Silvia
14-06-03, 14:51
Da Il Secolo XIX del 12 giugno 2003
GENOVA - Ventuno dei ventidue cavalli condannati al macello, provenienti dalla Polonia, sono stati imbarcati su un traghetto diretto a Cagliari lunedì scorso. La loro odissea era iniziata diversi giorni fa, costretti a un lungo trasferimento, stivati su un camion per poi proseguire il viaggio in mare e raggiungere il macellaio di Cagliari che li ha acquistati. L'unica che per ora ha evitato la condanna a morte è Vita, un'imponente femmina che al momento di salire sul traghetto ha impuntato gli zoccoli opponendo tutta la sua forza, che non è davvero poca. Non si è capito se la sua tenacia a rifiutare il trasferimento fosse dovuta alla paura del mare, o alla stanchezza del viaggio estenuante. A nulla sono valse le bastonate del trasportatore proveniente dalla Polonia. Sul posto oltre agli uomini della Polmar è intervenuto il veterinario della Asl che ha disposto un periodo di cure per la cavalla, raffreddata e stressata. Ora la bella e tenace Vita è ospite di un maneggio a Ronco. Di lei si sta occupando l'Ente nazionale protezione animali che vorrebbe acquistarla per salvarle la vita. Un'impresa tutt'altro che facile, visto che l'animale è giunto in Italia per essere macellato, secondo la legge la sua destinazione non può essere mutata. «Stiamo interessando il ministero - spiegano all'Enpa - per ottenere una sorta di grazia per Vita, altrimenti il suo destino resta tragicamente segnato».
Da Il Secolo XIX del 14 giugno 2003
BARCELLONA - Loris Capirossi ha deciso di adottare la cavalla Vita, che era destinata al macello in Sardegna ma si è ribellata al viaggio della morte mentre la caricavano su un traghetto nel porto di Genova.
Il campione della Ducati ha appreso la notizia dalla tv mentre si preparava alle prove del Gran Premio di Catalogna in programma domani:«Mi ha fatto molta tenerezza, non potevo non far altro per lei. Poi un cavallo in più - ha scherzato Capirossi - fa sempre comodo, anche se sulla mia Ducati ne ho già ben oltre 220!».
La cavalla adottata da Loris è stata soprannominata Vita, proprio per la sua gran voglia di vivere, dai volontari che l’hanno accudito a Genova dopo che il recalcitrante animale era riuscito ad evitare l’imbarco.
Cosa se ne farà di una vecchia cavalla, Capirossi? «La lascerò a casa dei miei genitori - ha spiegato Loris - a Borgo Rivola, dove ho già un cavallo, un somaro e due caprette... terrà loro buona compagnia».
:)
http://silviauno.supereva.it/vari/cavalla_vita.jpg
La cavalla Vita
Un lieto fine, dunque, anche se manca ancora il sigillo dell'ufficialità ministeriale, necessario per gli animali destinati alla macello. Peccato che per gli altri ventun cavalli il viaggio sia già finito... :(
GENOVA - Ventuno dei ventidue cavalli condannati al macello, provenienti dalla Polonia, sono stati imbarcati su un traghetto diretto a Cagliari lunedì scorso. La loro odissea era iniziata diversi giorni fa, costretti a un lungo trasferimento, stivati su un camion per poi proseguire il viaggio in mare e raggiungere il macellaio di Cagliari che li ha acquistati. L'unica che per ora ha evitato la condanna a morte è Vita, un'imponente femmina che al momento di salire sul traghetto ha impuntato gli zoccoli opponendo tutta la sua forza, che non è davvero poca. Non si è capito se la sua tenacia a rifiutare il trasferimento fosse dovuta alla paura del mare, o alla stanchezza del viaggio estenuante. A nulla sono valse le bastonate del trasportatore proveniente dalla Polonia. Sul posto oltre agli uomini della Polmar è intervenuto il veterinario della Asl che ha disposto un periodo di cure per la cavalla, raffreddata e stressata. Ora la bella e tenace Vita è ospite di un maneggio a Ronco. Di lei si sta occupando l'Ente nazionale protezione animali che vorrebbe acquistarla per salvarle la vita. Un'impresa tutt'altro che facile, visto che l'animale è giunto in Italia per essere macellato, secondo la legge la sua destinazione non può essere mutata. «Stiamo interessando il ministero - spiegano all'Enpa - per ottenere una sorta di grazia per Vita, altrimenti il suo destino resta tragicamente segnato».
Da Il Secolo XIX del 14 giugno 2003
BARCELLONA - Loris Capirossi ha deciso di adottare la cavalla Vita, che era destinata al macello in Sardegna ma si è ribellata al viaggio della morte mentre la caricavano su un traghetto nel porto di Genova.
Il campione della Ducati ha appreso la notizia dalla tv mentre si preparava alle prove del Gran Premio di Catalogna in programma domani:«Mi ha fatto molta tenerezza, non potevo non far altro per lei. Poi un cavallo in più - ha scherzato Capirossi - fa sempre comodo, anche se sulla mia Ducati ne ho già ben oltre 220!».
La cavalla adottata da Loris è stata soprannominata Vita, proprio per la sua gran voglia di vivere, dai volontari che l’hanno accudito a Genova dopo che il recalcitrante animale era riuscito ad evitare l’imbarco.
Cosa se ne farà di una vecchia cavalla, Capirossi? «La lascerò a casa dei miei genitori - ha spiegato Loris - a Borgo Rivola, dove ho già un cavallo, un somaro e due caprette... terrà loro buona compagnia».
:)
http://silviauno.supereva.it/vari/cavalla_vita.jpg
La cavalla Vita
Un lieto fine, dunque, anche se manca ancora il sigillo dell'ufficialità ministeriale, necessario per gli animali destinati alla macello. Peccato che per gli altri ventun cavalli il viaggio sia già finito... :(