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Visualizza Versione Completa : Storia dell'Abruzzo: L'eta' Romana



Jaki
18-07-03, 22:13
La storia
L'eta' Romana

Con Roma, fin dall'epoca dei primi Re, le genti abruzzesi non ebbero rapporti pacifici. Se Tarquinio Prisco dovette scontrarsi con gli Equi, le mire espansionistiche dei suoi successori furono tenacemente ostacolate dalle alleanze federative stipulate dalle genti italiche. Nel tentativo di fondare uno Stato unitario lungo la costiera adriatica, furono soprattutto i Sanniti i piu’ irriducibili avversari dei romani. A questi inflissero pesanti sconfitte, fra cui l'umiliazione delle "Forche Caudine". Dopo alterne vicende, gli italici furono definitivamente sottomessi al termine della guerra sociale (91-98 a.C.). Con la pacificazione e la divisione in regioni dell'Italia voluta da Augusto, l'Abruzzo e il Molise diventarono la IV regione romana con il nome di "Sabina et Samnium".
La presenza romana si fece ben presto sentire: fu potenziata la viabilita’ e furono costruiti nuovi insediamenti, mentre le citta’ esistenti furono arricchite con terme, anfiteatri e teatri, templi ed altre importanti opere pubbliche. Una grande importanza assunse il parziale prosciugamento del Fucino con la costruzione di un emissario artificiale che, iniziato nel 41 d.C. ad opera dell'imperatore Claudio, fu inaugurato nel 52 d.C. e svolse la sua opera fino al VI secolo. I resti dell'opera di bonifica sono oggi visibili nell'area archeologica di Incile nei pressi di Avezzano. Fra le numerose testimonianze di epoca romana ricordiamo il teatro e l'anfiteatro di Amiternum, nei pressi di L'Aquila; i resti della citta’ di Alba Fucens (i cui lavori di scavo non sono ancora completati), vicino ad Avezzano; il centro di Juvanum a Montenerodomo (Ch) con edifici templari, il teatro e il foro; il Santuario di Ercole Curino a Sulmona; Peltuinum a Prata d'Ansidonia (Aq) e Corfinium, l'attuale Corfinio (Aq), costruita sulla via Valeria e capitale della lega italica all'epoca della guerra sociale con il nome di Italia. Resti importanti di epoca romana sono stati inoltre rinvenuti a Teramo, Atri, Chieti.