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Visualizza Versione Completa : Il fascismo...e Destra Liberale



Danny
07-08-03, 15:01
Dio ragazzi, ma come si può dire che Mussolini sia stato il miglior statista del novecento… ma che ca.zo dite!!!
Prima di tutto uno statista è chi governa grazie al popolo e non si appropria del potere grazie alla forza. Ma se proprio volgiamo analizzare la politica di MUSSOLINI facciamolo ma sui fatti non su le congetture…
È vero durante il ventennio ci fu la bonifica dell’agro pontino, il miglioramento della rete stradale, dell’aviazione civile e delle ferrovie ma:

1. Mussolini fece l’alleanza con hitler ben sapendo quello che era il regime tedesco e le loro torture, che il partito nazionalsocialista diceva ben prima di arrivare al potere.
2. Nel 1925 il nuovo ministro dell’economia Volpi inaugurò la pianificazione economica, fissando la lira a quota 90, con grave danno per le esportazioni, si alzarono pesanti barriere doganali sul grano, sullo zucchero e sulla seta erc.
3. Furono ridotti GLI STIPENDI e le paghe del 12%
4. LA BENZINA fu diluita con alcool di vino
5. Fu lanciata la carta del Lavoro, che sanci la proibizione degli scioperi, e la giornata lavorativa tornò a 9 ore
6. IL PROTEZIONISMO favorì le GRANDI AZIENDE MONOPOLISTICHE( a discapito delle piccole imprese).
7. L’ufficio internazionale per il lavoro registrava che il valore reale dei salari italiani, nel 1930, era il più basso d’europa ed i disoccupati ,ancora nel 1933, superavano il milione..
8. La cosiddetta “battaglia del grano” ,anche se portò alla riduzione del 75% delle importazione di cereali, dall’altro ne fece salire il prezzo fino ad un livello del 50% superiore a quello americano, mentre ampie zone coltivate ad ulivi, vigne ed ortaggi, vennero, con gravi perdite, convertiti a campi di grano.
9. La cosiddetta battaglia demografica, che avrebbe dovuto portare il popolo italiano a superare i 70 milioni dopo il 1960 e che prevedeva penalizzazioni lavorative e tasse per i celibi e le nubili e sovvenzionava chi faceva figli.. fallì miseramente :nel 1932 i nati vivi registrarono la punta piu negativa dal 1876 .
10. L’economia del regime espressa in TASSE, PRESTITI FORZOSI, IMPOSTE SUL CAPITALE E RESTRIZIONI VARIE portò ad un rialzo del costo della vita con ulteriore impoverimento delle classi meno abbienti e dall’altra fece star male anche la media borghesia che in passato aveva approvato il fascismo ( IN CAMBIO DI LEGGI A FAVORE DI PROPRIETARI DI CASA E PROPRIETARI TERRIERI…povera gente eh).

Quindi complessivamente il Periodo di mussolini è NEGATIVO anzi, visto che il potere era concentrato in poche persone , è ANCORA PIU NEGATIVO perché malgrado tutto il paese si impoverì moltissimo.
SE poi vi ricordate delle strade, delle ferrovie e dell’Eur, quartiere romano costruito durante la dittatura, vi rispondo dicendo vi ricordate dei favori che Mussolini fece ai Proprietari di casa ed ai latifondisti, vera piaga del paese.
Il regime sopravvisse solo perché aveva un RE INCAPACE E SUCCUBE DI MUSSOLINI e grazie ALL’ALLEANZA CON LA CHIESA CHE , purtoppo DIEDE LA SUA BENEDIZIONE AL FASCIO… sennò sarebbe crollato dopo qualche anno..
Per non parlare dei danni che fece nel mondo della scuola… ANDATEVELA A RILEGGERE LA STORIA.
QUOTE DI O’REI
Io non divido niente, l'alleanza con Hitler era tattica, l'avrei fatta anche io, la Germania era diventata la prima potenza al mondo con Hitler e Mussolini venne attirato da quest'uomo pieno di carisma e sognava insieme a lui un impero di ricchezza e prosperità. Quando Mussolini fece l'alleanza con hitler quest'ultimo non era l'animale che poi è diventato in seguito, erano entrambi rappresentanti di un popolo insoddisfatto e voglioso di lottare per una vita migliore. Non erano scherzi del destino, sono stati conseguenza di una serie di fatti che si sono susseguiti, il popolo credeva in loro e questo è un altro motivo per il quale ridico che è stato il miglior statista italiano.
Poi in seguito Hitler impazzì totalmente e Mussolini non si poteva più tirare indietro, anche se in fondo avrebbe voluto, non lo sopportava più, erano diventati troppo diversi l'uno da l'altro, cane e pecora....il resto è storia.
occhio a parlare con me di storia, qui posso fare lo sbruffone
Ma che dice ..oh.. ti eri scolato una mezza dozzina di birre… alleanza con hitler tattica, non era cosi all’inizio… poi è impazzito.. ma dove le hai lette ste cose…IL PATTO D’ACCIAIO CON LA GERMANIA L’ITALIA LA FECE BEN SAPENDE COSA SUCCEDEVA IN GERMANIA… LO SAPEVANO E L’HANNO FATTA LO STESSO.. ANZI HANNO APPLICATO LE STESSE LEGGI IN ITALIA.. IL FATTO ERA CHE IL FASCISMO ED IL NAZISMO ERANO ALLEATI NATURALI… SI SA’ CHE HITLER AMMIRASSE MUSSOLINI E CHE SI FOSSE ISPIRATO AL FASCISMO PE CREARE IL SUO REGIME…(MOLTO PIU TRUCE ).
QUOTE ALEDEX
Procediamo, quindi, in questo modo. Mussolini, negli anni che vanno dal 1900 al 1945, è stato, senza ombra di dubbio, il migliore dato che, a differenza di altri statisti, in 20 anni di governo, ha letteralmente rifatto l'Italia. Ma, negli anni che vanno dal 1938 al 1945, Mussolini ha perso questa carica di migliore statista dato che, con il Patto d'Acciaio, ha stipulato un'alleanza con Hitler che era un razzista e un assassino. Ma si è comunque difeso bene perchè, con la creazione della RSI, ha tentato di arginare il più possibile il fenomeno nazista in Italia (con le sue tragiche conseguenze). Quindi, nel periodo 1900-1945, Mussolini può essere definito tranquillamente come ottimo statista

VORRESTI DIRE CHE NELLA R.S.I. COMANDAVA MUSSOLINI?.. MA VA …ERA HITLER CHE AVEVA LIBERATO IL DUCE E LO AVEVA MESSO A CAPO DI UNO STATO FANTOCCIO CHE NON ERA ALTRO CHE UNA OCCUPAZIONE NAZISTA LEGALIZZATA… MA CHE CAVOLO DITE….

Manfr
07-08-03, 19:21
L'elenco dell'inefficenza mussoliniana fatto da Danny è breve ma esaustivo, ma nn bisogna dimenticare che dal punto di vista economico-fiscale, Mussolini fu ancora peggio.
Nel suo primo anno di governo:
1) Epurò la burcorazia statale, lasciando vuoti alcuni posti per fingere di risparmiare, infarcendo il resto con fascisti senza occupazione
2) sciolse la commissione parlamentare d'inchiesta sulle spese di guerra, che fino a quel momento era riuscita a far rientrar nelle casse di stato un miliardo di lire dell'epoca
3) abrogò le denuncie contro le fabbriche Ansaldo, rimettendole in piedi a suon di finanziamenti statali
4) Salvò allo stesso modo il Banco Vaticano
5) abrogò la legge sulla nominatività dei titoli azionari, permettendo ai proprietari di titoli della gerarchia ecclesiastica di nn pagare più imposte sui loro numerosi beni borsistici e causando allo stato la perdita annua di 40 miliardi di lire
6)ridusse a dismisura le imposte su commercio, industria e le tasse fondiare, aumentando pesantemente quelle sui consuni
7)abrogò le tasse di successione, causando la perdita di 400 milioni annui alle casse dello stato
8)assegnò contratti per opere pubbliche a società nn ancora costituite
9)decentrò il sistema di comunicazioni, mettendolo in mano ai privati (il ministro delle poste divenne ricco comprando le concessioni)
10)mise fine al lucroso monopolio di stato sulle assicurazioni per la vita
11)sospese ogni ipotesi di riforma agraria o di suffragio universale
12) drenò le paludi pontine con denaro pubblico, ma assicurò i benefici ai latifondisti locali, sovvenzionandoli in 3 anni con 2276 milioni di lire
13)aumentò i dazi sul grano, causando lò'aumento del 50% del costo della vita
14)sbloccò gli affitti, lascianndo poveri in canna moltissimi italiani che nn potevano più pagarli e che potevano eser sfrattati da un giorno all'altro senza preavviso o protezione da parte dello stato.

Proprio un grande statista...:(

Red River
10-08-03, 00:24
E aggiungo, Mussolini ristabilì nel 1926 la pena di morte in Italia.

Red River
10-08-03, 00:29
E poi del fuoriuscitismo ne vogliamo parlare?

O della regolamentazione maniacale della vita degli italiani? Di quando il mio bisnonno fu fatto rientrare in casa perché non aveva indosso la camicia nera (non ce l'ha mai avuta)? O delle leggi razziali? O del fallimento delle opere di bonifica, della battaglia del grano e in generale dell'autarchia?

E soprattutto, della soppressione della libertà di stampa, di espressione, di riunione, di opinione......

Sono fatti gravi, e sono fatti da regime.... Se volete possiamo discutere di cosa fu colpa di Mussolini e cosa di Hitler e cosa del PNF, se il PNF fu uno strumento nelle mani di Mussolini o un Partito Stato..... ma comunque sia, anche nella ipotesi meno grave, anche considerando solo in termine letterale la parola "statista", guardate che lo Stato Fascista non è mai arrivato a compimento.

Manfr
10-08-03, 10:08
In Origine Postato da Red River
E poi del fuoriuscitismo ne vogliamo parlare?

O della regolamentazione maniacale della vita degli italiani? Di quando il mio bisnonno fu fatto rientrare in casa perché non aveva indosso la camicia nera (non ce l'ha mai avuta)? O delle leggi razziali? O del fallimento delle opere di bonifica, della battaglia del grano e in generale dell'autarchia?

E soprattutto, della soppressione della libertà di stampa, di espressione, di riunione, di opinione......

Sono fatti gravi, e sono fatti da regime.... Se volete possiamo discutere di cosa fu colpa di Mussolini e cosa di Hitler e cosa del PNF, se il PNF fu uno strumento nelle mani di Mussolini o un Partito Stato..... ma comunque sia, anche nella ipotesi meno grave, anche considerando solo in termine letterale la parola "statista", guardate che lo Stato Fascista non è mai arrivato a compimento.

Per fortuna, anche perchè l'ideale ultimo di Stato concepito da Mussolini era una specie di Sparta, con gli Italiani combattenti serviti da quelli di egioni "molli" come i meridionali trasformati in schiavi (dai Diari di Galeazzo Ciano)

Alessandro.83
14-08-03, 15:23
In Origine Postato da danny78
QUOTE ALEDEX
Procediamo, quindi, in questo modo. Mussolini, negli anni che vanno dal 1900 al 1945, è stato, senza ombra di dubbio, il migliore dato che, a differenza di altri statisti, in 20 anni di governo, ha letteralmente rifatto l'Italia. Ma, negli anni che vanno dal 1938 al 1945, Mussolini ha perso questa carica di migliore statista dato che, con il Patto d'Acciaio, ha stipulato un'alleanza con Hitler che era un razzista e un assassino. Ma si è comunque difeso bene perchè, con la creazione della RSI, ha tentato di arginare il più possibile il fenomeno nazista in Italia (con le sue tragiche conseguenze). Quindi, nel periodo 1900-1945, Mussolini può essere definito tranquillamente come ottimo statista

VORRESTI DIRE CHE NELLA R.S.I. COMANDAVA MUSSOLINI?.. MA VA …ERA HITLER CHE AVEVA LIBERATO IL DUCE E LO AVEVA MESSO A CAPO DI UNO STATO FANTOCCIO CHE NON ERA ALTRO CHE UNA OCCUPAZIONE NAZISTA LEGALIZZATA… MA CHE CAVOLO DITE…. [/B]

Rileggiti bene quello che ho scritto e poi parla...

Se non sai leggere fai un corso per imparare (o comprati un buon paio di occhiali)...

Non ho mai detto che nella RSI comandava Mussolini... Ho detto che, con la RSI, ha arginato i danni del nazismo (fatto storicamente comprovato, basta guardare i numeri dei morti fatti dai nazisti)...

Ciao carissimo... Continua a sbatterci in faccia il fascismo quando, ormai, quella via è stata abbandonata... Già il nostro nome la dice lunga... Se poi vedi le proposte che sono state fatte per la Costituente (peraltro ignorate) capirai bene chi siamo realmente...

Colombo da Priverno
14-08-03, 15:41
Storicamente è corretto dire che l'azione di alcuni fascisti della RSI e in particolare della X Mas del Principe Borghese riuscirono ad arginare lo strapotere nazista e non poche volte a salvare infrastrutture e industrie e materiale militare dell'ex Regio Esercito. Inoltre evitarono alcune gravi menomazioni del territorio nazionale.

Alessandro.83
16-08-03, 14:16
In Origine Postato da Lepanto
Storicamente è corretto dire che l'azione di alcuni fascisti della RSI e in particolare della X Mas del Principe Borghese riuscirono ad arginare lo strapotere nazista e non poche volte a salvare infrastrutture e industrie e materiale militare dell'ex Regio Esercito. Inoltre evitarono alcune gravi menomazioni del territorio nazionale.

Esatto... Tutto ciò è quello che volevo dire io... ;)

O'Rei
17-08-03, 12:20
In Origine Postato da danny78

[B] IL PATTO D’ACCIAIO CON LA GERMANIA L’ITALIA LA FECE BEN SAPENDE COSA SUCCEDEVA IN GERMANIA… LO SAPEVANO E L’HANNO FATTA LO STESSO.. ANZI HANNO APPLICATO LE STESSE LEGGI IN ITALIA.. IL FATTO ERA CHE IL FASCISMO ED IL NAZISMO ERANO ALLEATI NATURALI… SI SA’ CHE HITLER AMMIRASSE MUSSOLINI E CHE SI FOSSE ISPIRATO AL FASCISMO PE CREARE IL SUO REGIME…(MOLTO PIU TRUCE ).
[B]
Ma che dici?! ma lo sai quando è stato fatto il patto d'acciaio?
1936!!! Sai quando i tedeschi varano il piano per lo sterminio sistematico degli ebrei? 1942!!!!
Nel 1935 Hitler proclamò le leggi razziali di Norimberga, ossia quelle leggi che discriminavano gli ebrei...ma non c'erano stermini.
Mussolini non si sarebbe mai immaginato gli stermini che sarebbero avvenuti in futuro, le leggi furono obbligati ad applicarle anche in Italia perchè durante la guerra l'Italia era nella merda e poteva solo inchinarsi alla Germania e seguire le sue indicazioni, oramai il danno era stato fatto.

Red River
17-08-03, 18:05
In Origine Postato da AngelodiCentro
Ciao Ale! come stai? :) io sono in vacanza e scrivo pochissimo questi giorni :cool:
per quanto riguarda l'argomento mi sembra assurdo continuare a discuterne. E' cmq vergognoso giustificare il regime fascista ma è anche giusto ricordare che storicamente sia Mussolini che Stalin che Hitler sono stati dei grandi statisti, pur essendo stati crudeli e vigliacchi(pecore travestite da leoni) verso milioni di persone, dal punto di vista dei diritti umani e delle libertà civili. Un conto è ricordare il loro ruolo nella costruzione di uno stato, un altro conto è ricordare gli effetti concreti delle loro politiche, che sono stati cmq per la gran parte disastrosi in particolare per i diritti umani e le libertà fondamentali. Non nego che il fascismo ha portato anche dei fatti positivi, come delle politiche per la famiglia e la natalità molto forti(proposte che sono anche della destra gollista, liberale e antifascista in Francia), ma i fatti negativi pesano di più sul piatto della bilancia della Storia che va per tutto il Ventennio. Idem sulla RSI: avrà anche avuto qualche ruolo positivo, ma era cmq dalla parte sbagliata.
la penso come Gianfranco Fini :) : il più grande statista del Secolo scorso è stato Alcide De Gasperi...per non dimenticare Konrad Adenauer. ;)

Apprezzo i tuoi sentimenti antifascisti.

Però al concetto di "statista" collego sempre un giudizio positivo della persona, cosa che non posso riconoscere a Mussolini, Hitler e Stalin. Definendo "statista" un politico, lego alla parola sempre un giudizio di valore, che non è compatibile con i dittatori.

Danny
17-08-03, 18:38
In Origine Postato da O'Rei
Ma che dici?! ma lo sai quando è stato fatto il patto d'acciaio?
1936!!! Sai quando i tedeschi varano il piano per lo sterminio sistematico degli ebrei? 1942!!!!
Nel 1935 Hitler proclamò le leggi razziali di Norimberga, ossia quelle leggi che discriminavano gli ebrei...ma non c'erano stermini.
Mussolini non si sarebbe mai immaginato gli stermini che sarebbero avvenuti in futuro, le leggi furono obbligati ad applicarle anche in Italia perchè durante la guerra l'Italia era nella merda e poteva solo inchinarsi alla Germania e seguire le sue indicazioni, oramai il danno era stato fatto.

quindi era comprensibile che l'italia stringesse patti di collaboraziobe con nazioni che FACEVANO PROPAGANDA DELLA DISCRIMINAZIONE RAZZIALE...?

Danny
17-08-03, 18:45
[QUOTE]In Origine Postato da O'Rei
Ma che dici?! ma lo sai quando è stato fatto il patto d'acciaio?
1936!!! Sai quando i tedeschi varano il piano per lo sterminio sistematico degli ebrei? 1942!!!!
Nel 1935 Hitler proclamò le leggi razziali di Norimberga, ossia quelle leggi che discriminavano gli ebrei...ma non c'erano stermini.
....
se non c'erano stermini.. andava tutto bene quindi.. che agli ebrei venisse negata la possibilità di lavorare.. di vivere una vita normale.. andava bene x mussolini...?
non aveva scelta..dici tu.. perchè?.. la spagna , altro paese dittatoriale a quei tempi... non andò in guerra... allora?
c'è sempre una seconda scelta nella vita... soprattutto se quella scelta può condizionare la vita di milioni di persone....
qui si parla troppo facilmente di stermini.. di persecuzioni.. vallo a dire a quei poveracci... che solo per la loro religione sono stati annientati...
sarebbe stato meglio rimanere neutrali.. non alleandoci con la germania... o almeno sarebbe stato meglio schierarci con le forze DEMOCRATICHE e fare la GUERRA DALLA PARTE GIUSTA.. MAGARI SUBENDO MOLTE PIU VITTIME DI QUELLE AVUTE.. MAGARI VENENDO OCCUPATI DAI NAZISTI.. ..MA FARLO PER BATTERCI PER LE LIBERTA'.. AH GIA... NOI NON POTEVAMO FARLO... NOI NON AVEVAMO LA LIBERTA'---

Red River
17-08-03, 19:02
Non credo che il Fascismo si sarebbe potuto alleare con le democrazie liberali europee..... neanche Franco lo fece.

Danny
17-08-03, 19:39
In Origine Postato da Red River
Non credo che il Fascismo si sarebbe potuto alleare con le democrazie liberali europee..... neanche Franco lo fece.

infatti... noi eravamo una dittatura... e putroppo... è andata come è andata...

Manuel
17-08-03, 20:48
20 anni di storia conclusasi in maniera infame vengono continuamente ricordati i primi 50 della repubblica invece sembra non siano nemmeno passati al massimo si ricordano per parlar male della DC e dei socialisti eppure nel vetennio ci son state guerre e dittatura mentre con la democrazia si è avuto libertà benessere e sviluppo.

Red River
17-08-03, 22:54
In Origine Postato da Manuel
20 anni di storia conclusasi in maniera infame vengono continuamente ricordati i primi 50 della repubblica invece sembra non siano nemmeno passati al massimo si ricordano per parlar male della DC e dei socialisti eppure nel vetennio ci son state guerre e dittatura mentre con la democrazia si è avuto libertà benessere e sviluppo.

Sul benessere e lo sviluppo avrei qualche distinguo, ma sono sostanzialmente d'accordo.

O'Rei
18-08-03, 00:47
In Origine Postato da danny78
[QUOTE]In Origine Postato da O'Rei
Ma che dici?! ma lo sai quando è stato fatto il patto d'acciaio?
1936!!! Sai quando i tedeschi varano il piano per lo sterminio sistematico degli ebrei? 1942!!!!
Nel 1935 Hitler proclamò le leggi razziali di Norimberga, ossia quelle leggi che discriminavano gli ebrei...ma non c'erano stermini.
....
se non c'erano stermini.. andava tutto bene quindi.. che agli ebrei venisse negata la possibilità di lavorare.. di vivere una vita normale.. andava bene x mussolini...?
non aveva scelta..dici tu.. perchè?.. la spagna , altro paese dittatoriale a quei tempi... non andò in guerra... allora?
c'è sempre una seconda scelta nella vita... soprattutto se quella scelta può condizionare la vita di milioni di persone....
qui si parla troppo facilmente di stermini.. di persecuzioni.. vallo a dire a quei poveracci... che solo per la loro religione sono stati annientati...
sarebbe stato meglio rimanere neutrali.. non alleandoci con la germania... o almeno sarebbe stato meglio schierarci con le forze DEMOCRATICHE e fare la GUERRA DALLA PARTE GIUSTA.. MAGARI SUBENDO MOLTE PIU VITTIME DI QUELLE AVUTE.. MAGARI VENENDO OCCUPATI DAI NAZISTI.. ..MA FARLO PER BATTERCI PER LE LIBERTA'.. AH GIA... NOI NON POTEVAMO FARLO... NOI NON AVEVAMO LA LIBERTA'---
ma la spagna aveva la guerra civile e non poteva sostenere una guerra...
battersi per la libertà? ma perchè l'Inghilterra lottava per la libertà?
sbaglio o c'era anche un certo comunismo alleato a noi? lo stesso comunismo che voi difendete...
e cmq sappiamo che Mussolini avrebbe sbagliato in qualsiasi caso ad allearsi per una guerra, molto meglio la neutralità in quanto avevamo un esercito scacio ma c'era l'orgoglio da mantenere e un mondo "migliore" da costruire...la fretta è cattiva consigliera, cmq tutto ciò non c'entra con il discorso miglior statista italiano....io sto aspettando che ancora ne trovi uno migliore, che abbia trasformato un paese povero e alla fame in un paese industrializzato in grado di lottarsela economicamente con gli altri...ti ricordo che noi dopo la prima guerra mondiale non eravamo nessuno, non contavamo un cazzo, la nostra economia era inesistente!

Danny
18-08-03, 01:06
In Origine Postato da O'Rei
ma la spagna aveva la guerra civile e non poteva sostenere una guerra...
battersi per la libertà? ma perchè l'Inghilterra lottava per la libertà?
sbaglio o c'era anche un certo comunismo alleato a noi? lo stesso comunismo che voi difendete...
e cmq sappiamo che Mussolini avrebbe sbagliato in qualsiasi caso ad allearsi per una guerra, molto meglio la neutralità in quanto avevamo un esercito scacio ma c'era l'orgoglio da mantenere e un mondo "migliore" da costruire...la fretta è cattiva consigliera, cmq tutto ciò non c'entra con il discorso miglior statista italiano....io sto aspettando che ancora ne trovi uno migliore, che abbia trasformato un paese povero e alla fame in un paese industrializzato in grado di lottarsela economicamente con gli altri...ti ricordo che noi dopo la prima guerra mondiale non eravamo nessuno, non contavamo un cazzo, la nostra economia era inesistente!

se leggi sopra..ci sono circa una ventina di motivi per i quali mussolini non puo essere considerato un grande statista...
1. perchè è uno statista chi va al govnero col consenso popolare..e non con la forza.


ps... io non difendo affatto il comunismo di stalin ..che puo essere considerato benissimo un altro hitler... ma no puoi negare che inghilterra e francia erano dalla parte della ragione ed hitler invase un paese sovrano...la polonia..

pps. sono d'accordo con te e l'ho acneh detto che l'italia durante la guerra doveva rimanere neutrale..

O'Rei
18-08-03, 12:02
Siccome qui state tutti ad osannare Alcide De Gasperi, vi faccio leggere un riassuntino della sua politica poco italiana e molto europea:

L’anno successivo, il 18 aprile 1948, De Gasperi vede riconfermata la sua linea politica dal corpo elettorale che, nelle elezioni legislative generali, assegna alla Democrazia Cristiana la maggioranza assoluta dei seggi al Parlamento con il 48% dei voti.

Iniziava il predominio bianco sulla scena politica italiana che si trasformerà in un cinquantennio di potere incontrastato anche se legittimato dal responso delle urne.

Il 18 aprile, data oggi celebrata ed osannata oltre misura, da un lato fu la vittoria di ideali di libertà contro il pericolo sovietico, ma dall’altro segnò il blocco dello sviluppo della democrazia italiana e l’inizio di una serie di discriminazioni verso i militanti dei partiti democratici e di sinistra: l’Italia avrebbe potuto svilupparsi ed affrontare i propri problemi e le proprie contraddizioni in un clima di maggiore concordia ed in maniera più proficua si fosse continuata l’unità nazionale.

Però, nonostante la fine dell’unità antifascista, il 27 dicembre 1947 l’Assemblea Costituente approvò la nuova Costituzione repubblicana, frutto dell’incontro tra la cultura della sinistra, il pensiero cattolico popolare e la tradizione liberaldemocratica.

La nuova Italia repubblicana era strutturata sul modello liberaldemocratico anglosassone classico in cui la cultura dei grandi partiti di massa, cattolici e marxisti, inserirono forti elementi di politica sociale che, in alcuni casi, sono rimasti inattuati per tutto il primo cinquantennio repubblicano.

Il ruolo svolto in maniera autorevole, imparziale e fruttuoso, dal Presidente dell’Assemblea, il comunista Umberto Terraccini, venne riconosciuto anche dai banchi del governo centrista degasperiano.

La nuova Carta Costituzionale entrò in vigore il 1 gennaio del 1948.

De Gasperi guidò il governo, che comprendeva oltre ai democristiani i socialdemocratici (PSLI, poi PSDI) di Saragat, i liberali di Luigi Einaudi e Gaetano Martino (PLI) ed i repubblicani di Randolfo Pacciardi (PRI), fino al 1953 attuando una politica di risanamento e di sviluppò che, pur dando ottimi e lusinghieri risultati, vide escluse le masse operaie e lavoratrici su cui si riversarono massimamente i costi della già citata politica economica e sociale: furono quelli che Italo Calvino chiamava gli anni della “grande bonaccia”.

Le tensioni tra le due parti raggiunse il massimo nell’estate del 1948 a seguito dell’attentato subito da Togliatti da parte del giovane fascista Antonio Pallante, ma l’intelligenza dei leader di governo e di sinistra impedì il peggio: l’Italia era stanca di guerra ed odio, voleva pace, sviluppo e benessere per tutti.

Il cattolico ed antifascista De Gasperi nel 1953 seppe dire di no al Vaticano ed all’anziano don Sturzo opponendosi all’apertura a destra per le amministrative romane (operazione Sturzo). Il Vaticano non glielo perdonò mai ed il pontefice Pio XII non ricevette lo statista in occasione del trentesimo anniversario del suo matrimonio.

De Gasperi seppe accettare, affrontare e sopportare l’umiliazione con la dignità propria di un vero galantuomo.

La carriera politica degasperiana finisce nel 1953 quando le elezioni legislative generali vedono bocciata la famigerata “legge truffa” che, nelle intenzioni dei suoi ideatori (De Gasperi e Scelba) doveva contribuire al mantenimento della stabilità del quadro politico nazionale, invece secondo i suoi critici nella migliore delle ipotesi era un modo per camuffare le contraddizioni presenti nella maggioranza e più specificatamente in seno al partito di maggioranza relativa, oppure, nella peggiore delle ipotesi era uno strumento antidemocratico che ricordava la “legge Acerbo” del ventennio fascista.

Opera principale della politica degasperiana fu la politica estera e la creazione dell’embrione della futura Unione Europea: fu l’illuminazione dell’idea europeista vista come grande opportunità per gli italiani e l’Italia per superare le proprie difficoltà.

L’Europa ha avuto in Alcide De Gasperi uno dei suoi Padri più nobili e più illustri.


Ricordiamo che De Gasperi copiò spudoratamente la dottrina Truman quando nel 1947 fece visita negli Stati Uniti: fuori i socialcomunisti di Nenni e Togliatti dal governo, adesione al modello occidentale statunitense in politica estera ed acquisizione del modello di sviluppo capitalista e liberista, tutto ciò in cambio di aiuti economici ed alimentari.


De Gasperi un filoamericano....dov'è Red River?:D

Red River
18-08-03, 12:06
In Origine Postato da AngelodiCentro
2 dire che l'Italia è diventato con Mussolini e il fascismo un paese "industrializzato" è la più grossa barzelletta che abbia mai sentito. anche dopo la fine della seconda guerra mondiale era un paese prevalentemente agricolo, divenne prevalentemente industriale solo negli anni 50-60 del boom economico(e poi postindustriale e postmoderno negli anni 80).

Sì, confermo che il numero degli impiegati nell'industria superò quello degli impiegati nell'agricoltura solo alla metà degli anni '50.... c'è però da riconoscere che le due guerre mondiali diedero un impulso all'industria italiana, se non altro per le strette necessità tattiche e di approvvigionamento, e colpirono duramente l'agricoltura.

O'Rei
18-08-03, 12:07
In Origine Postato da AngelodiCentro
Ti correggo solo alcune cose:
1 l'Italia dal 43 in poi, a fianco degli USA, è stata alleata TATTICA di Stalin per sconfiggere Hitler, ma non perché si approvava la dittatura sovietica. l'RSI invece era succube del regime nazista, così come Mussolini approvava in modo strategico in regime di Hitler.


Correggo: io parlavo del patto Ribbentrop-Molotov con il quale la Russia sanciva accordi di non belligeranza con la Germania, la Russia si alleò tatticamente con gli alleati dopo l'invasione dei tedeschi nel 1942

yurj
18-08-03, 15:19
La polonia era un regime che perseguitava il suo stesso popolo.

Hitler caccio' il regime.

Hey, sembra bush :D

krentak the Arising!
18-08-03, 15:42
In Origine Postato da AngelodiCentro
sia Mussolini che Stalin che Hitler sono stati dei grandi statisti, pur essendo stati crudeli e vigliacchi(pecore travestite da leoni) verso milioni di persone, dal punto di vista dei diritti umani e delle libertà civili.

Mah. Non mi risulta che Mussolini abbia avuto un livello di crudeltà paragonabile a quello di Stalin o Hitler, da quel punto di vista è stato inferiore persino a Franco.

krentak the Arising!
18-08-03, 15:47
In Origine Postato da Red River
Non credo che il Fascismo si sarebbe potuto alleare con le democrazie liberali europee..... neanche Franco lo fece.

Mussolini era in una posizione diversa rispetto a Franco ed in ogni caso le democrazie liberali non erano lontane dal fascismo più di quanto lo fosse il nazismo. Le ragioni che spinsero Mussolini a scegliere di allearsi al nazismo furono più di natura contingente che non ideologica.

yurj
18-08-03, 18:22
In Origine Postato da krentak
Mussolini era in una posizione diversa rispetto a Franco ed in ogni caso le democrazie liberali non erano lontane dal fascismo più di quanto lo fosse il nazismo. Le ragioni che spinsero Mussolini a scegliere di allearsi al nazismo furono più di natura contingente che non ideologica.

Di natura che l'Italia sarebbe stata invasa per prima.

O'Rei
18-08-03, 19:39
In Origine Postato da yurj
La polonia era un regime che perseguitava il suo stesso popolo.

Hitler caccio' il regime.

Hey, sembra bush :D
meglio Hitler...

O'Rei
18-08-03, 19:43
In Origine Postato da yurj
Di natura che l'Italia sarebbe stata invasa per prima.
L'Italia poteva anche essere risparmiata, difatti inizialmente non era previsto un attacco da sud, fu una perdita di tempo per gli Alleati invadere l'Italia...bastavan benissimo lo sbarco in Normandia e l'avanzata russa, il Mediterraneo dopo la campagna d'Africa era pressochè in mano agli alleati. L'Italia si arrendeva anche senza invasione...

yurj
18-08-03, 21:43
In Origine Postato da O'Rei
L'Italia poteva anche essere risparmiata, difatti inizialmente non era previsto un attacco da sud, fu una perdita di tempo per gli Alleati invadere l'Italia...bastavan benissimo lo sbarco in Normandia e l'avanzata russa, il Mediterraneo dopo la campagna d'Africa era pressochè in mano agli alleati. L'Italia si arrendeva anche senza invasione...

Non hai capito. Parlo del 1939-40, anno in cui gli Usa ne l'Urss si sarebbero mossi.

O'Rei
18-08-03, 22:21
In Origine Postato da yurj
Non hai capito. Parlo del 1939-40, anno in cui gli Usa ne l'Urss si sarebbero mossi.

ah capito:)

yurj
18-08-03, 22:36
In Origine Postato da O'Rei
ah capito:)

Un miracolo :lol

cornelio
19-08-03, 02:47
In Origine Postato da danny78
se leggi sopra..ci sono circa una ventina di motivi per i quali mussolini non puo essere considerato un grande statista...
1. perchè è uno statista chi va al govnero col consenso popolare..e non con la forza.


ps... io non difendo affatto il comunismo di stalin ..che puo essere considerato benissimo un altro hitler... ma no puoi negare che inghilterra e francia erano dalla parte della ragione ed hitler invase un paese sovrano...la polonia..

pps. sono d'accordo con te e l'ho acneh detto che l'italia durante la guerra doveva rimanere neutrale..

La marcia su Roma una prova di forza? Ci furono morti per caso?
Hanno instaurato più governi con la forza i tuoi campioni della democrazia:gli Usa.

Hitler invase la Polonia insieme all'URSS:Inghilterra e Francia dichiarano guerra solo alla Germania...perché?


Neutrale? Classico comportamento da democristiano...

yurj
19-08-03, 10:09
De Gasperi, una macchietta. Ci ha venduto agli americani e fatto una forzatura antidemocratica nel 1947.

Ha fatto pure Andreotti ministro, peggio di così. Tral'altro fu trattato a malo modo dai compagni di partito.

La stessa fine di Sturzo.

yurj
20-08-03, 09:51
In Origine Postato da AngelodiCentro
forzatura antidemocratica? :lol maltrattamenti dagli amici del partito? :confused: ma sì è vero siamo tutti fascisti, servi e criminali...Stalin nel frattempo faceva il "macellaio". peggio di così. :ronf

Gli Usa nel dopogruerra hanno fatto morire centinaia di migliaia di tedeschi in campi di concentramento.

Meglio che aggiorni il tuo manuale del balilla. De Gasperi fu cacciato negli ultimi anni dal governo e messo in disparte.

Inoltre nel 47' operò un atto di servilismo verso i nostri padroni americani.

O'Rei
20-08-03, 11:47
In Origine Postato da yurj
Gli Usa nel dopogruerra hanno fatto morire centinaia di migliaia di tedeschi in campi di concentramento.

Meglio che aggiorni il tuo manuale del balilla. De Gasperi fu cacciato negli ultimi anni dal governo e messo in disparte.

Inoltre nel 47' operò un atto di servilismo verso i nostri padroni americani.
Dai ADC questa volta Yurj un po' di ragione ce l'ha, non si può affermare che De Gasperi sia stato il miglior statista italiano

O'Rei
21-08-03, 12:36
In Origine Postato da AngelodiCentro
Yurj sa solo dire le solite stupidaggini imparate a memoria nel centro sociale. .

:D :D :D ma secondo te nel centro sociale gli insegnano qualcosa? non sapeva nemmeno che i no global erano a favore dei dazi doganali, basta aprire un giornale e leggere per saperlo:D

yurj
21-08-03, 14:41
In Origine Postato da O'Rei
:D :D :D ma secondo te nel centro sociale gli insegnano qualcosa? non sapeva nemmeno che i no global erano a favore dei dazi doganali, basta aprire un giornale e leggere per saperlo:D

Sei un povero cretinetti, sei tu che non sai come stanno le cose, ignorante. :D

O'Rei
21-08-03, 20:18
In Origine Postato da AngelodiCentro
Visto? lui sa tutto e gli altri tutti "ignoranti". :qi
è la prima regola del manuale delle giovani marmotte sociali:D

O'Rei
21-08-03, 20:40
In Origine Postato da AngelodiCentro
:lol preferisco gli Scout ;)
eheh