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Visualizza Versione Completa : Riciclare i rifiuti? Non conviene!



Österreicher
19-03-03, 00:22
Mandato da Green Watch News Martedì, 18 March 2003, 23:06 uur.
GWN -_ Riciclare i rifiuti? Non conviene. L¹annuncio, ritenuto scandaloso da molti ambientalisti, arriva dalla Svezia, Paese notoriamente attento alla tutela dell¹ambiente e all'avanguardia nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti. Secondo cinque esperti svedesi - tra cui l'ex direttore dell¹agenzia governativa per la protezione dell¹ambiente Valfrid Paulsson - separare i rifiuti e riciclarli sarebbe solo una perdita di tempo e denaro. In un articolo apparso sul Dagens Nyheter, uno dei più diffusi quotidiani svedesi, gli esperti sostengono, infatti, che sarebbe più vantaggioso per l'economia e l¹ambiente incenerire carta, plastica e scarti alimentari, piuttosto che procedere al riciclaggio.

Nel Regno Unito, dove la notizia è stata riportata dal giornale The Telegraph (02.03.2003), l'opinione di Paulsson e colleghi ha raccolto il consenso di molti amministratori locali, alle prese con il problema dello smaltimento di crescenti montagne di rifiuti e con il proliferare delle discariche.
Gli esperti svedesi sostengono che credere nello sviluppo del mercato dei prodotti riciclati sia una vana speranza. Ritengono, invece, che il processo di incenerimento, reso oggi più sicuro e pulito grazie a numerosi miglioramenti tecnologici, potrebbe essere sfruttato per produrre energia elettrica, riducendo il consumo di petrolio a tutto beneficio della tutela ambientale.
Gli esperti svedesi hanno fatto inoltre notare che l'utilizzo di vetro e plastica riciclata comporta per l'industria specializzata costi di produzione doppi, rispetto a quelli richiesti usando le materie prime. Non mettono invece in discussione l¹opportunità di riciclare lo stagno e di promuovere e incrementare la raccolta differenziata di rifiuti pericolosi, quali medicinali, vernici, pile e dispositivi elettrici.

Il messaggio che hanno voluto dare Paulsson e colleghi è chiaro: "La tutela dell'ambiente può anche richiedere un sacrificio economico, ma perché una politica ambientalista abbia senso, al sacrificio deve corrispondere un chiaro vantaggio per il territorio". Un messaggio che non è affatto piaciuto ai militanti di Greenpeace, che l'hanno bocciato a priori, ritenendolo un insensato passo indietro, pericoloso per la tutela dell'ambiente.

E' invece d'accordo con gli svedesi l'associazione britannica dei servizi ambientali (che nel Regno Unito rappresenta l'industria dello smaltimento dei rifiuti) convinta che i vantaggi dell'incenerimento siano stati spesso ignorati. Sostiene infatti Andrew Ainsworth, membro dell¹associazione: "I prodotti riciclati devono essere competitivi sul mercato mondiale, invece talvolta riciclare non è vantaggioso né per l'economia né per l'ambiente. Nelle regioni più isolate, ad esempio, non è certo un affare trasportare i rifiuti per lunghe distanze prima di riciclarli. Avrebbe molto più senso bruciarli sul posto e utilizzarli come combustibile per produrre energia elettrica".
Opinione, questa, condivisa da molti esponenti del partito conservatore inglese, come David Lidington, che ha dichiarato al The Telegraph: "Il tasso con cui si ricicla in Gran Bretagna è più basso rispetto a molti altri Paesi europei, quindi questa procedura va senz'altro incrementata, ma da sola non sarà sufficiente per risolvere il problema".

Più cauto il parere dell'agenzia per la protezione ambientale svedese, la quale, non condividendo pienamente le opinioni del suo ex direttore Paulsson, fa sapere, da un suo portavoce, che "la tecnologia degli inceneritori è migliorata, ma bisogna comunque procedere alla separazione dei rifiuti, per evitare la produzione di tossine dannose durante la combustione". (Monia Cardella)



http://www.legnostorto.com/node.php?id=2952

Argantonio
25-03-03, 23:37
La Svezia credo non abbia problemi all'approvigionamente della pasta di legno. Materia prima per la produzione della carta.

:rolleyes:

Erwann
05-04-03, 23:15
Ma incenerire rifiuti provoca inquinamento e un peggioramento della salute per chi abita nelle vicinanze di tali impianti.
Si calcolano anche questi costi? I "vantaggi" dell'incenerimento compensano adeguatamente (per chi li sostiene direttamente) questi costi?