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Baronefabio
01-06-03, 10:57
Taranto 26 maggio
Lunedė nei pressi della circumarpiccolo, un auto si č fermata ed ha scaricato un grosso cane, uno spinone.
Alcuni pescatori si sono ribellati,annuendo che non era il posto adatto x abbandonare un cane.
Per tutta risposta il "civilissimo" automobilista ha spiegato che la sua signora era in stato interessante, e non poteva + tenere il grosso cane.
I pescatori lo hanno invitato a rivolgersi al canile comunale, sicuramente si sarebbero occupati del caso.
L'automobilista "civilissimo" ha accettato il consiglio e si č allontanato.........
per andarlo ad abbandonare a 200 metri pių avanti......
.................................................. ......Ieri quel cane, abituato alle coccole del suo padrone,estraneo alla vita randagia, č stato trovato agonizzante, azzannato da altri cani...........č morto alcune ore dopo il ritrovamento di una volontaria..........
Quel cane ha lasciato un testamento...........
Fabio P.
LETTERA AD UN VIGLIACCO



Come ti senti ?
Non ci pensi piu'?
Non ti domandi che fine possa avere fatto?
Non puoi essere riuscito ad abbandonarlo cosi', senza un pensiero, senza un rimorso.
Non puoi avere dimenticato.
Che ti ha fatto per meritarsi un simile destino?
C'era quando lo cercavi, non si e' mai ribellato alle tue percosse,
accettava le tue ire perche' ti amava
Siete stati insieme solo un po' di tempo.
Per te la faccenda stava diventando troppo ingombrante.
Dovevi pensarci prima.
Lui e' cresciuto.
Tu volevi andare in vacanza.
Tu volevi la tua liberta'.
Qualsiasi cosa sia cambiata, qualsiasi cosa tu abbia pensato, qualsiasi motivo tu abbia potuto avere non bastera' mai.
Ma come hai fatto?
Semplice. Rapido. Un gesto veloce. Come se niente fosse.
Lo hai fatto salire come al solito. Per precauzione pero' hai cambiato strada, sei andato piu' lontano, per essere sicuro che lui non sarebbe riuscito a tornare a casa.
Lo hai forse legato a un palo?
O lo hai buttato dall'auto ancora in corsa? Lo hai portato al canile?
E una volta tornato a casa avrai fatto finta di averlo perso.
Avrai finto di essere dispiaciuto.
Se si e' salvato Lui certo non dira' nulla.
Comunque nessuno ti fara' mai quello che tu hai fatto a lui.
La situazione avrebbe potuto essere perlomeno imbarazzante....
sai no.... spiegare.... e poi lo sai come li chiamano quelli come te.... lo sai vero?.... te lo ricordi....
Forse pero' dentro di te, da qualche parte, ogni tanto, ci pensi.
Pensi alla carezza, l'ultima carezza che gli hai dato con finta indifferenza, sapendo che non lo avresti mai piu' toccato.
Oppure risenti le sue urla di dolore e di disperazione che ti sono rimaste nelle orecchie quando lo hai buttato dall'auto, magari dopo avergli spezzato le zampe.
E non puoi sfuggire perche' lo rivedi sempre. Lo rivedi in tutti i cani che incroci. Nello sguardo degli altri cani. Loro ti guardano e sentono quello che c'e' dentro di te.
Non hai scampo, non troverai mai una giustificazione, non esiste una scusa abbastanza buona.

Quindi, non avrai perdono. Ricorda....non avrai MAI perdono!

Il testo "Lettera ad un vigliacco" č stato copiato dal sito http://www.geocities.com/Paris/Bistro/9971/index.html