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Visualizza Versione Completa : Cerulli aveva un antenato genio



Berardo (POL)
27-03-03, 22:47
Oh! Ma chi se lo immaginava! Esiste un genio che era nato a Teramo a ancora di più antenato di Cerulli. Conoscendo Cerulli l'ex deputato esponente della Margherita che da quando è in politica non ci ha mai dato niente di buono non avrei mai immaginato che potesse avere un antenato genio. In tutti i modi io da Abruzzese e da Teramano sono orgoglioso di Vincenzo Cerulli, l'antenato però :). Era un astronomo e un umanista e ha fatto diverse scoperte a proposito del pianeta Marte.

Ecco la sua biografia

Vincenzo Cerulli (1859-1927): grande studioso del pianeta Marte.

Astronomo italiano nato a Teramo il 20 aprile 1859 e morto a Merate (Como) il 30 maggio 1927). Laureato in fisica a Roma nel 1881, dopo quatri anni di pratica astronomica presso le specole di Bonn e Berlino e presso l’Istituto di Calcolo di Berlino ritornò in patria continuando ad occuparsi di osservazioni astronomiche presso la specola del Collegio Romano in Roma. Intorno al 1890 fondò un osservatorio privato su di un colle nei pressi di Teramo da lui denominato Collurania che munì di ottimi strumenti fra i quali un rifrattore di Cooke di 40 centimetri d’apertura. La specola venne donata allo Stato nel 1917. Frutto precipuo del lavoro intrapreso a Collurania fu quello studio del pianeta Marte che culminò nella cosiddetta teoria ottica (dei canali) del Cerulli con la quale egli diede delle visioni e scoperte schiaparelliane un’interpretazione naturale. Notevoli le sue osservazioni su Venere che diedero conferma della rotazione lenta conclusa da Giovanni Virginio Schiaparelli (1835-1910), sulle stelle doppie e del pianetino Eros per l’opposizione del 1900.Trattò magistralmente diverse questioni sul calcolo delle orbite, sulla tecnica e catalogazione fotografica stellare e sull’effetto gravitazionale galattico. Nel 1910 ritrovò fotograficamente la cometa di Faye e il 2 ottobre dello stesso anno scoprì il pianetino numero 704 denominato Interamnia. A lui è dedicato un cratere marziano (lat 32° N, long 338° e 125 chilometri di diametro).


http://www.servizi-globali.it/stelle/cerulli_01.jpg

Oh! Possiamo dire di avere dato vita a un grande astronomo che ha elaborato la teoria ottica dei canali etc. Inoltre esiste un pianetino che porta il nome latino del nostro capoluogo di provincia e un cratere di Marte che porta il suo nome. Io non avrei mai immaginato che l'Osservatorio di Collurania fosse stato fondato da lui e in tutti i modi lo ringrazio.

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Onore al nostro grande conterraneo che ha contribuito a rendere grande l'Abruzzo. Magari anche il suo discendente fosse stato un genio come lui e non quello che oggi conosciamo.