Sant'Eusebio
12-04-03, 01:25
Con la Jordan in fiamme ai box, il campione italiano ha coronato il sogno di una vita: vincere (almeno!) un Gran Premio.
Gara difficile, quella del Brasile, ma al tempo stesso emozionante. Il finale, non poteva essere diversamente, ha lasciato dietro sè incertezza e amarezza, ma alla fine passa la tesi Sant'Eusebiana:
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E' ufficiale, in Brasile ha vinto Fisichella!
I filmati dimostrano che Giancarlo aveva iniziato il 56° giro prima della bandiera rossa. Raikkonen perde 2 punti in classifica. Il romano: "E' stupendo".
PARIGI, 11 aprile 2003 - In Brasile ha vinto Fisichella! E' questo il verdetto della riunione che ha visto protagonisti, in mattinata a Parigi, i vertici della Fia insieme ai commissari della direzione gara di Interlagos e ai rappresentanti dei team coinvolti. Uno solo, a dire la verità, ovvero Eddie Jordan. Perché della McLaren non si è visto nessuno. Comunque, verso mezzogiorno, dalla sala in cui era in corso la riunione sono usciti Herbie Blash e Charlie Withing, rappresentanti della Federazione Internazionale, per comunicare la decisione: l'ordine d'arrivo viene modificato e Giancarlo diventa il vincitore davanti a Kimi Raikkonen e Fernando Alonso. Cambiano anche le retrovie: Ralf Schumacher diventa settimo e Mark Webber nono.Il cambiamento, oltre a regalare il primo successo in carriera - meritatissimo - al pilota romano, ha una conseguenza anche sulla classifica del Mondiale: Raikkonen resta al comando ma si ritrova con 24 punti invece dei 26 con cui ha lasciato il Brasile. E Fisico sale da 8 a 10. Tra i costruttori la McLaren ora ha 39 lunghezze e la Jordan 10. A far cambiare idea alla Federazione sono stati i filmati, visionati durante la riunione, che hanno evidenziato come Fisichella avesse iniziato il 56° giro di gara 12" prima che i commissari esponessero le bandiere rosse. Per l'ordine d'arrivo vale quindi la classifica al termine del 54° passaggio quando il romano era già al comando davanti alla McLaren del finlandese. "E' stupendo, sono veramente felice. Sarebbe stato meglio salire sul gradino più alto del podio a Interlagos, ma va bene anche così". Queste le prime parole di Fisichella, appena ha saputo della decisione di Parigi. "Ora - prosegue - non vedo l'ora di andare a Imola. Spero in futuro di poter avere una macchina più competitiva per poter cogliere altre vittorie". Infine il romano rivela il retroscena che ha portato al ribaltamento del risultato: "Dopo la gara con il mio team abbiamo fatto degli studi molto approfonditi su quanto era accaduto tra il 53° e il 56° giro e ci siamo resi conto che la vittoria andava assegnata a me. A quel punto abbiamo deciso di presentare un esposto alla Fia, nei giorni scorsi ero molto fiducioso, ora finalmente posso festeggiare".
Fonte: Gazzetta dello Sport
Ecco il nuovo ordine d'arrivo del GP del Brasile:
1. Fisichella (Jordan)
2. Raikkonen (McLaren)
3. Alonso (Renault)
4. Coulthard (McLaren)
5. Frentzen (Sauber)
6. Villeneuve (Bar)
7. R. Schumacher (Williams)
8. Trulli (Renault)
9. Webber (Jaguar)
10. Da Matta (Toyota)
Gara difficile, quella del Brasile, ma al tempo stesso emozionante. Il finale, non poteva essere diversamente, ha lasciato dietro sè incertezza e amarezza, ma alla fine passa la tesi Sant'Eusebiana:
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E' ufficiale, in Brasile ha vinto Fisichella!
I filmati dimostrano che Giancarlo aveva iniziato il 56° giro prima della bandiera rossa. Raikkonen perde 2 punti in classifica. Il romano: "E' stupendo".
PARIGI, 11 aprile 2003 - In Brasile ha vinto Fisichella! E' questo il verdetto della riunione che ha visto protagonisti, in mattinata a Parigi, i vertici della Fia insieme ai commissari della direzione gara di Interlagos e ai rappresentanti dei team coinvolti. Uno solo, a dire la verità, ovvero Eddie Jordan. Perché della McLaren non si è visto nessuno. Comunque, verso mezzogiorno, dalla sala in cui era in corso la riunione sono usciti Herbie Blash e Charlie Withing, rappresentanti della Federazione Internazionale, per comunicare la decisione: l'ordine d'arrivo viene modificato e Giancarlo diventa il vincitore davanti a Kimi Raikkonen e Fernando Alonso. Cambiano anche le retrovie: Ralf Schumacher diventa settimo e Mark Webber nono.Il cambiamento, oltre a regalare il primo successo in carriera - meritatissimo - al pilota romano, ha una conseguenza anche sulla classifica del Mondiale: Raikkonen resta al comando ma si ritrova con 24 punti invece dei 26 con cui ha lasciato il Brasile. E Fisico sale da 8 a 10. Tra i costruttori la McLaren ora ha 39 lunghezze e la Jordan 10. A far cambiare idea alla Federazione sono stati i filmati, visionati durante la riunione, che hanno evidenziato come Fisichella avesse iniziato il 56° giro di gara 12" prima che i commissari esponessero le bandiere rosse. Per l'ordine d'arrivo vale quindi la classifica al termine del 54° passaggio quando il romano era già al comando davanti alla McLaren del finlandese. "E' stupendo, sono veramente felice. Sarebbe stato meglio salire sul gradino più alto del podio a Interlagos, ma va bene anche così". Queste le prime parole di Fisichella, appena ha saputo della decisione di Parigi. "Ora - prosegue - non vedo l'ora di andare a Imola. Spero in futuro di poter avere una macchina più competitiva per poter cogliere altre vittorie". Infine il romano rivela il retroscena che ha portato al ribaltamento del risultato: "Dopo la gara con il mio team abbiamo fatto degli studi molto approfonditi su quanto era accaduto tra il 53° e il 56° giro e ci siamo resi conto che la vittoria andava assegnata a me. A quel punto abbiamo deciso di presentare un esposto alla Fia, nei giorni scorsi ero molto fiducioso, ora finalmente posso festeggiare".
Fonte: Gazzetta dello Sport
Ecco il nuovo ordine d'arrivo del GP del Brasile:
1. Fisichella (Jordan)
2. Raikkonen (McLaren)
3. Alonso (Renault)
4. Coulthard (McLaren)
5. Frentzen (Sauber)
6. Villeneuve (Bar)
7. R. Schumacher (Williams)
8. Trulli (Renault)
9. Webber (Jaguar)
10. Da Matta (Toyota)