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Visualizza Versione Completa : Il papa contro il divorzio, famiglie allargate e coppie di fatto.



Hope
26-09-09, 21:12
E’ noto, soprattutto a noi italiani, quanto la Chiesa Cattolica veda con poca simpatia i rapporti sentimentali non costruiti sul suo diktat, o meglio, su quello Divino.
Chiunque abbia una relazione eterosessuale, coronata da un matrimonio e priva di rapporti sessuali, può esser considerato – almeno per quanto riguarda l’argomento – un buon cattolico e un fedele rigoroso.
Per tutti gli altri…beh il discorso si complica.

Effettivamente il terreno si fa più arido per coloro che vogliono far conciliare la propria fede cattolica con uno stile di vita più progressista.
E’ il caso, questo, delle tante famiglie allargate, monogenitoriali, o ‘di fatto’ e che dir si voglia, la quale non sono riconosciute dai paladini della famiglia tradizionale e che poche ore fa hanno ricevuto la “benedizione” dal Papa.


[Continua qui] (http://www.cosmoasi.com/blog/?p=65)

L'anticristo
26-09-09, 21:14
fa il suo mestiere, basta ignorarlo.

edera rossa
26-09-09, 22:25
se quanti , perchè separati e risposati, perchè fanno uso di pillola od altri anticoncezionali, invece di sentirsi peccatori cominciassero a guardare a quali altre forme di cristianesimo permettono loro di viveve in pace con la lro coscienza e si chiedessero se alla fin fine a sbagliare non son loro ma il vaticano e smetessero di considerarsi cattolici; setutto questo avvenisse i monsignori incomincerebbero a fare qualche riflessione in più.

UgoDePayens
27-09-09, 15:44
Effettivamente il terreno si fa più arido per coloro che vogliono far conciliare la propria fede cattolica con uno stile di vita più progressista.
E’ il caso, questo, delle tante famiglie allargate, monogenitoriali, o ‘di fatto’ e che dir si voglia, la quale non sono riconosciute dai paladini della famiglia tradizionale e che poche ore fa hanno ricevuto la “benedizione” dal Papa.


[Continua qui] (http://www.cosmoasi.com/blog/?p=65)

Chiamare "progressista" uno stile di vita fondato su un fallimento (o il divorzio non è forse il fallimento di un matrimonio?) è già dire tutto.

Hope
27-09-09, 16:55
Famiglie allargate e coppie di fatto non sono fondate necessariamente su un fallimento e anche se fosse, ben venga il fallimento se da questo nasce una nuova situazione migliore della precedente!

edera rossa
27-09-09, 18:01
Chiamare "progressista" uno stile di vita fondato su un fallimento (o il divorzio non è forse il fallimento di un matrimonio?) è già dire tutto.

tanto per essere precisi ( e per togliere dalla discussioni quegli equivoci di cui fu infarcita la campagna referendario del fronte antidivorzista): in Italia anche prima del divorzio esisteva già il diritto alla separazione familiare, senza che questo istituto fosse mai stato contestato dal mondo cattolico e non mi risulta lo sia neanche adesso. Esisteva inoltre , come adesso, la possibilità per chi aveva contratto matrimonio in chiesa di ottenere la dichiarazione di nullità dalla sacra rota e che questa fosse ( ahimè) recepita dallo stato .

Con il divorzio ciò che cambiò nella sostanza fu la possibilità di formarsi una nuova famiglia per chi era separato e magari di regolarizzare la posizione di figli quando , come accadde all'indomani della legge, non addirittura di nipoti.

Del resto altre chiese cristiane non trovano il fatto di risposarsi ( sia civilmente che religiosamente ) come un atto legittimo anche dal punto di vista morale.

Sarei curioso di separe se per Ugo de Payens debba essere abolita anche la separazione coniugale dal nostro codice civile.

Resurgens
27-09-09, 19:40
Chiamare "progressista" uno stile di vita fondato su un fallimento (o il divorzio non è forse il fallimento di un matrimonio?) è già dire tutto.

Alcuni matrimoni sono il fallimento di un divorzio...

Detto questo, sull'argomento mi trovo d'accordo con L'anticristo...

Resurgens

primahyadum
27-09-09, 20:45
Alcuni matrimoni sono il fallimento di un divorzio...

Detto questo, sull'argomento mi trovo d'accordo con L'anticristo...

Resurgens

Non tutti i cristiani sono contrari al divorzio...
Come è noto i cristiani ortodossi lo ammettono: anzi ammettono fino a 3 matrimoni, per quanto il secondo e il terzo vengano accettati quale rimedio a situazioni veramente compromesse e celebrati senza alcuno sfarzo.

La discrepanza si basa su una diversa interpretazione scritturale.

L'anticristo
27-09-09, 20:48
Alcuni matrimoni sono il fallimento di un divorzio...



questa me la segno

Giordi
27-09-09, 22:00
Chiamare "progressista" uno stile di vita fondato su un fallimento (o il divorzio non è forse il fallimento di un matrimonio?) è già dire tutto.

... capirai... parlano quelli che hanno il coraggio di parlare di "matrimonio nullo" anche dopo anni, e figli concepiti... dopo promesse fatte davanti al proprio Dio...

...a volte mi stupisco di cotanta ipocrisia!!... :paura:


... almeno la decenza di non andare in giro fare la morale!! :chefico:

eq...
28-09-09, 03:03
Posso sapere perché dopo le inenarrabili aberrazioni del XX sec. si continua a tirare in ballo il Medioevo ogni qual volta che succede qualcosa che non ci piace, come se il Medioevo fosse il periodo peggiore della storia umana?

Mi fa pensare alla Del Ponte che per definire le brutalità di Milosevic le indicò come medievali, il tutto dopo Auschwitz e Hiroshima.

Giordi
28-09-09, 13:08
Il papa contro il divorzio...
...e probabilmente anche contro il matrimonio degli ermafroditi... ;)

IL PRETE: «NON è DONNA, NIENTE NOZZE»
Lucca: nata ermafrodita, con la chirurgia ha scelto il sesso femminile

di CRISTIANO CONSORTI

LUCCA L'ANNUNCIO l'aveva fatto alla vigilia della festa della donna, lo scorso marzo: «Mi sposo e adotto un figlio». E invece le cose si sono complicate al punto che adesso si vede costretta a scrivere addirittura al Santo Padre per vedersi riconosciuto quello che, per lei, è un sacrosanto diritto: sposarsi in chiesa. Diritto che invece, a quanto pare, le è stato negato proprio... dalla Chiesa. La sua colpa? E' nata ermafrodita ed è diventata una donna a tutti gli effetti dopo un'operazione chirurgica. La storia non è certo di quelle che si sentono tutti i giorni. Protagonista dell'avventura è Morgan Ciabattari, 36 anni, casalinga e residente a San Martino in Freddana, piccolo paese delle colline lucchesi, sulla strada per Camaiore. Morgan, come detto, è nata ermafrodita, ma si è sempre sentita una donna. E invece si soffocare sentimenti ed emozioni ha deciso di dare una svolta alla propria vita, e diventarlo a tutti gli effetti. Siamo nel 1997, anno della svolta grazie ad una delicata operazione chirurgica all'ospedale di Pisa. I PROBLEMI, però, nacquero proprio dopo l'operazione. In particolar modo con la decisione di voler convolare a nozze con il proprio compagno di vita, Raffaele. Arriva il primo, bruciante, diniego: per la legge infatti, Morgan è sempre un uomo. Così è stato registrato all'atto di nascita. Inizia la battaglia legale durata la bellezza di tredici anni e sostenuta, oltre che dagli avvocati, anche dalla partecipazione a programmi televisivi, uno fra tutti il «Maurizio Costanzo show». Anni duri, trascorsi nella speranza che il tribunale di Lucca concedesse quella che, almeno in apparenza, appariva come una semplice formalità: modificare nello stato di nascita l'attribuzione del sesso. Preghiere decisamente ascoltate, quelle di Morgan, che lo scorso marzo è riuscita nel suo intento: finalmente la legge sembrava essere dalla sua parte e così, adesso, si sarebbero spalancate le porte per fiori d'arancio e abito bianco. «Ci sposeremo a giugno prima in Comune e poi in chiesa» aveva detto proprio a La Nazione che aveva seguito il suo caso in esclusiva. «E cercheremo di adottare un bambino». Ma passa giugno, trascorre l'estate, e del matrimonio nemmeno l'ombra. «LA DIOCESI spiega Morgan , tramite un parroco, mi ha risposto che non potevo sposarmi. Non solo, ha anche aggiunto che non avrei potuto più fare la comunione perché sarei di cattivo esempio...». E pensare che lei si professa cattolica, e quel matrimonio in chiesa l'aveva sognato da una vita. «Non mi hanno dato poi molte motivazioni sul fatto del matrimonio aggiunge : semplicemente, avrei dato scandalo». Da qui la decisione di intraprendere una nuova battaglia: scrivere direttamente a Papa Benedetto XVI e, se necessario, portargli anche le cartelle cliniche. «E' una cosa paradossale» aggiunge sconsolata per la situazione che si trova, nuovamente, ad affrontare. Ma Morgan qualche sassolino dalle scarpe, in realtà, se lo vuole levare. E' pronto (ma in attesa trovare un editore) il suo primo libro autobiografico: «Non ho avuto né amici né parenti». E a quanto pare, qualche partito (di centrodestra) si sarebbe mosso per prospettarli un futuro da politico. Una nuova svolta?

sabato 26 settembre 2009 , di la Nazione (http://www.gaynews.it/view.php?ID=82920)

pseudovector
28-09-09, 13:15
E' ben noto che il Signore guarda con molta attenzione alla struttura degli organi genitali delle sue creaturine.

edera rossa
28-09-09, 22:40
Posso sapere perché dopo le inenarrabili aberrazioni del XX sec. si continua a tirare in ballo il Medioevo ogni qual volta che succede qualcosa che non ci piace, come se il Medioevo fosse il periodo peggiore della storia umana?

Mi fa pensare alla Del Ponte che per definire le brutalità di Milosevic le indicò come medievali, il tutto dopo Auschwitz e Hiroshima.

scusa eq, mi sono riguardato i post e non ne ho visto uno che usasse il termine medioevale.

eq...
29-09-09, 02:26
scusa eq, mi sono riguardato i post e non ne ho visto uno che usasse il termine medioevale.

Sei poco attento, mio caro, il sottotitolo del thread è "Il tuffo nel Medioevo...". :giagia:

Il sottotitolo è quello che sta scritto sotto il titolo del thread quando clicchi dalla prima pagina del sottoforum, c'è pure una specie di freccia lampeggiante.

edera rossa
29-09-09, 13:47
Sei poco attento, mio caro, il sottotitolo del thread è "Il tuffo nel Medioevo...". :giagia:

Il sottotitolo è quello che sta scritto sotto il titolo del thread quando clicchi dalla prima pagina del sottoforum, c'è pure una specie di freccia lampeggiante.
già, poi nelle singole pagine non si vede più. Eh, l'età rende orbi