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Visualizza Versione Completa : La vita liturgica ortodossa, la santificazione del tempo



Qoelèt
31-01-03, 23:01
Carissimi amici,
vorrei dedicare questo thread alla vita liturgica ortodossa, a come l'Ortodossia santifica il tempo e vive ,come sposa adorna pronta ad accogliere il Mistico Agnello, questa dimensione . Farò io una prima breve introduzione "rateale" a cui spero che padre Silvano (quando ovviamente tornerà tra noi), con la sua esperta preparazione liturgica farà seguire alcuni approfondimenti . Volontariamente cercherò di essere il più sintetico e chiaro possibile,sperando di non cadere in ambigue semplificazioni.
Anzitutto è necessario far notare che un fedele che si accosta all'Ortodossia può subito osservare come il tempo per essa sia una dimensione multi-ciclica , e i vari cicli che scandiscono il tempo si intrecciano tra loro nel formare con una meravigliosa armonia tutta la sua vita liturgica (potete capire anche da questo perchè la questione del calendario sia un problema in sè fondamentale).

I cicli che scandiscono il tempo sono:

l'Orologhion o ciclo giornaliero
Il giorno liturgico ortodosso inizia e finisce al tramonto (inizia ossia con il Vespro e termina con l'Ora Nona).
Il Vespro è uno dei cardini della preghiera quotidiana della Chiesa ,come l'Orthros ha una tale ricchezza nella sua struttura spirituale e liturgica-innologica che spesso disorienta il fedele alle "prime armi",ma in realtà essa altro non è che simbolo dei problemi e delle diverse possibilità della stessa vita umana. E' in due forme, festivo o feriale .
L'Orthros o Mattutino è senza dubbio la componente strutturalmente più complessa di tutta l'officiatura quotidiana .
Le Ore si dividono in prima, terza. sesta e nona . Caratteristiche di queste ore sono le loro connessioni sia con le quattro parti della giornata, che con le azioni divine all'opera di santificare il mondo . L'ora prima è centrata sull'inizio della giornata che si manifesta quando appare la luce . L'ora terza evoca la discesa dello Spirito Santo. L' ora sesta si concentra sulle angosce che colmano l'uomo lungo le sue giornate . Con l'ora nona la giornata volge al termine,si pone il termine al lavoro e si rimettono le fatiche nelle mani del Signore;viene fatta oltrettutto memoria dell'Ora in cui Cristo prende la croce salvifica per spianare la via del Paradiso al Buon Ladrone e per distruggere la morte con la morte.
L'officio della Compieta o Apòdipnon esiste in due forme "piccolo" o "grande", ma quest'ultimo si recita solamente nei primi quattro giorni feriali delle settimane di Quaresima. Si usa recitare dopo la cena.

Qoelèt
31-01-03, 23:12
IL CICLO SETTIMANALE

La settimana inizia con la Domenica, ogni giorno viene dedicato a una particolare memoria:
Domenica - Tuttasanta Triade e Resurrezione
Lunedì (digiuno per i monaci) - Celesti schiere incorporee
Martedì - Santo Profeta Precursore e Battista Giovanni e tutti i Pofeti
Mercoledì ( giornata di digiuno ) - Memoria della Croce (Tradimento di Giuda) e dell' Incarnazione (Tuttasanta Deipara)
Giovedì - Santi Apostoli dei 12 e dei 70, San Nicola (prototipo dei Gerarchi) e tutti i Gerarchi
Venerdì (giornata di digiuno) - Passione e Croce
Sabato - Tutti i Santi e i dormienti (Riposo di Cristo)

* Il Mercoledì e il Venerdì il Theotokio , ossia il Tropario (nome generico dato ai piccoli inni che costituiscono la base di ogni composizione liturgica) dedicato alla Deipara viene sostituito dallo Stavrotheotokio , Tropario che ricorda la Vergine sotto la Croce salvifica

Qoelèt
31-01-03, 23:46
Ciclo degli OTTOTONI , PARAKLITIKì O GRANDE OKTOICHOS

La musica ortodossa si divide in OTTO toni diversi , nel mondo greco-bizantino essi sono il primo tono , che segue una modalità diatonica , il secondo tono la cui modalità è cromatica , il terzo tono che è enarmonico , il quarto tono che segue una scala diatonica , il tono plagale primo diatonico come il primo , il tono plagale secondo , che segue una modalità cromatica come il secondo , il tono grave ,generalmente enarmonico e il tono plagale quarto diatonico come il quarto ; l'Ortodossia di area russa sviluppa già a partire dalla fine del primo millennio una tonalità propria ,chiamata ZNAMENNY ,che prende la base dal canto greco-bizantino, i suoi toni sono nominati dall' 1 all' 8 . Nelle nostre parrocchie italofone seguiamo la tonalità russa (sebbene per amor di verità devo dire che preferisco molto di più il tono bizantino! :p ) perchè l'accentazione richiesta dal modo musicale bizantino è quasi improponibile nella lingua italiana senza snaturazioni di vario genere .
In Ortodossia ogni settimana corrisponde a un tono , il ciclo completo degli Ottotoni è dunque di 8 settimane . Il Paraklitikì è regolato dalla Pasqua e inizia la I° Domenica dell'AntiPascha ,dopo la Pasqua, con il tono I° .Solamente la Grande Settimana e la Settimana dopo Pasqua non sono scandite da questo ciclo, per indicare che in un certo senso esse sono "al di là" del tempo stesso .

Qoelèt
01-02-03, 00:28
Il ciclo dei Minei dura 12 mesi e inizia il 1°Settembre (inutile ricordare del calendario giuliano-costantiniano) con la Grande Indizione. I Minei regolano le feste dei Santi o di un evento (ogni giorno specificatamente ricordati), le feste despotiche (del Signore) e le
feste theomitoriche (della Deipara).
Voglio qui ricordare alcune feste scandite da tale ciclo come la Natività della Tuttasanta Deipara l'8 Settembre,l'Innalzamento della Vivificante Croce il 14 Settembre, l'Ingresso della Deipara nel Tempio il 21 Novembre, la Natività secondo la carne del Nostro Signore Salvatore e Redentore Gesù il 25 Dicembre, le Sante Teofanie il 6 Gennaio, l'Incontro del Nostro Signore Salvatore e Redentore Gesù con Simeone il 2 Febbraio , l'Annunciazione della Tuttasanta e Sovrana Nostra la Deipara e Semprevergine Maria il 25 Marzo, la Festa della Trasfigurazione il 6 Agosto e la Dormizione della Deipara il 15 di Agosto.
Pasqua,Ascensione e Pentecoste vengono calcolate secondo un altro ciclo che poi vedremo.
I Minei e i suoi cicli sono importanti anche per quanto riguarda l'ortoprassi dei digiuni ossia l'eslusione alimentare di vino (e alcolici), olio d'oliva e tutte le proteine animali (carne, pesce, uova, burro, latticini…) , sia per i cicli di digiuno prolungato come il Digiuno delle Teofanie ,degli Apostoli e il Digiuno del Transito sia per la loro mitigazione di 1 grado (concessione di olio e di vino) o di 2 (concessione di olio,vino e pesce) se il mercoledì o venerdì c'è una particolare memoria; per fare un esempio oggi,venerdì 18 gennaio secondo il calensario g.-c. si fa memoria dei Santi Padri Atanasio e Cirillo, Arcivescovi d'Alessandria, per cui il digiuno è mitigato di 1 Grado .

Qoelèt
01-02-03, 01:03
Il ciclo Pasquale è un ciclo mobile , per evitare ripetizioni inutili invito anzitutto a una lettura dell'ottimo saggio IL CALENDARIO GIULIANO - COSTANTINIANO - Un'icona millenaria del tempo (http://www.cristianiortodossi.it/71211.php) ,adattato ed ampliato dall'Archimandrita Silvano .
Mi limiterò a dire che questo ciclo naturalmente è centrato sulla Pasqua del Signore e determina il Triodio , il tempo che precede la Pasqua e il Pentecostario , o Triodio Fiorito secondo l'uso russo, il periodo che segue la Pasqua.
Partendo dalla Pasqua e procedendo per ordine cronologicamente decrescente si stabilisce il TRIODIO :
Grande Settimana--->Palme--->Santa Maria Egiziaca--->San Giovanni Climaco--->Adorazione della Santa Croce--->San Gregorio Palamas . La prima Domenica di Quaresima si fa inoltre memoria del TRIONFO DELL'ORTODOSSIA ,ossia del ripristino del culto delle immagini dopo l'eresia iconoclasta.
La Domenica prima del Lunedì Puro è la Domenica del Formaggio (o Latticini) (in cui si ricordano i Santi Monaci) in cui è appunto consentito mangiare il formaggio; la Domenica precedente è la Domenica di Carnevale, ultimo giorno in cui è consentito mangiare la carne . La Domenica prima segna la Settimana del Prodigo (Il Sabato della settimana del Prodigo è il primo dei due grandi Psicosabati in cui la Santa Chiesa prega per tutte le anime dormienti. La Domenica prima ancora è la Domenica del Fariseo .

Dalla Pasqua in avanti si stabilisce invece il Pentecostario :
Pasqua --->Domenica di Antipascha o di Tommaso--->Domenica delle Myrofore (in cui si ricordano anche Nicodemo e Giovanni d'Arimatea)--->Domenica della Samaritana--->Domenica del cieco nato--->Il giovedì che segue il cieco nato è l'Ascensione --->Domenica dei Santi Padri del Concilio di Nicea--->Pentecoste o Domenica della Tuttasanta Triade (Il Sabato che precede la Pentecoste è il secondo grande Psicosabato ; il Lunedì dopo invece è il Lunedì dello Spirito Santo mentre Martedì si ricorda San Fozio I Il Grande) .

Il ciclo Pasquale stabilisce anche l'ortoprassi del Digiuno pasquale durante il periodo di Quaresima .

Qoelèt
01-02-03, 01:14
Il CICLO DEGLI 11 VANGELI EOTHINà DELLA RISURREZIONE regola il canto dell'Evangelo nell'Orthros , gli Exapostilària anastasima e gli 11 eothinà idiòmela anastàsima.

Qoelèt
09-02-03, 01:01
LA DIVINA LITURGIA DI SAN GIOVANNI CRISOSTOMO (http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=38712)

Qoelèt
09-02-03, 01:47
Premetto che anche qui sarò volutamente semplice e breve, se volete approfondire qualche aspetto in particolare non esitate a chiedere. Ovviamente sono ben accetti tutti i vostri eventali contributi!

ORDINI MINORI DEL CLERO ORTODOSSO

Gli Ordini Minori vengono conferiti dal Vescovo per chirotessia , essi si distinguono in :

LETTORE (Gr. Anagnostis, Sl. Chtets)

Canta durante gli Offici le parti a lui spettanti e legge l'Apostolo .
Indossa il Podrasnik ( Gr. Anteri ), la lunga veste talare nera che contraddistingue tutto il clero ortodosso indistintamente (e i monaci) e nell'uso greco indossa sopra il ràsso ( Sl. ryassa ),una veste-soprabito dalle large maniche . Nell'uso slavo invece il rasso è riservato unicamente ai monaci e al clero degli ordini maggiori e il lettore durante gli offici indossa pertanto lo Sticario ( Sl. Podriznik )
Durante la chirotessia, alla prima Lettura dell'Apostolo il lettore viene rivestito del Piccolo Felonio.


http://www.antiochian-orthodox.co.uk/stephen_weston.jpg
Lettore con Sticario

Qoelèt
09-02-03, 02:09
SUDDIACONO ( Gr. hypodiakonos )

Assiste il Diacono e il Vescovo durante la Liturgia,può adempiere a varie funzioni quali quella di ceroferario, aprire e chiudere le Porte Sante, sostenere gli hexapteryga ( ventagli sostenuti da un'asta in legno raffiguranti i serafini) e prendersi cura del Tricherio e Dicherio episcopali , il primo rappresenta la Santa Triade,il Secondo le due Nature Umana e Divina di Cristo .
Oltre allo Sticario il suddiacono veste su entrambe le spalle l' orario suddiaconale , incrociato sul davanti e stretto intorno alla vita a simboleggiare le 6 ali dei Serafini.



http://www.saintelias.com/EtiquetteKK/FrWho_elia/Preachg_tibor.jpg

http://www.saintelias.com/EtiquetteKK/FrWho_elia/Candle_tibor.jpg


****************************

http://www.saintelias.com/EtiquetteKK/FrWho_elia/BpTrikeri.jpg
Tricherio

http://www.saintelias.com/EtiquetteKK/FrWho_elia/BpDikeri.jpg
Dicherio

Qoelèt
09-02-03, 16:16
ORDINI MAGGIORI DEL CLERO ORTODOSSO

Vengono conferiti per chirotonìa e si dividono in:

DIACONO (Gr.diakonos)

Durante i Divini Offici il Diacono può essere paragonato al "maestro di cerimonia" che unisce il popolo al sacerdote facilitando il lavoro e assistendo il presbitero,intonando le Litanie e richiamando i fedeli alla preghiera .
Oltre allo Sticario il Diacono indossa sulla spalla sinistra l' Orario diaconale che passa sotto il braccio destro e tiene poi con la mano destra, a simboleggiare le Ali degli Angeli .
Il Diacono indossa poi, sotto lo Sticario, le Soprammaniche (Epimanikia) per mantenere le maniche aderenti ai polsi ,quasi a simboleggiare le bende che avvolsero le mani del Signore.


http://www.saintelias.com/EtiquetteKK/FrWho_elia/Vestments4_illu.jpg

http://www.crosslink.net/~hrycak/deacon.gif

Qoelèt
09-02-03, 16:56
IL PRESBITERO ( Gr. Presbyteros )

E' l'amministratore dei Divini Sacramenti . Sopra allo Sticario indossa la Stola- Epitrachilio ( Epitrachelion ) che dal collo scende fino ai piedi ed è stretto intorno alla vita dalla cintura , le Soprammaniche (Epimanikia) vengono indossate sopra lo Sticario .
Sopra queste vesti il Sacerdote indossa poi il Felonio (Gr. phelonion ),solitamente riccamente decorato, ,lungo sul retro e più corto sul davanti per permettere la facilità dei movimenti .
Sul lato destro può essere indossato l'Epigonation ( Sl. Palitsa o Nabedrennik) , un fodero romboidale a simboleggiare la Spada della Parola di Cristo che,come la croce pettorale e la Mitria sono onereficenze di prelati deignitari .

http://www.saintelias.com/EtiquetteKK/FrWho_elia/PriestVested.jpg

http://www.crosslink.net/~hrycak/priest.gif

1-Sticario
2-Epitrachilio
3-Cintura
4-Epimanikia
5-Felonio
6-Epigonation

Qoelèt
09-02-03, 17:25
VESCOVO (Gr. gr. episkopos )

Rappresenta come diretto successore gli Apostoli ed è la colonna della Chiesa , con la sua autorità può ordinare il clero .
Le vesti liturgiche del vescovo sono:

http://www.crosslink.net/~hrycak/bishop.gif

1- Sakkos ,indossato dal Vescovo al posto del Felonio, la sua origine risale alla veste dell'Imperatore costantinopolitano

2- Omophorion ,la Stola episcopale

3 - Croce pettorale che il Vescovo indossa sopra l'Omophorion

4 - Engolpia , sono medaglioni che rappresentano piccole icone di Cristo e della Tuttasanta Deipara

5 - Mitria

6 - dikerion e trikerion

7 - Epigonation ( Sl. Palitsa o Nabedrennik)

http://www.saintelias.com/EtiquetteKK/FrWho_elia/BishopVested.jpg

Qoelèt
09-02-03, 23:02
Persone addette ai servizi liturgici e speciali funzioni



canonarca : è un lettore incaricato di determinate letture o canti. La sua funzione principale consiste nel recitare ad alta voce i canti,in determinate occasioni,prima che questi vengano eseguiti dai cantori. Il suo ufficio si rendeva particolarmente necessario nel passato,quando i libri a disposizione erano pochi e i cantori cantavano normalmente a memoria,rischiando talvolta di incorrere in qualche errore.


cantore : canta l'innologia variabile e fissa dei Divini Offici. Il ruolo del cantore si prefigura come stabile nella Chiesa a partire dal 313. Il canone XV di Laodicea dichiara: nessun altro canterà in Chiesa al di fuori dei cantori canonici, che devono stare nell'apposito Ambone e cantare dai libri.


accolito : riceve una benedizione sacerdotale per entrare nel santuario ,vestire lo Sticario ed aiutare il Diacono nel suo ministero. Attualmente sono perlopiù bambini ma in antichità venivano sempre scelti tra gli adulti.


ceroferario


sagrestano-ecclesiarca: ha il compito di assicurarsi che la Chiesa sia sempre in ordine e preparata per i vari Offici Liturgici


campanaro (kodonokrustis )

Alcuni esempi fotografici:

http://kerigma.firenze.net/nuovachiesa/images/celebrazione_1.jpg
Un momento della celebrazione per la posa della prima pietra della Chiesa dei SS Martiri e Confessori del XX secolo di PT : dietro tutti è possibile scorgere l'Archimandrita Silvano in vesti sacerdotali, in mezzo il padre Protodiacono Daniele che tiene sulla destra il turibolo per incensare e in primo piano Filippo che indossa una Sticario rosso con funzioni di accolito ceroferario.


http://kerigma.firenze.net/nuovachiesa/consacrazione/images/consacrazione_2.jpg
Immagine della consacrazione della nuova Chiesa di PT : sul trono S.E. il Vescovo Ambrogio di Methoni in abiti non liturgici, è interessante notare che i monaci indossano come copricapo lo skùfos (che si distingue dal copricapo del clero secolare, il kamilavchion, perchè più basso e senza la tipica sporgenza nella parte superiore di quest'ultimo) con l' epanokalymavchion ,il velo nero monastico che copre lo skufos e scende sulle spalle, vorrei poi far notare che indossa anche la mandyas ,un mantello riccamente ornato.
Sulla sua destra in funzione di accolito potete vedere il confratello Macarios ,novizio del Monastero di San Serafino di Sarov, all'estrema destra della fotoc'è l'Archimandrita Silvano in vesti liturgiche sacerdotali con un Felonio riccamente decorato color rosso-oro e alla sua destra un Diacono rumeno con lo Sticario e l'Orario color argento-azzurro. E' presumibile che il sacerdote visibile alla destra del Diacono (sulla sinistra di S.E. Ambrogio di Methoni) appartenga al clero secolare perchè indossa come copricapo un kamilavchion con il suo classico orlo sporgente superiore

Tipico Kamilavchion in stile greco:
http://www.nikitatailor.com/images/H.kam.GRS.jpg

Skufos in stile greco :
http://www.nikitatailor.com/images/H.sk.GR.sS.jpg

Qoelèt
10-02-03, 00:28
http://www.uocc.ca/store/pics/Vestments/thumb_p2439d.jpg
Riassa in stile greco


http://www.uocc.ca/store/pics/Vestments/thumb_p2482d.jpg
kamilavchion in stile russo

http://www.saintelias.com/EtiquetteKK/PriestGreeting/HandBlessing1.jpg
Potete notare il sacerdote indossare la Riassa (notare le ampie maniche che caratterizzano questa veste) e un tipico kamilavchion in stile russo

Qoelèt
04-04-03, 00:53
Sulle vesti del clero consiglio di scaricare l'interessante libro Historic Dress of the Clergy di George Tyack :

http://www.cwru.edu/UL/preserve/stack/Clergy.html

Qoelèt
03-11-03, 00:08
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