y Roma: una propuesta (fracasada) de reflexión conjunta (diez años
después)



Venerdì 29 aprile, ore 9,30

Tema 2: Autonomie locali e centralismo amministrativo

Gabriella Poma (Università degli Studi di Bologna)

Riflessi di legislazione romana nelle leggi coloniali e municipali di Spagna

Juan Manuel Abascal Palazón (Universidad de Alicante)

Indigenismo y patro-nato en la promoción de municipios latinos en Hispania

Francisco Javier Fernández Nieto (Universidad de Valencia)

Administración pública y organización municipal: la explotación de la sal en
la Hispania romana

Enrique Melchor Gil (Universidad de Córdoba)

La atracción de las élites locales de la Hispania Ulterior Baetica hacia
Corduba, caput provinciae

Alfredo Buonopane (Università degli Studi di Verona)

I "sexviri repubblicani" nell'Italia settentrionale: un'indagine preliminare

Simon Keay (University of Southampton)

Urbanism in the western Roman Empire: similarities and differences in the
funcions of towns in Italia and Baetica



Venerdì 29 aprile, ore 15,00

Tema 3: Fenomeni di integrazione

Sergio Lazzarini (Università dell'Insubria, Como)

Il diritto come strumento di integra_zione: evidenze da Comum

Mauro Reali (Università degli Studi di Milano)

Tra romanizzazione e integrazione: il caso di Comum

Milagros Navarro (Université de Bordeaux III)

Sur quelques familles d'origine italienne à Mérida

Mireille Corbier (CNRS - Université de Paris I)

Famille et intégration: la trajectoire des affranchis

Daniele Foraboschi (Università degli Studi di Milano)

Integrazione e alterità: un esempio in Cisalpina

M. Giovanna Arrigoni Bertini (Università degli Studi di Parma)

Asciae in Hispania

Alfredo Valvo (Università Cattolica, Brescia)

Tracce di pre-colonato nella penisola Iberica?

Antonio Caballos Rufino (Universidad de Sevilla)

El papel de los protocolo-nos en los procesos de integración



Sabato 30 aprile

Trasferimento a Brescia, visita dei Musei di Santa Giulia



Sabato 30 aprile, ore 15,30 (Università Cattolica, Sede di Brescia, Aula
Magna)

M. Silvia Bassignano (Università degli Studi di Padova)

Fenomeni di integrazione in area Veneta

Antonio Sartori (Università degli Studi di Milano)

Integrazione, imitazione, specificità negli usi epigrafici

Isabel Velasquez Soriano (Universidad Complutense - Madrid)

Visigodos y Longo_bardos: conexiones en las manifestaciones epigraficas

Marc Mayer (Universidad de Barcelona)

Italia no sólo un modelo. La integración de los membros de algunas
comunidades del interior de los conventus Caesaraugustanus y Tarraconensis

__________________________________________________ ______________

(continua...)

nhmem
16-03-05, 19:52
[7] SEMINARI ORAZIANI (PADOVA)

da Gianluigi Baldo gianluigi.baldo@unipd.it


Università di Padova
Dipartimento di Scienze dell'Antichità
Gruppo di ricerca su Orazio lirico

Nell'ambito dei Seminari oraziani già precedentemente comunicati, si avvisa
che Martedì 15 marzo 2005 alle ore 16, presso l' Aula ex Presidenza della
Facoltà di Lettere e Filosofia - Liviano, Piazza Capitaniato
7, Alessandro Barchiesi dell'Università di Siena/Arezzo terrà un seminario
su: "Luci e ombre del Carmen saeculare".
__________________________________________________ __

[8] CONFERENCE ON THE ANCIENT NOVEL (CRETA)

3rd Rethymnon Conference on the Ancient Novel

Silvia Barbantani (LSFBAR@TIN.IT)


>
>Conference Announcement-RICAN 3
>
>The University of Crete, Department of Philology (Division of
>Classics), is pleased to announce the organization and hosting of the
>Third Rethymnon International Conference on the Ancient Novel to be
>held in Rethymnon, Crete on 22-24 May 2005. The topic of RICAN 3 is:
>
>"The Greek and the Roman Novel: Parallel Readings"
>
>Speakers and Titles:
>Jean Alvares (Montclair), Coming of Age and Political Accommodation in
the>Greco-Roman Novels.
>Alessandro Barchiesi (Siena at Arezzo and Stanford), Provincial life,
>Apuleius, and
> the Greek Novel.
>Ewen Bowie (Oxford), Links Between the Satyrica and Antonius Diogenes.
>R Bracht Branham (Emory), What Does Polyphony Sound Like?
>Romain Brethes (Sorbonne), Who Knows What? The Access to Knowledge in Latin
>and Greek Novels.
>Ken Dowden (Birmingham), The Satyrica of Ps-Encolpios of Massalia.
>Ellen Finkelpearl (Claremont), Apuleius, the Onos and Rome.
>Stavros Frangoulidis (Crete), Transforming the Genre: Apuleius'
Metamorphoses.
>Kirk Freudenburg (Urbana), Curiosity and the Reader: Narrative
>Desire and Platonic
>Eros in Apuleius' Metamorphoses.
>Luca Graverini (Siena at Arezzo), Apuleius, Achilles Tatius, and a Golden
>Rule.
>Stephen Harrison (Oxford), Parallel Cults? Religion in Apuleius'
Metamorphoses
> and Some Greek Novels.
>Richard Hunter (Cambridge), Sleeping with the Enemy? Odysseus,
>Socrates, and the
>Beginning of Fiction.
>Andrew Laird (Warwick), The True Nature of Petronius' Satyricon.
>John Morgan (Swansea), Encolpius and Kleitophon.
>Rudi van der Paardt (Leiden), The Metamorphosis of the Protagonist in
>the Onos, The
>Golden Ass and The Ass in Love (Ps. Lucian, Apuleius, Couperus).
>Michael Paschalis (Crete), The Greek and the Latin Alexander Romance:
>Comparative Readings.
>John Porter (Saskatchewan), A Tomb with a View: Petronius' Widow of Ephesus
>and the Comic Adultery Tale.
>Victoria Rimell (La Sapienza), Petronius and the Poetics of Epigram.
>''
>Consuelo Ruiz-Montero (Murcia), Magic in the Ancient Novels.
>Gareth Schmeling (Florida), Narratives of Failure: Parallel Readings
>in the Ancient
>Novel.
>Niall W. Slater (Emory), Posthumous Parleys.
>Steven D. Smith (Lawrence Academy, Massachusetts), Re-Presenting
>Phaedra, or How to Tell an Attic Tale in
>Apuleius' Metamorphoses and Heliodoros' Aithiopika.
>Maaike Zimmerman (Groningen), Aesop, Onos, The Golden Ass, and a
>Hidden Treasure.
>
>For further information contact:
>Michael Paschalis, paschalis@phl.uoc.gr
>Stavros Frangoulidis, frango@phl.uoc.gr
> rican@phl.uoc.gr
>
_______________________________________

[9] INCONTRI FILOLOGICI DEL MARTEDI' (NAPOLI)

Gli incontri filologici del martedì organizzati da Gi., Gi. & Gi. NAPOLI

Da Giancarlo Abbamonte: giannamar@libero.it

Calendario degli incontri di MARZO 2005:

1°.III.05 Gianluca PASINI:
Prassi oratoria e riflessioni teoriche a confronto. L'amplificazione di tipo
argomentativo nella *Contro Lochite* di Isocrate e alcune osservazioni di
Platone e Aristotele.

08.III.05 Maria Elvira CONSOLI:
*P.Rutilii Lupi schemata lexeos*. Problemi e note critiche.

15.III.05 Fulvio DELLE DONNE:
Una raffigurazione di Scilla in due epigrammi umanistici.

22.III.05 Roberto VELARDI:
Corace e la 'tecnica del corvo'.

Gli incontri si terranno alle 15.00 nell'ultima sala della Biblioteca del
Polo Classico della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Napoli
Federico II (Via Porta di Massa 1).

Nel corso degli incontri saranno indicati calendario e titoli delle prossime
relazioni.

Chi desideri ulteriori informazioni sugli argomenti dei prossimi incontri
ovvero chi voglia tenere un seminario può concordare la data con Giancarlo
Abbamonte al seguente indirizzo email: giannamar@libero.it

______________________________________

[10] CORSO 'L'ANTICO E I GIOVANI' (VENEZIA)

Corso "L'antico e i giovani"

da lorenzo.fort@libero.it

Giovedì 17 marzo p. v. alle ore 17.30, presso il Liceo Classico "M. Polo",
per il Corso "L'antico e i giovani", organizzato dalla Delegazione veneziana
dell'AICC, grazie anche al contributo della Fondazione Venezia, la prof.ssa
Giovannella Cresci Marrone (Università di Venezia) terrà una lezione sul
tema:
Far politica a tavola: "cene di lavoro" al tempo della rivoluzione romana

_____________________________________________

[11] CONVEGNO SU DIODORO SICULO (CALTANISSETTA)

da Calogero Micciche' (miccal21@tin.it)


Nei giorni 21 e 22 Maggio 2005 si terrà a Caltanissetta presso la Sala
conferenze della Biblioteca comunale "L. Scarabelli" il Convegno Nazionale
di studi su "Diodoro Siculo e la Sicilia indigena".
Il programma dettagliato verrà reso noto prossimamente.

Organizzato dalla Sezione nissena di SiciliAntica, il Convegno vuole essere
un'occasione di dibattito per storici e archeologi sulla "Biblioteca
Storica" diodorea come fonte di primaria importanza per la ricostruzione di
innumerevoli aspetti caratterizzanti l'elemento anellenico di Sicilia.
All'interno dell'opera dello storico di Agirio, infatti, Sicani, Siculi ed
Elimi occupano uno spazio non indifferente, offrendo agli studiosi diverse
chiavi di lettura per un approfondimento delle relazioni fra le popolazioni
non greche e le poleis siceliote.

Per adesioni ed informazioni contattare il coordinatore del comitato
organizzatore,
Arch. L. Santagati ( luigisantagati@virgilio.it ) o la segreteria della
sezione di Siciliantica (sicilianticacl@tiscali.it).

__________________________________

[12] CONFERENZE DEL DIPARTIMENTO DI FILOLOGIA CLASSICA E MEDIEV. (PARMA)

Da Massimo Magnani

Seminarî e conferenze del Dipartimento di Filologia Classica e Medievale,
Università degli Studi di Parma (con il patrocinio dell'AICC - Delegazione
di
Parma):

Venerdì 11 marzo 2005 (Sala Riviste del Dipartimento):

Prof. Fausto Giordano (Università di Salerno), h. 9: Temi fondanti e nuclei
problematici di storia della filologia classica
Prof. Onofrio Vox (Università di Lecce), h. 10: Il nome di Federico di
Svevia
nei poeti otrantini di XIII secolo

Giovedì 12 maggio 2005 (Aula H del Plesso D'Azeglio - Via D'Azeglio, 85):

Prof. Udo W. Scholz (Università di Würzburg), h. 16: La festa statale romana
dei Poplifugia.

Conferenze del Dipartimento di Storia, Università degli Studi di Parma (con
il patrocinio dell'AICC - Delegazione di Parma):

Martedì 29 marzo 2005 (Aula E del Plesso D'Azeglio):

Prof.ssa Sylvie Pittia (Università di Aix-Marseille 1), h. 16.30: Per
un'edizione dei frammenti di Dionigi d'Alicarnasso, Antichità Romane XII-XX.

__________________________________________________ _________________

[13] ATTI 'FORTUNA DELL'ANTICO' - SESTRI LEVANTE

da Edizioni ETS (info@edizioniets.com)

La casa editrice ETS ha recentemente pubblicato gli Atti della Prima
Giornata di Studi 'Aspetti della Fortuna dell'Antico nella Cultura Europea'
(Sestri Levante 26 marzo 2004), dei quali si fornisce qui sotto il sommario.
Il volume è stato presentato nel corso del secondo incontro organizzato dal
Centro, svoltosi nei giorni scorsi con grande successo di pubblico, ed è
posto in commercio al prezzo di Euro 15 i.i. Chi desidera
ricevere il volume al prezzo speciale di sottoscrizione, che comporta lo
sconto del 15% sul prezzo di copertina, è pregato di scrivere a
info@edizioniets.com o al numero di fax 050-20158.


Fondazione Mediaterraneo - Centro di Studi sulla Fortuna dell'Antico. Atti
della prima giornata di studi 'Aspetti della Fortuna dell'Antico nella
Cultura Europea' (Sestri Levante 26 marzo 2004), a cura di Emanuele
Narducci, Sergio Audano, Luca Fezzi.
Collana 'Testi e Studi di Cultura Classica', diretta da G. Paduano, A
Perutelli, F. Stok, 33; cm. 17 x 24, pp. 215; ISBN 88-467-1178-5, Euro 15.

«Agire nel tempo in modo inattuale: ossia contro il tempo, e in tal modo sul
tempo, e, speriamolo, a favore di un tempo venturo» (Nietzsche)

Gli interrogativi che l'antichità continua a porre al presente e al futuro,
nel dialogo critico e vitale tra studiosi di diverso orientamento
metodologico. Il ruolo di primo piano giocato per molti secoli dalla civiltà
greca e latina nella formazione dei diversi filoni della tradizione
intellettuale dell'Europa: un ruolo che ai nostri tempi corre il rischio di
venire oscurato dal continuo inseguimento di un''attualità' che si consuma e
si logora giorno per giorno.

Sommario del volume: Premessa; Saluto del dr. Angiolino Barreca, Direttore
Generale della Fondazione Mediaterraneo; Saluto del prof. Sergio Audano,
Presidente della Delegazione di Chiavari della A.I.C.C.

Emanuele Narducci (Accademia Fiorentina di Papirologia e di Studi sul Mondo
Antico), L'Antico, i moderni e i postmoderni. Il perché di un incontro

Elisa Romano (Università di Pavia), «Chiudere i conti»: Nietzsche,
l'antichità,
la critica della modernità

Emanuele Narducci (Università di Firenze), Cesare e Cicerone. Da Napoleone
III alla prima Scapigliatura milanese

Giuseppe Cambiano (Scuola Normale Superiore, Pisa), Herder e l'immagine
della Grecità nell'età di Goethe

Eleonora Cavallini (Università di Bologna/Ravenna), Gli Uccelli di
Aristofane in un melodramma tedesco del Novecento

Alessandro Fo (Università di Siena) Rievocazioni: Rutilio Namaziano dal
viaggio alla letteratura e allo spettacolo (con un ritorno); Appendice:
Nella vita di Rutilio Namaziano (un racconto inedito di Fernando Acitelli)

_____________________________________________

[14] SEMINARI 'ENZO DEGANI' (BOLOGNA)

SEMINARI "ENZO DEGANI", I ciclo (marzo-maggio 2005)

da Valentina Garulli (valentinagarulli@virgilio.it):

Indirizzati a studiosi e studenti di antichità classica e organicamente
inseriti nel corso di Filologia e letteratura greca della Laurea
specialistica
in Filologia, letteratura e tradizione classica, i Seminari dedicati a Enzo
Degani offrono ai partecipanti contributi inediti - e ancora in fase di
elaborazione - di importanti filologi, italiani e stranieri. Un'ora di
presentazione
e un'ora di discussione comune costituiranno la struttura standard di ogni
incontro: di norma, i risultati saranno in séguito pubblicati su "Eikasmòs".

PROGRAMMA DEGLI INCONTRI

martedì 22 marzo, ore 11-13
HEINZ-GÜNTHER NESSELRATH (Univ. di Goettingen), Il testo di Taziano, Ad
Graecos, e due recenti edizioni

martedì 12 aprile, ore 11-13
LUIGI LEHNUS (Univ. di Milano), Davanti a una nuova edizione di Callimaco

martedì 19 aprile, ore 11-13
AUGUSTO GUIDA (Univ. di Udine), Personaggi menandrei tra corruttele e
interferenze
linguistiche

martedì 10 maggio, ore 11-13
RICHARD L. HUNTER (Univ. di Cambridge), Mostrare o raccontare? Narrazione
e rappresentazione scenica nell'epica e nel dramma

Tutti gli incontri si terranno nell'Aula XII del Dipartimento di Filologia
Classica e Medioevale dell'Università di Bologna, Via Zamboni 32, III piano.

Per informazioni:
tel. +39-0512098533/4
fax +39-051228172
renzo.tosi@unibo.it
camillo.neri@unibo.it
http://www.classics.unibo.it/SeminariDegani

__________________________________

[15] PRESENTAZIONE LIBRO SU RINUCCIO ARETINO (GENOVA)

da Casa Editrice Tilgher - Genova (tilgher@tilgher.it)

Lunedi' 11 Aprile ore 17,00
Biblioteca Berio, Sala dei Chierici
Via del Seminario 16 - Genova

La S.V. è invitata alla presentazione del volume
Ludovica Radif, Soldo Bifronte, Aristofane Aretino
Casa Editrice Tilgher, Genova 2004
Intervento di Francesco Mosetti Casaretto (Università di Siena)
Lettura di passi scelti dal libro: a cura di Enrico Campanati
Saranno presenti l'autrice e l'editore.
_____________________________________________

[16] IN MEMORIA DI DON PAOLO SERRA ZANETTI (BOLOGNA)

da Camillo Neri camillo.neri@unibo.it

il 17 marzo prossimo decorrerà un anno dalla scomparsa di Paolo Serra
Zanetti, docente di Letteratura Cristiana Antica e di Esegesi Filologia ed
Esegesi Neotestamentaria presso la Facoltà di Lettere dell'Ateneo bolognese.
Il Dipartimento di Filologia Classica e Medioevale ha organizzato un
incontro in sua memoria, giovedì 17 marzo 2005 ore 16,30, presso la Cappella
Farnese di Palazzo D'Accursio.
Don Paolo sarà ricordato tramite la testimonianza di allievi, colleghi e
amici;
Sarà presentato dalla Prof. Maria Grazia Mara (Università di Roma «La
Sapienza») il volume di suoi scritti minori "Imitatori di Gesù Cristo.
Scritti classici e cristiani",
con un intervento dal titolo "Paolo Serra Zanetti studioso di Letteratura
Cristiana antica"
_________________________________________

[17] CONVEGNO GRECIA E ROMA II

GRECIA E ROMA: PER UNA DIDATTICA SOSTENIBILE II
Cristina Clausi
Universita' degli Studi di Siena (Clausic@unisi.it)


Certosa di Pontignano
22-23 marzo 2005

Incontro organizzato dal Dipartimento di Studi classici, il Centro di
Antropologia e Mondo antico dell'Università di Siena e i Docenti delle
Scuole Superiori

PROGRAMMA DEI LAVORI
Martedì 22 marzo
ore 9,30: Apertura dei lavori e presentazione dell'iniziativa:
Donatella Puliga e Maurizio Bettini
ore 10.00 Cristiana Franco
Il genere come specie: la costruzione del maschile e del femminile nella
cultura greca
ore 10.30 Simone Beta
L'incubo ricorrente. La "didattica del latino" nella musica classica
ore 11.00 Pausa caffé
ore 11.30 Giuseppe Pucci
Antropologia del ritratto funerario a Roma
ore 12.00 Discussione generale
ore 13.00 Pranzo
Ore 15.00 Inizio dei lavori
Francesca Mencacci
La gabbia di vetro: spazio e genere nel racconto di Lucrezia
ore 15.30 Marco Bettalli
La storia antica nelle scuole: privilegi e melanconie di una nobile decaduta
ore 16.00 Claudia Piazzini
Il ritorno dello sposo. Una norma nel galateo coniugale romano
ore 16.30 Lucia Beltrami
Ascanio e la madre di Eurialo. Alcune considerazioni su Verg. Aen. 9,
275-302
Dibattito e conclusione dei lavori
Cena

Mercoledì 23 marzo
Ore 9.30 Alessandro Fo
Il possibile spazio di un minore: Rutilio Namaziano fra poesia, prosa e
spettacolo
Ore 10.30
Presentazione della scuola di dottorato in "Antropologia del mondo
antico. Modelli, permanenze e trasformazioni" : Maria Monteleone, Licia
Ferro e Silvia Zambon discutono sulle più recenti linee di ricerca
Ore 11. 30 Esperienze dei docenti
Dibattito e conclusione dei lavori
Pranzo
_______________________________________________

[18] POETI VAGANTI NELLA GRECIA ANTICA (CAMBRIDGE)

Poeti Vaganti: Wandering Poets in Ancient Greece

da
Giovan Battista D'Alessio
Università di Messina
(dalessio@unime.it)


Poeti Vaganti: Wandering Poets in Ancient Greece

Faculty of Classics, University of Cambridge

20 - 23 April, 2005

Draft Program

Wednesday 20 April

3.00 Opening remarks: Richard Hunter

Peter Wilson, 'Tragic lyric: Thamyris: the archetype of the wandering poet?'
(Chair: Richard Hunter)

4.30 Coffee

5.00 Giovan Battista D'Alessio, 'Self-representation of local communities in
Greek archaic lyric' (Chair: Ian Rutherford)

Thursday 21 April

9.30 Ewen Bowie, 'Home and away: topothesia and genre in archaic Greek
poetry' (Chair: David Fearn)

11.0 Coffee

11.30 Lucia Prauscello, 'Wandering musicians, "travelling" music: some
case-studies of shifting cultural identities' (Chair: Ian Rutherford)

1.0 Lunch

3.00 Andrej Petrovic, 'Poeti Vaganti as local historians: the case of public
monuments' (Chair: Richard Hunter)

4.30 Coffee

5.00 Richard Martin, 'Read on arrival: the poetics of placing oneself'
(Chair: Ian Rutherford)

Friday 22 April

9.30 Gregory Nagy, 'Homer as a roaming rhapsode: a scene in a Life of Homer'
(Chair: Simon Goldhill)

11.0 Coffee

11.30 Mary Bachvarova, 'Local word-smiths and supra-local audiences: Hittite
perspectives' (Chair: Ian Rutherford)

1 Lunch

3.0 Barbara Kowalzig, ' Arion and the West: Early Greek poets and politics'
(Chair: Richard Hunter)

4.30Coffee

5.00 Leslie Kurke, 'Ritual, generic mixture and elite negotiation in
epichoric poetry (Pindar fr. 94b SM)' (Chair: Pat Easterling)

Saturday 23 April

9.30 Angelos Chaniotis, 'Itinerant memories: public performance of myth and
history and the construction of collective memory in the Hellenistic and
Roman East ' (Chair: Richard Hunter)

11.00 Coffee

11.30 Alan Cameron, 'Classicising poetry in late Roman Egypt' (Chair: Ian
Rutherford)

1.00 Closing remarks: Ian Rutherford

The conference is organised by Richard Hunter (rlh10@cam.ac.uk) and Ian
Rutherford (i.c.rutherford@reading.ac.uk) and generously supported by The
British Academy and the Faculty of Classics, University of Cambridge. All
enquiries should be directed to one of the organisers.

Per eventuali aggiornamenti del programma si rimanda al sito:

http://www.classics.cam.ac.uk/faculty/rlhprogram.html

________________________________________________


[19] BOEZIO E GREGORIO MAGNO (RAPALLO)

I SIMPOSIO INTERNAZIONALE
SEVERINO BOEZIO E GREGORIO MAGNO TRA ANTICHITA' E MEDIOEVO

AUDITORIUM DELLE CLARISSE -Piazzale Libia - RAPALLO

31 marzo - 2 aprile 2005



Giovedì 31 marzo 2005

Ore 15.30 Saluto delle Autorità

Ore 16.00 prof. Marta CRISTIANI (Università di Roma "Tor Vergata"), Severino
Boezio e il suo tempo.

Ore 17.00 prof. Roberto BELLINI (Università Cattolica di Milano), La figura
di Gregorio Magno.



Venerdì 1° aprile 2005

Ore 9.00 prof. Miran SPELIC (Università di Lubiana), Boezio erede della
Patristica.

Ore 10.00 prof. Michele MALATESTA (Università "Federico II" di Napoli),
Boezio logico

Coffee-break

Ore 11.00 mons. Giovanni SCANAVINO (Vescovo di Orvieto-Todi, già Priore
della Basilica di S.Pietro in Ciel d'Oro di Pavia), Agostino Boezio in S.
Pietro in Ciel d'Oro di Pavia.

Ore 16.00 prof. Alessandro GHISALBERTI (Università Cattolica di Milano),
Attualità della "Consolatio Philosophiae" di Boezio.

Ore 17.00 prof. Giancarlo ABBAMONTE (Università "Federico II" di Napoli), La
"Consolatio Philosophiae" di Boezio nei codici della Biblioteca Nazionale di
Napoli.



Sabato 2 aprile 2005

Ore 9.00 prof. Angelo RUSCONI (Università di Bologna), Boezio e la musica.

Ore 10.00 prof. Giacomo BAROFFIO (Università di Pavia), Il canto gregoriano
tra storia e preghiera.

Coffee-break

Ore 11.00 prof. Evandro AGAZZI (Università di Genova), Conclusioni del
Convegno.

Ore 16.00 Concerto di canto gregoriano della "Schola Mediolanensis" presso
la Basilica dei SS. Gervasio e Protasio di Rapallo.

__________________________________________________ ______

[20] ABY WARBURG ANTROPOLOGO DELL'IMMAGINE (GENOVA)


Elisabetta Villari : evillari@hotmail.com

Università degli Studi di Genova- Facoltà di Lettere e Filosofia-

Mercoledì 4 maggio 2005

PRIMA GIORNATA WARBURGHIANA

D.AR.FI.CL.E T

Via Balbi 4, 3° piano Sala della Biblioteca

Aby Warburg antropologo dell'immagine

h 9. 30 Introduzione

Gioachino Chiarini, Stefano Pittaluga, Elisabetta Villari

Marco Bertozzi (Univ. di Ferrara)

"L'officina dei Ciclopi: il mito di Vulcano negli affreschi di palazzo
Schifanoia"

Gabriella Moretti (Univ.di Trento)

"La maga Dialettica. Gli intricati percorsi dell'esegesi e le mutazioni
iconografiche"

Gioachino Chiarini (Univ. di Siena)

"Orfeo con lo specchio. Ermetismo e alchimia nella Siena del secondo
Quattrocento"

Monica Centanni (IUAV)

"Sull'arazzo di Alessandro"


Pranzo e visita del Palazzo del Principe e degli arazzi dei Doria con la
curatrice Laura Stagno

Presiede:Lauro Magnani

Andrea Pinotti (Univ.di Milano)

"Un trittico rembrandtiano, Burckhardt, Simmel , Warburg"

Benedetta Cestelli Guidi (Univ. di Siena)

"Il fauno danzante:Aby Warburg e l'antico"

Annamaria Ducci (Univ.di Arezzo)

"Altri atlanti di immagini.L'ossessione della comparazione in Francia, da
Viollet-le-Duc a Malraux"

Christophe Domino ( presidente AICA France)

"A. Warburg e la sua recezione nella critica d'arte contemporanea"

Chiusura dei lavori Alessandro Dal Lago, Elisabetta Villari


L'iscrizione al convegno di 50 euro è comprensiva di pranzo, coffee
break,visita del Palazzo del Principe, materiali del convegno e prenotazione
degli atti. Per iscrizioni e ulteriori informazioni :evillari@hotmail.com
INGRESSO LIBERO
__________________________________________________ ___

[21] SUB IMAGINE SOMNI (ROMA)

Emma Scioli, American Academy in Rome (scioli@ucla.edu)

Sub Imagine Somni: Night Time Phenomena in Greco-Roman Culture



13 - 15 aprile 2005
Accademia Americana di Roma (Via Angelo Masina, 5)
Istituto Svizzero di Roma (Via Ludovisi, 48)
Co-organizers Christine Walde, Univeristy of Basel and Emma Scioli, UCLA and
American Academy in Rome


Mercoledì, 13 aprile, 6.30-7.30, Accademia Americana


Keynote Lecture: Sarah Iles Johnston (Ohio State University)
"Sending Dreams, Restraining Dreams: Oneiropompeia in Theory and in
Practice"




Giovedì 14 aprile, 9.00 - 7.30, Istituto Svizzero


9.00 - 9.15: Introduzione

9.15 - 10-15: Beat Naef (University of Zürich)
"Artemidor - ein Schlüssel zum Verständnis antiker Traumberichte?"


10.15 - 11.15: Jean Sorabella (Adelphi University)
"To Sit Beside a Dream: Sleepers and Sleepwatchers in Greco-Roman Art"


11.45 - 12.45: Annemarie Ambühl (University of Basel)
"Sleepless Poets: Traces of a literary topos from Hellenistic and Latin
poetry to Romanticism and contemporary fiction"


3.00 - 4.00: Fabio Stok (Università di Roma, Tor Vergata)
"Cicerone e la politica del sogno"


4.00 - 5.00: Sergio Casali (Università di Roma, Tor Vergata)
"Autoriflessività onirica nell'Eneide e nei successori epici di Virgilio"


5.15 - 6.15: Nita Krevans (University of Minnesota)
"Pregnant dreams: the literary and historical tradition"

6.30 - 7.30:
Keynote lecture: Fritz Graf (Ohio State University)
"Sogni, visioni e rivelazione. I sogni nella riflessione patristica"




Venerdì 15 aprile, 9.00 - 7.00, Accademia Americana


9.00 - 9.15: Introduzione


9.15 - 10.15: Anthony Corbeill (University of Kansas)
"Dreams and the Prodigy Process in Republican Rome"


10.15 - 11.15: Gil Renberg (Ohio State University)
"Dream-Narratives and Unnarrated Dreams in the Greek and Latin Dedicatory
Inscriptions"


11.45 - 12.45: Costanza Mastroiacovo (La Sapienza)
"Notti, sonni e sogni properziani"


2.30 - 3.30: Vered Lev Kenaan (University of Haifa)
"Dreams, narrative and the unconscious in ancient fiction"


3.30 - 4.30: Barbette Spaeth (College of William and Mary)
"'The Terror that Comes in the Night': The Night Hag and Supernatural
Assault in Latin Literature"


4.45 - 5.45: Alessandro Schiesaro (La Sapienza)
"Dido's Dreams in Aeneid IV"


5.45 - 6.45: Barbara Kellum (Smith College)
"The Stuff of Which Dreams are Made: the Phantasmagoric Imagery of the
House of the Vettii, Pompeii"

______________________________________________

[22] NOTIZIE (BUONE) SULLA FONDATION HARDT

da Franco Montanari (franco.montanari@unige.it)


La Fondation Hardt pour l'Etude de l'Antiquité Classique, a Vandoeuvres
presso Ginevra, ha avuto di recente importanti rinnovamenti, sia per quanto
riguarda le strutture logistiche di accoglienza che per quanto riguarda il
funzionamento interno.

È con grande piacere che possiamo annunciare che la Fondation riaprirà e
riprenderà le sue attività a partire dal 6 giugno prossimo. Gli studiosi che
lo desiderano saranno i benvenuti a partire da questa data e ormai su base
annuale (solo con una breve chiusura nel periodo delle festività di
fine-inizio anno).

___________________________

[23] QUINTA GIORNATA GHISLERIANA (PAVIA)

da Fabio Gasti (gasti@unipv.it)

Quinta Giornata ghisleriana di Filologia classica
Pavia, Collegio Ghislieri, 12-13 aprile 2005

IL LATINO DEI FILOSOFI A ROMA ANTICA

a cura di Fabio Gasti


martedì 12 aprile

ore 15
apertura del convegno e saluti

ore 15,15
ELISA ROMANO
(Pavia)
Introduzione ai lavori

ore 15,30
CARLOS LÉVY
(Paris, Sorbonne)
À propos de quelques choix stratégiques de Cicéron dans l'élaboration du
vocabulaire de la passion

ore 16,15
GUGLIELMINO CAJANI
(Pavia)
"Graeci pathe appellant: ego poteram morbos" (Cic. Tusc. 3,7): il lessico
dell'aegritudo tra traduzione e invenzione

ore 16,45
pausa

ore 17
ALESSANDRO SCHIESARO
(Roma, La Sapienza)
Sulla lingua di Lucrezio (titolo provvisorio)

ore 17,45
ALESSIA BONADEO
(Pavia)
Il punto geometrico in latino: facciamo il punto

ore 18,15
discussione

mercoledì 13 aprile

ore 9,15
GIOVANNA GARBARINO
(Torino)
Lo stile del filosofo secondo Seneca: una rilettura dell'epistola 100

ore 10
ROSANNA MARINO
(Palermo)
Il sillogismo di Seneca fra filosofia e retorica dell'identità

ore 10,30
pausa

ore 10,45
PAOLA RAMONDETTI
(Vercelli)
Adfectus e "moderazione" in Seneca. Spunti di riflessione, tra apatheia e
metriopatheia

ore 11,15
CHIARA PISONI
(Pavia)
Un calco negato, un traduttore pentito: Gellio e l'hapax negotiositas

ore 11,45
MICHELE CUTINO
(Palermo)
L'anima e le sue adfectiones nel lessico filosofico di Ambrogio

ore 12,15
discussione

GIANCARLO MAZZOLI
(Pavia)
chiusura dei lavori



Le "Giornate ghisleriane di filologia classica" costituiscono un'iniziativa
di alto livello culturale che il Collegio Ghislieri organizza d'intesa con
il Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell'Università di Pavia. Si
concretizzano in un incontro annuale su tematiche di volta in volta diverse,
inerenti comunque lo studio delle lingue e delle letterature classiche
nonché la loro storia e tradizione, e con approccio diverso, dal taglio
esplicitamente filologico-letterario a quello storico-culturale, a quello
antropologico o filosofico.
Lo scopo dell'iniziativa è duplice. Anzitutto coinvolgere studiosi di
diversa provenienza e formazione per creare un'occasione di confronto
contenutistico e metodologico e per fare quindi il punto sul tema allo stato
attuale della ricerca; in secondo luogo, favorire l'incontro di questi con i
giovani studiosi che, nello spazio di comunicazioni più brevi, apportino il
loro contributo alla discussione.
Le "Giornate" sono dirette dal prof. Fabio Gasti, dell'Università di Pavia,
che, d'accordo con il Collegio, valuterà le proposte riservandosi il
coordinamento della manifestazione e la supervisione editoriale degli atti,
la pubblicazione dei quali vuole essere un aspetto qualificante
l'iniziativa.

Informazioni:
prof. Fabio Gasti: 0382 984480; gasti@unipv.it
Rettorato del Collegio Ghislieri: 0382 3786204; rettorato@ghislieri.it
__________________________________________________ _______



Prossimo termine per l'invio di annunci al NOTIZIARIO

Nella prossima uscita del NOTIZIARIO saranno distribuiti gli annunci
pervenuti entro il 10 aprile 2005.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ ~~~~~~~

nhmem
17-03-05, 01:03
http://www.corriere.it/Media/Foto/2005/03_Marzo/16/fdg/VENERE.jpg

«Venere», un'opera conservata al Museo di Belle Arti a Budapest, è uno dei quadri del pittore Gaspare Landi che sarà esposto nelle sale della Camera dei deputati (Ansa)

http://www.corriere.it/gallerie/2005/03_Marzo/16/venere.shtml

nhmem
24-03-05, 23:01
ASSOCIAZIONE CULTURALE "SOL INVICTUS" sabato 9 aprile 2005 alle ore 17,30
presso la sala del

CENTRO SERVIZIO VOLONTARIATO PROVINCIA DI PADOVA

via Colli 4 Padova, Loc. Brusegana

“Grande Spirito”
incontro sulla spiritualità degli Indiani del Nord America

Conferenza del dott. avv. RUTILIO SERMONTI
L’oratore verrà presentato da un componente della “Comunità Militante di Raido”


Info : tel. 349 5311729 E-mail: solinvictus@virgilio.it

nhmem
02-04-05, 17:58
DA ROMA ALLA TERZA ROMA

DIRITTO E RELIGIONE
DA ROMA A COSTANTINOPOLI A MOSCA
PERSONA CITTÀ IMPERO UNIVERSALE

Giovedì 21 aprile, ore 9 – Sala del Carroccio
SEDUTA PRELIMINARE
DOCUMENTI SACERDOTALI DI ROMA ANTICA
Presiede FRANCESCO GUIZZI, Vice Presidente emerito della Corte Costituzionale
Interventi dei coordinatori della ricerca di ateneo dell’Università di Roma ‘La Sapienza’
su «Aspetti giuridici e religiosi dello spazio. Città ed ecumene»
Comunicazioni
LAURENT REVERSO, dell’Università François Rabelais, Tours
Romolo e Numa, due modelli giuridico-religiosi della tradizione romana.
Dalla prima deca di Tito Livio a George Dumézil
FRANCESCO SINI, dell’Università di Sassari
Diritto e documenti sacerdotali romani: verso una palingenesi?
LEONID KOFANOV, dell’Accademia delle Scienze di Russia, Mosca
Verso una palingenesi dei documenti sacerdotali romani
ERNESTO BIANCHI, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
I documenti dei Feziali
RENATO DEL PONTE, del Liceo ‘Leonardo da Vinci’, Villafranca in Lunigiana
Documenti sacerdotali in Veranio e Granio Flacco: problemi lessicografici
LAURA SACCHETTI, del Liceo ‘Eugenio Montale’, Roma
Frammenti di storiografia arcaica e documenti sacerdotali: prodigi e riti

Giovedì 21 aprile, ore 16 – Aula di Giulio Cesare
SEDUTA INAUGURALE
Saluto dell’Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Roma, GIANNI BORGNA
Saluto del Magnifico Rettore dell’Università di Roma ‘La Sapienza’, RENATO GUARINI
Saluto del Vice Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ROBERTO DE MATTEI
Discorso del Presidente del Consiglio Universitario Nazionale, LUIGI LABRUNA
Relazioni
ANDREJ N. SACHAROV, Direttore dell’Istituto di Storia Russa dell’Accademia delle Scienze di Russia
Persona, città, ecumene. La continuità della civiltà
SILVANO PELOSO, dell’Università di Roma ‘La Sapienza’
Roma antica e il ‘Quinto Império’. Inaugurazione della ‘Cattedra Antonio Vieira’
ERIC DESMONS, dell’Università di Parigi XIII
Roma e la religione civile: da Rousseau a Robespierre

Venerdì 22 aprile, ore 9 – Sala del Carroccio
PERSONA
Presiede ARMANDO RIGOBELLO, della Libera Università ‘Maria Ss. Assunta’
Comunicazioni
ENRICO MONTANARI, dell’Università di Roma ‘La Sapienza’
Introduzione storico-religiosa su ‘persona’
LUIGI GAROFALO, dell’Università di Padova
Homo sacer e arcana imperii
ANDREA MILANO, dell’Università di Napoli ‘Federico II’
‘Persona’ in Tertulliano
SERGIO ZINCONE, dell’Università di Roma ‘La Sapienza’
La ‘persona’ nella riflessione cristologica antiochena
CONSTANTINOS PITSAKIS, dell’Università della Tracia, Komotini
La ‘persona’ nel diritto dell’Impero romano (d’Oriente) e greco-ortodosso
VLADISLAV ZYPIN, dell’Accademia Teologica, Mosca
La ‘persona’ dal punto di vista russo-ortodosso
NINA V. SINIZYNA, dell’Accademia delle Scienze di Russia, Mosca
La ‘persona perfetta’ nella dottrina religiosa russa (in comparazione con la dottrina
dell’Europa occidentale). Fine XV-XVI secolo.
CESARE DE MICHELIS, dell’Università di Roma ‘Tor Vergata’
I concetti di ‘persona’ e ‘uomo’ dal punto di vista della cultura russa

Venerdì 22 aprile, ore 16 – Sala del Carroccio
CITTÀ
Presiede MARIO CARAVALE, Vice Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma ‘La Sapienza’
Comunicazioni
MARIO MAZZA, Presidente dell’Istituto nazionale di Studi Romani
Continuità strutturali e cambiamenti funzionali nella città tardoantica: appunti per una discussione
GIOVANNI LOBRANO, dell’Università di Sassari
Osservazioni storico-sistematiche su urbs e civitas
VINCENZO POGGI, del Pontificio Istituto Orientale
La città di Istanbul (Costantinopoli Nuova Roma)
ALBA MARIA ORSELLI, dell’Università di Bologna
I Santi e la definizione della città da Oriente a Occidente
MARCELLO GARZANITI, dell’Università di Firenze
La città e la cattedrale da Kiev a Mosca
ELENA JU. GAGARINA, Direttrice dei Musei del Cremlino di Mosca
IRINA V. FAIZOVA, Musei del Cremlino di Mosca
La fondazione di Mosca, il Cremlino, Augusto
MARGARITA E. BYC¡KOVA, dell’Accademia delle Scienze di Russia, Mosca
La città di Mosca e la formazione dell’idea di Impero russo
nelle opere degli autori laici ed ecclesiastici dei secoli XV-XVII
STEFANO GARZONIO, Presidente dell’Associazione Italiana degli Slavisti
La città capitale nella poesia del primo Novecento russo

Sabato 23 aprile, ore 9 – Sala del Carroccio
IMPERO UNIVERSALE
Presiede EUGENIO LA ROCCA, Sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma
Comunicazioni
ANDREA GIARDINA, Presidente dell’Istituto italiano per la storia antica, Roma
Regno e Impero nell’età di Teodorico
CESARE ALZATI, dell’Università di Pisa
Fondamenti religiosi dell’Impero: modello giustinianeo ed esiti occidentali
ANTONIO CARILE, dell’Università di Bologna
L’ ‘Impero universale’ dal punto di vista costantinopolitano
IVAN BILIARSKY, dell’Accademia delle Scienze di Bulgaria, Sofia
Immagini veterotestamentarie nell’ideologia degli stati periferici della cristianità orientale: Bulgaria ed Etiopia
GIANFRANCO GIRAUDO, dell’Università di Venezia
Impero tra centralismo e periferia: ‘modello’ turco e ‘anti-modello’ costantinopolitano
GIOVANNI MANISCALCO BASILE, dell’Università ‘Roma Tre’
Interetnicità e premesse imperiali in Russia
ALBERTO ALBERTI, dell’Università di Roma ‘La Sapienza’
L’Impero cristiano nei Trattati con l’antica Russia (X sec.)
ADRIANO ROCCUCCI, dell’Università ‘Roma Tre’
Chiesa e Impero nell’ortodossia russa del XX secolo
VLADIMIR M. LAVROV, dell’Accademia delle Scienze di Russia, Mosca
L’interpretazione ortodossa del Patriarca Tichon della rivoluzione socialista.
Dalla Terza Roma alla ‘Babilonia socialista’

Partecipano ai lavori:
ALBERTO ALBERTI, Università di Roma ‘La Sapienza’; CESARE ALZATI, Università di Pisa; MARIA PIA BACCARI, Libera Università
‘Maria Ss. Assunta’, Roma; SERGIO BERTOLISSI, Università di Napoli ‘L’Orientale’; ERNESTO BIANCHI, Università Cattolica del
Sacro Cuore, Milano; IVAN BILIARSKY, Accademia delle Scienze di Bulgaria, Sofia; MARGARITA E. BYC¡KOVA, Accademia delle
Scienze di Russia, Mosca; MARIO CAPALDO, Università di Roma ‘La Sapienza’; MARIO CARAVALE, Università di Roma ‘La
Sapienza’; ANTONIO CARILE, Università di Bologna; PIERANGELO CATALANO, Università di Roma ‘La Sapienza’; MARIATERESA
CELLURALE, Università di Roma ‘La Sapienza’; CESARE DE MICHELIS, Università di Roma ‘Tor Vergata’; RENATO DEL PONTE,
Liceo ‘Leonardo da Vinci’,Villafranca in Lunigiana; ERIC DESMONS, Università di Parigi XIII; IRINA V. FAIZOVA, Musei del Cremlino
di Mosca; ELENA JU. GAGARINA, Musei del Cremlino di Mosca; LUIGI GAROFALO, Università di Padova; MARCELLO GARZANITI,
Università di Firenze; STEFANO GARZONIO, Università di Pisa; ANDREA GIARDINA, Università di Roma ‘La Sapienza’; GIANFRANCO
GIRAUDO, Università di Venezia; FRANCESCO GUIZZI, Università di Roma ‘La Sapienza’; LEONID KOFANOV, Accademia
delle Scienze di Russia, Mosca; LJUDMILA P. KOLODNIKOVA, Accademia delle Scienze di Russia, Mosca; LUIGI LABRUNA,
Università di Napoli ‘Federico II’; EUGENIO LA ROCCA, Università di Roma ‘La Sapienza’; VLADIMIR M. LAVROV, Accademia delle
Scienze di Russia, Mosca; GIOVANNI LOBRANO, Università di Sassari; GIOVANNI MANISCALCO BASILE, Università ‘Roma Tre’;
MARIO MAZZA, Università di Roma ‘La Sapienza’; ANDREA MILANO, Università di Napoli ‘Federico II’; ENRICO MONTANARI,
Università di Roma ‘La Sapienza’; ALBA M. ORSELLI, Università di Bologna; SILVANO PELOSO, Università di Roma ‘La Sapienza’;
CONSTANTINOS PITSAKIS, Università della Tracia, Komotini; VINCENZO POGGI, Pontificio Istituto Orientale, Roma; LAURENT
REVERSO, Università François Rabelais, Tours; ARMANDO RIGOBELLO, Libera Università ‘Maria Ss. Assunta’, Roma; ADRIANO
ROCCUCCI, Università ‘Roma Tre’; LAURA SACCHETTI, Liceo ‘Eugenio Montale’, Roma; ANDREJ N. SACHAROV, Accademia delle
Scienze di Russia, Mosca; CLAUDIA SANTI, Università di Roma ‘La Sapienza’; FRANCESCO SINI, Università di Sassari; PAOLO SINISCALCO,
Università di Roma ‘La Sapienza’; NINA V. SINIZYNA, Accademia delle Scienze di Russia, Mosca; ELENA TASSI, Università
di Roma ‘La Sapienza’; CATERINA TROCINI, Sezione di Roma ‘Giorgio La Pira’dell’ITTIG-CNR; FRANCO VALLOCCHIA, Università
di Roma ‘La Sapienza’; SERGIO ZINCONE, Università di Roma ‘La Sapienza’; VLADISLAV ZYPIN, Accademia Teologica, Mosca.
Il XXV Seminario di studi storici “Da Roma alla Terza Roma” è organizzato dalla Sezione di Roma
‘Giorgio La Pira’ dell’Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica del CNR nel quadro dell’accordo
tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Accademia delle Scienze di Russia, con il contributo
dell’Università di Roma ‘La Sapienza’.

nhmem
11-04-05, 19:28
ACCADEMIA FIORENTINA DI PAPIROLOGIA
E DI STUDI SUL MONDO ANTICO



NOTIZIARIO ITALIANO DI ANTICHISTICA

Redattore: Emanuele Narducci (Università di Firenze)
notiziario@accademiafiorentina.it


NB. Si ricordano alcune regole fondamentali per l'invio degli annunci:
ciascun annuncio deve portare nella prima riga il titolo dell'iniziativa cui
fa riferimento, e nella riga successiva il nome e l'indirizzo di posta
elettronica del mittente (si prega di astenersi da comunicazioni personali
al redattore, che vanno eventualmente affidate a un messaggio separato). Gli
annunci devono essere formulati come corpo del testo del messaggio, in
'plain text', evitando qualsiasi formattazione dei caratteri. AVVERTENZA
IMPORTANTE: il Notiziario non puo' assolutamente accettare annunci inviati
sotto forma di 'attachments': cio' sia perche' gli 'attachments'
appesantiscono notevolmente i tempi di spedizione, sia perche' molti virus
informatici si diffondono proprio tramite gli 'attachments'. I messaggi
contenenti 'attachments' vengono automaticamente distrutti. Gli annunci che
non si atterranno alle suddette regole verranno ignorati.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ ~~~~~~~

SOMMARIO



[1] SYMPOSIUM CICERONIANUM (ARPINO)

[2] III CERTAMEN VARRONIANUM (RIETI)

[3] SECONDA GIORNATA DI STUDI SU CALLIMACO (ROMA III)

[4] CICERONE TRA ANTICHI E MODERNI (FIRENZE)

[5] LEZIONI SULLA RELIGIONE ROMANA (LECCE)

[6] INCONTRI FILOLOGICI DEL MARTEDI' (NAPOLI)

[7] ENJAMBEMENT. DAGLI ANTICHI AL NOVECENTO (URBINO)

[8] PETRONIO E IL SUO TEMPO (MENAGGIO)

[9] NUOVO E ANTICO NELLA CULTURA GRECO-LATINA DI IV-VI SECOLO (MILANO)

[10] PRESENTAZIONE LIBRO DI A. BONADEO (CHIAVARI)

[11] CONVEGNO INTERNAZIONALE 'PHANTASIA' (TRIESTE)

[12] CONVEGNO INTERNAZIONALE 'L'AUTORE E L'OPERA' (PAVIA)

[13] XVII CERTAMEN PELORITANUM (MESSINA)

[14] SEMINARIO DI LETTERATURA GRECA (ROMA LA SAPIENZA)

[15] DIODORO SICULO E LA SICILIA INDIGENA (CALTANISSETTA)

[16] SEMINARI (SALERNO - NOCERA)

[17] GREGORIO MAGNO E LA SARDEGNA (SASSARI)

[18] PUBBLICAZIONE LIBRO DI E. NARDUCCI





Prossimo termine per l'invio di annunci al NOTIZIARIO

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ ~~~~~~~



[1] SYMPOSIUM CICERONIANUM (ARPINO)



da sitoweb@certamenciceronianum.it



La VI edizione del Symposium Ciceronianum (Responsabile scientifico:
Emanuele Narducci), posto sotto l'Alto Patronato del Presidente della
Repubblica, e dal titolo 'Cicerone nella tradizione europea. Dalla tarda
antichità al Settecento', si svolgerà ad Arpino, nei locali del 'Cavalier
d'Arpino', via Vittoria Colonna, il giorno venerdì 6 maggio 2005, in
concomitanza con la XXV edizione del Certamen.



Programma:

ore 9



Saluti di Fabio Forte, sindaco della città di Arpino, di Francesco Scalia,
presidente della Provincia di Frosinone, di Filippo Materiale, presidente
del Centro di Studi Umanistici 'Marco Tullio Cicerone'



- Emanuele Narducci, Introduzione ai lavori



- Luciano Canfora (Univ. di Bari): Cicerone nella tarda antichità

- Michele Feo (Univ. di Firenze): Petrarca e Cicerone



Discussione



ore 14.30



- Giuseppe Cambiano (Scuola Normale Superiore, Pisa): Cicerone in
Inghilterra nella seconda metà del Settecento

- Emanuele Narducci (Univ. di Firenze), Catilina e i suoi amici. La fortuna
di un ritratto ciceroniano.



Discussione

Il MIUR ha concesso l'esonero dalle attività didattiche al personale
ispettivo e docente della scuola media superiore con nota prot. n. 3015 del
28 gennaio 2005.

Nell'occasione saranno a disposizione del pubblico gli Atti della precedente
edizione del Symposium, e, a prezzo scontato, alcune opere recenti dei
relatori partecipanti al Symposium:

G. Cambiano, Polis. Un modello per la cultura europea (Laterza 2000)

G. Cambiano, Storia della Filosofia Antica (Laterza 2004)

L. Canfora, Prima Lezione di Storia Greca (Laterza 2000)

L. Canfora, La Democrazia. Storia di un'ideologia (Laterza 2004)

M. Feo (ed.), Codici latini del Petrarca nelle biblioteche fiorentine (Le
Lettere 1991)

E. Narducci, Cicerone e i suoi interpreti. Studi sull'opera e la fortuna
(ETS 2004)

E. Narducci, Introduzione a Cicerone (nuova ed. arricchita e aggiornata,
Laterza 2005)
__________________________________________________ _____

[2] III CERTAMEN VARRONIANUM (RIETI)

DA: GIOVANNA GALIMBERTI BIFFINO

Dal 21 al 23 aprile 2005 si svolgerà a Rieti il III Certamen Varronianum,
gara di lingua e di cultura latina riservata agli alunni delle penultime e
ultime classi delle scuole secondarie superiori nazionali, nonché ad alunni
dei Licei dei Paesi dell'UE nei quali sia previsto lo studio del Latino. Il
Certamen si articola in due sezioni: Sezione classica, per la quale è
prevista la traduzione dal latino di un passo di Varrone, corredata da un
commento, in lingua italiana, sugli aspetti storico-letterari e stilistici
del passo, e Sezione tecnico-scientifica, articolata in due distinte
sottosezioni (Storico-letteraria e Tecnico-pratica), per ciascuna delle
quali è previsto rispettivamente un lavoro di carattere Storico-letterario e
Tecnico-pratico. Alla gara si affiancherà una tavola rotonda sul tema Il
latino nella prospettiva della nuova scuola superiore, che si svolgerà in
due sessioni nelle giornate del 21 e 22 e che vedrà l'intervento di docenti
universitari italiani e di operatori della scuola.

__________________________________________________ _______________________________

[3] SECONDA GIORNATA DI STUDI SU CALLIMACO (ROMA III)



Università degli Studi Roma Tre
Dipartimento di Studi sul Mondo Antico
Aula del Dipartimento
per informazioni acozzoli@uniroma3.it

Giovedì 12 maggio 2005


SECONDA GIORNATA DI STUDI
SU CALLIMACO

Inizio lavori ore 9,30

Roberto Pretagostini - Università di Roma "Tor Vergata"
Introduzione

Luigi Lehnus - Università degli Studi di Milano
Dalle carte di A.S. Hunt: Callimaco, il Prussiano,
e il Poeta

Benjamin Acosta-Hughes - University of Michigan
Il canto della cicala: Platone negli Aitia

Giovanni D'Anna - Università di Roma "La Sapienza"
Orientamenti diversi nelle poetiche del primo
ellenismo (Callimaco e Teocrito)

Susan A. Stephens - Stanford University
The Rhapsode'Song: Plato and the Iambi

Livio Sbardella - Università de L'Aquila
La palingenesi del poeta. Un nuovo concetto della 'seconda giovinezza' in
Call. fr. 1.31-40 + 2 Mass.

Pomeriggio ore 15,00

Giuseppe Ragone - Università Roma Tre
I nuovi scavi nel santuario di Atena di Ilio
e le Locresi di Callimaco

Massimo Di Marco - Università di Roma "La Sapienza"
Baticle nel Giambo 1 di Callimaco


Adele-Teresa Cozzoli - Università Roma Tre
"Come un fanciullo." (paii`" a{te, Call. fr. 1.6 Pf.)


Massimo Giuseppetti - Università Roma Tre
Ecale e Cercione, fr. 49 Hollis


_______________________________________________

[4] CICERONE TRA ANTICHI E MODERNI (FIRENZE)

CICERONE TRA ANTICHI E MODERNI


Il giorno venerdì 20 maggio 2005, presso la Libreria Martelli (via Martelli
22/r, FIRENZE), alle ore 17. 00, ANGELO FABRIZI, ARNALDO MARCONE, ALESSANDRO
PERUTELLI

discutono dei libri di E. NARDUCCI

- CICERONE E I SUOI INTERPRETI. STUDI SULL'OPERA E LA FORTUNA (ETS 2004)

- INTRODUZIONE A CICERONE (Nuova ed. arricchita e aggiornata, Laterza 2005)

Introduce e modera il dibattito SAVERIO ORLANDO

Sarà presente l'autore. Seguirà discussione col pubblico. Ingresso libero

L'incontro è il primo di un breve ciclo promosso a Firenze dal Centro di
Studi
sulla Fortuna dell'Antico
(Fondazione Mediaterraneo, Sestri Levante), che proseguirà alla ripresa
autunnale, in collaborazione con la Libreria Martelli ed editori diversi.

__________________________________________________ ___________

[5] LEZIONI SULLA RELIGIONE ROMANA (LECCE)

da Giusto Traina

Università degli Studi di Lecce - Dipartimento di Filologia Classica e
Scienze Filosofiche - Insegnamento di Storia romana

Nell¹ambito dell¹accordo Erasmus tra Lecce e Louvain-la-Neuve

La Prof.
Françoise Van Haeperen
(Università Cattolica di Louvain-la-Neuve)


terrà un ciclo di lezioni sul tema:

Introduzione alla religione romana


aula 32D (III piano) di Palazzo Parlangeli

lunedì 18 aprile, ore 9-11
martedì 19 aprile, ore 9-10
mercoledì 20 aprile, ore 9-11



__________________________________________________ _

[6] INCONTRI FILOLOGICI DEL MARTEDI' (NAPOLI)


Gli incontri filologici del martedì organizzati da Gi., Gi. & Gi. NAPOLI

Da Giancarlo Abbamonte: giannamar@libero.it

Calendario degli incontri di APRILE 2005:

05.IV.05 Paola CASSELLA:
Le *Lauscherszenen* tra tragedia e commedia

12.IV.05 Laurent PERNOT:
L'uomo-biblioteca

19.IV.05 Carlo SANTINI:
Gli enigmi del primo canto di Teuthras.

03.V.05 Maurizio ERTO:
I giudei a contatto coi pagani: le prescrizioni mosaiche in materia di cibi
e bevande.
Il caso della *Lettera di Aristea*

Gli incontri si terranno alle 15.00 nell'ultima sala della Biblioteca del
Polo Classico della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Napoli
Federico II (Via Porta di Massa 1).

Nel corso degli incontri saranno indicati calendario e titoli delle prossime
relazioni.

Chi desideri ulteriori informazioni sugli argomenti dei prossimi incontri
ovvero chi voglia tenere un seminario nel prossimo ciclo (2005-2006) può
concordare la data con Giancarlo Abbamonte al seguente indirizzo email:
giannamar@libero.it


__________________________________________________ _

[7] ENJAMBEMENT. DAGLI ANTICHI AL NOVECENTO (URBINO)



da Istituto di Filologia Classica



Enjambement. Teoria e tecniche dagli antichi al Novecento
Urbino, 5 e 6 maggio 2005


Giovedì, 5 maggio 2005

9.30 Saluto del Magnifico Rettore
10.00 Liana Lomiento, Introduzione

L'epica

10.20 Antonietta Gostoli, Enjambement e formula nell'epica omerica
10.40 Martin Steinrueck, Enjambement e accento di parola nella poesia greca
11.00 Pausa
11.20 Renzo Cremante, Il 'rompimento' dei versi nelle riflessioni
critiche cinquecentesche
11.40 Antonio Corsaro, Tra epica e lirica nel '500
12.00 Discussione

La lirica

15.30 Pietro Giannini, Colometria e Performance negli Epinici di Pindaro
15.50 Paola Angeli Bernardini, Asindeto ed enjambement nell'Epinicio III
di Bacchilide
16.10 Antonio Pinchera, Enjambement fronte-sirma nella forma sonetto
16.30 Pausa
16.50 Anthony Oldcorn, Enjambement nella poesia in lingua inglese
17.10 Discussione


Venerdì, 6 maggio 2005

Il teatro e l'elegia

9.30 Maria Grazia Fileni, Retorica dell'enjambement negli Eraclidi di
Euripide
9.50 Franca Perusino, La commedia greca da Aristofane a Menandro
10.10 Giulio Massimilla, Enjambement negli Aitia di Callimaco
10.30 Pausa
10.50 Roberto M. Danese, Enjambement e stile in Plauto e Terenzio
11.10 Stefano Garzonio, Enjambement nella poesia russa per musica
11.30 Discussione

Verso la prosa

15.30 Sandro Boldrini, Fedro e la poesia humilis
15.50 Giorgio Cerboni Baiardi, Enjambement nella poesia di Luzi
16.10 Salvatore Ritrovato, Enjambement verso la prosa (Montale e la
poesia del secondo '900)
16.30 Pausa
16.50 Giovanna Moracci, Enjambement in Anna Achmatova
17.10 Discussione e conclusioni di Jean Robaey

Il Seminario è aperto al personale docente della Scuola per
l'aggiornamento (nota del MIUR, Prot. n. 825, Roma 14.03.2005)
__________________________________________________ _______________-

[8] PETRONIO E IL SUO TEMPO (MENAGGIO)



Petronio e il suo tempo
Petron und seine Zeit

da Luigi Castagna
2110lucas@libero.it

Menaggio (Como)
Villa Vigoni
13. / 16. 4. 2005

Giovedì / Donnerstag, 14.4.2005

9.30 Ricevimento / Eröffnung
9.45-10.25 Elio Lo Cascio: La vita economica e sociale delle città romane
nella testimonianza del Satyricon
Thomas Baier: Jung und alt bei Petron
10.25-10.45 Discussione / Diskussion

10.45-11.00 Intervallo / Pause

11.00-12.00 Roberto Gazich: Sic notus Ulixes? Aspetti della significatio nel
Satyricon
Gianna Petrone: La regola del retore: motivi polemici tra Encolpio
ed Agamemnone
Paolo Fedeli: L'eloquenza come cibo: la metafora gastronomica
nel dibattito petroniano sulla corruzione dell'eloquenza
12.00-12.30 Discussione / Diskussion
15.30-16.30 Jürgen Blänsdorf: Textlinguistische Beobachtungen zu einigen
nicht-vulgärsprachlichen Reden in Petrons Satyrica
Giancarlo Mazzoli: Ius cenae (Petron. Sat. 35,7)
Stefan Faller: Der Schiffbruch in Petrons Satyrica
16.30-17.00 Discussione / Diskussion
17.00-17.15 Intervallo / Pause
17.15-17.55 Gesine Manuwald: Der Dichter in der Gemäldegalerie. Zur
Diskussion über Kunst und Literatur in Petrons Satyrica
Burkhardt Wesenberg: Iliada et Odyssian. Zur Wanddekoration im
Hause des Trimalchio
17.55-18.15 Discussione / Diskussion

Venerdì / Freitag 15.4.2005

9.15-10.15 Eckard Lefèvre: Die novellistische Erzählstruktur in Petr.
6-15
Silvia Stucchi: Le ekphraseis nel Satyricon
Florian Hurka: Die literarische Barbarei des Trimalchio
10.15-10.45 Discussione / Diskussion

10.45-11.00 Intervallo / Pause

11.00-12.00 Rosalba Dimundo: Petronio e i modelli elegiaci
Ulrike Auhagen: Tragödienparodie bei Petron (Sat. 132)
Luciano Landolfi: Rileggendo Petr. Sat. 133, 3
12.00-12.30 Discussione / Diskussion

15.30-16.30 Luigi Castagna: La Matrona efesina dal Veneto duecentesco alla
Grecia medievale: due redazioni poco note
Giovanna Galimberti: Aspetti della ricezione del Satyricon in Italia
Eckart Schäfer: Petron am Welfenhof
16.30-17.00 Discussione / Diskussion
17.00 Conclusione / Schlußwort
__________________________________________________ ______

[9] NUOVO E ANTICO NELLA CULTURA GRECO-LATINA DI IV-VI SECOLO (MILANO)

da Raffaele Passarella (raffaele.passarella@unimi.it)


NUOVO E ANTICO NELLA CULTURA GRECO-LATINA DI IV-VI SECOLO
Convegno di Studi a cura di Isabella Gualandri e Fabrizio Conca

Università degli Studi di Milano
Sala di Rappresentanza del Rettorato
Via Festa del Perdono, 7
28-29 aprile 2005


giovedì 28 aprile
ore 10.00
Introduzione ai lavori

Antonio Garzya (Napoli)
Il modello della formazione culturale

Franco Gori (Urbino)
L'oratoria cristiana antica: dalla improvvisazione alla ripetizione. Il
ruolo della memoria

Brunella Moroni (Milano)
Dopo Giuliano. Lingua e cultura greca nella famiglia imperiale fino a
Teodosio

Lucio Ceccarelli (L'Aquila)
L'esametro di Ausonio tra classico e tardoantico


giovedì 28 aprile
ore 15.00

Isabella Gualandri (Milano)
Proserpina e le tre dee (De raptu Pros. 2.11-35): un enigma claudianeo?

Simona Rota (Milano)
Teoria e prassi poetica nel carme 1.9 di Ennodio

Giovanni Santini (Milano)
Temi giuridici nell'Orestis tragoedia di Draconzio

Marco T. Messina (Milano)
Nuove tracce di Origene nel Commento a Osea di Girolamo?


venerdì 29 aprile
ore 10.00

Luigi Pirovano (Milano)
«Expressit plenam patheticam»: Tiberio Claudio Donato tra retorica,
diritto e psicologia

Chiara Torre (Milano)
Martino di Braga: funzione e significati di un'epitome senecana


Tavola rotonda: bilancio di una ricerca

Franca E. Consolino (L'Aquila)
Franco Gori (Urbino)
Isabella Gualandri (Milano)
Carla Lo Cicero (Roma)
Gabriella Moretti (Trento)

Conclusione dei lavori
_____________________________________________

[10] PRESENTAZIONE LIBRO DI A. BONADEO (CHIAVARI)

Da: Sergio Audano (sergioaudano@libero.it)



Giovedì 5 maggio 2005, alle ore 16, presso la Sala Presidenziale della
Società Economica di Chiavari in via Ravaschieri 15, i proff. Silvia Romani
(Università di Torino) e Sergio Audano (Presidente della Delegazione AICC di
Chiavari) presentano il libro "Iride: un arco tra mito e natura" (Le Monnier
Università/Lingue e Letterature, 2004) di Alessia Bonadeo (assegnista di
ricerca presso il Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell'Università di
Pavia). Sarà presente l'autrice: l'incontro è promosso dalla Delegazione di
Chiavari dell'Associazione Italiana di Cultura Classica.

__________________________________________________ ______________

[11] CONVEGNO INTERNAZIONALE 'PHANTASIA' (TRIESTE)

da Lucio Cristante


UNIVERSITA' DI TRIESTE 28-30 APRILE 2005

CONVEGNO INTERNAZIONALE: Phantasia. Il pensiero per immagini degli antichi e
dei moderni

[IV Colloque nell'ambito del Réseau thématique «Le phénomène littéraire aux
premiers siècles de notre ère». Università di Perpignan, Lille 3, Picardie,
Kraków, Paris IV-Sorbonne, Lausanne, Trieste]



Trieste. Sala conferenze della Biblioteca Statale, Largo Papa Giovanni
XXIII, 6


Giovedì 28 aprile

h. 9.00 Indirizzi di saluto. Introduzione ai lavori

h. 9.30 presiede Joël Thomas

Jacques Boulogne (Università di Lille III)

«Le jeu cognitif du 'muthos' et du 'logos' chez Platon»

Giovanni Ravenna (Università di Padova)

«Per l'identità di 'ecphrasis'»

Ivan Aurenty (Università di Perpignan)

«Figures de Cyclopes dans la Rome antique»



h. 11 Intervallo



h. 11.30 presiede Danielle Van Mal-Maeder

Pascal Balin (Università di Lille III)

«Les fantaisies du médecin»

François Spaltenstein (Università di Lausanne)

«Lutatius Catulus et l'épigramme sur Roscius: imaginaire poétique et
sentimental»



h. 13 Pranzo



h. 15 presiede Daniel Delattre

Alessandro Linguiti (Università di Siena)

«Pensare senza immagini: un ideale platonico»

Loreto Núñez (Università di Lausanne)

«Fantaisie d'une voix narrative: Héliodore»

Marco Fernandelli (Università di Trieste) «Catullo 65 e le immagini»



h. 16.30 Intervallo



h. 16.45 presiede Jacques Boulogne

Antoine Drizenko (Università di Lille II)

«Délire, fièvre et phantasia chez Galien»

Joël Thomas (Università di Perpignan)

«Une constante de l'imaginaire virgilien: la complémentarité des contraires,
comme condition de la complexité»



h. 17.45 Discussione


Venerdì 29 aprile

h. 9 presiede Philippe Mudry

Mireille Armisen-Marchetti (Università di Toulouse)

«'Propone tibi': exercice moral et maitrîse des représentations mentales
chez Sénèque»

Jean-Pierre Aygon (Università di Toulouse)

«'Ecphraseis' et imagination chez Sénèque»

Françoise Toulze-Morisset (Università di Lille III)

«La représentation artistique, l'artiste et l'imaginaire chez Sénèque»



h. 10.30 Intervallo



h. 11 presiede Lucio Cristante

Valérie Naas (Università di Paris IV)

«De la 'mimesis' à la 'phantasia': le discours sur l'art d'après Pline
l'Ancien»

Alexandre Burnier (Università di Lausanne)

«'Variis spectacula formis' (Paul. Nol. carm. 18, 197): la 'phantasia' comme
mise en évidence de figures exemplaires»



h. 12 Discussione



h. 13. Pranzo



h. 15 presiede Franco Serpa

Juliette Dross (Università di Paris IV)

« De l'imagination à l'illusion: quelques aspects de la 'phantasia' chez
Quintilien et dans la rhétorique impériale»

Camille Semenzato (Università di Lausanne)

«Muses, 'enthousiasmos' et 'phantasia' chez Plutarque»

Danielle Van Mal-Maeder (Università di Lausanne)

«Mémoire collective et imaginaire bridé. La représentation de l'invisible
dans la Seconde Sophistique».



h. 16. 30 Intervallo



h. 17 presiede Mireille Armisen Marchetti

Joëlle Delattre e Daniel Delattre (Università di Lille III)

«La 'phantasia' des planètes dans la moyenne Antiquité»

Renzo S. Crivelli (Università di Trieste)

«La casa della mente: lo spazio deformato di Flann O'Brien»



h. 18 Discussione



Sabato 30 aprile

h. 9 presiede Renzo S. Crivelli

Gianfranco Agosti (Università di Siena-Arezzo)

«Immagini e poesia nella tarda antichità»

Lucio Cristante (Università di Trieste)

«'Spectaculo detinemur cum scripta intellegimus aut probamus'. Per un
riesame della rappresentazione delle 'Artes' in Marziano Capella»

Franco Serpa (Università di Trieste)

«I poeti simbolisti tedeschi in musica»

_________________________________________

[12] CONVEGNO INTERNAZIONALE 'L'AUTORE E L'OPERA' (PAVIA)


L'autore e l'opera
Attribuzioni, appropriazioni, apocrifi nella Grecia antica
Diego Lanza dlanza@unipv.it

Convegno Internazionale
Pavia, 27-28 maggio 2005

Dipartimento di Scienze dell'Antichità
Sezione di Filologia Classica
piazza del Lino 2


27 maggio

ore 9.00

Diego Lanza (Univ. di Pavia)
Premessa

Pietro Pucci (Cornell Un. Ithaca NY)
'Mon livre est plus savant que moi' (Vaugelas)

Bernard Mezzadri (Univ. d'Avignon)
Corinnos est-il l'auteur de l'Iliade?


ore 15.00

Wolfgang Roesler (Humboldt Univ. Berlin)
Die Sammlung des Theognis: 'das aelteste nachweisbar vom Autor selbst
edierte Buch'. Betrachtungen zu einer These von Richard Reitzenstein

Cesare Marelli (Univ. di Brescia)
L'autore come personaggio: l'Euripide di Aristofane

Luciano Canfora (Univ. di Bari)
Lo pseudo-demostenico Pros ten epistolen Philippou

28 maggio

ore 9.00

Mario Vegetti (Univ. di Pavia)
La letteratura socratica e la competizione fra generi letterari

Fabio Roscalla (Univ. di Pavia)
Storie di plagi e di plagiari

Guglielmino Cajani (Univ. di Pavia)
'Eco di un alto sentire' (Ps.Long. 9)

ore 15.00

Barbara Graziosi (Univ. of Durham)
L'autore e l'opera nella tradizione biografica greca

Jaume Pòrtulas (Univ. de Barcelona)
Crizia di Atene e la leggenda archilochea

Giampiera Raina (Univ. di Pavia)
Nella biblioteca di Luciano

___________________________________________

[13] XVII CERTAMEN PELORITANUM (MESSINA)



Da: agrillounime@hotmail.com
Oggetto: XVII Certamen Peloritanum (Messina)

Incontri culturali per la Premiazione dei vincitori del XVII CERTAMEN
PELORITANUM
Antonino GRILLO (Dip. Scienze dell'Antichità, Fac. Lettere).

Mercoledì 1 Giugno 2005 avrà luogo a Messina, nell'Aula Magna
dell'Università, la premiazione dei vincitori del XVII Certamen Peloritanum,
gara nazionale di latino (traduzione e commento) organizzata ogni anno dalla
Delegazione "P. Sgroj - G. Morabito" dell'Associazione Italiana di Cultura
Classica (www.certamenpeloritanum-aicc-messina.it) con articolazione in due
sezioni ed apertura agli alunni di tutti i Licei, statali e privati.
Interverrà il Dr. Pasquale CAPO, Direttore generale del M.I.U.R.
Nell'occasione il prof. Ferruccio BERTINI (ordinario di Letteratura latina
all'Università di Genova) parlerà sul tema:
"Croce e il mondo classico".

Lo stesso prof. F. BERTINI nella mattinata di Merc. 1, con inizio alle ore
10.30, alla Facoltà di Lettere e Filosofia, terrà un seminario sul tema:
"Gli animali e i monaci"

In chiusura della cerimonia ufficiale in Aula Magna il Presidente
dell'A.I.C.C. di Messina, prof. Antonino Grillo, consegnerà i premi
spettanti ai concorrenti classificati ai primi posti nonché i previsti
attestati di benemerenza e le medaglie d'oro riservate ai docenti
preparatori degli alunni vincitori del I premio nelle due sezioni del
Certamen. Infine un'artistica pergamena (con testo in lingua latina) sarà
donata all'oratore della manifestazione, prof. Bertini.
__________________________________________________ _________

[14] SEMINARIO DI LETTERATURA GRECA (ROMA LA SAPIENZA)

Da Sara Kaczko: sarakz@libero.it

Calendario aggiornato del Seminario di Letteratura greca di Roma "La
Sapienza" 2004-05. Il seminario si tiene normalmente nello Studio 12 del
Dipartimento di Filologia greca e latina. Ogni cambiamento di luogo viene
affisso all'albo.

- Prof. Maria Grazia Bonanno (Univ. di Roma "Tor Vergata"), G 14.4.05, ore
16-18:
"Ifigenia nell'Agamennone di Eschilo"

- Dott. Giuseppe Lentini (Univ. di Siena-Arezzo), G 21.4.05, ore 16-18:
"Un lamento di donna: il fr. 10 V. di Alceo"

- Dott. Luca Bettarini (Univ. di Roma "La Sapienza"), Mc 27.4.05, ore
16-18:
"Un falso in koinà: Demostene, de corona 90 s."

- Dott. Maurizio Sonnino (Roma), G 5.5.05, ore 16-18:
"Per una nuova edizione del P.Oxy. 2741 (Eupoli, fr. 192 K.-A.)"

- Prof. Paolo Nencini (univ. di Roma "La Sapienza"), G 12.5.05, ore 16-18:
"Razionalizzare l'irrazionale: oppio e vino nel mondo greco dal punto di
vista della psicofarmacologia"

- Dott. Maria Broggiato (Univ. di Roma "La Sapienza"), G 26.5.05, ore
16-18:
"Zenodoto di Mallo interprete di Omero"

- Dott. Emanuele Lelli (Univ. di Perugia), Mc 1.6.05, ore 16-18:
" Epigramma letterario ed epigramma pragmatico: alcune ipotesi di ricerca"

- Prof. Michele Napolitano (Univ. di Cassino), G 9.6.05, ore 16-18:
"I Kolakes di Eupoli come commedia politica"
__________________________________________________ ______

[15] DIODORO SICULO E LA SICILIA INDIGENA (CALTANISSETTA)

da Calogero Micciche' (miccal21@tin.it)


Sabato 21 e Domenica 22 Maggio 2005 si terra' a Caltanissetta, presso
l'Auditorium della Biblioteca Comunale "L. Scarabelli" di corso Umberto I,
il Convegno di studi su "Diodoro Siculo e la Sicilia indigena".
Organizzato dalla Sezione nissena di SiciliAntica, il Convegno vuole essere
un'occasione di dibattito per storici e archeologi sulla "Biblioteca
Storica" diodorea come fonte di primaria importanza per la ricostruzione di
innumerevoli aspetti caratterizzanti l'elemento anellenico di Sicilia.
All'interno dell'opera dello storico di Agirio, infatti, Sicani, Siculi ed
Elimi occupano uno spazio non indifferente, offrendo agli studiosi diverse
chiavi di lettura per un approfondimento delle relazioni fra le popolazioni
non greche e le poleis siceliote.


Programma

Sabato 21 maggio

ore 16,00
- Presentazione del Convegno di studi da parte della Prof.ssa Simona Modeo,
Presidente della sezione nissena dii SiciliAntica
- Saluto delle Autorita'
- Saluto dell'Arch.Giuseppe Lo Porto, Presidente Regionale di SiciliAntica

ore 16,30
- Introduzione di Oscar Belvedere (Universita' di Palermo) e Dino Ambaglio
(Universita' di Pavia)

Domenico Pancucci (Universita' di Palermo):
"Prima della storia. Diodoro e le isole Eolie"

Roberto Sammartano (Universita' di Palermo):
"La leggenda troiana in Diodoro"

Rosa Maria Albanese Procelli (Universita' di Catania) :
"La tomba Est 31 di Montagna di Marzo"

Riccardo Vattuone (Universita' di Bologna):
"Ippi e Diodoro: il racconto sui Palici"

Dibattito

Domenica 22 Maggio

Ore 9,30

Dino Ambaglio (Universita' di Pavia):
"Diodoro Siculo tra storia locale e storia indigena"

Dario Palermo-Davide Tanasi (Universita' di Catania):
"Diodoro a Polizzello"

ore 10,30 - coffee-break

Annamaria Prestianni (Universita' di Messina):
"Ducezio, l'oracolo e la fondazione di Calacte (Diod. 12,9)"

Rosalba Panvini (Soprintendente BB.CC.AA. Caltanissetta):
"Sabucina e Vassallaggi al momento della rivolta di Ducezio: l'analisi dei
dati archeologici e della produzione ceramica"

Calogero Micciche' (Liceo Classico "R. Settimo" Caltanissetta):
"Ducezio fra Akragas e Siracusa"

Dibattito

ore 13,00 - Pausa pranzo

ore 15,30

Carla Guzzone (Soprintendenza BB.CC.AA di Caltanissetta:
"I siti archeologici del territorio nisseno in rapporto alle testimonianze
diodoree"

Pietrina Anello (Universita' di Palermo):
"I Sicani nel IV sec. a.C."

Giuseppe Martorana (Universita' di Palermo):
"La festa del grano in Sicilia"

Emilio Galvagno (Universita' di Sassari):
"I Siculi: fine di un ethnos"

Dibattito

- Conclusioni di Rosalba Panvini e Pietrina Anello

Il convegno è organizzato:
in collaborazione con la Sovrintendenza ai Beni Culturali e ambientali di
Caltanissetta,
con il patrocinio dell'Assessorato Regionale ai BB.CC.AA., del Comune di
Caltanissetta - Assessorato ai BB.CC.AA., dell'AAPIT di Caltanissetta,
con il contributo della Banca di Credito Cooperativo San Michele di
Caltanissetta, della Zurigo Assicurazioni, Agenzia di Caltanissetta
__________________________________________________ ________________

[16] SEMINARI (SALERNO - NOCERA)

Da Paolo Esposito, pesposito@unisa.it

Seminari di Filologia e Letteratura Latina

Seminari del Dottorato in Filologia Classsica

Certamen Vergilianum e Convegno Virgiliano di Nocera



Nell'ambito dei Seminari di Filologia e Letteratura Latina, il giorno 20
aprile 2005, h. 11.00 il dott. Nicola Lanzarone terrà un seminario dal
titolo: Problemi esegetici e testuali nel 'De providentia' di Seneca.

Per i Seminari del Dottorato in Filologia Classica, IV-V-VI Ciclo della
Nuova Serie, sono previsti, tra gli altri, i seguenti interventi:


Michael D. Reeve (Kennedy Professor of Latin - University of Cambridge):

martedì 3 maggio 2005, h. 11: Polifemo da Omero alle fiabe

mercoledì 4 maggio h. 11: Maas e Montanari sull'eliminatio codicum
descriptorum e lectionum singularium

giovedì 5 maggio h. 11: Due tradizioni ancora da sbrogliare: a) Porfirione
su Orazio; b) Plinio Nat. Hist. 37.



Mario Citroni (Università di Firenze):

mercoledì 11 maggio h. 11.00: Finalità e struttura della rassegna di
scrittori greci e latini nel X libro di Quintiliano.



Liceo Ginnasio Statale "G. B. Viico" - Nocera Inferiore (Sa)

In occasione del XI Premio Tramontano - IX CERTAMEN VERGILIANUM (5-6-7
maggio 2005), avrà luogo, sotto il patrocinio del Dipartimento di Scienze
dell'Antichità dell'Università degli Studi di Salerno, l'annuale Convegno
Nazionale di Studi su Virgilio.


Programma del Convegno:

Venerdì 6 Maggio 2005



(Mattina)

ore 9.00 Saluto del Dirigente Scolastico Prof. F. Manfredino.

Saluto del Presidente del Certamen Prof. Isp.
F.Fasolino.

Saluto del Sindaco di Nocera Inferiore Dott.
A. Romano.

ore 9.30 Presentazione del volume L'impossibile giustificazione della
storia. Un'interpretazione di Virgilio, Roma-Bari 2005

Presiede il Prof. Isp. F.Fasolino.

ore 10.00 Intervengono: Antonino Grillo (Università di Messina); Paolo
Esposito (Università di Salerno); Luciano Nicastri (Università di Salerno);
Mario Mazza

I(Università di Roma, La Sapienza)

(Pomeriggio)

ore 18.30 Spettacolo a cura degli allievi del Liceo
"G.B.Vico".



Sabato 7 Maggio 2005



ore 9.00 Saluto delle autorità

ore 9.30 Intervento del Prof. Antonio La Penna

ore 11.00 Intervento del Prof. Isp. F. Fasolino (Presidente
del Certamen).

ore 11.30 Conclusioni del Dott. P.Capo (Direttore Generale del
M.I.U.R)

ore 12.15 Premiazione dei vincitori del Certamen.

__________________________________________________ ____________________

[17] GREGORIO MAGNO E LA SARDEGNA (SASSARI)



da Andrea Blasina



Si svolgerà a Sassari il 15 e il 16 aprile 2005 il Convegno Internazionale
"Gregorio Magno e la Sardegna". Il convegno è organizzato dal Dipartimento
di Scienze Umanistiche e dell'Antichità con la collaborazione del Dottorato
di Ricerca "Il Mediterraneo in età classica: storia e culture" e della
Delegazione di Sassari dell'Associazione Italiana Cultura Classica.

Con nota prot. n. 1130 del 6 Aprile 2005 il Ministero dell'Istruzione,
dell'università e della ricerca ha consentito l'esonero dall'obbligo di
servizio per i docenti interessati.

PROGRAMMA
Venerdì 15 aprile

Aula Magna - Università degli Studi di Sassari
Piazza Università, 21

Apertura

9.30
Saluti
Alessandro MAIDA
Magnifico Rettore dell'Università di Sassari
Giuseppe MELONI
Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia
Luciano CICU
Direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche e dell'Antichità -
Università di Sassari


10.00
Luigi G. G. RICCI
(Università di Sassari)
Le ragioni di un convegno su Gregorio Magno e la Sardegna


Prima sessione
Gregorio Magno e il «Registrum epistolarum»

Presiede: Antonino ISOLA (Università di Perugia)

10.15
Claudio LEONARDI
(Presidente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del XIV centenario
della morte di Gregorio Magno)
L'epistolario di Gregorio Magno e l'ecumene cattolico

10.45
Lellia CRACCO RUGGINI
(Università di Torino)
Le amicizie 'europee' di Gregorio Magno

11.15
Pausa

11.45
Giorgio CRACCO
(Università di Torino)
Cristianesimo e Occidente in Gregorio Magno

12.15
Lucia CASTALDI
(Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino)
Origine e diffusione delle collezioni del «Registrum epistolarum»

12.45
Discussione




Seconda sessione
Gregorio Magno e la Sardegna
L'epistolario sardo. Le istituzioni, la società, la liturgia


Presiede: Francesco SINI (Università di Sassari)

15.30
Giuseppe MELONI
(Università di Sassari)
La Sardegna tra istituzioni bizantine e istituzioni giudicali

16.00
Mauro SANNA
(Università di Sassari)
L'epistolario sardo-corso di Gregorio Magno

16.30
Pier Giorgio SPANU
(Università di Sassari)
L'organizzazione della cura d'anime nelle campagne attraverso l'opera di
Gregorio Magno

17.00
Pausa

17.30
Raimondo TURTAS
(Università di Sassari)
La situazione politica e militare in Sardegna e Corsica alla luce del
«Registrum epistolarum» di Gregorio Magno

18.00
Lisania GIORDANO
(Università di Catania)
I «crimina» di Gianuario

18.30
Discussione

Sabato 16 aprile

Sala Convegni - Camera di Commercio di Sassari
Via Roma, 74

Presiede: Luciano CICU (Direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche e
dell'Antichità)

9.00
Mons. Pietro MELONI
(Vescovo di Nuoro)
La missione del vescovo in san Gregorio Magno

9.30
Giovanna Maria PINTUS
(Università di Sassari)
Chiesa e società in Gallia nel «Registrum epistolarum» di Gregorio Magno

10.00
Tomasino PINNA
(Università di Sassari)
Ideologia religiosa e ordinamento sociale. Per una lettura dell'epistola
gregoriana ai nobili e possidenti della Sardegna

10.30
Pausa

11.00
Carmelina URSO
(Università di Catania)
Donne di Sardegna nel «Registrum epistolarum» di Gregorio Magno

11.30
Giampaolo MELE
(Università di Sassari)
Il canto "gregoriano" e la Sardegna. Note storiche e codicologiche

12.00
Discussione

12.30
Attilio MASTINO
(Università di Sassari)
Conclusioni

La manifestazione ha il contributo:
della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Sassari
dell'Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione,
Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna
del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del XIV centenario della morte
di Gregorio Magno
del Consiglio Regionale della Sardegna
dell'Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario
della Fondazione Banco di Sardegna
del Banco di Sardegna
dell'Associazione degli Industriali della Provincia di Sassari
della Camera di Commercio, Industria e Artigianato - Sassari


__________________________________________________ _________________________________

[18] PUBBLICAZIONE LIBRO DI E. NARDUCCI

Editori Laterza, Roma-Bari

E' stata pubblicata all'inizio di aprile la nuova edizione, arricchita e
aggiornata,
della 'Introduzione a Cicerone' di Emanuele Narducci (Universale Laterza
851, Roma-Bari 2005; pp. 244; ISBN 88-420-7605-8; euro 10). Il volume è
acquistabile in
libreria o facendone richiesta all'editore (www.laterza.it)

La Introduzione a Cicerone di Emanuele Narducci, originariamente pubblicata
dalla nostra Casa Editrice nella collana «Gli Scrittori» (1992), ha goduto
di considerevole fortuna tra i lettori e nell'insegnamento universitario.
Questa quarta edizione nella «UL» si presenta in forma completamente
riveduta, aggiornata e arricchita in più punti.
Senza rinunciare al carattere di profilo agile, e di rapida
sintesi destinata agli studenti e al pubblico colto ma non specialistico, il
libro offre un'interpretazione altamente originale e innovativa - fondata
sulla migliore bibliografia internazionale, e su numerosi studi dello stesso
Autore - dell'attività intellettuale e della produzione letteraria di
Cicerone, che viene collocata sullo sfondo della crisi politico-sociale
della repubblica romana.
La nuova Introduzione, scritta appositamente per questa quarta
edizione, fa un bilancio critico delle interpretazioni di Cicerone tra Otto-
e Novecento, mostrandone più di una volta i legami con l'attualità
contemporanea (la questione del 'cesarismo' nella Francia dell'Ottocento, il
bisogno di uno 'stato forte' nella Germania dei primi decenni dello scorso
secolo, il rinnovamento critico favorito dal nuovo clima seguito al crollo
del nazismo e del fascismo, e dalla rinascita della democrazia).
Successivamente l'attività oratoria di Cicerone, spesso radicata nelle
vicende politiche del suo tempo, è trattata secondo una prospettiva per lo
più cronologica e biografica, dove il giusto spazio è concesso anche a
quegli elementi che a Roma facevano del processo a un governante un evento
altamente 'spettacolare'; mentre singoli capitoli sono dedicati
all'approfondimento
delle tematiche affrontate nelle opere retoriche e in quelle di riflessione
politica e filosofica.
Il libro fa così emergere in primo piano la strettissima
connessione che salda, nella personalità di Cicerone, l'impegno politico con
quello intellettuale: ambedue sono intesi a orientare l'opinione pubblica
delineando le prospettive di un rinnovamento della società, nel tentativo di
opporre la civiltà del confronto e del dibattito al prevalere della nuda
forza delle armi.


Emanuele Narducci, ordinario di Letteratura Latina a Firenze, è tra i
maggiori esperti dell'opera di Cicerone, al quale ha dedicato libri e
contributi comparsi su riviste italiane e straniere (in parte raccolti nel
volume Cicerone e i suoi interpreti. Studi sull'Opera e la Fortuna, Pisa
2004). È responsabile dell'organizzazione del Symposium Ciceronianum,
incontro internazionale di studi che si tiene annualmente ad Arpino, e
Coordinatore del Centro di Studi sulla Fortuna dell'Antico che ha sede
presso la Fondazione Mediaterraneo di Sestri Levante. Per i nostri tipi ha
pubblicato: Processi ai politici nella Roma antica (1995); Cicerone e
l'eloquenza
romana. Retorica e progetto culturale (1997); Lucano: un'epica contro
l'Impero.
Interpretazione della 'Pharsalia' (2002); ha scritto numerosi capitoli della
Letteratura di Roma antica diretta da Mario Citroni (1997), curandone
inoltre la riduzione per il Disegno Storico della Letteratura Latina (1997).

________________________________________________


Prossimo termine per l'invio di annunci al NOTIZIARIO

Nella prossima uscita del NOTIZIARIO saranno distribuiti gli annunci
pervenuti entro il 30 aprile 2005.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ ~~~~~~~

Harm Wulf
11-05-05, 00:56
Festa dei Popoli, Jena 11/6/2005

APPELLO

Festa dei Popoli - per un'Europa delle Patrie

11 giugno 2005 a Jena, Germania

Jena, Marktplatz (Piazza del Mercato) dalle ore 10.00



http://www.n-w-j.de/festdervoelker/

Informazioni telefoniche:
0049 163 2475177



Viviamo in un tempo di dissoluzione, di cambiamenti radicali e di destrutturalizzazione di tutte le forme viventi finora conosciute. Un futuro molto vicino vedrà la distruzione dell’ordine tradizionale - sviluppatosi nel corso di migliaia di anni - e delle pluralità etniche e culturali, completamente attuati.

Pochi sono gli uomini agli occhi dei quali i propri valori etnici e culturali rivestono ancora oggi un significato.

La lenta dissoluzione a cui stiamo assistendo ha in sé i suoi effetti collaterali: decadenza, uguaglianza sociale e perdita del grande spirito europeo, nella forma della sua cultura occidentale e dei suoi valori; valori e cultura che, per secoli, hanno svolto la funzione di modello ideale per tutto il mondo, vere e proprie guide attraverso le epoche della storia, ora vengono sacrificati in nome del dio denaro, del capitalismo e dell'industrializzazione della società.

Ma qui s'innalza una nuova gioventù, che si fa portatrice dello spirito dell'antica Europa e, consapevole della portata negativa dei forzati cambiamenti attuali, li rifiuta radicalmente. Siamo la gioventù europea, di un'altra Europa che non è la EU di Maastricht con i sui vassalli annientatori di culture.
Noi promoviamo il mantenimento delle strutture consolidate, non come valore assoluto, ma senz’altro contro l’immigrazione massiccia, forzata e industrializzata. Cultura e società dovrebbero organicamente crescere e prosperare, anziché diventare dei balocchi nelle mani dei magnati della finanza.
Ovunque, tra i giovani europei, si sta affermando la consapevolezza che ci può essere un futuro, solo là dove si è pienamente consapevoli del proprio passato.

Un albero che non ha radici non può innalzarsi. Noi nazionalisti non siamo affatto i "nemici degli stranieri", come si fan premura di presentarci i media: al contrario, noi apprezziamo ogni cultura e ogni popolo; siamo infatti dell'opinione che ogni popolo e cultura debbano avere il loro originario posto in questo mondo, e che a tutti i popoli e culture debba essere rivolto il nostro pieno rispetto.

Abbiamo da tempo compreso chi siano i reali beneficiari di un’ideologia globalizzante: non l'Uomo, che infatti all'interno di tale ideologia è trattato solo come un mezzo di produzione e consumo, bensì le multinazionali e la ristretta cerchia che ne è alla guida, i magnati dell'industria e della politica.

Le conseguenze della politica attuale di immigrazione massiccia di popolazioni straniere negli stati europei porteranno gli uomini, sradicati dalla propria terra e non più legati alla propria cultura, a sentirsi dei senza patria. In tal modo sarà più agevole sottometterli e sfruttarli: infatti, chi mai è pronto a combattere per qualcosa con la quale non ha più legami, per qualcosa che ormai gli è indifferente? Come risultato finale avremo un moderno nomadismo, che intanto è già diventato la "normale" realtà americana.

In questo mondo globalizzato, gli Uomini sono trasformati in marionette nelle mani dei pochissimi privilegiati, i magnati dell'industria e i loro fedeli assistenti, i politicanti. Noi, l'altra gioventù d'Europa, vogliamo dare un taglio netto a tutto ciò. Tutto ciò che sta succedendo a noi e al mondo che ci circonda, non ci lascia affatto indifferenti: non siamo disposti ad accettare passivamente quello che stanno cercando di imporci!






Discorsi:

Frank Schwerdt
Patrick Wieschke
Tim Mudde
Thomas Ölund
Zsolt "Elek" Illés
Thomas Ölund
Zsolt "Elek" Illés
Stephen "Swiny" Swinfen
Giovanni Di Blasi
Claudiu Mihutiu
Nick Giohalas
Constant Kusters


Interventi musicali:

Before the War
Verszerzödes
Nothung
Block 11
Brigade M
Legion of Thor
Systems Coffin
Defiance
John (Nemesis)
E inoltre:

Vari stand informativi e commerciali ai quali potrete rivolgervi per avere maggiori informazioni su di noi e su coloro che operano con noi.

SANCO
11-05-05, 18:26
Segnaliamo il nuovo incontro-dibattito promosso dalla Comunità Tradizionale Nostra Romanitas:

EUROPA-NAZIONE. LE RADICI INDOEUROPEE

Interviene ALFONSO PISCITELLI

Sabato 14 Maggio 2005, ore 17

Frattamaggiore (Napoli), Vico Dante 20 (presso piazza Riscatto)

(per informazioni: 3462257513)

Mjollnir
16-05-05, 14:52
In Origine Postato da sanco
Segnaliamo il nuovo incontro-dibattito promosso dalla Comunità Tradizionale Nostra Romanitas:

EUROPA-NAZIONE. LE RADICI INDOEUROPEE

Interviene ALFONSO PISCITELLI

Sabato 14 Maggio 2005, ore 17

Frattamaggiore (Napoli), Vico Dante 20 (presso piazza Riscatto)

(per informazioni: 3462257513)


Grazie della segnalazione ! Tema molto interessante, ma ahimé troppo lontano, almeno per quel che mi riguarda :(

nhmem
04-06-05, 01:07
ACCADEMIA FIORENTINA DI PAPIROLOGIA
E DI STUDI SUL MONDO ANTICO

NOTIZIARIO ITALIANO DI ANTICHISTICA

Redattore: Emanuele Narducci (Università di Firenze)
notiziario@accademiafiorentina.it

NB I. La prossima uscita del Notiziario sarà l'ultima prima della
sospensione estiva. La diffusione riprenderà nella seconda metà di
settembre. Gli annunci relativi a eventi da realizzarsi entro il mese di
settembre dovrebbero pertanto pervenire entro il 15 giugno 2005.


NB II. Si ricordano alcune regole fondamentali per l'invio degli annunci:
ciascun annuncio deve portare nella prima riga il titolo dell'iniziativa cui
fa riferimento, e nella riga successiva il nome e l'indirizzo di posta
elettronica del mittente (si prega di astenersi da comunicazioni personali
al redattore, che vanno eventualmente affidate a un messaggio separato). Gli
annunci devono essere formulati come corpo del testo del messaggio, in
'plain text', evitando qualsiasi formattazione dei caratteri. AVVERTENZA
IMPORTANTE: il Notiziario non puo' assolutamente accettare annunci inviati
sotto forma di 'attachments': cio' sia perche' gli 'attachments'
appesantiscono notevolmente i tempi di spedizione, sia perche' molti virus
informatici si diffondono proprio tramite gli 'attachments'. I messaggi
contenenti 'attachments' vengono automaticamente distrutti. Gli annunci che
non si atterranno alle suddette regole verranno ignorati.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ ~~~~~~~

SOMMARIO

[1] FESTIVAL DEL MONDO ANTICO (RIMINI)
[2] ATENEO E I FRAMMENTI DEGLI STORICI (STRASBURGO)
[3] NOTIZIE DAL CENTRO ITALIANO DELL'ANNEE PHILOLOGIQUE
[4] INDIRIZZARIO DEI CLASSICISTI ITALIANI
[5] SOGGIORNI ALLA 'FONDATION HARDT'
[6] DIDATTICA DEL LATINO (CAMBRIDGE)
[7] PRESENTAZIONE LOBONE DI ARGO - STUDI DI EIKASMOS (BOLOGNA)
[8] CALLIMACO: CENT'ANNI DI PAPIRI (FIRENZE)
[9] TERZO SEMINARIO PAPIROLOGICO (FIRENZE)


Prossimo termine per l'invio di annunci al NOTIZIARIO

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ ~~~~~~~

[1] FESTIVAL DEL MONDO ANTICO (RIMINI)

Biblioteca Comunale Gambalunga, Rimini

Il programma aggiornato del 'Festival del Mondo Antico' (Rimini 23-26 giugno
2005), del quale già è stata data anticipazione nella precedente uscita del
Notiziario di Antichistica, è disponibile sul sito del Comune di Rimini:
www.comune.rimini.it

__________________________________________________ ______



[2] ATENEO E I FRAMMENTI DEGLI STORICI (STRASBURGO)

da Gabriella Ottone gabri.ottone@libero.it


"Athénée et les fragments d'historiens"

Colloque international

16-18 juin 2005

Strasbourg - Université Marc Bloch

Palais Universitaire

Salle Fustel de Coulanges



Jeudi 16 juin



9h30-10h00. Ouverture du colloque par François-Xavier Cuche, président de
l'Université
Marc Bloch, par Jean Gascou, directeur de l'Unité Mixte de Recherche 7044,
et par Dominique Lenfant



Président de séance : Edmond Lévy (Université Marc Bloch de Strasbourg)



10h00-10h45. Giuseppe Zecchini (Università Cattolica di Milano) : « Athénée,
juge et utilisateur des historiens »



1. Fragments d'historiens conservés



11h-11h45. Dominique Lenfant (Université Marc Bloch de Strasbourg) : « Les
"fragments" d'Hérodote dans les Deipnosophistes : les enseignements d'un
témoin majeur »



11h45-12h30. Christine Maisonneuve (Université de Paris-Sorbonne) : « Les
citations de Xénophon chez Athénée »



2. Fragments d'historiens nonconservés



Président de séance : John Wilkins (University of Exeter)



14h30-15h15. Delfino Ambaglio (Università di Pavia) : « Les fragments
d'Hellanicos
chez Athénée »



15h15-16h. Giovanni Parmeggiani (Università di Bologna) : « Les fragments
d'Éphore
chez Athénée »



16h15-17h15. Antonio Chávez Reino (Universidad de Sevilla) - Gabriella
Ottone (Università di Roma Tor Vergata) : « Les fragments de Théopompe chez
Athénée : un aperçu général »





Vendredi 17 juin



Président de séance : Giuseppe Zecchini (Università Cattolica di Milano)



9h00-9h45. Jan Bollansée (Katholieke Universiteit Leuven) : « Les Politeiai
aristotéliciennes chez Athénée »



9h45-10h30. Pascal Payen (Université de Toulouse-Le Mirail) : « Les
fragments de Charès de Mytilène chez Athénée »



10h45-11h30. Pascale Giovannelli-Jouanna (Université de Lyon III) : « Les
fragments de Douris de Samos chez Athénée »



11h30-12h15. Guido Schepens (Katholieke Universiteit Leuven) : « Les
fragments de Phylarque chez Athénée »





Président de séance : Eugenio Lanzillotta (Università di Roma Tor Vergata)



14h-14h45. Virgilio Costa (Università di Roma Tor Vergata) : « La
transmission des fragments de Philochore chez Athénée »



14h45-15h30. Didier Marcotte (Université de Reims) : « Athénée et les
Histoires d'Agatharchide »



15h45-16h30. Edmond Lévy (Université Marc Bloch de Strasbourg) : « Les
fragments de Sosibios de Lacédémone chez Athénée »



16h30-17h15. Katherine Clarke (Oxford University) : « Les fragments de
Posidonios chez Athénée »



Samedi 18 juin



3. Fragments non historiques



Président de séance : Didier Marcotte (Université de Reims)



9h00-9h45. David Bouvier (Université de Lausanne) : « L'usage et l'autorité
de l'épopée chez Athénée »



9h45-10h30. Christophe Bréchet (Université de Paris-Nanterre) : « Les
citations d'Homère chez Athénée »



10h45-11h30. Suzanne Saïd (Columbia University) : « Les citations d'Eschyle
chez Athénée »



11h30-12h15. Brigitte Le Guen (Université de Paris-Saint Denis) : «
Tragiques et comiques d'époque hellénistique aux banquets d'Athénée »





Président de séance : Guido Schepens (Katholieke Universiteit Leuven)



14h-14h45. John Wilkins (University of Exeter) : « Athénée et l'usage des
comiques comme source historique »



14h45-15h30. Caroline Magdelaine (Université Marc Bloch de Strasbourg) : «
Les fragments d'auteurs médicaux chez Athénée »



15h45-16h30. Luciana Romeri (Université de Caen) : « Les citations de Platon
chez Athénée »



16h30-17h15. Marie-Pierre Noël (Université de Montpellier) : « Athénée et
l'usage
des philosophes comme source historique »



Comité scientifique :

Jean Gascou, Université Marc Bloch de Strasbourg

Pascale Giovannelli-Jouanna, Université de Lyon III

Dominique Lenfant, Université Marc Bloch de Strasbourg

Guido Schepens, Katholieke Universiteit Leuven

John Wilkins, University of Exeter

Giuseppe Zecchini, Università Cattolica di Milano



Organisation : Dominique Lenfant



Contact : colloqueatheneeclio@noos.fr



Page web du colloque: http://colloqueatheneeclio.free.fr



Accès : le Palais Universitaire est au 9, place de l'Université.

Bus n° 10, 6 ou 30 (arrêt Brant-Université) ou tram C (arrêt Gallia).



Le colloque est organisé par l'UMR 7044 (« Étude des civilisations de
l'Antiquité
», Centre National de la Recherche Scientifique) et l'Université Marc Bloch
(Sciences historiques), avec le soutien du Conseil Général du Bas-Rhin et du
comité national du CNRS.

__________________________________________________ _____



[3] NOTIZIE DAL CENTRO ITALIANO DELL'ANNEE PHILOLOGIQUE



NOTIZIE DAL «CENTRO ITALIANO DELL'ANNÉE PHILOLOGIQUE» (CIAPh)
da Prof. Franco Montanari

Si informa che, sotto il portale ARISTARCHUS
(http://www.aristarchus.unige.it) è attivo il sito web del «Centro
Italiano dell'Année Philologique», all'indirizzo
http://www.aristarchus.unige.it/ciaph/.

Il sito presenta informazioni sull'attività del Centro e offre vari
strumenti utili agli studiosi dell'antichità greco-latina, quali:
- lista dei Libri inviati al CIAPh da Autori ed Editori a partire
dalla fine del 2003;
- elenco di Riviste e Miscellanee schedate dal CIAPh per l'Année
Philologique (a partire da APh 2002 73);
- indice dei manoscritti citati in APh (a partire dal vol. 71 2000);
- indice dei papiri citati in APh (a partire dal vol. 71 2000).
__________________________________________________ __________



[4] INDIRIZZARIO DEI CLASSICISTI ITALIANI



AGGIORNAMENTO DELL'INDIRIZZARIO DEI CLASSICISTI ITALIANI
Roberta Mazza
r.mazza@kaiser.alma.unibo.it
robertamazza@iol.it

Il sito della fondazione Canussio (www.fondazionecanussio.org) ospita da
qualche anno l'indirizzario dei Classicisti italiani. Stiamo procedendo
all'aggiornamento della banca dati: chiunque voglia variare i suoi dati o
essere inserito nel data base può farlo attraverso una e-mail indirizzata a
robertamazza@iol.it oppure scrivendo alla sede della Fondazione Niccolò
Canussio, via B. Luini 12, 20121 Milano, fax 02 89.01.55.23.
I settori scientifico disciplinari di interesse per la banca dati sono i
seguenti:
· IUS/18 - Diritto Romano e Diritti dell'Antichità
· L-ANT/02 - Storia Greca
· L-ANT/03 - Storia Romana
· L-ANT/04 - Numismatica
· L-ANT/05 - Papirologia
· L-ANT/06 - Etruscologia e Antichità Italiche
· L-ANT/07 - Archeologia Classica
· L-ANT/08 - Archeologia Cristiana e Medievale
· L-ANT/09 - Topografia Antica
· L-ANT/10 - Metodologie della Ricerca Archeologica
· L-FIL-LET/01 - Civiltà Egee
· L-FIL-LET/02 - Lingua e Letteratura Greca
· L-FIL-LET/03 - Filologia Italica, Illirica e Celtica
· L-FIL-LET/04 - Lingua e Letteratura Latina
· L-FIL-LET/05 - Filologia Classica
· L-FIL-LET/06 - Letteratura Cristiana Antica
· L-FIL-LET/07 - Civiltà Bizantina
· L-FIL-LET/08 - Letteratura Latina Medievale e Umanistica
Queste le informazioni che vengono raccolte:
· Nome e Cognome
· Settore Scientifico-Disciplinare (secondo le sigle della tabella
sopra riportata)
· Indirizzo di e-mail
· Indirizzo postale
· Istituzione di appartenza (ove il riferimento è ad un Ateneo: per
esempio, per "SIENA" si intenderà "Università degli Studi di Siena")
· Numero telefonico
· Numero di fax
· Rimando ad una Home Page in Internet
· Ruolo professionale (secondo le seguenti sigle: Po = Professore
Ordinario; St = Professore Straordinario; PaC = Professore Associato
Confermato; Pa = Professore Associato; RuC = Ricercatore Universitario
Confermato; Ru = Ricercatore Universitario; D = Dottorando; B = Borsista
post dottorato; Ar = Assegnista di Ricerca).
Ricordiamo che anche dottorandi, borsisti e assegnisti sono vivamente
invitati ad inviare i propri dati.
__________________________________________________ ____________________-

[5] SOGGIORNI ALLA 'FONDATION HARDT'


FONDATION HARDT POUR L'ÉTUDE DE L'ANTIQUITÉ CLASSIQUE

Prof. Franco Montanari (franco.montanari@unige.it)




Dopo un periodo travagliato e difficile, la Fondation Hardt di Vandoeuvres
(Ginevra) riapre a partire dal 6 giugno, profondamente rinnovata sia negli
edifici che nella struttura interna di funzionamento.

Coloro che desiderano trascorrere un soggiorno presso la Fondation, sono
pregati di fare la loro richiesta direttamente sul sito web
http://www.fondationhardt.choppure di scrivere a Franco Montanari a uno
degli indirizzi riportati qui sotto. Le condizioni di soggiorno sono
indicate sul sito.

La Chandoleine, sede della Fondation, è stata interamente rinnovata nel
2004-2005.
Gli ospiti (al massimo nove simultaneamente) sono alloggiati in camere
personali, tutte con bagno. La spesa giornaliera, che comprende tre pasti, è
modesta: 50 Franchi svizzeri per gli studiosi di meno di 35 anni e 70
Franchi svizzeri per i docenti e gli studiosi con più di 35 anni. La somma
deve essere regolata anticipatamente. Gli ospiti raggiungono la Fondation a
loro spese.

Prof. Franco Montanari

Via San Luca 8
I - 56011 Calci (PI)

Universita' degli Studi di Genova
Facolta' di Lettere e Filosofia
Dipartimento di Archeologia e Filologia Classica
Via Balbi, 4
I - 16126 Genova

Tel. + 39 010 2099724
___________________________________________

[6] DIDATTICA DEL LATINO (CAMBRIDGE)

Da Vera Ferrari: veraferrari@virgilio.it


MEETING THE CHALLENGE: European perspectives on the teaching and the
learning of the Latin.

AFFRONTARE LA SFIDA: Prospettive europee sull'insegnamento e
sull'apprendimento del latino.


Il convegno sarà tenuto dal 22 al 24 luglio 2005
all'Università di Cambridge, UK


Il convegno è organizzato da:

Bob Lister, Università di Cambridge, UK

Licia Landi, SSIS Veneto, Università di Verona, Italia

Per Rasmussen, Università di Copenhagen, Danimarca



Introduzione
In ogni nazione europea i classicisti sono impegnati a reinventare se stessi
e la propria disciplina per mantenere la presenza delle lingue classiche
all'interno del curriculum. Nella scuola il tempo a disposizione per
studiare il latino è progressivamente eroso; le priorità e gli interessi
degli studenti stanno cambiando; l'impiego sempre più diffuso del computer
sta creando nuovi ambienti di insegnamento e di apprendimento. Scopo di
questo convegno è identificare quali siano i problemi comuni che i docenti
di latino devono affrontare nelle scuole e nelle università e condividere le
possibili soluzioni, in modo particolare quelle che si avvalgono delle nuove
tecnologie.

Il convegno propone tre filoni principali:


1. Una disciplina contemporanea per il mondo contemporaneo (Curriculum)
Che cosa vogliono ricevere veramente dall'istruzione gli studenti del 21°
secolo? Che cosa il latino offre loro in termini di abilità e di conoscenza?
Quali argomenti usiamo per giustificare la presenza del latino in un moderno
curriculum? Fino a che punto il contesto educativo, politico e sociale
influenza il ruolo del latino nei diversi Paesi? Qual è la percezione comune
del latino da parte degli studenti, dei dirigenti scolastici e dei colleghi
di altre discipline?


2. Corsi moderni per un curriculum moderno (Pedagogy)
Quali sono i principi sottesi ai moderni corsi di latino? Quali sono i loro
obiettivi in termini di insegnamento e di apprendimento? Come si accostano
all'insegnamento della sintassi, della morfologia e del lessico? Fino a che
punto i corsi di latino dovrebbero comprendere aspetti del contesto
culturale e storico? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei corsi basati
sulla grammatica e su un racconto? I discenti più anziani richiedono corsi
"vecchio stile"?

3. Nuove tecnologie, nuove pedagogie (ICT)
Di quali risorse elettroniche disponiamo per insegnare la lingua e la
letteratura latina? Come possiamo utilizzare facilmente in classe il
software di cui disponiamo? Fino a che punto le nuove tecnologie migliorano
l'insegnamento e l'apprendimento e creano nuovi modi d'insegnare e
d'apprendere? Come integriamo le nuove tecnologie nei programmi
d'insegnamento? Riusciranno le nuove tecnologie a trasformare
l'apprendimento a distanza?


Ringraziamenti

University of Cambridge, Faculty of Classics;
Cambridge University Press;
The Classical Association;
The Society for the Promotion of Roman Studies.


Per informazioni

Bob Lister
Università di Cambridge, UK
rll20@cam.ac.uk

Licia Landi
SSIS Veneto, Università di Verona, Italia
licia.landi@lettere.univr.it

Per Rasmussen
Università di Copenhagen, Danimarca
pmr@hum.ku.dk

Visita la pagina Web del convegno: http://www.egl.ku.dk/cambridge

PROGRAMMA:

Friday

15.00 Registration

16.00 Tea

16.30 Welcome from the conference organisers and the Faculty of Classics

17.00 plenary lecture 1:
John Bulwer: Teaching Classics in Europe: an overview.

19.30 Dinner

21.00 Richard Woff

Saturday

09.00

Curriculum:
Vita Paparinska (Latvia): Current challenges for the Latin language
instruction in Latvia.

Pedagogy:
Cesar Tabarcea and Cristian Ghita (Romania): New approaches to Latin
teaching.

ICT:
Licia Landi (Italy): Technology is culture: a new opportunity for teaching
and learning Latin.

10.00

Pedagogy:
William Du Cassé (USA): Latinitas viva: sic itur ad astra!

ICT:
Rod Jackson (UK): The Cambridge Latin Course online - the e-tutor's
perspective.

Workshop:
Irene Burch (Switzerland): You catch that word? Latinum electronicum: a
playful online Latin course for university beginners.

10.30

Pedagogy:
Lynn Gordon (UK): Modern courses for the modern curriculum: experiences in
an English sixth form.

ICT:
Tenley Laserson (USA): The Cambridge Latin Course online - the learner's
perspective.

11.15

Curriculum:
Panos Seranis (Greece): Poor relative or necessary evil? The place of Latin
in the Greek curriculum.

Pedagogy:
Deborah Ross (USA): Latin pedagogy at Michigan: linear reading using a
linguistic perspective.

Workshop:
Jo Hermann (Denmark): e-latin.dk - a textbook with grammar on WWW.

11.45

Curriculum:
Barbara Pokorna: The perspectives of teaching Latin in the Czech Republic.

Pedagogy:
Steve Hunt The use of translations in teaching Latin literature.

12.15 lunch

13.00 Guided tour of Cambridge

15.30 plenary lecture 2:
Rudolf Wachter: Latin and European Language history.

16.15

Pedagogy:
Luigi Scarpa (Italy): Teaching Latin: prospects on disciplinary didactics.

ICT:
Susanne Bramming (Denmark) Teaching Latin over the Internet.

Workshop:
Margaretha Dubrunner Hall (UK): CATR - Horses for courses. Exploring
horizons and frontiers of IT to assist postbeginners' reading skill.

16.45

Pedagogy:
Andea Balbo (Italy): Cooperative learning and Latin: between theory and
praxis.

ICT:
Gill Mead (UK): Video conferencing - a way forward for distance learning.

17.30

Curriculum:
David Taylor (UK): Inspection and introspection: Classics teaching in
England over four decades.

ICT:
Damir Boras and Nives Mikelic (Croatia): Learning Medieval and Renaissance
Latin in a new way.

Workshop:
Hans Orberg & Morten Rasmussen (Denmark): Latin on CD-ROM - a direct method
interactive course.

18.00

Pedagogy:
Christian Hogel (Denmark): Giving Latin a second chance in the Danish school
system.

ICT:
Abram Ring (USA): Electronic Latin texts with instant glossing.

19.30 Conference dinner

20.45 Cambridge University Press reception

21.30 Storytelling

Sunday

09.30 plenary lecture 3:
Ken Kitchell (USA): North American promotion of the Classics: new
initiatives for the new millennium.

10.15

Pedagogy:
Rosanna Marino (Italy): Modernization of the teaching of Latin: the central
role of the text and of the lexical approach.

ICT:
Julian Morgan (UK) and Elisabeth Nedergaard (DK): CIRCE - a Classics and ICT
resource course for Europe.

Workshop:
Tony Smith and Martin Hodge (UK): Designing web-based resources for the
Cambridge Latin Course.

10.45

Curriculum:
Laurien Crump (Netherlands): The much disputed role and relevance of Latin
in Dutch gymnasia.

ICT:
Herdis Halvas-Nielsen (Germany): Is Learning Latin Luxury?

11.15 coffee

11.30

Curriculum:
Will Griffiths (UK): Widening access to Latin through ICT.

Pedagogy:
Toon van Houdt (Belgium): A new course for a new generation: the strategic
reading of Latin (and Greek) texts.

Workshop:
Rob Latousek (USA): A guided tour of Latin web sites and computer software.

12.00

Curriculum:
Alfred Reitermayer (Austria): The European curriculum for Classics: a work
in progress.

Pedagogy:
Hans Joachim Glucklich (Germany): Ovid in texts and on film.

12.45 lunch

14.00 plenary lecture 4: Bob Lister (UK): Meeting the challenge: the way
ahead.

_________________________________________

[7] PRESENTAZIONE LOBONE DI ARGO - STUDI DI EIKASMOS (BOLOGNA)

da Eikasmos (eikasmos@classics.unibo.it)

Si ricorda che il giorno 6 GIUGNO 2005, alle ore 16, nell'Aula XII del
Dipartimento di
Filologia Classica e Medioevale dell'Università di Bologna (Via Zamboni 32,
III piano), i Chiarissimi Professori VITTORIO CITTI (Università di Trento) e
TIZIANO DORANDI (Università di Parigi) presenteranno l'opera "Il Peri
poieton di Lobone di Argo" di VALENTINA GARULLI ("Studi di Eikasmos" 10,
Bologna, Pàtron, 2004, 220 pp., euro 16,00, ISBN 88-555-2793-2) e la collana
STUDI DI EIKASMOS, giunta al decimo volume.

__________________________________________________ ____________

[8] CALLIMACO: CENT'ANNI DI PAPIRI (FIRENZE)


da Angelo Casanova


Nei giorni 9 e 10 giugno 2005 avrà luogo presso la Facoltà di Lettere
dell'Università di Firenze un Convegno Internazionale dal titolo "Callimaco:
cent'anni di papiri", organizzato dall'Istituto Papirologico G. Vitelli e
dal Dottorato di ricerca in Filologia Greca e Latina.
Interverranno:
Colin Austin (Cambridge)

Guido Bastianini (Firenze)

Angelo Casanova (Firenze)

Giovan Battista D'Alessio (Messina)

Maria Rosaria Falivene (Urbino)

Marco Fantuzzi (Macerata)

Nikolaos Gonis (Oxford)

Richard Hunter (Cambridge)

Luigi Lehnus (Milano)

Enrico Livrea (Firenze)

Enrico Magnelli (Firenze)

Giulio Massimilla (Potenza)

Roberto Pretagostini (Roma II).

____________________________________________

[9] TERZO SEMINARIO PAPIROLOGICO (FIRENZE)

da Istituto Papirologico G. Vitelli - Firenze

A Firenze, dal 12 al 22 settembre 2005, si terrà il Terzo Seminario
Papirologico Fiorentino organizzato dall'Istituto Papirologico "G.Vitelli",
dalla Biblioteca Medicea Laurenziana, dall'Accademia Fiorentina di
Papirologia e di Studi sul Mondo Antico.

Il seminario, dal titolo "L'amministrazione pubblica dell'Egitto romano
attraverso i papiri e gli ostraca dell'IPV" è rivolto a giovani, italiani o
stranieri, in possesso di laurea in Lettere o Storia con percorsi di studio
di indirizzo classico, filologico o storico-antico. Il numero dei
partecipanti è tassativamente limitato a 15.



Per informazioni più dettagliate rivolgersi all'Istituto Papirologico
"G.Vitelli", Borgo degli Albizi 12, Firenze. Tel. 0039-055-2478969.

__________________________________________________ _________________________________________________


Prossimo termine per l'invio di annunci al NOTIZIARIO

Nella prossima uscita del NOTIZIARIO saranno distribuiti gli annunci
pervenuti entro il 15 giugno 2005.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ ~~~~~~~

Mjollnir
04-06-05, 01:15
Caro nhmem grazie per gli aggiornamenti ma ti chiedo la cortesia di limitare le segnalazioni a quelle + attinenti al forum, ed eventualmente di sintetizzare quelle molto lunghe, altrimenti la discussione diventa sovraccarica.
Grazie ;)

nhmem
04-06-05, 16:27
Originally posted by Mjollnir
Caro nhmem grazie per gli aggiornamenti ma ti chiedo la cortesia di limitare le segnalazioni a quelle + attinenti al forum, ed eventualmente di sintetizzare quelle molto lunghe, altrimenti la discussione diventa sovraccarica.
Grazie ;)



OBBEDISCO
:zg1

Arthur I
17-07-05, 02:26
http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=728650&Sectionid=8

I culti misterici nel mondo antico saranno in mostra al Colosseo dal 22 luglio all'8 gennaio.

Più di settanta opere provenienti da importanti musei archeologici italiani racconteranno nel II ordine dell'Anfiteatro Flavio le pratiche degli oracoli, i riti orfici e dionisiaci, i misteri eleusini. Intitolata «Il Rito segreto. Misteri in Grecia e a Roma», l'esposizione ideata dalla Soprintendenza archeologica di Roma è stata curata da Angelo Bottini e affronta un tema insolito, raramente indagato a livello espositivo e che per questo ha richiesto soluzioni inedite anche nell'allestimento. La mostra documenta infatti i fenomeni di religiosità diffusi tra la Grecia e l'Italia antica, estranei all'orizzonte del culto ufficiale.

domenica 10 luglio 2005

Arthur I
22-07-05, 19:51
http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/arte/recensioni/colosseo/colosseo/colosseo.html

COLOSSEO IN MOSTRA
I Misteri di Roma

Dioniso e Demetra, Iside e Mitra, riti notturni di iniziazione e pratiche orgiastiche, danze e musiche estatiche.
A Roma, al Colosseo, per la prima volta una grande mostra racconta i culti misterici dell'antichità, con un repertorio di oltre 70 opere

Roma - Il visionario Omero li decantava, il pragmatico Aristotele li liquidava come esperienze da cui non si imparava niente, lo scrittore Apuleio, invece, si divertiva a sperimentarne tutti i riti iniziatici. Cesare li tollerava, ma Augusto ne proibì le cerimonie nei templi. Lo storico Clemente Alessandrino ne ha rivelato la parola d'ordine per accedervi, una sorta di password dei nostri tempi, ed Erodoto ne ha documentato tutte le cerimonie orgiastiche. Il commediografo Aristofane ne derideva le pratiche di castità e digiuno, mentre il drammaturgo Euripide ne celebrò la mistica suggestione. Silla, Cicerone e Marco Antonio ne erano dei veri fan e gli imperatori Claudio e Caligola ne vollero fare quasi dei culti ufficiali. A corte dè Medici, i neoplatonici fiorentini Marsilio Ficino, Pico della Mirandola, Angelo Poliziano li sfoggiavano nei giochi allegorici. Mozart li celebrava in modo subliminale nel Flauto magico. E chissà se l'ex Police Steward Copeland, da anni oramai appassionato della pugliese Notte della Taranta, sa che quei balli invasati del Salento sono loro figli. Sono i "culti misterici" del mondo antico, quei fenomeni di religiosità esoterica alternativa al culto ufficiale, professati in gran segreto - se rivelati, pena la morte o la confisca dei beni - di notte, cui si accedeva con iniziazioni individuali, uomini e donne, schiavi e ricchi, senza distinzione di sesso o ceto sociale. Esperienze di eccitazione mistica per conquistare un contatto col divino, sulla scia dei dilemmi atavici dell'uomo sul significato della vita e sulla speranza di una salvezza.

Culti che hanno brulicato dall'epoca omerica al tardo impero romano, valicando i confini delle poleis greche per sedurre sempre più adepti in una dimensione ecumenica globale, e che ora vengono raccontati per la prima volta in una grande mostra "Il rito segreto. Misteri in Grecia e a Roma", che invade per sei mesi, dal 22 luglio all'8 gennaio, il secondo ambulacro del Colosseo, e che segna il debutto alla guida della Soprintendenza archeologica di Roma di Angelo Bottini, succeduto ad Adriano La Regina. Una rassegna che vuole documentare un patrimonio dell'antichità legato all'impalpabile emozionale, all'esperienza indicibile e ineffabile della divinità, e costruito materialmente su cerimonie, rituali, danze e cortei. E per fare questo raccoglie un repertorio di 70 selezionati pezzi provenienti da musei esclusivamente dell'Italia centro-meridionale, dove sfilano statue, idoli, teste e busti, frammenti di crateri, affreschi, altari, rilievi, vasi dipinti, epigrafi, un'oggettistica variegata made in Magna Grecia dove la decorazione figurativa riesce a rivelare quel mistero e quel segreto.

Scenografie di riti orfici e dionisiaci, protagonisti dei misteri eleusini, frame di pratiche oracolari, il tutto incastonato in un allestimento che in armonia col tema della mostra punta alla suggestione del visitatore, dove la parata di splendidi pezzi archeologici è scortata da un tappeto di suoni e lingue antiche, voci fuoricampo che leggono testi antichi, videoproiezioni che ripercorrono l'affabulazione dei misteria fin nell'attualità. Si comincia con gli oracoli, la risposta dello scalpitante mondo greco-romano al mistero del futuro. Un potere illuminante intriso di femminismo ante-litteram, perché esercitato da una donna, la profetessa o sacerdotessa che parlava per conto della divinità, elargendo oscuri vaticini in uno stato di trance. Lo documenta la splendida "Fanciulla di Anzio" proveniente da Palazzo Massimo, identificata come la Pizia di Delfi.

Ci si inebria con Dioniso-Bacco e i suoi riti estatici e processioni orgiastiche di giovani seguaci iniziati, Menadi, Satiri, Sileni, che esaltati dal suono di flauti e timpani raggiungevano l'estasi - l'essere fuori di sé - e l'entusiasmo - l'avere il dio dentro di sé. Un culto che godette dei favori in alte sfere politiche se si pensa che nel 500 a. C. Scila, re degli Sciti, si fece iniziare e partecipò alle processioni. Repressi dal Senato romano nel 186 a. C. furono riammessi da Cesare, per non parlare dell'arte nelle catacombe cristiane che recuperò quelle figure salvifiche. E degnamente ricco appare il repertorio in mostra, con pezzi come l'altare istoriato con danze di Menadi della Centrale Montemartini, vasi attici e italioti, sarcofagi dal Museo archeologico di Napoli. Intrigante è anche tutto il complesso mitico-rituale dei misteri eleusini, nome che deriva da Eleusi, città attica vicina ad Atene, sede del culto esoterico-iniziatico a Demetra, dea del grano. Non altro che la festa di primavera e delle stagioni, dove i partecipanti all'iniziazione commemoravano la sofferenza di Demetra - Cerere nel culto romanizzato - per il ratto della figlia Kore - Persefone - da parte di Ade - Plutone - e, per intercessione di Zeus, il suo temporaneo ritorno sulla terra.

Culti agrari della fertilità, del ciclo vitale delle stagioni, della protezione dei raccolti che si diffusero ampiamente nella Magna Grecia, in Sicilia, Calabria, Puglia. A rievocare il culto in mostra, la celebre Urna Lovatelli dal Museo Nazionale Romano, e soprattutto i pinakes, le tavolette votive in terracotta con rilievi policromi rinvenuti a Locri, sulla costa ionica della Calabria, accostate all'Acrolito Ludovisi, la testa colossale, trovata a Roma ma di sicura provenienza locrese, probabilmente l'Afrodite del tempio in contrada Marasà riedificato dopo il 477 a. C., appartenente alla statua costruita secondo la tecnica acrolitica, usata per raggiungere grandi dimensioni statuarie, dove solo le membra scoperte erano di marmo o pietra e le restanti di legno. Fino alle tre maestose sculture fittili delle Grandi Dee rinvenute nel santuario di Ariccia, vicino Roma, ora conservate al Museo delle Terme, in forma di busto, cioè nel loro simbolico riemergere dagli Inferi.

E si chiude il percorso con i culti misterici orientali che, anche grazie ad Alessandro Magno, arrivarono dalla Siria, dalla Persia, dall'Egitto a sedurre schiere di adepti, forti delle loro organizzazioni capeggiate da sacerdoti. Dall'Asia Minore ecco Cibele, signora della natura selvaggia e indomabile, scortata da fieri leoni al suono di crotali e flauti, insieme ad Attis, il suo giovane e bellissimo figlio e sposo, signore del mondo vegetale e della fecondità stagionale. Ed ecco Iside, dall'Egitto, partita alla ricerca del cadavere dello sposo, il re Osiride fatto a pezzi dal fratello Seth e dispero nel Nilo, è regina del cielo e della terra, delle leggi e della giustizia, patrona dell'agricoltura e della navigazione, dell'amore e della maternità, che reca in grembo il figlio Horus destinato a governare in terra, mentre Osiride nell'Oltretomba.

Dalla Persia, Mitra, dio del cielo diurno, dell'ordine cosmico e etico, amico benefico, soccorritore degli uomini giusti, nemico dei malvagi. Culto monoteistico che richiama la tradizione cristiana. Un'opera su tutte, a documentare l'esotismo di questi misteria, il famoso idolo di bronzo rinvenuto dal santuario del Gianicolo (Roma) dedicato a divinità siriache - la cui ultima fase risale al IV secolo d. C. - che rappresenta una figura maschile, il cui corpo è avvolto da sette spire di un serpente, allusive alle sette sfere celesti. Forse è l'egiziano Osiride, forse il siriaco Adone, divinità, comunque, legata al ciclo delle stagioni, che nasce e muore ogni anno, immagine clou dell'allegoria della morte e della rinascita del seguace prima e dopo l'iniziazione.

LAURA LARCAN

Notizie utili - "Il rito segreto. Misteri in Grecia e a Roma", dal 22 luglio all'8 gennaio 2006, Colosseo, piazza del Colosseo, Roma. La mostra è curata da Angelo Bottini.

Orari: fino al 31 agosto tutti i giorni, 8,30-19.15; dal 1 al 30 settembre 8,30-19; dal 1 al 29 ottobre 8,30-18,30; dal 30 ottobre all'8 gennaio 8,30-16,30. Chiuso 25 dicembre e 1 gennaio.

Ingresso: intero €10, ridotto €6.

Informazioni: tel. 0639967700.

Catalogo: Electa.

http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/arte/gallerie/colosseogal/colosseogal/esterne211812392107181446
Busto di Demetra
Da Valle Ariccia, località Casaletto
Fine IV- inizi III secolo a.C.

http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/arte/gallerie/colosseogal/colosseogal/esterne211812382107181448
Affresco con infanzia di Bacco
Da Ercolano
Età neroniana

nhmem
05-08-05, 22:39
Originally posted by Arthur I
http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/arte/recensioni/colosseo/colosseo/colosseo.html

[I]COLOSSEO IN MOSTRA
I Misteri di Roma

Dioniso e Demetra, Iside e Mitra, riti notturni di iniziazione e pratiche orgiastiche, danze e musiche estatiche.
A Roma, al Colosseo, per la prima volta una grande mostra racconta i culti misterici dell'antichità, con un repertorio di oltre 70 opere


http://www.corriere.it/gallery/Extra/2005/magazine/magazine/magazine/17/9.jpg

Arthur I
17-09-05, 02:46
Roma antica in tre dimensioni
in scena ai Mercati di Traiano

"Immaginare Roma", expo mondiale di archeologia virtuale
di CRISTINA NADOTTI


ROMA - La guida della mostra scende dal cavallo di Marcaurelio e corre incontro al visitatore, tanto velocemente che quello ha uno scatto, temendo di essere travolto. Il visitatore è reale, l'emozione anche, la guida no. Sono le meraviglie di "Guarda Roma da romano", la mostra aperta dal 16 settembre al 20 novembre ai Mercati di Traiano, primo evento mondiale dedicato all'archeologia virtuale. Si entra nelle taverne dei marcati traianei, si indossano gli occhialini speciali e attraverso le installazioni multimediali si cammina tra templi e piazze dell'antica Roma, si parla con i personaggi storici, si toccano oggetti del passato.

E' il bello dell'archeologia virtuale, che permette di ricreare, sulla base di dati scientifici, monumenti, paesaggi e ambienti così come erano quando furono costruiti. La mostra di Roma usa computer grafica, multimedialità e robotica applicate ai beni culturali per comunicare informazioni complesse. In un itinerario espositivo del virtuale, articolato in quattro sezioni (la città antica, l'impero romano, una selezione di progetti internazionali e la ricerca e la sperimentazione) ospitate al primo piano dell'emiciclo dei Mercati di Traiano, si visita Roma antica, alcuni siti importanti al di fuori dell'Urbe in epoca imperiale, ci si confronta con le più innovative applicazioni dell'archeologia virtuale.

Tutto senza intermediari. Anche la guida ribalda che scende da cavallo è manovrata dal visitatore, che sceglie i suoi percorsi, interagisce con le installazioni, pone le sue domande. E' una mostra complessa, con tante nicchie da scoprire, da visitare avendo il tempo per ficcare il naso in tutti gli angoli delle ricostruzioni. Soprattutto da affrontare con la voglia di usare la realtà virtuale per capire meglio il valore dell'archeologia.

"Oltre l'80 per cento dei progetti e delle installazioni è visibile al pubblico per la prima volta in assoluto", spiega Maurizio Forte, dell'Istituto per le tecnologie applicate ai Beni Culturali del Cnr. "Gli addetti ai lavori hanno visto o usato alcune delle animazioni per studio o durante i convegni, ma ora sono i visitatori che possono sfruttare gli strumenti della realtà virtuale per avere informazioni. In questa mostra il pubblico non vede i monumenti in modo tradizionale, come li vedrebbe al cinema, da spettatore inerte. Qui ciascuno è protagonista, cerca le informazioni che gli interessano di più, sceglie i percorsi usando una nuova modalità di interazione tra conoscenza e comunicazione".

Forte, che è responsabile del progetto di Virtual Heritage Network, sottolinea l'importanza della mostra per le tecnologie applicate ai beni culturali. "'Guarda Roma da romano' è una sorta di prova d'orchestra per il nostro progetto e potrà diventare una mostra permanente. Al suo interno ci sono 40 progetti da tutto il mondo, di natura eterogenea, si va da materiale di tesi di laurea a ricerche con budget miliardari. E' anche una mostra in continuo mutamento, con un calendario diverso all'interno della sua durata: le installazioni cambiano in continuazione".

La mostra è aperta tutti i giorni con orario continuato dalle 9 alle 19 (escluso il lunedì) e sarà visitabile anche nel corso della "Notte bianca", sabato 17. Il biglietto costa 5,10 euro, iniziative speciali sono previste per le scuole.

(14 settembre 2005)

http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scienza_e_tecnologia/romavirtua/romavirtua/romavirtua.html#

Mjollnir
20-10-05, 14:45
http://www.isolabianca.net/forum/files/thumbs/t_tmp7_584.jpg


" Mithra, Dio della Luce, è in realtà il Sole interiore, la "corona di Luce" che l'adepto ridesta in se stesso, dopo aver rinunciato alle corone del mondo"

Conferenza organizzata dalla "Comunità tradizionale Romanitas Nostra".


Per maggiori informazioni: 346-2257513

sagittarius
24-09-06, 16:57
RITO SIMBOLICO ITALIANO
Collegio Mediolanum

Convegno

ALLA RICERCA DELLA CHIAVE PERDUTA
Ermetismo ed ermetisti nel Rinascimento italiano

Neoplatonismo come reazione alla Scolastica: la riscoperta della 'luce'
Prof. Maria Luisa Baldi - Univ. Milano

Magia bianca e magia nera: il graduale percorso dal pensiero magico al pensiero scientifico
Prof. Michele Schiavone - Univ. Genova

Giordano Bruno, l'ultimo ermetista
Prof. Biagio De Giovanni - Univ. L'Orientale - Napoli

La Prisca Theologia. Il mito della "Tradizione delle Origini" nell'ermetismo rinascimentale
Prof. Pietro Mander - Univ. L'Orientale - Napoli

21 Ottobre 2006 h. 10
Società Umanitaria - via Daverio, 7 - Milano
Partecipazione libera
Info: collegiomediolanum@gmail.com

sideros
15-01-07, 17:46
Gentilissimi

E’ con piacere che vi invito alla conferenza che l’Associazione
Culturale Bisanzio sta organizzando a Rimini in data sabato 3 marzo 2007,
alle ore 16.00 presso la sala del Giudizio.

Il programma verte sull’importanza che la cultura bizantina ebbe per
lo sviluppo e l’evoluzione della rinascenza in Italia. Si analizzerà in
maniera dettagliata la scuola neoplatonica e in particolare la figura di
Gemisto Pletone. Verrà inoltre presentato l’ultimo libro della Prof.ssa
Ronchey “L’Enigma di Piero”.

La conferenza durerà circa due ore, la prima dedicata agli interventi
dei nostri relatori, la seconda invece per le domande dal pubblico. Ci
troveremo poi tutti per andare a cena. Per chi è interessato, è previsto un
programma di visita turistica anche per la giornata successiva, ossia
domenica 4 marzo, nella città di Rimini.



LUCI DI BISANZIO NELL'ITALIA RINASCIMENTALE

RIMINI 3 MARZO 2007
ORE 16.00
Sala del Giudizio

Presentazione:
Dott. Nicola Bergamo, Presidente Associazione Culturale Bisanzio

Interventi
Prof.ssa Silvia Ronchey, Università di Siena (presenterà il suo ultimo
libro "L'Enigma di Piero")
Dott. Moreno Neri, traduttore del De differentiis di Giorgio Gemisto
Pletone
Prof. Marzo Bertozzi, Università di Ferrara (il suo intervento si
intitolerà "Giorgio Gemisto Pletone: filosofia e politica all'alba del
rinascimento")

Clonclusioni:
Dott. Luca Bianchi, tesoriere Associazione Culturale Bisanzio

Per informazioni scrivere a simposio@imperobizantino.it (simposio@imperobizantino.it)

janus77 (POL)
24-02-07, 17:51
Viaggio nella cultura alternativa

17 marzo 2007, ore 18,00
a Novoli (Lecce)
presso la saletta della Cultura
sarà presentato il libro di Giandomenico Casalino
" Tradizione classica ed era economicistica"

I Libri di Icaro

(www.libreriaicaro.it)

janus77 (POL)
25-02-07, 11:34
Ringrazio Mjollnir per aver spostato nell'idonea discussione la mia comunicazione e chiedo venia per la scarsa attenzione prestata nel postarla.

Ribadisco l'importanza di questo testo, oltre la conoscenza del "furioso" autore, in quanto investiga l'esistenza tramite le categorie hegeliane della conoscenza, quindi simultaneamente con un profilo globale e poliedrico, ricomponendo le varie parti del prisma, per l'unica e reale comprensione dello stesso, cioè intera ed unitaria.

Saluti

Frumentarius
11-06-07, 19:56
http://www.gentilitas.org/tesoretto/Occidente2007.jpg

Occidente 2007, sarà una coinvolgente MACCHINA DEL TEMPO , che nella fresca cornice del Parco Bottonelli, a Marzabotto a poche centinaia di metri dall'Antico Tempio Solare, grazie ai rievocatori storici, archeologi sperimentali, conferenze e laboratori didattici interattivi, Teatro, musica, spettacoli, attività didattiche, gastronomia, mercatino antico e visite guidate trasporterà i visitatori in una esperienza immersiva a diretto contatto con la storia e la vita quotidiana di Etruschi, Celti e Romani.

Circondati, dai sapori, dai colori e dagli odori della Valle del Reno scopriremo gli Antichi Popoli pre-cristiani che contribuirono a forgiare la nostra cultura, realizzando una Koinè da cui discendiamo noi tutti Italiani e in cui affondano le vere Radici della Civiltà Europea.

Organizzato dal Comitato Occidente con il supporto del Comune e della ProLoco di Marzabotto ed il patrocinio della Sovrintendenza ai Beni Archeologici dell’Emilia Romagna.

http://www.festivaloccidente.it


Valete Bene!

Frumentarivs

Frumentarius
11-06-07, 19:58
PROGRAMMA SINTETICO DELLA FESTA E DELLE ATTIVITA'

VENERDI' 29 GIUGNO

• Ore 16.00 apertura di KAINUA – Occidente 2007 e benvenuto da parte delle autorità .

• Ore 17.00 Rievocazione dell’arrivo degli Etruschi e ‘fondazione sacrale’ della Città e del TEMPIO.

• Ore 17.30 Conferenza di Renato Dal Ponte “Sacralità del tempo e dello spazio nelle civiltà classiche”

• Ore 18.30 Prof Giovanni Brizzi “La guerra a Roma: l’Ideale del Cittadino e l’Anima del Soldato”

• Ore 18.30 (Presso il Museo) Partenza dal Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" di Marzabotto: Visita guidata al sito Archeologico della Città Etrusca di Marzabotto a cura della Dott.ssa Desantis della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna. http://www.archeobo.arti.beniculturali.it/

• Ore 20.00 Conferenza di Mario Enzo Migliori “Aruspici Etruschi e Mos Maiorum”

• Ore 20.30 Il Pasto Antico - Illustrazione e somministrazione di specialità gastronomiche ispirate alle antiche usanze delle popolazione Italiche dell’Appennino –cena etrusca su prenotazione 3496782448 (Az. Agricola La Quercia- Lallegroturismo)

• Ore 21.00 Kainua dagli Etruschi ai Romani – spettacolo in abito storico:

- La civiltà etrusca, le vicende, il Re (Lucumone) i Munera Etruschi,
l’apparizione di Galli e Romani.
- La nomina degli Zilath e delle Meru,
l’adunanza dei Boii ed il Banchetto Celtico Propiziatorio.

• Ore 21.15 Presso la Necropoli Orientale - “I Cavalieri” di Aristofane Compagnia d’Arte Teatro Perché per la regia di Gabriele Marchesini promosso dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" di Marzabotto http://www.archeobo.arti.beniculturali.it/

• Ore 22.30 Accensione del Sacro Fuoco
• Ore 23.00 Il Pasto Antico – cena etrusca su prenotazione tel. 349 6782448

SABATO 30 GIUGNO


• Ore 11.00 Il pane di una volta (seminario per bambini dai 4 anni in su) – preparare e cuocere il pane (Az. Agricola La Quercia- Lallegroturismo)

• Ore 11.00 Gioal Canestrelli - Istituto di Archeologia sperimentale Fianna Ap Palug “I Celti e La guerra: La “Riforma militare” del III secolo”
• Ore 12.00 Sfilata in abito storico lungo le strade della Città
• Ore 13.00 IIl Pasto Antico – pranzo etrusco su prenotazione tel. 349 6782448
• Ore 15.00 Elizabeth Mantovani dell'Associazione La Rose Noire “Il cielo degli Antichi e le corrispondenze con i Tarocchi”
• Ore 15.30 Gianpaolo Stella "Terre sigillate, ricerca e produzione di lucerne romane" - laboratorio didattico sperimentale (ogni 30 minuti)
• Ore 16.00 Dario Battaglia - Istituto di Archeologia Sperimentale Ars Dimicandi di Milano”La cucina Italica Antica: non solo Apicio” a seguire “Lex Rutilia Rufa: correlazioni tecniche e strumentali tra categorie gladiatorie e militari”
• Ore 17.00 Grande battaglia campale tra Falange Etrusca e Orde Boiche
Ore 18.00 Le danze popolari dell'antichità
• Ore 18.00 Conferenza di Sandro Consolato "Talismani dello Stato: oggetti fatati e fatali nella storia di Roma”
• Ore 18.30 Partenza dal Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" di Marzabotto: Visita guidata al sito Archeologico
• Ore 19.00 Teuta Ap Palug “Il vestiario ed i monili della donna Celtica”
• Ore 19.00 Prof. Graziano Baccolini "Dalle Pietre Ovali di Marzabotto alla Piazza del Campidoglio" (studio consultabile sul sito :http://www2.fci.unibo.it/~baccolin/montovolo-retreats.html )
• Ore 20.00 Kainua dagli Etruschi ai Romani
- Scontri tra gli Veneti e Boii, l’Ambasciata della Repubblica e il Rito Religioso Feziale del Patto d’alleanza.
- I Grandi Ludi Gladiatori offerti dalla Repubblica (Ars Dimicandi) (combattimenti a c.p. non combinati)

• Ore 20.30 Il Pasto Antico -cena etrusca su prenotazione tel. 349 6782448
• Ore 21.15 Presso la Necropoli Orientale - “I Cavalieri” di Aristofane
• Ore 22.00 Musica dal vivo – concerto del gruppo Drunk Butchers
• Ore 23.00 Il Pasto Antico -cena etrusca su prenotazione tel. 349 6782448
• Ore 23.30 Accensione del Sacro Fuoco Propiziatorio


DOMENICA 1 LUGLIO


• Ore 11.00 Il pane di una volta (seminario per bambini dai 4 anni in su)
• Ore 11.00 Sportula Piccola battaglia “offerta” al pubblico da Ars Dimicandi
• Ore 12.00 Sfilata in abito storico lungo le strade della Città
• Ore 13.00 Il Pasto Antico -pranzo etrusco su prenotazione tel. 349 6782448
• Ore 15.00 Dott.ssa Simona Fracasso - Associazione Storia Viva sul tema “La falange Etrusca: esempi di oplitismo in Emilia Romagna e studi di archeologia sperimentale”
• Ore 16.00 Associazione Culturale Pietas di Roma “Numa e Pitagora”
• Ore 16.00 Peter Demel e Mauro Cesaretto “Il gioiello - dalla preistoria alla granulazione etrusca " con laboratorio didattico sperimentale (ogni 30 minuti)
• Ore 17.00 Grande battaglia campale tra i Galli Boii e l’Esercito della Repubblica
• Ore 17.30 Barbieri Calori martino “Re Deo” - Performance Artistica a tema
• Ore 18.00 I Giochi Olimpici dell'antichità
• Ore 18.00 Roberto Negrini, saggista e Presidente Akkademia Pansophica “L’enigma italico della Regina Sybilla: arcaiche icone pagane e moderne eredità magiche nel regno sotterraneo dell’Ultima Dea.”
• Ore 18.30 Partenza dal Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" di Marzabotto: Visita guidata al sito Archeologico
• Ore 19.00 Selene Ballerini, giornalista e ricercatrice “La Serpe Appenninica: la Sirena, il Lago e la Grotta tra gli echi dei Monti Sibillini”
• Ore 19.30 Il Corteo Bacchico ( Luca Rossi e Ash Lombardo Arop con la partecipazione degli allievi e del pubblico)
• Ore 20.30 Il Pasto Antico -cena etrusca su prenotazione tel. 349 6782448
• Ore 21.00 Kainua dagli Etruschi ai Romani: il Gran Finale
- Le Folgori, Il Mundus e la Sacra Madre Terra.
• Ore 21.15 Presso la Necropoli Orientale - “I Cavalieri” di Aristofane
• Ore 21.30 KAINUA – (teatro Apollineo) “In Itinere” a cura dell'Associazione Belleville
• Ore 23.00 Il Pasto Antico -cena etrusca su prenotazione tel. 349 6782448
Ed inoltre...
• Le origini misteriche delle danze estatiche e dei ritmi percussivi del Sud Italia (stage intensivo sabato e domenica) ( Luca Rossi e Ash Lombardo Arop prenotazioni e info 333 7526166
• La Sacra Misa a Marzabotto Visita agli scavi archeologici della città etrusca meglio conservata del mondo: un viaggio alla scoperta della magia del mondo etrusco, dagli aruspici alle rune, dal culto alla natura…Passeggiata su prenotazione ai seguenti numeri: 051916563-051916750-3394675826—3488138815 (Associazione Hermatena – Morena Poltronieri, Ernesto Fazioli)

• Su prenotazione ai seguenti numeri: 051916563-051916750-3394675826—3488138815 (Associazione Hermatena – Morena Poltronieri, Ernesto Fazioli):
1. La magia delle piante - Venerdì 29 giugno - Incontro di 2 ore ore 17,30-19,30
Le vibrazioni magiche delle piante: la mitologia, le leggende ed i simboli legati al mondo dei vegetali nel mondo celtico, etrusco, romano e greco.

2. Ogham - Sabato 30 giugno - Seminario teorico 3 ore ore 16,00-19,00
Il mondo celtico e la storia dell'alfabeto Ogham. La serie oghamica ed il mondo vegetale si organizzano a calendario. Il valore simbolico delle 25 lettere dell'Ogham.


• Gli oggetti degli antichi – uso e significato (A-Storia) (a richiesta)
• Costruzione e consacrazione del Santuario Etrusco, del Tempio Celtico e del Sacello Romano
• L'antica lavorazione del cuoio
• La lavorazione del rame
• La tintura dei tessuti con gli elementi naturali
• La tessitura con il telaio antico
• La panificazione antica con il farro
• Preparazione, lavorazione e creazione delle armature antiche
• La lavorazione del legno di una volta

DURANTE IL FESTIVAL...
• Stand gastronomico a cura della Pro Loco di Marzabotto
• Bibite fresche e birra alla spina
• Mercatino dei prodotti tipici dell'Appennino Bolognese

INGRESSO GRATUITO
per tutti i tre giorni del festival

Frumentarius
11-06-07, 20:00
http://www.gentilitas.org/tesoretto/manifestinoperweb.jpg

Ápeiron
11-06-07, 21:32
Frumentarius hai un pm :p

ulfenor
11-06-07, 21:38
Come mi piacerebbe esserci...mannaggia
Ah si arriva anche in treno... se cè la faccio forse vengo

Sebottendorf
11-06-07, 22:14
nell'ultima edizione mi pare fossero rappresentate anche le popolazioni germaniche.. sbaglio?

ulfenor
12-06-07, 18:39
Come mi piacerebbe esserci...mannaggia
Ah si arriva anche in treno... se cè la faccio forse vengo

presente:D

Antiokos
14-06-07, 22:47
Ho messo in rilievo il topic, ringraziamo Frumentarius per la segnalazione di questo bel festival. Io sono ancora in forse (da Ravenna a Marzabotto non dico che siano due passi, ma quasi dai... la distanza non è problematica) il punto è che sono sempre incasinato... non credo che riuscirò a partecipare a tutti e tre i giorni, sarebbe problematico... ma forse una capatina almeno in uno (non sò quale...) potrei riuscire a farla... ma non assicuro niente... non potete capire il travaso di bile... (:-01#53) per questo non avevo ancora scritto... questa potrebbe essere la terza volta che mi gioco la possibilità di andare ad un evento gentile vicino diciamo alla "mia zona" per potere conoscere alcuni di voi... come l'anno scorso con Villadose... :fruma sono sempre messo come il p***o! (modo di dire romagnolo... :D) ma non vi stò a tediare... nulla è perduto... vedremo.

Valete Bene!

Frumentarius
15-06-07, 16:04
nell'ultima edizione mi pare fossero rappresentate anche le popolazioni germaniche.. sbaglio?


Il festival prende spunto dal bellissimo sito archeologico li' presente.
La 'storia' della festa narra tre secoli di storia, dal V secolo a più o meno l'anno 50 avanti dell'era volgare. In questo range, popolazioni germaniche da quelle parti neanche l'ombra. Tutto qui.

Saluti,

Frumentarivs

ulfenor
15-06-07, 16:49
Vengo su il 29 anziche il 30 giugno in modo da godermi la tre giorni e torno giù 2 luglio.

p.s)non vedo l'ora di conoscervi..

ulfenor
16-06-07, 18:51
Occidente 2007: TORNEO "Gallicus" vs "Princeps".
Ho il piacere di annunciare per l'Incipiente OCCIDENTE - Kainua 2007 (e.v.) a Marzabotto, il 29-30 Giugno, e il Primo Luglio il primo :

ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE !

TORNEO - SPERIMENTAZIONE "RVTILIVS NAMATIANVS"
dedicato all'ultimo Cantore dell'Impero, il Patrizio di Gallia che scrisse 'DE REDITU SUO'.

Si sta tentando di arrangiare ulteriori 'classe', ma per ora i termini sono i seguenti:


CLASSE 'CINGETOS' :

Scudo Gallico umbonato e spinato accompagnato da Rattan di 3 cm di diametro e lunghezza 73 cm, punta arrotondata e levigata e gessata di blu.

Elmo integrale reticolato

CLASSE 'PRINCEPS' :

Scudo Ovale Romano Umbonato e concavo, accompagnato da RaTTan di 3 cm di diametro e lunghezza di cm 66, punta arrotondata e levigata e gessata di blu.

Elmo integrale reticolato.

_________________________________

Una volta che lo spadaccino sceglie la 'CLASSE' in cui gareggierà, tale rimarrà alla sua eliminazione o alla sua eventuale VITTORIA, non è possibile cambiare l'equipaggiamento durante il corso del Torneo.

I combattimenti saranno a CONTATTO PIENO e con piena possibilità di interruzione per 'ko' da 'shock' dell'avversario.

I primi 6 punti sono assegnati su modello 'ASSALTO CORTESE' di Novascrimia.

Nel caso di un punteggio non risolutivo, i successivi punti prevederanno la possibilità di entrare in gioco stretto e determinare la sottomissione dell'avversario e risolvere piu' rapidamente ( ed eventualmente in modo opposto) l'incontro. (modello 'ASSALTO CAVALLERESCO' di NovaScrimia).

Il bersaglio valido è TUTTO il CORPO (comprese scudate alla testa) ad eccezzione dei colpi di taglio di scudo all'articolazione del Ginocchio, e sarà possibile dopo i sei punti tentare di disarmare l'avversario o portarlo a terra mediante lotta.

Il Torneo sarà di MATTINA ed a eliminazione diretta.

Ulteriori novità, nuove 'classi' disponibili, dettagli sul regolamento, premi e modalità seguiranno.


_____________________

SI prega di comunicare al piu' presto le proprie candidature al seguente indirizzo, all'attenzione del 'direttore tecnico' del Torneo : fuoco@festivaloccidente.it La base del torneo difficilmente potrà superare le 16 coppie base, quindi si prega di fare presto almeno a segnalare il proprio nome.

Saluti,

Frumentarius
17-06-07, 02:34
ATTENZIONE! un secondo! come risulta da un seguito sempre nell'altro forum, questo specifico torneo è stato annullato per varie ragioni.

Saluti,

Frumentarivs

ulfenor
17-06-07, 10:14
Eh vabbeh
ma frequenti anche celticworld:D

ulfenor
17-06-07, 10:23
Ore 19.30 Il Corteo Bacchico ( Luca Rossi e Ash Lombardo Arop con la partecipazione degli allievi e del pubblico)

questo mo non me lo faccio scappare:D

Frumentarius
19-06-07, 12:52
http://www.gentilitas.org/tesoretto/mappa.jpg

Frumentarius
19-06-07, 13:19
COME ARRIVARE

In automobile.....

Uscire a Sasso Marconi e seguire le indicazioni per Marzabotto. Arrivati nel centro del paese ci sono le indicazioni per la festa.
E' presente un grande parcheggio.

Con il fido navigatore satellitare....

Per chi non vuole perdersi mai più.
Impostare sul navigatore come città di destinazione : Marzabotto (BO)
come indirizzo: Via Matteotti 9

In autobus dalla stazione ferroviaria di Bologna....

Per arrivare al festival basta prendere la linea 92: gli orari sono qui sotto:

[www.atc.bo.it]

Per chi viene da fuori e non è pratico, la fermata più adatta è quella chiamata XX SETTEMBRE AUTOSTAZIONE, di fronte all'Autostazione all'inizio di Via Indipendenza in direzione Via Marconi (come se si andasse verso il centro). Comunque se vi perdete, chiedete in giro che lo sanno tutti.

Se leggendo il link qui sopra non ci capite niente (è normale...) dovete guardare gli orari della fermata XX SETTEMBRE AUTOSTAZIONE che deve essere in alto rispetto alla fermata di arrivo che è MARZABOTTO. Se avete paura di non riconoscere dove scendere, chiedete all'autista di segnalarvela quando ci arriva.


Ricapitolando:

Dalla stazione ferroviaria andate all'inizio di Via Indipendenza e aspettate il 92 direzione centro (fermata XX SETTEMBRE AUTOSTAZIONE)

Scendete alla fermata MARZABOTTO

Siete a soli duecento metri dalla festa!!!

In treno...
La stazione ferroviaria di Marzabotto è ad un minuto (a piedi) dal Festival. Gli orari sono consultabili sul sito http://www.trenitalia.it .

Linea Bologna-Porretta Terme
Per informazioni:
Ferrovie dello Stato S.p.A.
Per informazioni: Stazione di Vergato 051 - 911446

Linee di collegamento:
Bologna - Marzabotto - Porretta Terme (con scali intermedi)
Porretta Terme- Marzabotto - Bologna (con scali intermedi)

In Aereo ... (e autobus)
Prendere la linea Aerobus e scendere alla stazione ferroviaria di Bologna.
Prendere l'autobus (linea 92) come descritto sopra.

In Aereo ... (e autonoleggio)
Arrivati all'aeroporto noleggiate una macchina. Prendete l'autostrada direzione Firenze ed uscite a Sasso Marconi. Continuate come se la macchina fosse la vostra (vedere: ” In automobile...”)

In aereo ... (e paracadute)
Quando vedete il Festival lanciatevi. Atterrate nell'arena dei gladiatori (informatevi che non ci sia un combattimento in atto... i gladiatori non si fermano mai). Attenzione al lago, ai cavalli e alle lance degli opliti in marcia.

A piedi....
Se non avete alcuna possibilità di prendere un mezzo pubblico (pagando), pubblico non pagando (rischioso...) autostop, cavallo, motorino, bicicletta o pattini..... Potete sempre venire a piedi.


Distanze dalle Città italiane:
Bologna 26 Km, Firenze 104 Km, Milano 236 Km, Roma 406 Km, Venezia 181 Km.

Collegamenti autostrade:
A1 uscita a Sasso Marconi (9 Km)

Strade:
Statale n. 64 (Bologna-Pistoia)

Treni:
Linea Bologna-Porretta Terme

Per informazioni:
Ferrovie dello Stato S.p.A.
Stazione di Vergato 051 - 911446

Linee di collegamento:
Bologna - Marzabotto - Porretta Terme (con scali intermedi)
Porretta Terme- Marzabotto - Bologna (con scali intermedi)

Autolinee:
ATC

Per informazioni:
Uffici Bologna 051 - 290290
Uffici Silla (Porretta Terme) 0534 - 31136
Linee di collegamento:
92 Bologna - Marzabotto
Marzabotto - Bologna
706 Bologna - Marzabotto - Vergato
Vergato - Marzabotto - Bologna
716 Marzabotto - Vedegheto - Tolè - Savigno
Savigno - Tolè - Vedegheto - Marzabotto

ulfenor
19-06-07, 16:42
Allora il 29 alle 7:01 prendo il treno per bologna arrivo a bologna alle 10:36 alle 11:34 sono a marzabotto.

Frumentarius
20-06-07, 12:58
http://www.beloit.edu/~classics/main/courses/classics100/museum/mars_venus4_1_small.jpg

DOVE DORMIRE.. RIPOSARE E SOGGIORNARE



- Per chi vuole stare comodo AGRITURISMO IL CERRO Marzabotto Via Venola, 11

Tel. +39 051 932950 Referente: Donati Nora

- Per chi vuole stare supercomodo in albergo.. Hotel Misa p. Martiri Fosse Ardeatine, 1
tel: +39.051932800, +39.051931300 - fax: +39.051932284

- Per chi ha una tenda e vuole andare in campeggio (o bungalow), quello più vicino è:

- Camping Piccolo Paradiso **** - Loc. Sirano – Marzabotto(BO) Tel. 051 842680

- Per chi ha una tenda (moderna, storica o semplicemente vecchia), una zona praticamente attaccata alla festa viene adibita ad uso campeggio per rievocatori e visitatori che vogliono fermarsi più giorni senza spendere per l'alloggio.

- Per chi non ha tenda, sacco a pelo e nessuno che lo ospita nel proprio, si consiglia una coperta in cui arrotolarsi. Se non si ha neppure quella... Pazienza, siamo in estate e fa caldo… anche se però essendo a 500 metri d'altezza fa in generale molto piu' fresco e si sta molto meglio che nella pianura zanzarosa infernale..

In generale ricordiamo l'elenco degli ostelli a Bologna che potete trovare qui, www.ostellionline.org

Vi aspettiamo!

Chaos88 (POL)
20-06-07, 16:48
Bellissimo evento!

Peccato che come al solito io sono relegato in Albion... :ue

Valete optime!

Frumentarius
25-06-07, 14:57
INDISCREZIONI SUGLI EVENTI CHE LA FESTA NARRERA' E RIEVOCHERA'

La storia di Occidente inizia con la sacra fondazione della città, seguita dalla morte del saggio Luchmon, per il quale viene preparato un imponente funerale con Munera gladiatorio, come d'uso per le persone più importanti e nobili.
Con la morte del Luchmon la città resta senza guida. Vengono eletti quindi i due Zilatth, non essendoci un degno successore del defunto Luchmon.
Nel frattempo il saggio Aruspice riceve l'improvvisa visita della Sibilla Appenninica che gli racconta delle visioni sul futuro del suo popolo. Intanto i Galli Boii conquistano Melpo e minacciano Kainua. Vista la gravità della situazione a causa della possibile invasione gallica, uno dei due Zilath viene eletto Zilath Mexl Rasnal della dodecapoli del nord, ma non viene riconosciuto dalle altre città le quali, per invidia, lo abbandonano ad affrontare l'invasione dei Boii.
Giunge nel frattempo l'ambasciata di Alessandro il Grande in visita dagli alleati Etruschi, comunicano che il Macedone non verrà in Hesperia prima di 10 anni, dopo la conclusione della conquista dell’Asia.
Impressionati e mossi a compassione dalla situazione incalzante, alcuni Elleni decidono di rimanere a difendere la città.
Arriva inoltre la notizia che i barbari Latini e la Città di Roma si sono ripresi dall’attacco celtico e si sono messi a guerreggiare contro gli Etruschi del sud riportando importanti vittorie.
Consci di essere in prossimità della guerra contro i Galli e di essere destinati ad accedere presto nell'Ade sconfitti, gli etruschi di Kainua decidono di combattere e morire sul campo di battaglia.
Le mogli, conscie di esser destinate a diventare schiave e concubine dei Celti, decidono di agire su consiglio di Maru Semphal, moglie del defunto Luchmon, al fine di continuare la progenie etrusca ad insaputa dei Galli Boii. I Celti preparano un banchetto propiziatorio per la battaglia del giorno dopo.

Avviene quindi il grande scontro tra Boii ed Etruschi, dove questi ultimi vengono sconfitti. I Boii prendono come concubine le donne etrusche (in qualche raro caso come mogli) mentre il resto della popolazione sopravvissuta viene messo in stato di schiavitù.
I Galli, riconosciuta la sacralità del santuario etrusco, mettono i loro doni, le rappresentazioni figurative dei loro Dei e le spoglie dello Zilath Mexl Rasnal a fianco degli Dei etruschi.
I Senoni, dopo aver attaccato ripetutamente le città romane, subiscono un rovescio totale e vengono conquistati e scacciati da questi ultimi. Le terre dei Senoni vengono date quindi ai veterani.
Un esercito transalpino di Gesati inizia a razziare in varie città della Penisola richiedendo un tributo alle popolazioni che non vogliono essere razziate: gli Insubri ed i Boii non pagano, viceversa si accordano con i Gesati per andare a conquistare e saccheggiare l'Etruria ancora libera e Roma stessa assieme a loro, creando un esercito enorme.
I Veneti ed i Galli Cenomani vanno in soccorso degli alleati Romani ed attaccano da nord le terre dei Boii per distogliere parte dell'orda in viaggio per l'invasione ed il saccheggio.
I Boii occupanti di Kainua riescono a respingere gli attacchi dei Veneti ma l'enorme esercito gallico viene sconfitto a Talamone dall'esercito romano con a capo Lucio Emilio Papo ed affiancato da un esercito sabino-etrusco.
Lucio Emilio Papo porta in catene il re dei Gesati Concolitano davanti al Re dei Boii di Kainua, e gli ingiunge un'alleanza. Secondo lui, infatti, i Boii sono stati traviati dai Gesati e dagli Insubri. Per questo motivo dà loro la possibilità di un trattato d'alleanza e di mutua difesa.
I Boii accettano i termini dell'accordo. Il Console, il Sacerdote Feziale,una Sacerdotessa di Venere ed il Druido sanciscono il patto d'alleanza. Per celebrarla, Roma offre un grande spettacolo gladiatorio (Ars Dimicandi) di cui l'organizzatore è Lucio Emilio Papo (davvero impersonato dall’autorità locale!).

Nel frattempo, in Italia, arriva Annibale. I Boii rompono il patto coi Romani e si alleano con la grande Città Africana. Le altre città Etrusche ed i Veneti rimangono fedeli all'alleanza con Roma nonostante le tremende sconfitte che essa subisce ad opera del geniale Generalissimo. Alla fine Cornelio Scipione, utilizzandone parzialmente la tattica, sconfigge Annibale a Zama, vince la guerra e può finalmente sistemare i conti con gli ex alleati che hanno tradito il patto con la Repubblica. I Romani tornano a Kainua, sconfiggono i Boii ed ingiungono un trattato di pace, non come alleati ma come tributari sotto stretto controllo.
Amilcare, un generale cartaginese rimasto in terra boica, sobilla i Boii a rompere nuovamente i patti ed ad attaccare a sorpresa i contingenti romani della zona e muovere guerra a Roma in una nuova ipotetica coalizione.
Alcuni avvisano i Romani permettendo così di salvare una piccola parte del contingente.
Roma, che stavolta non dimostra pietà, sconfigge l'armata dei Boii, ne uccide i capi traditori ed offre la possibilità ai restanti Boii di prendere i loro clan e tornarsene in Boemia. La maggioranza dei Celti comunque rimane nella città e nella Terra, di cui ormai sentono pienamente parte,fondendosi con gli Italici.
La storia si conclude con la cerimonia del Mundus e che simboleggia la fusione delle Genti in un unicum speciale e peculiare da cui noi italiani attuali discendiamo.

.

sideros
25-06-07, 21:42
Purtroppo mi sarà difficile venire venerdì,lavoro, forse domenica farò un salto per vedere quello che rimane della manifestazione, ma mi perdo la fondazione delle città etrusche che mi interessa. Se Vi è possibile, potrei conoscere su che fonti basate la rappresentazione della fondazione della città? Mi accontenterei anche di un riassunto con una breve biografia. Se arrivo domenica a chi mi posso rvolgere? E nel caso che non posso qualcuno potrebbe descrivere la liturgia. Grazie e auguri per la manifestazione, sarà sicuramente un successo in senso lato.

ulfenor
25-06-07, 21:45
Sei li solo domenica o vieni anche sabato 30??

sideros
26-06-07, 12:08
Questi per me sono giorni difficili dato che se non piove devo irrigare il mio frutteto orto oltre ai soliti problemi di fam. e lavoro. Quello che mi stava particolarmente a cuore è la rappresentazione della fondazione delle città, tema interessantissimo. Nel caso non potessi venire per forze maggiori, qualcuno potrebbe delucidarmi, insomma mi interesserebbe sia le rappresentazioni che i temi trattati dai vari relatari. In ogni caso ringrazio augurando una grande affluenza e un conseguente cambiamento di rotta generale di questa nostra "civiltà" ormai inevitabilmente al tramonto. Finalmente un Festival che tratta tematiche profonde legate alle radici dell'Italia, del Mediterraneo e dell'Eurasia. Che la salute e la gioia di vivere sia in tutti noi.

Ápeiron
28-06-07, 15:09
Presente :p

ulfenor
28-06-07, 20:32
allora ci si incontra apeiron

TeRRoRaGe
29-06-07, 22:42
PURTROPPO assente.. ma se è confermata la presenza di Ars Dimicandi, signori miei.. lo consiglio a tutti ANCHE SOLO PER LORO..
Frumentarius,se ho capito chi sei, manda un saluto a chi puoi immaginare tu da parte mia (Ultor):-:-01#19

ulfenor
02-07-07, 20:49
Un saluto a tutti quanti e complimenti a radio tradizione per il lavoro svolto

Ápeiron
03-07-07, 18:39
Mi unisco a ulfenor... complimenti a Frumentarius e a tutti coloro i quali hanno contribuito alla riuscita della manifestazione... speriamo solo che iniziative del genere si moltiplichino esponenzialmente

ulfenor
03-07-07, 20:56
Mi unisco a ulfenor... complimenti a Frumentarius e a tutti coloro i quali hanno contribuito alla riuscita della manifestazione... speriamo solo che iniziative del genere si moltiplichino esponenzialmente
Concordo con apeiron salutami claudio...:-:-01#19

Ápeiron
06-07-07, 15:21
Sui colli bolognesi... la via prosegue senza fine lungi dall'uscio dal quale parte...:-01#44

http://img510.imageshack.us/img510/4750/epsn1186pl0.jpg (http://img510.imageshack.us/img510/4750/epsn1186pl0.jpg)

ulfenor
06-07-07, 17:37
Sui colli bolognesi... la via prosegue senza fine lungi dall'uscio dal quale parte...:-01#44

http://img510.imageshack.us/img510/4750/epsn1186pl0.jpg (http://img510.imageshack.us/img510/4750/epsn1186pl0.jpg)
Concordo:-:-01#19

Frumentarius
16-07-07, 10:36
Ci sono voluti dieci giorni per recuperare la fatica degli ultimi mesi, ma eccoci qua.
Occidente è stata l'occasione, per il comitato organizzativo e per lo staff, di rincontrare quanti di voi non vedevamo da tempo e conoscere finalmente le nuove persone con cui avevamo avuto solo un contatto telematico.
Dopo tanta fatica e notti insonni è stato davvero bello poter vedere il frutto di tanto lavoro concretizzarsi, e questo lo dobbiamo soprattutto a chi ha partecipato attivamente alla festa.
I gruppi storici Fianna Ap Palug,Popolo di Brig, Nemeton Ruis, Teuta Foionco, Epika, Aes Cranna, Spineti-Storia Viva che per la prima volta hanno presentato la falange etrusca, Pobal Ap Vaud , Zinghel De Bedo, Ars Dimicandi, Venetia Victrix, Associazione della Fano dei Cesari, A-Storia e Belleville.

Ringraziamo i conferenzieri, che ci hanno dato la possibilità per noi irrinunciabile di dare un taglio culturale e spirituale molto alto all’Evento, che si sono prodigati nonostante il vento ed il loro pubblico che non si è smosso nonostante il sole, quelli che hanno partecipato con le loro attività ed i seminari ed infine tutti, ma proprio tutti per la pazienza e la voglia di stare insieme.

Grazie a Renato del Ponte, Sandro Consolato, Mario Enzo Migliori, Giovanni Brizzi, Elizabeth Mantovani, Dario Battaglia, Graziano Baccolini, Roberto Negrini e Selene Ballerini.

Grazie alla Pro Loco ed al Comune di Marzabotto per aver collaborato in questa impresa ed averci fornito, oltre al bellissimo parco, i supporti di cui avevamo bisogno, dal palco ai pasti per i rievocatori!

Grazie a tutti per i consigli: non possiamo far altro che migliorare!

Ci rivedremo presto a qualche altro evento e comunque l'anno prossimo, alla nuova edizione del Festival Occidente!

Presto sul sito ci saranno le foto (anche le vostre) ed i video del festival!


Saluti,

Il Comitato "Occidente"

ulfenor
18-07-07, 17:20
All'prossimo anno allora...