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Visualizza Versione Completa : Omaggio ad un mito.



Gatto rognoso
15-10-03, 21:46
Gli alieni che attaccano il nostro amato pianeta: quale tema più banale per un videogioco? Forse il cattivo di turno che rapisce la nostra bella, ma è inutile fare sondaggi, alla fine otterremo soltanto che da Space Invaders in poi gli attacchi di entità ostili hanno sempre stimolato la creatività dei programmatori e dei videogiocatori. Mai nessuno però prima del 1994 aveva pensato di ricostriure lo scontro tra le due civiltà in maniera dettagliata dalla prima scaramuccia alla battaglia finale, puntando sulla tattica e non sull'azione. Con UFO gli alieni sbarcarono nel mondo della strategia, e possiamo dirlo fin d'ora,fu un' entrata trionfale, ma il marchio Microprose lasciava pochi dubbi in proposito... Il giocatore si ritrova ad amministrare un'associazione internazionale chiamata X-com nata in seguito ai sempre più insistenti avvistamenti di UFO e dopo svariati casi di violenze subite dalla popolazione per mano degli alieni. Le nazioni partecipanti al progetto, donano alla nostra causa i fondi necessari per creare delle Basi operative attrezzate di ogni ritrovato tecnologico utile a debellare la minaccia degli omini verdi, ed è proprio dal nostro primo quartier generale che prendiamo in pugno le redini della situazione. Da una schermata con un grande mappamondo tridimensionale potremo coordinare tutte le nostre azioni con dovizia di particolari.
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Le nostre basi pullulano di 3 categorie di lavoratori: gli scienziati che dovranno studiare forsennatamente ogni nuovo artefatto alieno su cui metteremo le mani, i tecnici che produrranno molte delle apparecchiature necessarie per combattere la minaccia aliena e dulcis in fundo i nostri simpatici Soldati, un corpo speciale di mercenari armati fino ai denti pronti a dare la vita per la nostra causa. Ed è proprio comandando i soldati che il gioco dimostra tutta la sua bellezza. Infatti quando abbatteremo un UFO con i nostri caccia, oppure quando dovremo difendere qualche postazione potremo mandare questi eroi sul campo di battaglia a fare piazza pulita degli alieni. Il gioco in queste sezioni a terra (che a conti fatti ne costituiscono l'ossatura fondamentale) ci mostra una mappa isometrica della zona attaccata dagli alieni, e ci da il controllo di ogni nostro singolo soldato. Il movimento è a turni e le azioni che possiamo compiere sono quelle che potrebbe fare un vero soldato, limitate soltanto da un certo numero di punti azione che decreterà le possibilità di movimento di un marine in un determinato turno
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Il controllo delle vostre unità è totale: ci si può accovacciare per ripararsi, si possono caricare granate (ed è meglio liberarsene in fretta dopo...) , usare armi devastanti e fare incursioni armate all'interno di edifici. Anche gli alieni però non stanno a guardare, e nei loro turni spesso li vedrete spuntare da dietro un albero, puntare la loro arma e fare fuoco su un vostro povero soldato candidato alla morte. Man mano che progrediremo nel gioco ci impadroniremo delle conoscenze necessarie per utilizzare le armi potentissime degli alieni e potremo combatterli quasi alla pari. Il gioco quindi non diventa mai noioso ,anche perchè le mappe di combattimento sono generate ogni volta in maniera casuale,e così la postazione degli alieni, quindi ogni nuova partita sarà una nuova esperienza!
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L'atmosfera scandita da una musichetta non invadente, ma d'effetto è terrorizzante e ad ogni passo nel buio fatto da un vostro soldato verserete una goccia di sudore, sperando che non ci sia un alieno pronto a fare fuoco dietro l'angolo. Su un newsgroup italiano dedicato ai videogiochi qualche tempo fa alla domanda "qual'è il videogioco che ti ha fatto tremare di più?", UFO ha sbaragliato la concorrenza, compresa quella delle avventure horror alla Resident Evil. Da notare che la grafica è tutt'oggi eccellente se non altro perchè ci mostra scene di catastrofe mai viste in un videogioco. Per esempio se lancerete un missile potente contro una casa, potrete vedere la parete di questa crollare (più che altro fondere), crendo un incendio ed un'impenetrabile cortina di fumo e polvere. Pian piano svilupperete delle vostre personali tattiche d'attacco, e personalizzerete ogni vostra mossa, nel frattempo i vostri scienziati tenteranno in tutti i modi di svelare il mistero dietro la comparsa degli alieni e prescrivere una medicina contro questo virus.
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Una cosa molto gradita è il fatto che ad ogni missione compiuta i marines che si saranno salvati la pellaccia acquisteranno dei punti d'esperienza che si tradurranno in un aumento di grado militare, e soprattutto in un miglioramento di tutte le loro singole caratteristiche (precisione, coraggio, etc...) e se vogliamo questo è un elemento ruolistico in un gioco d'azione. Bene o male alla fine vi affezionerete ai vostri 2 o 3 capitani dalle capacità eccezionali e vorrete salvare la loro vita anche a costo di una nottata in bianco! Il sistema di gestione dei combattimenti e della ricerca ha fatto scuola, e tutto il mondo all'uscita di UFO 4 anni fa rimase a bocca aperta di fronte ad un capolavoro del genere. Il gioco ha avuto 2 seguiti, di cui magari parleremo in futuro, ma la saga è in continua evoluzione e già altri 2 episodi sono stati annunciati.
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E' opinione comune però, che il primo capitolo sia proprio il più riuscito, vuoi per l'ambientazione più stimolante (nel 2 gli scontri avvengono quasi tutti sott'acqua), vuoi per l'interfaccia essenziale. E' uno di quei giochi che possono risiedere sull'hard disk per tempi lunghi, molto lunghi, senza che non vi passi nemmeno per la testa l'idea di cassare il tutto. Una partita ad Ufo fa sempre piacere, fosse anche per una singola missione, la tensione emotiva e la gradevolezza dell'interfaccia ne fanno un classico senza tempo, con talmente pochi difetti che non sprecheremo un carattere per tentare di comunicarveli. Non ne vale la pena, UFO è un capolavoro, punto e basta!
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Se vedòm!