fede2377
15-04-03, 09:29
Curiosi di sapere cos'è?
Ebbene è un bicarbonato derivato dall'olio di colza che è stato testato dal "centro di documentazione di ricerca e di sperimentazione sugli inquinamenti accidentali" di Brest (Bretagna) non solo per pulire spiagge e rocce devastate dall'onda nera della Prestige, ma anche per recuperare, fluidificando, il petrolio ancora contenuto nelle sue stive.
Questo solvente promette bene: biodegradabile, non tossico ed efficace. E sicuramente molto, ma molto più economico dello "spazzino degli oceani", che sicuramente continuerà a restare un progetto sulla carta...(se non sapete di che sto parlando, vi lascio il link: http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=37220)
Intanto il Governo Italiano ha varato un decreto che entrerà in vigore dal 23 aprile secondo cui "fino all'entrata in vigore di norme dell'UE di analogo effetto è vietato l'accesso ai porti, ai terminali off-shore e alle zone di ancoraggio nazionali delle navi cisterne a scafo singolo di qualsiasi nazionalità, di età superiore ai 15 anni e di portata lorda maggiore di 5000 tonnellate, che trasportino combustibile pesante, oli usati, greggio pesante, bitume e catrame".
Certo che per preservare il Mediterraneo sarebbe bene che in tutti i Paesi che vi si affacciano vi fosse tale normativa...:rolleyes:
Beh, da qualche parte bisogna pure incominciare e visto che a breve inizierà il semestre di presidenza italiana dell'UE...incrociamo le dita!!! ;)
Ebbene è un bicarbonato derivato dall'olio di colza che è stato testato dal "centro di documentazione di ricerca e di sperimentazione sugli inquinamenti accidentali" di Brest (Bretagna) non solo per pulire spiagge e rocce devastate dall'onda nera della Prestige, ma anche per recuperare, fluidificando, il petrolio ancora contenuto nelle sue stive.
Questo solvente promette bene: biodegradabile, non tossico ed efficace. E sicuramente molto, ma molto più economico dello "spazzino degli oceani", che sicuramente continuerà a restare un progetto sulla carta...(se non sapete di che sto parlando, vi lascio il link: http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=37220)
Intanto il Governo Italiano ha varato un decreto che entrerà in vigore dal 23 aprile secondo cui "fino all'entrata in vigore di norme dell'UE di analogo effetto è vietato l'accesso ai porti, ai terminali off-shore e alle zone di ancoraggio nazionali delle navi cisterne a scafo singolo di qualsiasi nazionalità, di età superiore ai 15 anni e di portata lorda maggiore di 5000 tonnellate, che trasportino combustibile pesante, oli usati, greggio pesante, bitume e catrame".
Certo che per preservare il Mediterraneo sarebbe bene che in tutti i Paesi che vi si affacciano vi fosse tale normativa...:rolleyes:
Beh, da qualche parte bisogna pure incominciare e visto che a breve inizierà il semestre di presidenza italiana dell'UE...incrociamo le dita!!! ;)