Davide (POL)
25-08-03, 11:32
Il gruppo ambientalista Elf scatena l'attacco contro le auto inquinanti
L'Earth Liberation Front (Elf) ha colpito alcuni concessionari di veicoli fuori-strada nei dintorni di Los Angeles appiccando il fuoco a una dozzina di gipponi e dipingendone un altro numero consistente con slogan anti-inquinamento. Si alza così il livello di scontro ambientalista in California con una serie di spettacolari azioni messe a segno dall'Elf, frangia «operativa» dell'ambientalismo militante che lo scorso mese aveva incendiato un complesso di residence in costruzione nei pressi di San Diego, radendo al suolo 150 villette a schiera in via di completamento e provocando $50 milioni di danni. A giugno il gruppo aveva già rivendicato altre azioni «dimostrative» anti Suv (Sports utility vehicle) che sono diventati simbolo di una cultura dell'ostentazione e dello spreco nonché delle ipertrofiche brame di consumo e di egemonia americane. Anche gli Humvee, in dotazione dell'esercito Usa e diventati celebri nelle campagne del Golfo hanno assunto particolare valenza politica. La gippona è l'auto preferita e sponsorizzata da Schwarzenegger. L'Fbi ha assegnato una task force alle indagini sul gruppo «eco-terrorista» legato ad ambientalisti e animalisti estremi. La formazione in realtà rappresenta una rete connettiva a «maglie larghe» senza struttura centrale o organizzativa, salvo un sito (www.earthliberationfront.org) che mantiene una presenza in Rete e serve per autenticare le rivendicazioni. Sul sito si legge: «L'Elf riconosce che la ricerca dei profitti determinata dalla società capitalista sta distruggendo questo pianeta. L'unica maniera per fermare la distruzione è attualmente l'uso di ogni mezzo necessario per disicentivare il profitto tramite la distruzione materiale». Gli attivisti sono invitati a intraprendere azioni a titolo locale per rivendicarle poi a nome dell'organizzazione. Le azioni hanno avuto una recente escalation nella California meridionale dove il boom immobiliare, in particolare nelle contee di Los Angeles, Orange e San Diego, non accenna a rallentare e prende la forma di un'inesorabile e metodica suburbanizzazione del territorio in gran parte ricoperto di giganteschi villaggi-residence. Unico lembo di costa non edificato sui 250 km da Los Angeles al Messico è ormai un tratto di 10 km appartenente alla base marines di Camp Pendleton. È questo inoltre il maggiore mercato mondiale per i «fuori-strada urbani» che costituiscono ormai il 30% dei veicoli in circolazione.
L.Ce. dal quotidiano Il Manifesto
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L'Earth Liberation Front (Elf) ha colpito alcuni concessionari di veicoli fuori-strada nei dintorni di Los Angeles appiccando il fuoco a una dozzina di gipponi e dipingendone un altro numero consistente con slogan anti-inquinamento. Si alza così il livello di scontro ambientalista in California con una serie di spettacolari azioni messe a segno dall'Elf, frangia «operativa» dell'ambientalismo militante che lo scorso mese aveva incendiato un complesso di residence in costruzione nei pressi di San Diego, radendo al suolo 150 villette a schiera in via di completamento e provocando $50 milioni di danni. A giugno il gruppo aveva già rivendicato altre azioni «dimostrative» anti Suv (Sports utility vehicle) che sono diventati simbolo di una cultura dell'ostentazione e dello spreco nonché delle ipertrofiche brame di consumo e di egemonia americane. Anche gli Humvee, in dotazione dell'esercito Usa e diventati celebri nelle campagne del Golfo hanno assunto particolare valenza politica. La gippona è l'auto preferita e sponsorizzata da Schwarzenegger. L'Fbi ha assegnato una task force alle indagini sul gruppo «eco-terrorista» legato ad ambientalisti e animalisti estremi. La formazione in realtà rappresenta una rete connettiva a «maglie larghe» senza struttura centrale o organizzativa, salvo un sito (www.earthliberationfront.org) che mantiene una presenza in Rete e serve per autenticare le rivendicazioni. Sul sito si legge: «L'Elf riconosce che la ricerca dei profitti determinata dalla società capitalista sta distruggendo questo pianeta. L'unica maniera per fermare la distruzione è attualmente l'uso di ogni mezzo necessario per disicentivare il profitto tramite la distruzione materiale». Gli attivisti sono invitati a intraprendere azioni a titolo locale per rivendicarle poi a nome dell'organizzazione. Le azioni hanno avuto una recente escalation nella California meridionale dove il boom immobiliare, in particolare nelle contee di Los Angeles, Orange e San Diego, non accenna a rallentare e prende la forma di un'inesorabile e metodica suburbanizzazione del territorio in gran parte ricoperto di giganteschi villaggi-residence. Unico lembo di costa non edificato sui 250 km da Los Angeles al Messico è ormai un tratto di 10 km appartenente alla base marines di Camp Pendleton. È questo inoltre il maggiore mercato mondiale per i «fuori-strada urbani» che costituiscono ormai il 30% dei veicoli in circolazione.
L.Ce. dal quotidiano Il Manifesto
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