PDA

Visualizza Versione Completa : Mi dispiace per le piacentine, ma le romagnole sono più belle...



pcosta
09-08-03, 13:21
http://www.pcosta.net/ima/rebello.gif

pcosta
09-08-03, 14:11
L'Anzulén

http://www.pcosta.net/ima/anzulen.gif

Silvia
09-08-03, 14:12
Le carte da gioco forse sì… Per tutto il resto, mi dispiace per le romagnole, ma le piacentine sono più belle… ;)

pcosta
09-08-03, 15:41
e chi potrebbe saperlo meglio di colei a cui sempre lo specchio rimanda la prova provata?



(dai Silvia, trovami una faccina da gran ruffiano che la devo usare spesso...)

Silvia
09-08-03, 17:03
Originally posted by pcosta


(dai Silvia, trovami una faccina da gran ruffiano che la devo usare spesso...)

Magari la trovassi! Servirebbe moltissimo anche a me… :D
Comunque, quando urge fare una sviolinata, io mi arrangio con queste, nelle due varianti:

1. Itterica http://www.silviadue.net/smiles/violino1.gif
2. Anemica http://www.silviadue.net/smiles/violino2.gif

Non sono granché, ma se vuoi favorire... ;)

pcosta
09-08-03, 19:01
beh per cominciare, con qualche ritocchino (faccia di bronzo, espressione meno piatta) quasi ci siamo...

http://www.pcosta.net/ima/sviolino.gif

Sant'Eusebio
10-08-03, 04:24
Originally posted by pcosta
http://pcosta.altervista.org/rebello.gif

E' una vita che non gioco a marafone :eek:

Sant'Eusebio
10-08-03, 04:28
Originally posted by Silvia
Le carte da gioco forse sì… Per tutto il resto, mi dispiace per le romagnole, ma le piacentine sono più belle… ;)


http://digilander.libero.it/lutzlutz/San%20Giovanni%20Decollato.jpg

pcosta
10-08-03, 11:13
Originally posted by Sant'Eusebio
E' una vita che non gioco a marafone :eek:

servono altre tre persone.
Due che giocano contro noi due e uno che da le carte.
Tu apri il thread del beccaccino (o marafone, se preferisci, bròt imbezél d'un ziznàt) e il cartaio, mescola il mazzo a casa sua, fa i quattro mucchietti con le carte, le guarda e le invia tramite PVT ai quattro giocatori.
Poi, il quattro di denari battezza e gioca la prima carta sul thread; e a seguire gli altri nell'ordine prefissato.

Naturalmente il cartaio deve essere persona di assoluta fiducia e disponibile ad essere comunque infamato in ogni maniera; e i giocatori non devono scambiarsi informazioni via pvt o icq :o !

Dieci partite e Sardigna Natzione la doppiamo, se non si mettono a giocare a tressettu anche loro. :D

Silvia
10-08-03, 14:34
Originally posted by pcosta
beh per cominciare, con qualche ritocchino (faccia di bronzo, espressione meno piatta) quasi ci siamo...

http://pcosta.altervista.org/sviolino.gif

Carinissima, ha perfino l'espressione (quasi) intelligente... Se non ti spiace, te la frego... http://pcosta.altervista.org/sviolino.gif





P.S. :)

Sant'Eusebio
11-08-03, 01:05
Originally posted by pcosta
...
Tu apri il thread del beccaccino (o marafone, se preferisci, bròt imbezél d'un ziznàt)
...


Beccaccino? Te sei un crucco, in Romagna si chiama solo ed esclusivamente MARAFONE!!!
Hai mai preso parte a qualche torneo di "beccaccino"? :p
Nel riminese e forlivese si parla di Marafone, volgarmente detto Maraffa, ma te sarai il solito ravvennate della domenica (oppure, come sopra detto, un crucco) :D


:eek:



P.S. Come chiami la Briscola? :eek:

pcosta
11-08-03, 23:10
Originally posted by Sant'Eusebio


P.S. Come chiami la Briscola? :eek:

Bréscla.

e non mi dire che te la cricca la chiami "napoletana" invece di "marafona"... :D

Postiamo le regole a vedere se troviamo due soci per un quarantuno.

MARAFONE BECCACCINO (Tresette con la briscola, Bridge dei poveri)

Gioco di carte romagnolo. Si gioca in quattro giocatori, divisi in due coppie.
I giocatori di una coppia possono essere sorteggiati oppure una coppia può decidere di giocare contro gli altri per libera scelta. Si gioca con un mazzo di quaranta carte (romagnole, è ovvio, anche se il gioco è lo stesso se giocato con un mazzo di carte francesi ridotte a 40).
Il mazziere distribuisce dieci carte ad ogni giocatore, in due gruppi di cinque. Il giocatore in possesso del Quattro di Denari ha diritto alla scelta della briscola ed a giocare per primo.
Nella seconda smazzata farà le carte chi ha scelto la briscola nel colpo precedente e il diritto di scelta della briscola toccherà al giocatore seduto alla sua destra. Il ruolo di mazziere procede in seguito ad ogni smazzata da un giocatore all'altro in senso antiorario.
Avrà il diritto di scelta del seme di briscola sempre il giocatore seduto a destra del mazziere. Le regole sono quelle del Tressette, complicate dal fatto che esiste un seme di briscola. Ogni giocatore deve giocare una carta dello stesso seme della prima giocata.
Se non ha carte di quel seme può giocare una carta di briscola ed aggiudicarsi cosi la presa. La dichiarazione del seme di briscola deve essere fatta dall'avente diritto prima che il suo compagno abbia preso visione delle sue carte.
Sia chi ha scelto (in gergo "battezzato") la briscola e che gioca per primo, sia gli altri giocatori che, avendo vinto la presa, giocheranno per primi nei colpi seguenti potranno dire solo due parole: "Busso!" (invito al compagno a giocare la carta più alta in suo possesso del seme giocato e a tornare nel seme se è rimasto in presa), "Striscio!" indicando il possesso di altre carte dello stesso seme di quella giocata, ma non importanti e "Volol" segnalando che non si posseggono altre carte dello stesso seme. Da notare che il giocatore che fa una di queste ultime due segnalazioni può essere anche non sincero: ne risponderà solo
al compagno. Se il giocatore che ha battezzato la briscola possiede la "marafona" o "cricca" che è l'equivalente della "napoletana", ovvero l'Asso, il Due e il Tre di briscola, segna tre punti a suo vantaggio. Chi accusa la "marafona" è tenuto a giocare, come prima carta, l'Asso di briscola; se non lo facesse perderebbe i tre punti che gli spettano.
Il premio di tre punti non spetta agli eventuali possessori della "marafona" che non siano il battezzante. [alcuni danno i tre punti anche alla cricca fuori mano]
La partita è vinta dalla coppia che raggiunge per prima i 31 o 41 punti. Chi si "chiama fuori", ovvero chi raggiunge i 41 punti nel corso della smazzata, scopre le sue carte, arresta il gioco e si dichiara vincitore, senza aspettare la fine, della smazzata. Ove il giocatore che si è "chiamato fuori", ovvero che ha dichiarato di aver vinto, si fosse sbagliato nella conta dei punti, la vittoria della partita viene attribuita alla coppia avversaria. Questa regola del gioco (del chiamarsi fuori) impone tattiche speciali quando le due coppie abbiano un punteggio vicino al 41; tattiche ''consistenti nel cercare di fare al più presto il numero di punti mancanti, sia pure pregiudicando l'esito globale della smazzata.
Se le stesse coppie fanno più partite, il diritto di chiamare la briscola nella prima mano della partita si alterna. In caso di partita definitiva (in gergo "la bella") il diritto di battezzare la briscola viene affidato alla sorte, come detto prima.


http://www.pcosta.net/ima/carte700.jpg
Carte romagnole di contrabbando del XVIII secolo, disegnate a mano.