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Visualizza Versione Completa : L'Emilia Romagna in controtendenza sulla privatizzazione dei servizi



yurj
05-02-03, 13:11
Emilia Romagna: acqua, suolo, energia per tutti!

Una legge per li ruolo pubblico nei servizi
Lia Amato

La Regione Emilia Romagna decide di andare in controtendenza rispetto ai processi di privatizzazione imposti dal neoliberismo e approva una legge che salvaguarda il ruolo del pubblico nella fornitura dei servizi. La nuova legge, fortemente voluta e sostenuta da Rifondazione comunista, modifica sostanzialmente quella del ‘99 approvata dalla precedente Giunta di centrosinistra con l'opposizione del Prc, poiché imponeva la gara per l'affidamento del servizio; andava, cioè, nel senso della privatizzazione.

La legge approvata nei giorni scorsi decide la possibilità, per i Comuni, di affidare la gestione del servizio ad una loro azienda, senza l'effettuazione della gara. Queste aziende gestiranno i servizi con un affidamento transitorio che arriva fino ai dieci anni. Questo darà loro il tempo di consolidarsi e giungere preparate al confronto che si aprirà al termine di questa fase. La scelta dell'affidamento diretto si basa su alcune sentenze della Corte europea, e non a caso trova l'opposizione feroce della Confindustria dell'Emilia Romagna.

La Regione ribadisce, dunque, il principio (che dovrebbe essere scontato, ma purtroppo non lo è affatto in tempi di ubriacature liberiste) che l'acqua, il suolo, l'energia non sono merci, ma elementi essenziali, dei beni comuni che, come sancisce la stessa Costituzione, hanno un "carattere di preminente interesse generale".

La gestione di questi beni ha un ruolo centrale nella salvaguardia dell'ambiente, del territorio, delle risorse. E quindi non può essere abbandonata nelle mani del mercato, guidato dall'esclusiva logica della ricerca del profitto; ma deve restare saldamente in mani pubbliche per salvaguardare le finalità di soddisfacimento dei bisogni sociali.

La legge, che risponde anche all'esigenza di restituire diritti, sicurezza e dignità ai lavoratori, assegna alle Agenzie di ambito territoriale ottimale (Ato), ai Comuni e alle Aziende i compiti di programmazione, di definizione delle tariffe, di fissazione degli indirizzi generali, delle politiche industriali, degli investimenti, in particolare nelle reti e negli impianti. Ma la legge prevede anche l'istituzione del Comitato consultivo degli utenti, un organismo di grande rilevanza che esercita dal basso funzioni di controllo sulla corretta gestione dei beni comuni. La sua attenzione non sarà solo rivolta, genericamente, alla qualità dei servizi e all'equità delle tariffe; ma dovrà anche e soprattutto essere rivolta alle grandi questioni che motivano la stessa legge: il risparmio energetico, l'uso appropriato delle fonti e delle risorse, l'impatto sul territorio, la chiusura dei cicli integrati, e via dicendo.

Non è, dunque, la logica del profitto che guiderà le scelte delle Aziende. Ci si muoverà, al contrario, ponendo al centro l'esigenza di razionalizzare al meglio l'uso delle risorse.

swaption
05-02-03, 14:35
Boh non me ne intendo di queste cose ... :confused:

Io ci vivo e per me questa è la regione più bella d'europa !

Solo Bologna è brutta

Ma in pratica cosa cambia ? LE bollette acqua gas luce costeranno meno ???

lsu
09-02-03, 10:40
Originally posted by swaption
Boh non me ne intendo di queste cose ... :confused:

Io ci vivo e per me questa è la regione più bella d'europa !

Solo Bologna è brutta

Ma in pratica cosa cambia ? LE bollette acqua gas luce costeranno meno ???

E' la regione che amo di più e fornirà servizi a basso costo a tutti indistintamente. Senza soddisfare i bassi appetiti di qualche furbone.

Ciao,
Ale

swaption
23-02-03, 12:38
Originally posted by lsu
E' la regione che amo di più e fornirà servizi a basso costo a tutti indistintamente. Senza soddisfare i bassi appetiti di qualche furbone.

Ciao,
Ale

Non ho ancora capito bene ...
Allora la luce è privatizzata ormai .
Rimangono fra i servizi di base acqua gas rifiuti .
Acqua e gas sono dell'agea giusto ? L'agea è comunale ?
La privatizzazione funziona solo se c'e un mercato concorrenziale , se no si rischia l'oligopolio ( come nella telefonia ).