Aug83
24-03-03, 21:15
La Francia ha liquidato per 53-27 l'Italia, in un incontro valevole per la penultima giornata del Sei Nazioni di rugby. La selezione transalpina, detentrice del titolo, non ha avuto grossi problemi contro gli uomini di Kirwan, privi di Diego Dominguez.
I transalpini centrano così il 23° successo in 24 partite contro l'Italia. L'unica vittoria azzurra risale al 22 marzo 1997. A Grenoble la nazionale italiana, guidata in panchina da Georges Coste, si impose a sorpresa per 42-30.
Ha aperto le marcature Betsen, poi imitato da Traille (due volte di fila) e Rougerie. A nemmeno un quarto del match, sul 31-3 (piazzato azzurro di Pez), è sembrato già tutto deciso anche perché l'Italia non è riuscita proprio ad organizzare una manovra degna di questo nome.
Nemmeno nel finale del primo tempo la Francia ha allentato la sua morsa andando in meta al 36' con Michalak. A rendere meno amara la pillola ci ha pensato Ramiro Pez che ha segnato la prima marcatura azzurra allo scadere.
La musica non è cambiata di molto nella ripresa, apertasi con una meta francese di Castaignede al 41'. Solo negli ultimi 20' gli italiani si sono fatti pericolosi portando il pallone a destinazione prima con Bergamasco, poi con Persico e quindi con Phillips. Per la Francia, invece, un'altra marcatura con Rougerie.
Un vero peccato, insomma, per l'Italrugby che deve recriminare in particolar modo per quei primi 40' davvero disastrosi in cui ha cancellato tutto quanto di buono aveva fatto vedere fino a questo momento, soprattutto nella vittoria contro il Galles.
I marcatori dell'incontro:
Italia
Mete: Ramiro Pez, Mirco Bergamasco, Aaron Persico, Matthew Phillips
Trasformazioni: Pez (2)
Calci piazzati: Pez
Francia
Mete: Serge Betsen, Damien Traille (2), Aurelien Rougerie (2), Frederic Michalak, Thomas Castaignede
Trasformazioni: Dimitri Yachvili (6)
Calci piazzati: Yachvili (2)
da www.datasport.it
I transalpini centrano così il 23° successo in 24 partite contro l'Italia. L'unica vittoria azzurra risale al 22 marzo 1997. A Grenoble la nazionale italiana, guidata in panchina da Georges Coste, si impose a sorpresa per 42-30.
Ha aperto le marcature Betsen, poi imitato da Traille (due volte di fila) e Rougerie. A nemmeno un quarto del match, sul 31-3 (piazzato azzurro di Pez), è sembrato già tutto deciso anche perché l'Italia non è riuscita proprio ad organizzare una manovra degna di questo nome.
Nemmeno nel finale del primo tempo la Francia ha allentato la sua morsa andando in meta al 36' con Michalak. A rendere meno amara la pillola ci ha pensato Ramiro Pez che ha segnato la prima marcatura azzurra allo scadere.
La musica non è cambiata di molto nella ripresa, apertasi con una meta francese di Castaignede al 41'. Solo negli ultimi 20' gli italiani si sono fatti pericolosi portando il pallone a destinazione prima con Bergamasco, poi con Persico e quindi con Phillips. Per la Francia, invece, un'altra marcatura con Rougerie.
Un vero peccato, insomma, per l'Italrugby che deve recriminare in particolar modo per quei primi 40' davvero disastrosi in cui ha cancellato tutto quanto di buono aveva fatto vedere fino a questo momento, soprattutto nella vittoria contro il Galles.
I marcatori dell'incontro:
Italia
Mete: Ramiro Pez, Mirco Bergamasco, Aaron Persico, Matthew Phillips
Trasformazioni: Pez (2)
Calci piazzati: Pez
Francia
Mete: Serge Betsen, Damien Traille (2), Aurelien Rougerie (2), Frederic Michalak, Thomas Castaignede
Trasformazioni: Dimitri Yachvili (6)
Calci piazzati: Yachvili (2)
da www.datasport.it