Le "radici giudaico-cristiane"...

[carbonass]

trovo divertente il fatto che la Chiesa Cattolica si senta offesa
per il mancato riferimento alle radici giudaico-cristiane dell'Europa
nelle prima stesura della Costituzione;
divertente perchè è proprio la Chiesa la prima ad essere favorevole alla costruzione delle moschee in tutta Europa, che accetta supinamente la rimozione dei crocifissi, che apre le braccia e le porte a tutti i popoli e a tutte le culture.
Mi chiedo come si possano difendere le nostre radici
quando si stanno costruendo solo deserti e "moltitudini informi".
Forse il vero giudaico-cristianesimo sarà questo


:confused:

[Mjollnir]

Caro carbonass
penso che in questo vi sia una contraddizione solo apparente: è lo spirito + profondo e nichilista del cristianesimo che, non avendo potuto ottenere una uniformità reale di tutte le voci del mondo, cerca di ottenerla per via indiretta, facendo in modo che le differenze non abbiano + un senso autonomo, un valore intrinseco. Così il sincretismo selvaggio, che sembra riconoscere le altre religioni, non ne preserva nessuna ma le deforma tutte per poi dissolverle.

Così nella società multirazziale, che sempra pluralista ma in realtà tende ad essere mono-culturale. Per poi far sparire anche le differenze esteriori.

Tutto in vista di una umanità unica, il vero progetto "diabolico".