Bruciata la bandiera della pace

[Nirvana]

Bandiera della pace bruciata e "spedita" a uno degli organizzatori del sit-in contro la guerra, che si è svolto venerdì scorso nel piccolo centro di Anitrella. A ritrovare l’ "Arcobaleno" ridotto a brandelli è stato, ieri mattina, Giancarlo Pagano, appunto uno dei promotori dell’iniziativa di sensibilizzazione. L’ha ritrovato conficcato in un vaso di fronte alla propria abitazione. E Pagano, insieme agli altri organizzatori del sit-in, questa mattina presenterà denuncia per quanto accaduto ai carabinieri di Sora, ovviamente contro ignoti. Venerdì la manifestazione si è svolta regolarmente. I promotori avevano sistemato sugli alberi che adornano la piazza centrale di Anitrella numerose bandiere della pace. Sabato, poi, avevano provveduto a ritirarle e ne avevano lasciate a sventolare appena due. «Ebbene - ha spiegato rammaricato Pagano - una di questa è stata bruciata. Certo che quanto accaduto è davvero grave. Non avrei mai immaginato che ci fosse qualcuno pronto a bruciare la bandiera della pace. Quello che mi lascia davvero esterrefatto è che l’autore o gli autori del grave gesto, abbiano voluto lasciare davanti alla mia abitazione la bandiera bruciata. Eppure crediamo di non aver infranto alcuna regola. La manifestazione, infatti, era regolarmente autorizzata. Il nostro obiettivo - prosegue Pagano - era semplicemente quello di manifestare in favore della pace e contro la guerra e i conflitti in generale. Presenteremo denuncia per i fatti avvenuti e auspico che tali gesti non si ripetino più in futuro».