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Visualizza Versione Completa : Misteriosa morte di una bimba di tre anni



Nirvana
11-02-03, 19:57
Da qualche giorno aveva un po’ di febbre. Domenica si è svegliata col mal di pancia


Una morte improvvisa, assurda. Alessia, una bimba di neppure quattro anni, si è spenta domenica in ospedale, dopo disperati tentativi di rianimarla da parte dei medici del San Paolo.
La piccola era stata portata al pronto soccorso dai genitori verso le 11,30 di domenica, praticamente già in arresto cardio-circolatorio. Il personale in servizio ha tentato il tutto e per tutto per oltre un’ora, ma alle 13 la piccola è stata dichiarata morta. Per oggi è stata disposta l’autopsia che potrebbe spiegare le ragioni dell’improvviso decesso.
La bambina, che avrebbe compito quattro anni ad ottobre, aveva avuto per alcuni giorni una lieve febbre che poi era salita fino ai 39 gradi. Curata presumibilmente per un’influenza, Alessia aveva trascorso la notte tra sabato e domenica abbastanza tranquilla, però domenica mattina si era svegliata un po’ pallida e con un forte mal di pancia. Poi il pallore è diventato sempre più evidente, le forze l’hanno abbandonata e il piccolo cuore di Alessia ha smesso di battere. Inutile putroppo la disperata corsa all’ospedale.
Dall’esame del medico legale si potrà sapere se la morte di Alessia sia stata dovuta ad un problema congenito, forse cardiaco, di cui neppure i genitori erano a conoscenza. Oppure se si sia trattato di un aneurisma, che sembra non sia infrequente in bambini piccoli in presenza però di febbre molto alta. Un’altra ipotesi (forse la più remota) potrebbe essere anche che la piccola sia stata colpita da forma fulminante di meningite.
Certo è che, comunque, neppure sapere la causa servirà a lenire il dolore devastante subìto dai genitori. Entrambi sono distrutti; per la mamma si è dovuto ricorrere a dei sedativi

Nirvana
12-02-03, 20:02
La bimba morta: esclusa la meningite

La causa del decesso sarebbe una pericardite virale, che non lascia scampo

«Non si è trattato di una meningite». Sono state queste le pochissime parole pronunciate ieri dal medico legale, dottor Gino Saladini, al termine dell’autospia sul corpo della piccola Alessia Manca, la bambina di tre anni e mezzo deceduta all’improvviso domenica scorsa.
Il medico legale non ha aggiunto altro, ma ha negato la meningite con una soddisfazione evidente, in modo di tranquillizzare l’opinione pubblica e mettere così fine alle tante telefonate allarmate giunte nella giornata di lunedì e ieri all’ospedale e a tanti pediatri di Civitavecchia.
Ma cosa ha determinato il decesso della piccola?
Il dottor Saladini, d’accordo con il pm, dottoressa Sabina Calabretta, non fornisce spiegazioni: «Metterò tutto nella relazione che consegnerò al magistrato».
Qualche indiscrezione è comunque trapelata e sembra che Alessia sia morta per una pericardite, cioè un’infiammazione del pericardio, la sacca che avvolge il cuore. Durante i giorni della malattia non è stata vista da nessun medico, ma la velocità con la quale la situazione si è evoluta lascia supporre che comunque, per la piccola, non ci sarebbe stato nulla da fare.
La bambina aveva da qualche giorno l’influenza con febbre abbastanza bassa che sabato era salita fino ai 39 gradi. Dopo una notte tranquilla, domenica mattina si era alzata molto pallida e lamentando dei dolori alla pancia. Da lì la situazione è drammaticamente precipitata.
Quando, poco dopo le 11,30, la bimba è arrivata al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo era ormai in arresto cardiocircolatorio e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla, protrattisi fino alle 13.
La salma è stata ovviamente posta a dsposizione del magistrato e ieri pomeriggio, dopo l’affidamento ufficiale dell’incarico avvenuto in mattinata, c’è stata l’autopsia.
Ora il corpo della piccola è stato riconsegnato ai genitori e questa mattina partirà per un lungo, ultimo viaggio. La famiglia è infatti di Lecce (il padre è militare) ed intende darle sepoltura nella città pugliese.