Manifestazione di FN a Torino [Archivio] - Termometro Politico

AIACE TELAMONIO

07-04-03, 21:03

Oltre 500 militanti hanno manifestato e svolto un corteo a Torino nel quartiere Santa Rita: slogan contro la guerra e l'aggressione americana, ma anche contro l'immigrazione, sono stati scanditi per le strade della città. I tentativi, da parte dell'estrema sinistra, di bloccare il corteo sono naufragati di fronte al numero di forzanovisti presenti e dalle poche adesioni alla manifestazione anti-fascista. Forza Nuova ha oggi dimostrato che Torino non è più roccaforte rossa ma che è, anzi, città sensibile alle tematiche nazionali e popolari del Movimento

AIACE TELAMONIO

07-04-03, 21:06

COMUNICATO STAMPA DA TORINO

Il bilancio che si può tracciare dopo i fatti di sabato 29 Aprile è il seguente:
-Forza Nuova si prende la strada e il diritto di parola e manifesta come e quando vuole in assoluto ordine e disciplina, senza creare il minimo turbamento all’ordine pubblico; si rassegnino pure la sinistra istituzionale e i quattro teppistelli che non contano nulla: d’ora in avanti sarà sempre così.
-le responsabilità per le violenze sono da addebitare alla sinistra istituzionale (Ds, Rifondazione e Comunisti italiani) che copre politicamente gli autori materiali degli incidenti. Da rilevare poi l’alleanza nella guerriglia tra estrema sinistra e islamici: è forse l’inizio dell’unione auspicata dalle brigate rosse? Invece di chiedersi se FN possa manifestare oppure no, la sinistra farebbe meglio a riflettere sul fatto che i torinesi non sono più disposti a tollerare le violenze dei teppistelli che non contano nulla; in particolare Rifondazione, invece di chiedere al sindaco di non farci parlare, pensi ai propri militanti che si inventano improbabili aggressioni e lasci perdere FN.
-la nostra posizione politica, radicalmente anti-fondamentalista ma filo-irachena e filo-palestinese, e per l’Europa forte, armata e indipendente, è l’unica seria alternativa a chi appoggia i Poteri Forti anglosassoni da una parte, e agli estimatori dell’islamismo radicale dall’altra.