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Nirvana
14-04-03, 22:15
Tragico incidente ieri pomeriggio lungo la strada che costeggia il lago

Annegano in due nell’auto precipitata nel Turano


Sono morti in due, nell’auto finita in fondo al Turano. Uno l’hanno ripescato i sommozzatori dei vigili del fuoco dopo diverse ore, intrappolato all’interno dell’abitacolo, l’altro è annegato nel tentativo di risalire in superficie. Si chiamavano Alessio Beltasso e Stefano Loprete, entrambi di 26 anni. Altri due amici delle vittime, Marco Cambel e Rudi Milanesi, di 25 anni, si sono invece salvati riuscendo ad uscire dai finestrini della vettura che si stava inabissando e a guadagnare la sponda.
E’ il drammatico epilogo di una gita domenicale sfociata in tragedia per quattro giovani romani che insieme ad altri amici, avevano trascorso il pomeriggio nella zona. Stavano tornando a casa, diretti verso Carsoli dove avrebbero imboccato l’autostrada, dopo avere pranzato con alcuni amici nel ristorante "Il Tartufo" di Stipes, ma mentre percorreva una provinciale da poco asfaltata e che costeggia il lago, l’Alfa 147 a bordo della quale si trovavano i ragazzi, è uscita di strada all’altezza di una curva quasi a gomito, ed è precipitata nel lago del Turano, in un punto in cui c’è un burrone profondo diversi metri, alla fine di un rettilineo di trecento metri. Sull’asfalto gli agenti della Polstrada hanno rilevato le tracce di una lunga frenata. Fatalità ha voluto che dietro di loro viaggiasse, notevolmente distaccata, una seconda auto con a bordo gli altri componenti della comitiva, tra i quali alcune ragazze, che quando è transitata nel punto dove era uscita di strada l’Alfa 147, non si sono accorti di nulla.
L’incidente, secondo una prima ricostruzione effettuata dalla Polizia stradale coordinata sul posto dal comandante Elia Cerroni e dal pubblico ministero Cristina Cambi, è avvenuto dopo pranzo. A dare l’allarme sono stati gli stessi ragazzi sopravvissuti e subito dopo è giunta sul posto una prima pattuglia della Polstrada che ha richiesto l’intervento di alcune ambulanze del 118 e dei vigili del fuoco. I due ragazzi sopravvissuti, in stato evidente di shock, sono stati medicati per alcune escoriazioni in ospedale e poi dimessi mentre solo in tarda serata l’autogru dei vigili con l’ausilio dei sommozzatori, è riuscita recuperare il corpo del giovane rimasto intrappolato dentro la 147.

Bianca Zucchero
16-04-06, 11:34
Tragico incidente ieri pomeriggio lungo la strada che costeggia il lago

Annegano in due nell’auto precipitata nel Turano


Sono morti in due, nell’auto finita in fondo al Turano. Uno l’hanno ripescato i sommozzatori dei vigili del fuoco dopo diverse ore, intrappolato all’interno dell’abitacolo, l’altro è annegato nel tentativo di risalire in superficie. Si chiamavano Alessio Beltasso e Stefano Loprete, entrambi di 26 anni. Altri due amici delle vittime, Marco Cambel e Rudi Milanesi, di 25 anni, si sono invece salvati riuscendo ad uscire dai finestrini della vettura che si stava inabissando e a guadagnare la sponda.
E’ il drammatico epilogo di una gita domenicale sfociata in tragedia per quattro giovani romani che insieme ad altri amici, avevano trascorso il pomeriggio nella zona. Stavano tornando a casa, diretti verso Carsoli dove avrebbero imboccato l’autostrada, dopo avere pranzato con alcuni amici nel ristorante "Il Tartufo" di Stipes, ma mentre percorreva una provinciale da poco asfaltata e che costeggia il lago, l’Alfa 147 a bordo della quale si trovavano i ragazzi, è uscita di strada all’altezza di una curva quasi a gomito, ed è precipitata nel lago del Turano, in un punto in cui c’è un burrone profondo diversi metri, alla fine di un rettilineo di trecento metri. Sull’asfalto gli agenti della Polstrada hanno rilevato le tracce di una lunga frenata. Fatalità ha voluto che dietro di loro viaggiasse, notevolmente distaccata, una seconda auto con a bordo gli altri componenti della comitiva, tra i quali alcune ragazze, che quando è transitata nel punto dove era uscita di strada l’Alfa 147, non si sono accorti di nulla.
L’incidente, secondo una prima ricostruzione effettuata dalla Polizia stradale coordinata sul posto dal comandante Elia Cerroni e dal pubblico ministero Cristina Cambi, è avvenuto dopo pranzo. A dare l’allarme sono stati gli stessi ragazzi sopravvissuti e subito dopo è giunta sul posto una prima pattuglia della Polstrada che ha richiesto l’intervento di alcune ambulanze del 118 e dei vigili del fuoco. I due ragazzi sopravvissuti, in stato evidente di shock, sono stati medicati per alcune escoriazioni in ospedale e poi dimessi mentre solo in tarda serata l’autogru dei vigili con l’ausilio dei sommozzatori, è riuscita recuperare il corpo del giovane rimasto intrappolato dentro la 147.

Ma guarda te, per puro caso (premendo dei tasti mentra armeggiavo per inserire la foto!) ho trovato questo post (quella amica che è stata licenziata alle combinazioni ci crede poco0, ce ne sono state talmente tante, assolutamente inquietanti...). Ahò Nirvà ma chi sei?
Comunque si la conoscevo benissimo 'sta vergogna! Quella era una strada che non avrebbe mai dovuta venire asfaltata. In origine una mulattiera delle cui competenze non si sa (Provincia? Comune? Enel?) ma quanto accaduto rende bene come nel corso dei decenni ci siano andate di mezzo anche le vite delle persone! Questo è lo stato di assoluto abbandono (che è visibile anche dalle foto postate) in cui la "ricca " ENEL che produce profitti a strafottere per gar guadagnare gli azionisti lascia invece le popolazioni dove ha imperato per anni!
Ai parenti di questi poveri ragazzi avranno dato quattro soldi.
In genere risolvono così, o stroncano!
Tanto ci saranno sempre i corifei a prendersela magari coi magistrati che vorrebbero vederci un pò più chiaro!

Nirvana
19-04-06, 19:59
Ahò Nirvà ma chi sei?


x ora il moderatore del sottoforum