S.P.Q.R.
22-05-03, 18:46
ANCONA
Scoperto traffico internazionale di droga, 17 arresti
ANCONA, 22 MAGGIO 2003 - Il Gruppo operativo antidroga della Guardia di Finanza di Ancona ha stroncato, al termine di complesse indagini durate circa due anni, un traffico internazionale di cocaina e hascisc; 17 gli arresti. I particolari dell' operazione sono stati resi noti oggi in una conferenza stampa.
L' organizzazione criminale individuata operava, oltre che nelle Marche, in tutta l' Italia centro settentrionale, con ramificazioni i Sicilia e all' estero, in particolare in Spagna e Colombia. Il traffico di droga partiva dal sud America, transitando dalla Spagna, dove gli indagati italiani finiti in manette si servivano di extracomunitari per il confezionamento e il trasporto dello stupefacente in Italia.
Č partita da Milano l' operazione che ha consentito al Goa di Ancona di stroncare un vasto traffico di sostanze stupefacenti e assicurare alla giustizia 17 persone. Nella stazione ferroviaria del capoluogo lombardo, infatti, nel maggio del 2001, le fiamme gialle bloccarono Sabino Di Benedetto, considerato un elemento di spicco della banda del Brenta, trovato in possesso di 3,5 Kg di cocaina purissima.
Le successive indagini hanno permesso agli uomini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza delle Marche di individuare un presunto sodalizio criminoso composto da famiglie mafiose del Catanese residenti nelle province di Ancona e Pesaro. Nell' agosto del 2001 venne rinvenuta a Fabro, in provincia di Terni, una partita di droga - 18 chilogrammi di hascisc e oltre un chilo di cocaina - destinata al gruppo criminale, che avrebbe dovuto smistare gli stupefacenti nelle Marche. In quell' occasione, finė in manette un colombiano, Duque Betancur Josč Libardo, affiliato al cartello di Medellin. Secondo il Goa, l' organizzazione del traffico, la direzione e il finanziamento erano gestiti da persone di origine marchigiana, in stretto rapporto con una famiglia mafiosa del Catanese che inviava spesso emissari nelle Marche per il controllo del mercato.
Scoperto traffico internazionale di droga, 17 arresti
ANCONA, 22 MAGGIO 2003 - Il Gruppo operativo antidroga della Guardia di Finanza di Ancona ha stroncato, al termine di complesse indagini durate circa due anni, un traffico internazionale di cocaina e hascisc; 17 gli arresti. I particolari dell' operazione sono stati resi noti oggi in una conferenza stampa.
L' organizzazione criminale individuata operava, oltre che nelle Marche, in tutta l' Italia centro settentrionale, con ramificazioni i Sicilia e all' estero, in particolare in Spagna e Colombia. Il traffico di droga partiva dal sud America, transitando dalla Spagna, dove gli indagati italiani finiti in manette si servivano di extracomunitari per il confezionamento e il trasporto dello stupefacente in Italia.
Č partita da Milano l' operazione che ha consentito al Goa di Ancona di stroncare un vasto traffico di sostanze stupefacenti e assicurare alla giustizia 17 persone. Nella stazione ferroviaria del capoluogo lombardo, infatti, nel maggio del 2001, le fiamme gialle bloccarono Sabino Di Benedetto, considerato un elemento di spicco della banda del Brenta, trovato in possesso di 3,5 Kg di cocaina purissima.
Le successive indagini hanno permesso agli uomini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza delle Marche di individuare un presunto sodalizio criminoso composto da famiglie mafiose del Catanese residenti nelle province di Ancona e Pesaro. Nell' agosto del 2001 venne rinvenuta a Fabro, in provincia di Terni, una partita di droga - 18 chilogrammi di hascisc e oltre un chilo di cocaina - destinata al gruppo criminale, che avrebbe dovuto smistare gli stupefacenti nelle Marche. In quell' occasione, finė in manette un colombiano, Duque Betancur Josč Libardo, affiliato al cartello di Medellin. Secondo il Goa, l' organizzazione del traffico, la direzione e il finanziamento erano gestiti da persone di origine marchigiana, in stretto rapporto con una famiglia mafiosa del Catanese che inviava spesso emissari nelle Marche per il controllo del mercato.