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S.P.Q.R.
22-05-03, 18:39
Tatuaggi e piercing vietati ai minori

Prima legge del genere in Italia: servirà il consenso dei genitori. Proibiti gli "interventi" invalidanti o in punti difficili da cicatrizzare. Ai trasgressori multe da 2mila a 15mila euro

FIRENZE, 22 MAGGIO 2003 - Regole certe per piercing e tatuaggi con multe dai 2.000 ai 15.000 euro ai trasgressori: è quanto prevede la legge approvata dalla Regione Toscana, la prima in Italia a dotarsi di un ordinamento organico che disciplina l'attività di estetica, tatuaggio e piercing.

Sarà vietato eseguire tatuaggi e piercing ai minori di diciotto anni senza il consenso dei genitori e sarà vietato eseguirli anche in parti del corpo dove si possono avere difficoltà di cicatrizzazione o conseguenze invalidanti. Vietato inoltre esercitare tali pratiche in forma ambulante.

La legge, che come ha ricordato l'assessore regionale alla sanità Enrico Rossi, è stata pensata per tutelare la salute dei cittadini, prevede un obbligo formativo per tutti gli operatori del settore e per i loro dipendenti, ma anche per i titolari di farmacia e orefici che vogliono praticare le attività di tatuaggio e piercing e per gli istituti di estetica, dove la normativa riguarderà anche alcune pratiche di dimagrimento effettuate con strumenti invasivi simili a quelli oggetto della legge.

Ogni quattro anni è previsto un corso formativo di aggiornamento. Alle Asl spetteranno i compiti di controllo sui requisiti igienico-sanitari delle aziende. Entro sei mesi la Regione approverà il regolamento di attuazione della legge. Da quel momento gli operatori avranno un anno di tempo per adeguarsi alla normativa regionale.

«Siamo soddisfatti - ha detto Giulio Tomasselli, vicepresidente dell'Associazione nazionale tatuatori - perchè la legge della Regione Toscana ci riconosce finalmente come categoria professionale e perchè tutela noi e cittadini da chi esercita abusivamente».

ARI6
22-05-03, 22:12
Quando si tratta di mettere lacci e lacciuoli al libero mercato i nostri politicanti sono sempre in pole position.
Ne prendo atto solidarizzando con chi eserciterà abusivamente :p

S.P.Q.R.
23-05-03, 12:28
Io non ci trovo niente di male, visto il fatto che oltre ai motivi di sicurezza igenica i tatuaggi sono cose che rimangono per sempre quindi un minimo di riflessione in piu non fa mai male

ARI6
23-05-03, 14:56
L'autorizzazione dei genitori è una boiata. C'è gente che a diciott'anni ha la maturità per crescere figli e questa gente non potrebbe farsi un tatuaggio...
Quanto alle norme igieniche, non si apprendono con uno sciocco corso all'ASL (mi piacerebbe conoscerne i costi, più che altro): già ora c'è chi le osserva e chi no. E la selezione la fa il mercato,con un'efficacia sorprendente.

S.P.Q.R.
24-05-03, 00:07
Originally posted by ARI6
L'autorizzazione dei genitori è una boiata. C'è gente che a diciott'anni ha la maturità per crescere figli e questa gente non potrebbe farsi un tatuaggio...
Quanto alle norme igieniche, non si apprendono con uno sciocco corso all'ASL (mi piacerebbe conoscerne i costi, più che altro): già ora c'è chi le osserva e chi no. E la selezione la fa il mercato,con un'efficacia sorprendente.


Per quanto riguarda le norme igeniche la selezione la devono anche fare i carabinieri e non solo la gente che il piu delle volte è male informata


Il tuo discorso sui diciottenni è applicabile a tutto, dalla patente al voto

ARI6
24-05-03, 03:31
Originally posted by S.P.Q.R.
Per quanto riguarda le norme igeniche la selezione la devono anche fare i carabinieri e non solo la gente che il piu delle volte è male informata


Il tuo discorso sui diciottenni è applicabile a tutto, dalla patente al voto

Se la gente non si informa cazzi suoi.
Per la necessità della maggiore età per la patente e il voto è cosa ben diversa: la motivazione "ufficiale" è che votando a caso o guidando male i minori potrebbero danneggiare non solo sè stessi ma anche gli altri. Se dovessimo proibire ai minori qualsiasi comportamento potenzialmente dannoso per chi lo compie un diciassettenne non dovrebbe poter attraversare la strada se non accompagnato da babbo e mamma ;)

S.P.Q.R.
24-05-03, 11:58
in uno stato civile però anche danneggiare se stessi dovrebbe essere proibito o no?

Aug83
24-05-03, 18:26
Originally posted by S.P.Q.R.
in uno stato civile però anche danneggiare se stessi dovrebbe essere proibito o no?

secondo me no, ma proprio per niente.

S.P.Q.R.
25-05-03, 22:50
Originally posted by Aug83
secondo me no, ma proprio per niente.


cosi è pero scritto nel codice

ARI6
25-05-03, 22:58
Originally posted by S.P.Q.R.
in uno stato civile però anche danneggiare se stessi dovrebbe essere proibito o no?

No.

ARI6
25-05-03, 23:10
Originally posted by S.P.Q.R.
cosi è pero scritto nel codice

E allora?

S.P.Q.R.
26-05-03, 13:10
Originally posted by ARI6
E allora?

e allora le leggi vanno rispettate

ARI6
26-05-03, 13:55
Originally posted by S.P.Q.R.
e allora le leggi vanno rispettate

Le leggi ingiuste non si rispettano, si combattono.

marcejap
26-05-03, 13:59
Originally posted by ARI6
Le leggi ingiuste non si rispettano, si combattono.


E' una tua opinione che sia ingiusta. Bisogna vedere cosa ne pensa la maggioranza dei cittadini. Sono loro che decidono.
Se siamo tra la minoranza, tocca attaccarci e pupparci la legge.

marcejap
26-05-03, 14:01
Originally posted by S.P.Q.R.
in uno stato civile però anche danneggiare se stessi dovrebbe essere proibito o no?


Infatti, se non sbaglio, chi tenta di suicidarsi e fallisce può essere perseguito penalmente.
Da questo punto di vista anche l'abuso di droghe è vietato (od almeno dovrebbe), e così di alcool, ecc.

ARI6
26-05-03, 14:17
Originally posted by marcejap
E' una tua opinione che sia ingiusta. Bisogna vedere cosa ne pensa la maggioranza dei cittadini. Sono loro che decidono.
Se siamo tra la minoranza, tocca attaccarci e pupparci la legge.

Mi dispiace ma non riuscirete mai a convincermi, voi relativisti figli del positivismo, che il bene e il male lo decida una maggioranza.
Da sempre esiste una tradizione che distingue il diritto dal "torto", che lega la legge al'etica. Al tempo della religione laica che pone al centro del mondo lo stato democratico, possono sembrare discorsi strani, ma basta la razionalità per capire ciò che è giusto è ciò che non lo è.

Aug83
26-05-03, 18:59
Originally posted by marcejap
Infatti, se non sbaglio, chi tenta di suicidarsi e fallisce può essere perseguito penalmente.
Da questo punto di vista anche l'abuso di droghe è vietato (od almeno dovrebbe), e così di alcool, ecc.

e ti sembra giusto??????:eek:

:fru

ARI6
26-05-03, 22:56
Il relativista pensa che non esistano giusto e sbagliato.
Naturalmente chi è convinto del contrario è un pericoloso reazionario dogmatico, per tali giacobini fuori tempo massimo.

marcejap
28-05-03, 10:41
Originally posted by Aug83
e ti sembra giusto??????:eek:

:fru


Per me si. Uno stato democratico o che si dice tale deve salvaguardare la salute die suoi cittadini, ed impedirgli di fare del male a sè stessi. Tantopiù che chi si suicida potrebbe anche finire per far del male agli altri.

marcejap
28-05-03, 10:43
Originally posted by ARI6
Mi dispiace ma non riuscirete mai a convincermi, voi relativisti figli del positivismo, che il bene e il male lo decida una maggioranza.
Da sempre esiste una tradizione che distingue il diritto dal "torto", che lega la legge al'etica. Al tempo della religione laica che pone al centro del mondo lo stato democratico, possono sembrare discorsi strani, ma basta la razionalità per capire ciò che è giusto è ciò che non lo è.


Non ho capito molto bene; comunque quel che sembra giusto oggi potrebbe essere sbagliato nel prossimo secolo (o viceversa).

ARI6
28-05-03, 10:47
Siamo all'assurdo: dopo aver negato il diritto alla proprietà dei frutti del lavoro, siamo arrivati a negare anche il diritto alla proprietà di sè stessi.
La follia non ha fine.

ARI6
28-05-03, 11:03
Originally posted by marcejap
Non ho capito molto bene; comunque quel che sembra giusto oggi potrebbe essere sbagliato nel prossimo secolo (o viceversa).

Questo perchè si è affermata un'idea falsa del diritto come mutevole e soggetto agli interessi di una maggioranza.
In realtà il diritto non va creato ma scoperto, e le leggi debbono essere giuste, non gradite alla maggioranza.
Il diritto naturale va riaffermato, contro lo stato massimo così ben descritto nelle antiutopie della prima parte del novecento e già quasi del tutto realizzato.

marcejap
29-05-03, 19:46
Originally posted by ARI6
Siamo all'assurdo: dopo aver negato il diritto alla proprietà dei frutti del lavoro, siamo arrivati a negare anche il diritto alla proprietà di sè stessi.
La follia non ha fine.


ARI, calma, capisco che può sembrare assurdo, ma in fondo uno stato nasce anche per prendersi cura dei suoi cittadini. E' una questione di collettività; se ogni singolo sta bene, vale anche per il suo insieme.
Comunque ti dico anche un altro motivo per cui il suicidio (a mio parere) va vietato e prevenuto: perchè chi si uccide può uccidere anche altra gente.
Un tipo vuole suicidarsi e si butta da un palazzo. Finisce sopra un passante che non c'entra niente e muoiono entrambi. Così, per colpa di un deficente, muore un altra persona.
Altro esempio: un altro aspirante suicida, ancora più deficente, apre il gas. Muore asfissato, ma naturalmente, essendo morto, non può richiudere il rubinetto del piano cottura. Così il gas si sparge ed alla prima scintilla...bum, crolla il condominio seppellendo un paio di famiglie.
Te mi dirai: si potrebbe fornire, agli aspiranti suicidi, un luogo apposito ed attrezzature necessarie alla bisogna... beh, a parte ikl fatto che non mi sembra molto etico, in una società come la nostra si creerebbe subito un "mercato" del suicidio. Però devo dire che potrebbe essere un buon antidoto al suicidio. Credo che molti cambierebbero idea a pubblicità del tipo "Pasticche Bellamorte. Il cianuro ideale per l'aldilà", oppure "corde tiraben: per una perfetta impiccagione". La pubblicità ha il vantaggio di banalizzare tutto. Con queste reclame mota gente preferirebbe soffrire piuttosto che ammazzarsi.

ARI6
29-05-03, 22:57
Quella delle strutture (pubbliche immagino) per i suicidi è veramente agghiacciante.
Per il resto, il pericolo per gli altri di un suicidio mi sembra un falso problema. Di sicuro se mi butto dalla finestra e accoppo un omino si tratta di omicidio, se poi muoio in galera non ci vado di certo...

S.P.Q.R.
30-05-03, 19:15
Originally posted by ARI6
Quella delle strutture (pubbliche immagino) per i suicidi è veramente agghiacciante.
Per il resto, il pericolo per gli altri di un suicidio mi sembra un falso problema. Di sicuro se mi butto dalla finestra e accoppo un omino si tratta di omicidio, se poi muoio in galera non ci vado di certo...


La legge ha uno scopo sociale, se tu ti suicidi , deve arrivare la polizia a fare i suoi rilevamenti, deve arrivare la crocerossa a fare il suo lavoro, deve essere ripulita la chiazza di sangue che hai lasciato in strada.... sono una serie di spese e procedure in piu che se è anche brutto dirlo lo stato comunque non si puo accollare

ARI6
30-05-03, 20:14
Originally posted by S.P.Q.R.
La legge ha uno scopo sociale, se tu ti suicidi , deve arrivare la polizia a fare i suoi rilevamenti, deve arrivare la crocerossa a fare il suo lavoro, deve essere ripulita la chiazza di sangue che hai lasciato in strada.... sono una serie di spese e procedure in piu che se è anche brutto dirlo lo stato comunque non si puo accollare

Bene: da domani i pensionati li facciamo fuori perchè costano troppo.

S.P.Q.R.
30-05-03, 20:40
Originally posted by ARI6
Bene: da domani i pensionati li facciamo fuori perchè costano troppo.


Prima o poi si arrivera anche a questo

Paddy Garcia (POL)
30-05-03, 20:54
L'unico risultato è che un minorenne che sceglierà di farsi un buco o un tatoo andrà dal maniscalpo di turno che lo farà abusivamente. Con la conseguenza che aumenteranno i rischi di infenzione.

P.G.


ps
Fra l'altro il "permesso" dei genitori c'era anche prima: non lo rispettava nessuno :D

S.P.Q.R.
30-05-03, 21:04
Originally posted by Paddy Garcia
L'unico risultato è che un minorenne che sceglierà di farsi un buco o un tatoo andrà dal maniscalpo di turno che lo farà abusivamente. Con la conseguenza che aumenteranno i rischi di infenzione.

P.G.


ps
Fra l'altro il "permesso" dei genitori c'era anche prima: non lo rispettava nessuno :D

se pero poi al maniscalco gli danno 10 anni di galera fanno bene

Paddy Garcia (POL)
30-05-03, 21:07
Originally posted by S.P.Q.R.
se pero poi al maniscalco gli danno 10 anni di galera fanno bene

Non credo proprio, visto che la pena è pecunaria.
E comuqnue l'infenzione resta e aumenteranno.
E' il proibizionismo, bellezza!

P.G.

ARI6
30-05-03, 21:07
Originally posted by S.P.Q.R.
Prima o poi si arrivera anche a questo

Complimenti.

S.P.Q.R.
30-05-03, 21:13
Originally posted by ARI6
Complimenti.


Complimenti o meno, Chiudere gli occhi difronte cio che avviene non serve a niente

S.P.Q.R.
30-05-03, 21:15
Originally posted by Paddy Garcia
Non credo proprio, visto che la pena è pecunaria.
E comuqnue l'infenzione resta e aumenteranno.
E' il proibizionismo, bellezza!

P.G.


vuoi vedere che quando iniziera a morire la gente dai maniscalchi non ci vanno piu

Paddy Garcia (POL)
30-05-03, 21:20
Originally posted by S.P.Q.R.
vuoi vedere che quando iniziera a morire la gente dai maniscalchi non ci vanno piu

Al massimo si prendono un'epatite!
Ma hai idea di cosa sia un pircing?

Ci saranno sempre persone che sanche a 14 anni si vogliono fare un pircing (sopratutto se diventano "proibiti") e nessuna permesso del genitore o una legge glielo può impedire. Mettitelo in testa!

P.G.

ARI6
30-05-03, 21:21
Originally posted by S.P.Q.R.
Complimenti o meno, Chiudere gli occhi difronte cio che avviene non serve a niente

Infatti non bisogna chiudere gli occhi ma disobbedire alle leggi ingiuste.

ARI6
30-05-03, 21:22
Originally posted by S.P.Q.R.
vuoi vedere che quando iniziera a morire la gente dai maniscalchi non ci vanno piu

E allora la legge a che cazzo sarebbe servita?

S.P.Q.R.
01-06-03, 12:21
Originally posted by Paddy Garcia
Al massimo si prendono un'epatite!
Ma hai idea di cosa sia un pircing?


P.G.


infatti è morto un ragazzo circa 20 giorni fa per un pircing sotto la lingua

S.P.Q.R.
01-06-03, 12:29
Originally posted by ARI6
E allora la legge a che cazzo sarebbe servita?

Se tu vai in un posto autorizzato (probabilmente dalla asl o dai nas)non ti prendi le malattie, se tu vai dal primo che capita che ti fa il buco ugualmente anche se sei minorenne, peggio per te se ti trovi malato o addirittura ci crepi
Mantenere la legalita non è sicuramente facile soprattutto quanto riguarda la sanita e l'igene, quindi delle leggi potrebbero regolamentare la cosa (e non è una questione ideologica sui persing come la pensi tu Paddy) sicuramente facendo chiudere molti che oggi non lavorano con delle condizioni igeniche sicure, che poi il furbo ci sia sempre è normale, ma è normale che in un economia di concorrenza i furbi vengano emarginati, e questo dipende da noi e non dallo stato

ARI6
01-06-03, 12:39
Originally posted by S.P.Q.R.
è normale che in un economia di concorrenza i furbi vengano emarginati, e questo dipende da noi e non dallo stato

E' quello che sostengo anch'io.
Quindi non servono regolamenti restrittivi, no? ;)

S.P.Q.R.
01-06-03, 19:04
Originally posted by ARI6
E' quello che sostengo anch'io.
Quindi non servono regolamenti restrittivi, no? ;)

Servono per dare dei contorni piu definiti a certe situazioni

ARI6
02-06-03, 12:23
Originally posted by S.P.Q.R.
Servono per dare dei contorni piu definiti a certe situazioni

Insomma, concordi che non servono a una sega. :p

Paddy Garcia (POL)
03-06-03, 04:47
Originally posted by S.P.Q.R.
infatti è morto un ragazzo circa 20 giorni fa per un pircing sotto la lingua

Epatite malcurata.

P.G.

Paddy Garcia (POL)
03-06-03, 04:48
Piercing per il 20% dei ragazzi

Il 20% dei ragazzi italiani ha almeno un piercing, mentre il 6,6% si è fatto fare un tatuaggio. Lo rivela una recente indagine condotta dall'Eurispes, per il terzo Rapporto nazionale sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza, su un campione di 3.800 studenti tra i 12 e i 18 anni.

PIERCING - Lo sfoggia il 25,6% delle femmine ed il 14,4% dei maschi. I ragazzi del Nord-Ovest dell'Italia detengono il primato per anellini e barrette di metallo, con il 26,3%, seguiti da quelli del Centro (22%), delle Isole (19,9%), del Sud (18,2%) e del Nord-Est (14,3%).

TATUAGGI - Li sceglie il 7,2% dei maschi e il 5,7% delle femmine. I ragazzi più tatuati sono quelli del Sud con il 7,5%, seguiti dagli studenti del Nord-Ovest (7,4%), delle Isole (7,1%), del Centro (6,3%) e del Nord-Est (4,6%).
http://ricerca.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2003/03_Marzo/12/piercing_dati.shtml

Aug83
03-06-03, 16:18
Paddy, tu hai piercing o tattoo?

Scusa la curiosita, eh! :p

S.P.Q.R.
03-06-03, 19:40
Originally posted by Paddy Garcia
Piercing per il 20% dei ragazzi

Il 20% dei ragazzi italiani ha almeno un piercing, mentre il 6,6% si è fatto fare un tatuaggio. Lo rivela una recente indagine condotta dall'Eurispes, per il terzo Rapporto nazionale sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza, su un campione di 3.800 studenti tra i 12 e i 18 anni.

PIERCING - Lo sfoggia il 25,6% delle femmine ed il 14,4% dei maschi. I ragazzi del Nord-Ovest dell'Italia detengono il primato per anellini e barrette di metallo, con il 26,3%, seguiti da quelli del Centro (22%), delle Isole (19,9%), del Sud (18,2%) e del Nord-Est (14,3%).

TATUAGGI - Li sceglie il 7,2% dei maschi e il 5,7% delle femmine. I ragazzi più tatuati sono quelli del Sud con il 7,5%, seguiti dagli studenti del Nord-Ovest (7,4%), delle Isole (7,1%), del Centro (6,3%) e del Nord-Est (4,6%).
http://ricerca.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2003/03_Marzo/12/piercing_dati.shtml


Uno come te è favorevole a questa ormai moda globalizzatrice:)

S.P.Q.R.
03-06-03, 19:42
Originally posted by Paddy Garcia
Epatite malcurata.

P.G.

Se parliamo della stessa persona è stata causata da un piercing però?

S.P.Q.R.
03-06-03, 19:43
Originally posted by ARI6
Insomma, concordi che non servono a una sega. :p

Serve a creare attenzione, poi ognuno fa come vuole uguale

ARI6
03-06-03, 20:32
Originally posted by S.P.Q.R.
Serve a creare attenzione, poi ognuno fa come vuole uguale

A forza di creare attenzione, il tax free day è al 4 agosto.

Paddy Garcia (POL)
03-06-03, 20:41
Originally posted by S.P.Q.R.
Se parliamo della stessa persona è stata causata da un piercing però?

Questi casi sono rarissimi.
Anche un bracialetto può causare una brutta allergia.
Il problema spesso non è l'ogetto di se per sè ma la persona che è predisposta a non sopportare fisicamente questi ornamenti.

P.G.

Paddy Garcia (POL)
03-06-03, 20:42
Originally posted by S.P.Q.R.
Uno come te è favorevole a questa ormai moda globalizzatrice:)


Io sono molto più globale di quanto tu creda! :cool:

P.G.

Paddy Garcia (POL)
04-06-03, 02:53
Originally posted by Aug83
Paddy, tu hai piercing o tattoo?

Scusa la curiosita, eh! :p

No, non mi piacciono.
La mia ragazza però sta cercando (inutilmente) di convincermi a farmi fare un piercing. :fru

P.G.

Vittorio (POL)
21-06-03, 11:14
Cari amici,
Liberalitalia attraverso il suo sito www.liberali.net (http://www.liberali.net) ha avviato una campagna di sensibilizzazione sul tema della libertà di piercing e tatuaggio con il fine di arrivare all'abrogazione della norma regionale che impone ai minori di 18 anni di munirsi di autorizzazione dei genitori per ottenere un tatuaggio o un piercing.

Ad avviso mio e degli amici di Liberalitalia ci troviamo di fronte ad una patente violazione della libertà individuale, ancora più grave per il "paternalismo" ipocrita che la sorregge e per la "presunzione" che i giovani (almeno gli over 14) siano tutti deficienti, incapaci di decidere per sè, di assumersi le proprie responsabilità, di esercitare le proprie libertà anche quando esse non confliggono con la libertà altrui (questo è il discrimine alla soglia del quale diventa lecito limitare la libertà altrui).

Specularmente, possiamo anche affermare che il "potere" attribuito ai genitori contiene anch'esso l'ipocrisia che basti essere genitori per avere senso di responsabilità e capacità di distinguere ciò che è bene - o male - per i figli. Non è così ! almeno troppo spesso non è così.

Credo che la libertà di decorarsi il corpo sia tra quelle importantissime libertà cd "minori" che sono assolutamente necessarie ai giovani per imparare a famigliarizzare con la "Libertà" e con la responsabilità delle proprie scelte. Anche quando l'esercizio di quelle libertà può creare conflitti generazionali all'interno della famiglia, quei conflitti sono salutari per la formazione dei giovani (oltre che per la "crescita" dei genitori). Insomma, non è in gioco solo una piccola libertà. E' in gioco quel sistema di pesi e contrappesi tra poteri e libertà all'interno di una comunità (quella famigliare) che resta essenziale per preparare i giovani ai rapporti di "potere" e di libertà entro comunità più ampie ove svolgere il proprio ruolo di cittadini o la propria attività lavorativa.

Purtroppo, con il potenziamento del potere legislativo delle Regioni (che di per sè non è un male) dobbiamo capire che diritti e libertà individuali (non comprimibili neppure quando riguardano una minoranza senza diritto di voto come quella dei minorenni) sono a rischio ogni giorno nell'indifferenza più generale, quasi che diritti e libertà dei giovani di Toscana non riguardasse quelli della Lombardia o delle Puglie. In Lombardia, tra l'altro, l'inverno scorso il Consiglio regionale (governato dalla Destra) stava approvando una legge analoga a quella toscana (regione governata dalla sinistra. Se non riusciamo a far tornare sui suoi passi la Toscana, l'esercito dei "comunitaristi" di destra e di sinistra affetterà i nostri diritti e le nostre libertà individuali una ad una, proprio come si fa con il salame.

Proprio per non essere affettati come salami, è giunto il momento di organizzarsi ed agire concretamente per difendere le nostre libertà ed i nostri diritti, partendo proprio dalla libertà di tatuaggio e piercing, che potrà anche apparirci "piccola" ma è grandissima in relazione alle già esigue libertà dei giovani.

Se volete contribuire attivamente alla nostra campagna, coinvolgendo altri giovani singoli o associati (essere liberali non è una condizione) scrivete a liberalinet@virgilio.it comunicando anche la Vostra città. Vi terremo informati sulle ulteriori iniziative.

Scusandomi per la prolissità, spero di incontrarvi numerosi.

Vittorio Vivona

Jaki
05-07-03, 22:35
Tattoo-legge

Nasce la prima legge sui tatuaggi. L'ha approvata la Regione Toscana, prima regione italiana a dotarsi di un ordinamento organico che disciplina l'attività di estetica,tatuaggio e piercing. Regole certe per piercing e tattoo con multe dai 2.000 ai 15.000 euro ai trasgressori: è questo quanto prevede la nuova normativa. Sarà vietato eseguire tatuaggi e piercing ai minori di 18 anni senza il consenso dei genitori e sarà vietato farli in determinate parti del corpo. È previsto, inoltre,un obbligo formativo per tutti gli operatori del settore.

Aug83
06-07-03, 04:08
male, molto male.
L'unica cosa buona è l'obbligo formativo, che non può che accrescere la cautela dei tatuatori, anche se credo che questa formazione sarà una cavolata terribile (e quindi soldi pubblici sperperati, al solito).

Comunque mi piacerebbe saperne di più.
Dove hai trovato la notizia?

ARI6
10-07-03, 03:38
Originally posted by Aug83
L'unica cosa buona è l'obbligo formativo, che non può che accrescere la cautela dei tatuatori

Sogna sogna... :rolleyes:


anche se credo che questa formazione sarà una cavolata terribile (e quindi soldi pubblici sperperati, al solito).

Ma vedo che cominci a capire.
L'unico metro valido di selezione non grava sulle tasche di nessuno.
Si chiama libero mercato.