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Visualizza Versione Completa : Tiberio



Lupo Mannaro
14-05-03, 17:55
Cari amici, sapreste "rintracciarmi" e se possibile riportarmi, la famosa lettera nella quale l'Imperatore Tiberio spiega le differenze tra gli onori che vanno tributati a un Imperatore in vita, e il culto che invece spetta all'Imperatore defunto, entrato nel novero degli dei per decreto del Senato?

Confido in voi :)

Mjollnir
14-05-03, 21:44
Purtroppo la mia libreria in fatto di testi latini e` abbastanza limitata (:o )...ma forse nhmem, Orazio od Albino potrebbero averla sottomano...

Albino Cecina
18-05-03, 02:09
Ho controllato in Velleio Patercolo, Cassio Dione e Svetonio: niente lettera.
Mi sa che è negli Annali di Tacito: purtroppo non li possiedo quindi non posso controllare. Comunque lui ha l'abitudine di riportare nel testo lettere e discorsi, quindi, se esiste questa lettera, è probabile che si trovi lì.

nhmem
18-05-03, 18:02
<<Io mi so mortale, o senatori, e umani considero i doveri a cui adempio. Questo mi basta, tener degnamente il primo posto; a voi me n'appello, e voglio lo ricordino i posteri, che alla mia memoria renderanno quanto e più di quanto io invoco se mi giudicheranno degno dei miei avi, sollecito dei vostri interessi, fermo nei pericoli, incurante dell'impopolarità quando sia in gioco il pubblico bene. Questi i miei templi: nel vostro cuore. Questi i miei monumenti, i più belli e duraturi; poiché quelli che son costrutti col sasso, cadono nell'oblio come povere tombe, ove il giudizio dei posteri si tramuti in avversione. A voi dunque, alleati e cittadini, a voi stessi, o dei, questo io chiedo: ai numi, che m'abbiano a concedere sino al termine della vita serenità di mente e saggia comprensione delle leggi umane e divine; a voi, che quand'io più non sarò, onoriate l'opere mie e la mia fama con la vostra lode e col vostro memore favore>>
(traduzione di Camillo Giussani).

Spero che sia quello che stavi cercando e di aver trascritto giusto.
Vale.

Lupo Mannaro
19-05-03, 14:16
Originally posted by nhmem
<<Io mi so mortale, o senatori, e umani considero i doveri a cui adempio. Questo mi basta, tener degnamente il primo posto; a voi me n'appello, e voglio lo ricordino i posteri, che alla mia memoria renderanno quanto e più di quanto io invoco se mi giudicheranno degno dei miei avi, sollecito dei vostri interessi, fermo nei pericoli, incurante dell'impopolarità quando sia in gioco il pubblico bene. Questi i miei templi: nel vostro cuore. Questi i miei monumenti, i più belli e duraturi; poiché quelli che son costrutti col sasso, cadono nell'oblio come povere tombe, ove il giudizio dei posteri si tramuti in avversione. A voi dunque, alleati e cittadini, a voi stessi, o dei, questo io chiedo: ai numi, che m'abbiano a concedere sino al termine della vita serenità di mente e saggia comprensione delle leggi umane e divine; a voi, che quand'io più non sarò, onoriate l'opere mie e la mia fama con la vostra lode e col vostro memore favore>>
(traduzione di Camillo Giussani).

Spero che sia quello che stavi cercando e di aver trascritto giusto.
Vale.

Grazie mille, mi sarà molto utile.
Vale

nhmem
19-05-03, 21:23
Originally posted by Lupo Mannaro
Grazie mille, mi sarà molto utile.
Vale


Prego. Sono lieto di aver trovato quello che cercavi.