PDA

Visualizza Versione Completa : il sacro solstizio d'estate



UltimaThule
10-06-03, 19:29
Gentilissimi, mi farebbe tanto piacere sapere che cosa intendete fare per questa grandiosa divina festa dedicata ai nostri numi celesti? Io spero di essere al concerto della compagnia dell'anello a roma e poi ci dovrebbero essere molte pire sempre in onore di essi! E ovviamente celebrarlo sul sacro suolo ancestrale mi rendera' ancora piu' elevato spiritualmente! Saluti

Albino Cecina
11-06-03, 01:24
È curioso.
Generalmente sui libri che trattano della religione romana si legge che il solstizio d'estate non veniva celebrato. Infatti se si osserva il calendario, si vede che non c'è nessuna festa segnata per il 22 giugno.

Io invece credo che venisse celebrato il 24, giorno di Fors Fortuna.

Se consideriamo che il Natale del Sole Invitto cadeva il 25 dicembre, si può pensare che a quei tempi i solstizi fossero spostati di un paio di giorni rispetto a noi.

E poi c'è il carattere particolare di Fors Fortuna. È la dea di chi non ha arte né parte, e può concedere i suoi favori a chiunque: è la vera dea bendata. Il suo tempio era aperto solo quel giorno, e durante la sua festa si poteva giocare d'azzardo, cosa normalmente vietata durante l'anno, tranne ai Saturnali, altro momento di passaggio.

Una dea dal carattere "caotico" dunque, che segna l'inizio della diminuzione della luce solare.

Beh, adesso però non andatevi a rinchiudere in un casinò, per quel giorno:D

Orazio Coclite
12-06-03, 00:08
Qui a Roma, tramite la sezione locale del MTR, la celebrazione dei Solstizi viene organizzata regolarmente da almeno 15/20 anni.

http://adactio.com/galleries/bonfire_night/04to_the_pyre.jpg

Ichthys
28-06-03, 01:36
Ho celebrato il solstizio di notte in riva al mare con altre persone. Abbiamo anche effettuato il salto del fuoco.

UltimaThule
29-06-03, 19:17
Io l'ho celebrato alla Casa Montag sollevandomi spiritualmente con le grandiose note emanate dalle sonorita' della compagnia dell'anello mentre una pira fiammeggiante illuminava l'oscurita' ricordandoci le nostre origini iperboree.