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Visualizza Versione Completa : Sergio Romano su Dresda



yurj
20-04-03, 15:43
Che cosa successe a Dresda

Desidererei avere qualche ulteriore informazione su uno dei fatti più drammatici della Seconda guerra mondiale: il bombardamento aereo di Dresda. Sono rimasto assai colpito da quanto detto dal direttore di "Liberazione", Sandro Curzi, che nel corso di una trasmissione radiofonica ha affermato che Dresda fu rasa al suolo benché le forze naziste se ne fossero già andate e nella città rimanevano solo «civili e vigili urbani». Per Curzi il bombardamento è da attribuire a ragioni tattiche anti-Urss: non si voleva che i russi conquistassero la città.

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Dresda fu attaccata da 1.300 bombardieri nel febbraio del 1945, quando i sovietici erano ormai vicini alla città e le forze tedesche si stavano ritirando su tutti i fronti. Si calcola che siano state lanciate 3.300 tonnellate di bombe e che la tempesta di fuoco causata dal fosforo abbia provocato più vittime civili (135 mila secondo alcuni, 250 mila secondo altri) di quante ne abbiano provocate il bombardamento di Hiroshima (70 mila) e i bombardamenti tedeschi in Gran Bretagna durante l'intero conflitto (51.509). L'operazione fu decisa per demoralizzare la società e, secondo un memorandum della Royal air force del gennaio 1945, «per mostrare ai sovietici ciò che il Bomber command era in grado di fare».

Ambrogio
22-04-03, 10:05
A mio modesto avviso Dresda fu bombardata al solo scopo di
terrorizzare i tedeschi tenuto conto che la citta' era piena di profughi provenienti dalla terre occupate dai russi e fare il piu' piu'
vittime possibili e basta.

Quello che Curzi dice e' roba da..........Curzi.Su detto Curzi
si dovrebbe indagare sui suoi trascorsi a Radio Praga.

Un saluto

yurj
22-04-03, 12:00
Curzi e' un libero pensatore, a contrario di altri.

agaragar
22-04-03, 12:52
Originally posted by yurj
Curzi e' un libero pensatore, a contrario di altri.
Curzi "nosferatu" pensa accossì tanto che gli sono cascati i capelli :rolleyes:

Ambrogio
22-04-03, 14:47
Originally posted by yurj
Curzi e' un libero pensatore, a contrario di altri.

Oggi forse si.Un tempo recitava il copione comunista ne' piu' ne' meno di molti altri.Ad un certo punto comparve a Radio Praga o cosi' si dice.Per che' era andato la' ? Quale rubrica teneva?

Magari parlava solo di cucina italiana e di vini.

Un saluto

yurj
22-04-03, 17:33
Appunto. Se non sai che diceva, perche' parli? :)

Ambrogio
23-04-03, 09:29
Originally posted by yurj
Appunto. Se non sai che diceva, perche' parli? :)

C'e anche chi lo ricorda particolarmente faziosetto ma non in tema di cucina e di vini.

Perche' ando' a Praga ?

Un saluto

yurj
23-04-03, 12:59
"c'e' chi dice che"... ottima argomentazione, scientifica quasi...

P.S.: alessandro.curzi@liberazione.it

Chiedi e ti sara' risposto. Credo, cmq, che se fai una ricerca nel web avrai news in abbondanza. Pero' ti lascio il piacere della scoperta...

Ambrogio
23-04-03, 15:23
Originally posted by yurj
"c'e' chi dice che"... ottima argomentazione, scientifica quasi...

P.S.: alessandro.curzi@liberazione.it

Chiedi e ti sara' risposto. Credo, cmq, che se fai una ricerca nel web avrai news in abbondanza. Pero' ti lascio il piacere della scoperta...

Quale web ? Grazie.

Ambrogio
23-04-03, 15:47
Originally posted by yurj
"c'e' chi dice che"... ottima argomentazione, scientifica quasi...

P.S.: alessandro.curzi@liberazione.it

Chiedi e ti sara' risposto. Credo, cmq, che se fai una ricerca nel web avrai news in abbondanza. Pero' ti lascio il piacere della scoperta...

Comunque ho fatto dettagliata richiesta a Sandro Curzi via E-mail e vediamo che cosa risponde.Non appena ricevo..........faccio sapere.

Vediamo che dice.


Un saluto

yurj
23-04-03, 15:56
Originally posted by Ferruccio
Quale web ? Grazie.

www.google.it -> metti curzi radio praga e vediamo che esce? :)

Ambrogio
23-04-03, 16:59
Originally posted by yurj
www.google.it -> metti curzi radio praga e vediamo che esce? :)

C'e' un casino di roba.Risulta comunque che Curzi ha lavorato si a Praga ma non a Radio Praga proprio.Lavorava presso una Radio
che trasmetteva per i lavoratori italiani che stavano a quel tempo in Germania ed in una rubrica chiamata " OGGI IN ITALIA".

Ne sentii parlare anni fa come di una trasmissione decisamente sul fazioso ma di piu' non posso dire.Ricordo che comunque Radio Praga parlava in toni da...incidente diplomatico.La Radio dalla quale parlava Curzi non poteva non essere sotto lo stesso controllo che la autorita' comuniste esecitavano su Radio Praga.Curzi comunque definisce Radio Praga un bollettino stalinista , letto appunto si Google.


Un saluto



Vediamo ora se Sandro Curzi risponde sulla E-mail.

agaragar
23-04-03, 17:03
www.google.it -> metti curzi nosferatu pataccaro brillantina linetti e vediamo che esce? :)

yurj
23-04-03, 22:06
Originally posted by Ferruccio
C'e' un casino di roba.Risulta comunque che Curzi ha lavorato si a Praga ma non a Radio Praga proprio.Lavorava presso una Radio
che trasmetteva per i lavoratori italiani che stavano a quel tempo in Germania ed in una rubrica chiamata " OGGI IN ITALIA".

Ne sentii parlare anni fa come di una trasmissione decisamente sul fazioso ma di piu' non posso dire.Ricordo che comunque Radio Praga parlava in toni da...incidente diplomatico.La Radio dalla quale parlava Curzi non poteva non essere sotto lo stesso controllo che la autorita' comuniste esecitavano su Radio Praga.Curzi comunque definisce Radio Praga un bollettino stalinista , letto appunto si Google.


Un saluto



Vediamo ora se Sandro Curzi risponde sulla E-mail.

Per alcuni qualsiasi cosa a sinistra di Tony Blair e' "fazioso e scandaloso". C'era la primavera di Praga, in corso, ed eravamo nel 68...

Curzi ha molta posta, eventualmente riprova fra qualche giorno se non risponde :)

anicolas
05-05-03, 13:06
Originally posted by yurj


[QUOTE]Io conosco un’altra versione: che fu Stalin a chiedere il bombardamento di Dresda per alleggerire il fronte orientale. Anche lui pensava che terrorizzare il nemico serviva a fiaccarne la resistenza. D’altronde per uno che mandava al massacro milioni di soldati sovietici senza fare una piega e altri milioni di “nemici del popolo” a crepare in Siberia, cosa sono cento..duecentomila tedeschi morti ammazzati!? Mi sembra più attendibile questa versione!

anicolas
05-05-03, 13:11
Originally posted by Ferruccio
Oggi forse si.Un tempo recitava il copione comunista ne' piu' ne' meno di molti altri.Ad un certo punto comparve a Radio Praga o cosi' si dice.Per che' era andato la' ? Quale rubrica teneva?

Magari parlava solo di cucina italiana e di vini.

Un saluto


Oggi come ieri Curzi pensa solo agli interessi del Partito.

yurj
05-05-03, 17:51
Originally posted by anicolas
[/B]

Nicolas, la guerra era finita, il fronte orientale NON c'entra.

Ma negli states, studiate sul bignami? :D

anicolas
10-05-03, 13:11
Originally posted by yurj
Nicolas, la guerra era finita, il fronte orientale NON c'entra.

Ma negli states, studiate sul bignami? :D


Certo non nei bignami con il visto di Mosca.
Il bombardamento di Dresda avviene a metà marzo del ’45, la resa tedesca il 25 aprile. La guerra dunque non era affatto finita e il fronte orientale esisteva ancora. La richiesta sovietica era feroce e inutile ma aveva un senso. D’altronde i comandi alleati, quanto a ferocia, non erano da meno ma addossare ad essi il primato della barbarie dopo quanto ha fatto il nazismo e il comunismo è una falsificazione che puzza di propaganda filosovietica o neonazista.

Ambrogio
12-05-03, 09:04
Originally posted by anicolas



Furono gli americani a tirare atomiche in testa a civili pero' !
Questo basta.

Un saluto


Non parliamo poi dei bombarxdamenti terroristici sulle citta' italiane,mitragliamenti di corrriere e trenini e battelli etc.etc.

Felix (POL)
13-05-03, 01:38
un conto è la crudeltà "utile", altro è la crudeltà "inutile". Sembra cinico e machiavellico il distiguo ma è necessario. Il bombardamento di Dresda così come le persecuzioni selvagge dei civili tedeschi in slesia, pomerania e boemia, e la morte per fame di centinaia di migliaia di prigionieri di guerra dell'asse in campi di concentramento rientrano nella categoria delle crudeltà inutili in quanto avvenute a guerra ormai praticamente finita o DOPO la resa. Appaiono, sinistramente, come delle vendette tribali e barbariche i cui responsabili dovrebbero vergognarsi di fronte al genere umano.
Si può discutere poi quanto e se i bombardamenti terroristici alleati che causarono più di 500.000 vittime civili, siano serviti a qualcosa - tutto fa pensare che no, visto che non portarono a "fiaccare il morale del nemico" come cinicamente si giustificavano. Anche l'atomica sul giappone è discutibile, anzi direi proprio inaccettabile seguendo sempre lo schema delle crudeltà utili/inutili.

anicolas
13-05-03, 19:36
Originally posted by Ferruccio
Furono gli americani a tirare atomiche in testa a civili pero' !
Questo basta.

Un saluto


Non parliamo poi dei bombarxdamenti terroristici sulle citta' italiane,mitragliamenti di corrriere e trenini e battelli etc.etc.

Alla fine della guerra gli americani sono stati accolti da tutto il mondo (esclusi ovviamente Germania e Giappone) come dei liberatori e nessuno si è indignato più di tanto per l’atomica. Ma allora pensavano che Germania e Giappone meritassero di essere puniti perché avevano scatenato la guerra e per primi avevano commesso orrori e massacri.
Purtroppo in quella guerra tutti sono stati colpevoli di massacri perché la guerra stessa era un immane massacro.
Oggi invece ad una certa propaganda serve demonizzare solo gli americani, comunque.
Quello che conta, caro Ferruccio, sono gli orrori che commettono certi regimi per motivi di persecuzione ideologica, politica o religiosa. Da questo punto di vista Germania Nazista e Russia sovietica sono stati senza dubbio al primo posto nel ventesimo secolo.

yurj
14-05-03, 10:56
Ha fatto più morti di fame il capitalismo, però.

In Russia, Cina e compagnia bella si è passati dal medioevo alla modernità.

Ambrogio
14-05-03, 15:31
Originally posted by anicolas
Alla fine della guerra gli americani sono stati accolti da tutto il mondo (esclusi ovviamente Germania e Giappone) come dei liberatori e nessuno si è indignato più di tanto per l’atomica. Ma allora pensavano che Germania e Giappone meritassero di essere puniti perché avevano scatenato la guerra e per primi avevano commesso orrori e massacri.
Purtroppo in quella guerra tutti sono stati colpevoli di massacri perché la guerra stessa era un immane massacro.
Oggi invece ad una certa propaganda serve demonizzare solo gli americani, comunque.
Quello che conta, caro Ferruccio, sono gli orrori che commettono certi regimi per motivi di persecuzione ideologica, politica o religiosa. Da questo punto di vista Germania Nazista e Russia sovietica sono stati senza dubbio al primo posto nel ventesimo secolo.

Gli Arabi non accolsero affatto.per esempio,gli anglo-americani come dei liberatoiri anzi.

L'opera di propaganda psicologica americana era stata tale per cui successe quello che tu dici.Quando papa Pio XII° protesto' per le bombe atomiche l'UNITA' gli diede del piagnone.

Noi tutti reagimmo essendo stati pragicamete plagiati da una propaganda che aveva saputo far sparire com e in un gran gioco di prestigio le responsabilta' anglo-franco.inglesi che avevano scatenato sia la prima che la seconda guerra mondiale specie con il Trattato di Versailles del 1919 e che perseguivano un piano di dominazione mondiale tramite le destablizzazione generale fin da almeno un secolo ( minimo ) prima.

Nessuno dice tra l'altro che i campi di concentramento furono una invenzione inglese nella guerra anglo-boera quando
gli inglesi per costringere alla resa i boeri misero alla fame nel campi di concentramento centinaia di migliaia di donne e bambini
boeri e ne sterminarono a diecine di migliaia.

Parliamo allora delle vittine in Cina del commercio dell'oppio organizzato dagli inglesi:Una nazione intiera fu rovinata e le vittime furono a milioni.

Parliamo delle vittime della dominazione economica USA nel centro america.

Le "grandi democrazie sono pura abile mistificazione" per coprire
interssi di dominio mondiale economico.E' stato capito con troppo ritardo.

Il fatto e' che questi fatti vengono misconosciuti.Esistono solo
le vittime di Hitler o di Stalin.

Un saluto


Etcetc.etc.

anicolas
17-05-03, 19:45
Originally posted by yurj
Ha fatto più morti di fame il capitalismo, però.

In Russia, Cina e compagnia bella si è passati dal medioevo alla modernità.



In Russia il comunismo in 70 anni ha fatto fuori più gente che in tutta la storia secolare degli zar. La modernità poi ottenuta era quella di fare code di ore per comprare un po’ di patate e di vivere in due o tre famiglie in un appartamento poco più grande di un box con cucina e cesso in comune. Fino alla caduta del muro nei negozi della patria del progresso sovietico si usava ancora il pallottoliere quando qui arrivava il computer.
In Cina ogni anno vengono giustiziati migliaia di disgraziati per reati che qui da noi meritano solo un paio d'anni di galera (se non ti rilasciano prima).
Ad esempio se qualche incosciente bruciasse macchine della polizia o spaccasse vetrine o prendesse a sassate un poliziotto, in Cina verrebbe subito passato per le armi. Qui da noi non viene neppure fermato. Eppure si grida al regime e alla polizia fascista. E’ di questi giorni la legge che condanna a morte chiunque non rispetti le precauzioni imposte per il contagio da polmonite atipica. Una legge che ha fatto indignare il mondo. Ma nessuno si è mosso con manifestazioni o girotondi che si sarebbero viste invece se la legge fosse stata varata in USA.
Apri gli occhi Yurj!! Ma che mondo vedete voi lì a sinistra?

yurj
18-05-03, 01:35
I "centomilionidimorti" sono una leggenda metropolitana.

La realta' e' li', non la si puo' eludere con gli slogan.

Ambrogio
18-05-03, 12:17
Originally posted by yurj
I "centomilionidimorti" sono una leggenda metropolitana.

La realta' e' li', non la si puo' eludere con gli slogan.


Sembra che di kulaki Stalin ne abbia fatti fuori parecchi...............


Un saluto

yurj
18-05-03, 12:20
Sto parlando del "Libro nero del Comunismo", che molti anticomunisti considerano la Bibbia.

Felix (POL)
18-05-03, 17:26
chi nonostante tutto si aggrapa ancora all'idea di comunismo dovrebbe almeno prendere atto della storia di sangue dell'ideologia che professa. E ciò non dovrebbe sconvolgerlo più di tanto, visto che le ideologie (e le religioni) in genere hanno una storia quasi altrettanto truculenta: quanti morti in nome di Jahvé, di Allah, della Nazione, della Stirpe, della Libertà...!
Prendere atto della virulenza della "propria" ideologia è un semplice esercizio di onestà intellettuale, necessario per avere ancora una qualche credibilità e legittimità morale...

saluti

yurj
18-05-03, 21:56
Non lo dico io, ma gli storici di professione.

Non e' una questione ideologica, ma di minchionismo.

agaragar
18-05-03, 22:08
Originally posted by yurj
Non lo dico io, ma gli storici di professione.


ma chi Affuse :confused: