Nirvana
08-05-03, 22:00
Per alcuni minuti il sindaco di Roma Walter Veltroni si è improvvisato vigile urbano ed ha costretto un giovane a staccare alcune locandine pubblicitarie abusive.
Il curioso è episodio è accaduto ieri poco dopo le 11 in via Po, poco prima di via Tagliamento. Il sindaco era a bordo della sua auto di servizio e stava andando verso la sede dell'Unione Industriali per un appuntamento con il candidato a presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra, quando ha notato un ragazzo che stava affiggendo locandine pubblicitarie (non riguardanti la campagna elettorale) su alcuni semafori e cartelli stradali di via Po.
Veltroni ha chiesto all'autista di avvicinarsi al giovane e, dopo aver abbassato il vetro del finestrino, gli ha detto: «Queste cose non si fanno. Adesso li vai a staccare tutti». Il giovane è rimasto basito e, senza proferire parola e mesto mesto, ha staccato tre locandine, mentre il sindaco da lontano lo controllava.
«Veltroni se la prende con un ragazzino, ma il quartiere è oltraggiato da migliaia di manifesti abusivi con il suo nome». Lo sostiene l'assessore provinciale ai servizi sociali Giulio Buffo (An), candidato alla provincia nel 19esimo collegio nel Municipio Roma II. «Ci aspettiamo che il Sindaco faccia staccare al suo partito i manifesti con il suo nome attaccati proprio a via Po in migliaia di copie».
Il curioso è episodio è accaduto ieri poco dopo le 11 in via Po, poco prima di via Tagliamento. Il sindaco era a bordo della sua auto di servizio e stava andando verso la sede dell'Unione Industriali per un appuntamento con il candidato a presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra, quando ha notato un ragazzo che stava affiggendo locandine pubblicitarie (non riguardanti la campagna elettorale) su alcuni semafori e cartelli stradali di via Po.
Veltroni ha chiesto all'autista di avvicinarsi al giovane e, dopo aver abbassato il vetro del finestrino, gli ha detto: «Queste cose non si fanno. Adesso li vai a staccare tutti». Il giovane è rimasto basito e, senza proferire parola e mesto mesto, ha staccato tre locandine, mentre il sindaco da lontano lo controllava.
«Veltroni se la prende con un ragazzino, ma il quartiere è oltraggiato da migliaia di manifesti abusivi con il suo nome». Lo sostiene l'assessore provinciale ai servizi sociali Giulio Buffo (An), candidato alla provincia nel 19esimo collegio nel Municipio Roma II. «Ci aspettiamo che il Sindaco faccia staccare al suo partito i manifesti con il suo nome attaccati proprio a via Po in migliaia di copie».