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pensiero
08-05-03, 15:16
a me sembrano decisamente un pò pochini......



Data: 08/05/2003
Fonte: Ap.Biscom
Categoria: Internet

INTERNET/ INDAGINE CNEL-EURISKO: 12,7 MILIONI DI UTENTI IN ITALIA


08/05/2003 - 13:06 - Economia Interna


ApB-INTERNET/ INDAGINE CNEL-EURISKO: 12,7 MILIONI DI UTENTI IN ITALIA
Online il 69% delle imprese, il 32% ha un sito

Roma, 8 mag. (Ap.Biscom) - Il 27% degli italiani si collega a
Internet almeno una volta ogni tre mesi: sono 12,7 milioni di
utenti, 1,7 in più rispetto a due anni fa. Un quarto degli
italiani, insomma. E' quanto emerge da una ricerca presentata
oggi a Villa Lubin, realizzata dal Cnel in collaborazione con
l'Eurisko per analizzare dimensioni, segmenti, bisogni e logiche
d'uso della rete.

A navigare settimanalmente è il 17%, pari a 8,2 milioni di
persone. Un livello di diffusione ancora basso se paragonato a
quello di altri paesi europei (Gran Bretangna 50%, Germania 43%,
Francia 37%, mentre è inferiore in Spagna con il 22%) e degli
Stati Uniti dove raggiunge il 72% della popolazione. La regione
italiana con il maggior numero di navigatori è la Limbardia
(36,6%), seguita da: Marche-Umbria (33,5%), Liguria ed Emilia
Romagna (32,9%), Toscana (32,2%), Veneto-Friuli Venezia
Giulia-Trentino Alto Adige (28,4%), Lazio (28,3%), Campania
(22,5%), Abruzzo-Molise (21,9%), Piemonte-Valle d'Aosta (21,6%),
Sicilia (18,3%), Sardegna (18%), Basilicata-Calabria (17,4%) e
Puglia (14,7%). Se complessivamente la percentuale supera il 30%
al Nord e al Centro si attesta sul 18,7% al Sud e nelle isole.

Gli utenti della rete si collegano soprattutto da casa (8
milioni 500mila persone), ma anche dal lavoro (3 milioni
840mila), dall'abitazione di amici (3 milioni 320mila), da scuola
(2 milioni 20mila), dal bar (580mila), da biblioteche o corsi di
formazione (290mila). Sono più uomini che donne: tra i primi si
collega il 32,8% mentre tra le seconde il 20,4%. A navigare è il
57,3% delle persone fra i 14 e i 24 anni, il 43,4% fra i 25 e i
34, il 28,3% fra i 35 e i 44, il 7,9% oltre i 44 anni. La maggior
parte dei navigatori ha la laurea o un diploma di scuola
superiore e un reddito medio-alto. Internet è utilizzata dal
33,5% dei lavoratori (soprattutto imprenditori, liberi
professionisti, dirigenti, impiegati) e dal 21,1% di chi non
lavora (dal 69,1% degli studenti, dal 40,4% dei non occupati, dal
5% delle casalinghe e dal 2,1% dei pensionati). La metà ha una
conoscenza media della lingua inglese e il 23% sa usare poco il
computer (il 31% molto o abbastanza bene, il 38% così così). Ad
avere una competenza elevata della rete è il 29%, media il 44%,
ridotta il 27%.

L'80% degli utenti utilizza la rete per la posta elettronica, il
57% per cercare informazioni utili (in particolare il 44% notizie
sul lavoro), il 37% per lo studio, il 33% per scaricare
programmi, il 32% per leggere le ultime notizie, il 20% per
ricerche bibliografiche, il 19% per ascoltare musica, il 17% per
conoscere persone nuove, il 15% per servizi bancari, il 9% per
effettuare prenotazioni, il 7% per acquisti. In particolare, si
comprano on line soprattutto libri, cd, hardware, biglietti,
servizi di telefonia cellulare. Ma il 42% si dichiara impreparato
al commercio elettronico e il 19% addirittura disinteressato.

Sempre più importante la presenza di Internet nel mondo delle
imprese. Il 69% ha il collegamento e il 32% possiede un sito, che
viene utilizzato dalla quasi totalità per fornire informazioni
sui propri prodotti e servizi. L'accesso a Internet serve
soprattutto per utilizzare la posta elettronica (93%), per
cercare notizie generali (72%) o sui fornitori (82%), per
scaricare programmi (36%), per servizi vari (21%), per acquisti
on line (16%). Questi ultimi riguardano nel 45% dei casi prodotti
Ict, nel 38% materie o semilavorati, nel 31% servizi bancari o
finanziari, nel 24% servizi di viaggio, nel 19% macchine utensili
o per l'ufficio.