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Visualizza Versione Completa : Il paganesimo in Europa



runen
14-03-03, 13:08
Dato che si tratta di tema interessante e che talvolta si apprendono notizie inaspettate, come (per me) quella relativa al paganesimo norvegese, invito a utilizzare lo spazio di questa discussione per riferire in merito a quanto sappiamo circa il paganesimo nei vari stati d'Europa, con riguardo soprattutto all'aspetto del riconoscimento statale.

A me consta che un vero e proprio riconoscimento ufficiale, a parte il caso norvegese che ho recentemente appreso in modo superficiale, esista solo in Islanda; e che una situazione di riconoscimento di fatto, ma non di diritto, esista in Lituania.

Avete ulteriori dati da fornire?

Mjollnir
14-03-03, 15:15
Caro runen,
per quel che ne so, l'unica altra organizzazione in via di riconoscimento (o che almeno lo abbia chiesto) è appunto la lituana Romuva (http://www.romuva.lt). Poi, nel panorama anglosassone, mi sembra che negli USA la Wicca sia legalmente riconosciuta, e forse anche nel Regno Unito. Ma io avrei qualche difficoltà a definire Paganesimo la Wicca. E' da verificare, invece, la posizione degli Ellenici Gentili in Grecia; mi pare che al loro riconoscimento si opponga strenuamente la chiesa ortodossa greca. (:mad: )

Appena avrò del tempo a disposizione, contatterò il WCER (World Congress of Ethnic Religions) per avere informazioni sulla posizione legale delle varie organizzazioni che aderiscono al Concilio nei rispettivi Stati. Loro dovrebbero avere la panoramica + aggiornata ed esauriente possibile al riguardo...

Mi pare che, per quanto riguarda l'Italia, ne sia membro l'Istituto Mediterraneo di Studi Politeisti. Stranamente invece il MTR non sembra avere rapporti col WCER. Forse Orazio ha qualche informazione a questo proposito.

Ciao :)

Orazio Coclite
15-03-03, 15:50
No, il MTR non ha attualmente nessun contatto con il WCER.

Mjollnir
15-03-03, 16:41
Orazio, conosci anche le motivazioni alla base di questa scelta ?

Orazio Coclite
16-03-03, 15:29
Originally posted by Mjollnir
Orazio, conosci anche le motivazioni alla base di questa scelta ?
Dunque, se come immagino avrai letto i vari libretti che trattano della storia del paganesimo italico nostrano, avrai di certo notato come da sempre i suoi rappresentanti abbiano cercato di costituire un nucleo coeso intorno ai valori cardine della Tradizione. Si è così venuta a creare nel tempo una specie di patina impermeabile nei confronti delle tante mode spirituali del momento, che se da un lato ha contribuito a salvaguardare, puro e incorrotto, il nucleo degli insegnamenti, dell'esperienza, della conoscenza e dei riti su cui si fonda l'esercizio della pietas italico-romana, dall'altro ha contribuito forse a far si che l'opera di auto-ghettizzazione nei confronti del mondo circostante precludesse spazi ed espansione delle proprie idee al MTR. Scelta secondo me giustificabilissima, in special modo a fronte della situazione italiana, dove abbondano esoteristi da due soldi, pseudo-occultisti, satanisti e tutta una schiatta umana che non ha alcunché a che spartire con gli insegnamenti e la pratica dell'autentica Tradizione spirituale italico-romana. Contatti avuti negli anni con personaggi equivoci o strampalati, e comunque sprovvisti della necessaria serietà che serve per affrontare l'apprendimento della pietas, ha portato negli anni ad una sempre maggior cesura verso l'esterno.

Questi i motivi che, grossomodo, hanno portato il MTR a posizioni marginali all'interno della galassia pagana o neo-tale. E' giudizio diffuso fra i pagani romani italiani che buona parte della realtà politeista attiva in Italia, e lo riporto senza alcuna arroganza, sia purtroppo appannaggio di personaggi equivoci, che bordeggiano con disinvoltura e senza pudore dal satanismo più becero alla newage più imbarazzante. Noi con codesti individui nulla abbiamo a che spartire. Queste esperienze negative avutesi durante gli anni, sia nei confronti di pagani italiani che stranieri, anche statunitensi, hanno portato il MTR a chiudersi su se stesso e sui propri studi. Per queste ragioni ora elencate esistono pochissimi rapporti con l'esterno e con associazioni politeiste internazionali come appunto il WCER.

Questo per rispondere alla tua domanda.

Esiste quindi tutto un bagaglio di esperienza, pratica e di conoscenza conservatosi intatto durante anni ed anni di pratica e studio. Contando che 'La Via Romana agli Dei' venne restaurata a partire da metà anni 60', possiamo tranquillamente affermare che ci si trova di fronte ad una delle realtà spirituali politeiste attuali, sebbene circoscritta e limitata, di più lunga esistenza e di provata serietà. Questo nucleo di conoscenze è giunto fino a noi nel ventunesimo secolo, scevro da corruzioni e modernismi, e questo porta a pensare che sia finalmente giunto il tempo della restaurazione del Mos degli antenati e del ritorno dello spirito solare ed eroico delle genti italiche, da sempre razza di guerrieri valorosi che duemila anni di occupazione monoteistica non hanno di certo potuto cancellare.


“Eterno è ciò che sta al di sopra del tempo ed è immutabile. In questo senso noi intendiamo la romanità vera, quella originaria. Non è essa che si è allontanata. Siamo noi che ci siamo ora più ed ora meno allontanati da essa, che può sempre manifestarsi a ritornare vivente dovunque viga una decisione interiore assoluta, una legge delle affinità elettive, un rapporto di reale corrispondenza.”
[Julius Evola]

Mjollnir
20-03-03, 00:04
Sì, il problema a cui accenni effettivamente esiste, tuttavia non vedo con eccessivo favore nemmeno la scelta di autoisolamento che molti gruppi operano; ritengo al contrario che maggiori legami e coordinazioni tra movimenti, seppur diversi, potrebbe preludere a risultati perlomeno pratici (penso ad es alla questione del riconoscimento statale, che mi pare stabilisca anche una quota numerica).
Sul WCER, per quel che ne so mi sembra una realtà sostanzialmente "sana" ed apprezzabile; la maggior parte dei paesi che aderiscono, avendo visto solo molto tardi e superficialmente la cristianizzazione, godono sicuramente di radici molto solide e vitali. Certo, poi, si può sempre trovare il gruppo o la persona dalle connotazioni e dagli intenti ambigui, ma in questi casi non presenziare equivale spesso a lasciare il campo libero ai suddetti...

Orazio Coclite
20-03-03, 01:46
Il mio, più che un giudizio, era riportare la dinamica dei fatti e del perché non ci sono tanti legami coll'esterno. Nulla da eccepire al WCER, anzi.

Per il futuro le cose cambieranno, sursum corda!

Mjollnir
31-03-03, 01:14
In Origine Postato da Mjollnir
Caro runen,
per quel che ne so, l'unica altra organizzazione in via di riconoscimento (o che almeno lo abbia chiesto) è appunto la lituana Romuva (http://www.romuva.lt).
Ciao :)

Sempre in area nordica, anche i pagani della Danimarca hanno richiesto il riconoscimento; il loro sito (http://www.fornsidr.dk) riporta che FORNSIÐR is currently applying for official approval in Denmark as a religious community.

Per il momento invece non so nulla su Francia e Germania...

runen
31-03-03, 15:14
Grazie anche per quest'ulteriore informazione, indubbiamente interessante. Il link però non funziona...

runen
31-03-03, 15:16
Mi correggo immediatamente... non funzionava.

Albino Cecina
02-05-03, 17:26
Una precisazione:
l'Asatru è riconosciuta ufficialmente in Islanda dal 1973, in Norvegia dal 1996, come si evince dal seguente articolo

http://www.geocities.com/odinicde/theme/theorie2.html

Albino Cecina
24-12-03, 03:53
Ripesco questo vecchio thread per un aggiornamento della situazione del paganesimo in Europa.

Mi è infatti giunta notizia, attraverso una ML, che il prossimo anno verrà ufficialmente riconosciuto nella Repubblica Ceca il gruppo pagano slavo Rodna Vira. Il bello è che il tutto pare sia opera di un italiano.

Qui c'è una pagina che parla di lui
www.radio.cz/en/article/42981