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Visualizza Versione Completa : Preghiera catara



Otto Rahn
04-09-03, 10:47
Padre Santo, Dio giusto dei buoni spiriti, tu che mai ti inganni, né menti o dubiti, nel timore di provare la morte nel mondo del dio straniero, poiché noi non siamo del mondo, né il mondo è nostro, donaci di conoscere quel che tu conosci e di amare quel che tu ami [1].

Farisei seduttori, che state alla porta del regno, voi impedite di entrare a quanti vorrebbero entrare, voi che non volete farlo [2]. Per questo io prego il Padre Santo dei buoni spiriti che ha il potere di salvare le anime, e grazie ai meriti dei buoni spiriti le fa fiorire e fruttificare, e a causa dei buoni dona la vita ai malvagi. E lo farà finché ci saranno buoni al mondo, finché non ci sarà più nessuno dei miei piccoli, quelli dei sette regni [3], scesi dal paradiso quando Satana li condusse via sotto il fallace pretesto che Dio aveva permesso loro solo il bene, mentre il diavolo avrebbe permesso loro sia il bene che il male; e dicendo che avrebbe dato loro donne che avrebbero molto amato, che avrebbe dato ad alcuni il potere di comandare sugli altri, che alcuni di loro sarebbero stati re, conti o imperatori, e che con un uccello avrebbero potuto prenderne un altro, con una bestia un’altra bestia [4]. (…)

E allora essi salirono su di un cielo di vetro e più salirono, più caddero e morirono; e Dio scese dal cielo con dodici apostoli e si adombrò in Santa Maria.



Traduzione di Frank Powerful da ZOE OLDENBOURG, L’assedio di Montségur, Garzanti 1990, che a sua volta trae il testo da RENE’ NELLI, Spiritualité de l’hérésie: le catharisme, Privat 1953


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[1] La preghiera sembra in realtà concentrarsi in questa prima frase, in cui sono notevoli: l’espressione “Dio giusto dei buoni spiriti” che sembra essere documentata nella religiosità popolare della Francia meridionale fino al secolo scorso; il concetto dell’estraneità del “buon cristiano” a questo mondo, governato (e creato) dal Dio straniero, con espressione che ricorda il vangelo di Giovanni: 15:19 Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia; l’accento posto sulla conoscenza come strumento di salvezza, in ottica gnostica.

[2] Cfr. Matteo 23:13 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci.

[3] Gli angeli dei sette cieli, sedotti da Satana e da lui imprigionati nel mondo materiale; ossia, i “buoni cristiani” in attesa di tornare alla presenza del Padre.

[4] Sesso, potere, violenza sono per l’anonimo predicatore cataro i sommi peccati.

Ichthys
05-09-03, 00:43
Tipici i motivi dualistici, tipica l'opposizione tra Dio e il mondo che non proviene da Lui. Il mondo, come nello gnosticismo antico, è la "dimora dei malvagi" dove l'anima gnostica, solitaria e straniera, è venuta a trovarsi e aspira a tornare nella sua patria celeste.