carbonass
03-08-03, 20:08
---- la scheda dell'editore fazi:
Pubblicato per la prima volta nel 1964, Giuliano è uno dei romanzi di
maggiore successo di Gore Vidal.
La fortuna ininterrotta che i lettori gli hanno tributato dalla sua uscita e
gli apprezzamenti favorevoli della critica letteraria lo fanno annoverare
tra le opere di narrativa più importanti della letteratura americana del
Novecento.
Il romanzo racconta la vita privata e politica di Giuliano, l'imperatore
romano del quarto secolo, nipote di Costantino, che durante i brevi anni del
suo regno tentò di soffocare la diffusione del cristianesimo e di restaurare
il culto degli dèi, passando per questo motivo alla storia con l'appellativo
di "Apostata". Morirà assassinato nel 363, tre anni dopo essere diventato
imperatore, e avendo completamente fallito la realizzazione del suo
progetto.
Il racconto di Vidal comincia diciassette anni dopo la morte di Giuliano e
prende le mosse dalla corrispondenza tra due potenti e influenti uomini
politici del tempo. Senza scrupoli, portati a privilegiare gli intrighi
della politica e del potere, non esitano a farcire le loro lettere di
osservazioni malevole, pettegolezzi e maliziose digressioni che interpolano
al diario scritto dall'imperatore destinato a essere la sua autobiografia.
Nelle pagine di Giuliano troviamo così l'affascinante rappresentazione di un
conflitto politico e religioso in cui già si profila il declino dell'impero
romano; ma troviamo, soprattutto, il sentimento di un'epoca, raffigurato con
maestria, e con l'inconfondibile stile di Gore Vidal. Nella lotta senza
speranza contro il cristianesimo ormai trionfante, nel tentativo - che egli
stesso sa essere destinato a fallire - di restaurare una religione che lo
spirito del tempo non sente più sua, in Giuliano si nasconde il tormento di
un'anima spaventata e smarrita di fronte al futuro. Un sentimento che
appartiene a ogni epoca e che fa della tragica parabola dell'imperatore
romano una storia attuale anche ai giorni nostri.
L'AUTORE Gore Vidal è nato nel 1925 a West Point. È uno dei maggiori
narratori e saggisti americani. Ha scritto numerosi romanzi, tra i quali
Fazi Editore ha già pubblicato La statua di sale, L'età dell'oro e Impero.
Pubblicato nel 1964 Giuliano è considerato uno dei suoi libri più
importanti. Da ricordare anche Myra Breckinridge e Live from Golgotha. Di
Vidal Fazi Editore ha pubblicato anche l'autobiografia Palinsesto. Una
memoria e le raccolte di saggi La fine della libertà e Le menzogne
dell'impero e altre tristi verità.
--- la recenzione de "la repubblica"
Roberto Festa
Il fascino romantico di Giuliano l'apostata,
Repubblica,
7/28/2003
Con Giuliano, pubblicato nel 1964, Gore Vidal fissa una volta per tutte uno
stile letterario fatto di humor, aneddoti, saggistica lieve e una
straordinaria sapienza storica. La vita breve e veloce dell'imperatore
romano si adatta perfettamente alla scrittura di Vidal, che nell'ascesa del
monoteismo cristiano, a partire dalla morte di Giuliano, vede " la fine
delle speranze di felicità umana".
Genio militare retore colto, alfiere di un ritorno ai valori dell'Ellenismo,
Giuliano regna per quattro anni e cerca invano di opporsi al fiume
travolgente del Cristianesimo, con il suo Dio crudele e l'odio per il corpo.
Nel racconto vivacissimo di Vidal la storia dell'imperatore " apostata"si
moltiplica in un gioco di specchi, attraverso gli occhi dei vecchi filosofi
pagani Libanio e Prisco e dello stesso Giuliano, per il quale Vidal
costruisce un memoir di finzione.
Pubblicato a quasi quarant'anni dalla prima edizione, il romanzo mantiene
oggi un'intensità straordinaria. Giuliano, col suo " fascino quasi romantico
( la definizione è di Vidal stesso), vive al di fuori del proprio tempo,
simbolo di diversità, protesta, resistenza dell'individuo al conformismo
culturale, politico, sessuale. Un modello di ribelle eversore dietro cui si
nasconde lo stesso Vidal: omosessuale, polemista, scrittore rinascimentale,
"radicale" perennemente sconfitto dall'American Way of Life
Pubblicato per la prima volta nel 1964, Giuliano è uno dei romanzi di
maggiore successo di Gore Vidal.
La fortuna ininterrotta che i lettori gli hanno tributato dalla sua uscita e
gli apprezzamenti favorevoli della critica letteraria lo fanno annoverare
tra le opere di narrativa più importanti della letteratura americana del
Novecento.
Il romanzo racconta la vita privata e politica di Giuliano, l'imperatore
romano del quarto secolo, nipote di Costantino, che durante i brevi anni del
suo regno tentò di soffocare la diffusione del cristianesimo e di restaurare
il culto degli dèi, passando per questo motivo alla storia con l'appellativo
di "Apostata". Morirà assassinato nel 363, tre anni dopo essere diventato
imperatore, e avendo completamente fallito la realizzazione del suo
progetto.
Il racconto di Vidal comincia diciassette anni dopo la morte di Giuliano e
prende le mosse dalla corrispondenza tra due potenti e influenti uomini
politici del tempo. Senza scrupoli, portati a privilegiare gli intrighi
della politica e del potere, non esitano a farcire le loro lettere di
osservazioni malevole, pettegolezzi e maliziose digressioni che interpolano
al diario scritto dall'imperatore destinato a essere la sua autobiografia.
Nelle pagine di Giuliano troviamo così l'affascinante rappresentazione di un
conflitto politico e religioso in cui già si profila il declino dell'impero
romano; ma troviamo, soprattutto, il sentimento di un'epoca, raffigurato con
maestria, e con l'inconfondibile stile di Gore Vidal. Nella lotta senza
speranza contro il cristianesimo ormai trionfante, nel tentativo - che egli
stesso sa essere destinato a fallire - di restaurare una religione che lo
spirito del tempo non sente più sua, in Giuliano si nasconde il tormento di
un'anima spaventata e smarrita di fronte al futuro. Un sentimento che
appartiene a ogni epoca e che fa della tragica parabola dell'imperatore
romano una storia attuale anche ai giorni nostri.
L'AUTORE Gore Vidal è nato nel 1925 a West Point. È uno dei maggiori
narratori e saggisti americani. Ha scritto numerosi romanzi, tra i quali
Fazi Editore ha già pubblicato La statua di sale, L'età dell'oro e Impero.
Pubblicato nel 1964 Giuliano è considerato uno dei suoi libri più
importanti. Da ricordare anche Myra Breckinridge e Live from Golgotha. Di
Vidal Fazi Editore ha pubblicato anche l'autobiografia Palinsesto. Una
memoria e le raccolte di saggi La fine della libertà e Le menzogne
dell'impero e altre tristi verità.
--- la recenzione de "la repubblica"
Roberto Festa
Il fascino romantico di Giuliano l'apostata,
Repubblica,
7/28/2003
Con Giuliano, pubblicato nel 1964, Gore Vidal fissa una volta per tutte uno
stile letterario fatto di humor, aneddoti, saggistica lieve e una
straordinaria sapienza storica. La vita breve e veloce dell'imperatore
romano si adatta perfettamente alla scrittura di Vidal, che nell'ascesa del
monoteismo cristiano, a partire dalla morte di Giuliano, vede " la fine
delle speranze di felicità umana".
Genio militare retore colto, alfiere di un ritorno ai valori dell'Ellenismo,
Giuliano regna per quattro anni e cerca invano di opporsi al fiume
travolgente del Cristianesimo, con il suo Dio crudele e l'odio per il corpo.
Nel racconto vivacissimo di Vidal la storia dell'imperatore " apostata"si
moltiplica in un gioco di specchi, attraverso gli occhi dei vecchi filosofi
pagani Libanio e Prisco e dello stesso Giuliano, per il quale Vidal
costruisce un memoir di finzione.
Pubblicato a quasi quarant'anni dalla prima edizione, il romanzo mantiene
oggi un'intensità straordinaria. Giuliano, col suo " fascino quasi romantico
( la definizione è di Vidal stesso), vive al di fuori del proprio tempo,
simbolo di diversità, protesta, resistenza dell'individuo al conformismo
culturale, politico, sessuale. Un modello di ribelle eversore dietro cui si
nasconde lo stesso Vidal: omosessuale, polemista, scrittore rinascimentale,
"radicale" perennemente sconfitto dall'American Way of Life