uomolibero
26-03-03, 16:16
ALLE ELEZIONI PROVINCIALI DEL 2004 A SAVONA IL CANDIDATO PRESIDENTE DELLA CASA DELLE LIBERTA' SARA' UN RAPPRESENTANTE DI FORZA ITALIA?
ho letto la Stampa locale, partecipato a varie riunioni e sono giunto ad una conclusione: ancora una volta il Candidato Presidente della Provincia per la Casa delle Libertà non sarà un rappresentante di FI.
Non si capisce come sia possibile che ad ogni elezione si debba trovare sempre un candidato esterno che non appartenga a nessun partito e soprattutto a Forza Italia, che se non vado errato, è il primo partito a Savona.
La sinistra è costretta a scegliere un candidato che non sia dei DS per attirare i moderati, ma la Casa delle Libertà non ha bisogno di fare ciò.Abbiamo già avuto dei brutti esempi, fra tutti Gervasio, lo stesso Biasotti, forse anche Piccardo e Cuneo se avessero vinto;tutte ottime persone, bravi manager ma aversi alla politica e distanti dai partiti.
La politica la devono fare i politici e i candidati devono essere scelti tra gli uomini che rappresentano i partiti col maggior consenso, in questo caso FI.
Se poi a Savona FI non sono in grado di esprimere un candidato, qualche Dirigente ne prenda atto, si regoli di conseguenza e si dimetta.
ho letto la Stampa locale, partecipato a varie riunioni e sono giunto ad una conclusione: ancora una volta il Candidato Presidente della Provincia per la Casa delle Libertà non sarà un rappresentante di FI.
Non si capisce come sia possibile che ad ogni elezione si debba trovare sempre un candidato esterno che non appartenga a nessun partito e soprattutto a Forza Italia, che se non vado errato, è il primo partito a Savona.
La sinistra è costretta a scegliere un candidato che non sia dei DS per attirare i moderati, ma la Casa delle Libertà non ha bisogno di fare ciò.Abbiamo già avuto dei brutti esempi, fra tutti Gervasio, lo stesso Biasotti, forse anche Piccardo e Cuneo se avessero vinto;tutte ottime persone, bravi manager ma aversi alla politica e distanti dai partiti.
La politica la devono fare i politici e i candidati devono essere scelti tra gli uomini che rappresentano i partiti col maggior consenso, in questo caso FI.
Se poi a Savona FI non sono in grado di esprimere un candidato, qualche Dirigente ne prenda atto, si regoli di conseguenza e si dimetta.