Un cellulare con TV

[Creso]

Samsung ha presentato il primo cellulare al mondo dotato di ricevitore televisivo e di audio 3D. Si tratta dell'SCH-V420, telefonino per le reti CDMA, che giungerà in Corea del Sud entro la fine del 2003. Il V420 possiede anche una video camera integrata da 1,3 milioni di pixels, capace di scattare foto e di girare fino a 2 ore di filmati. Le suonerie sono polifoniche a 64 toni in 3D.
Samsung sta, inoltre, preparando il nuovo SGH-P700, primo cellulare GSM con TV integrata. L'SGH-P700 è dotato di un display interno da 262 mila colori, suonerie polifoniche a 40 toni e soprattutto un ricevitore televisivo, per vedere la TV sul cellulare. Il P700 giungerà sul mercato europeo entro la fine dell'anno.

[Creso]

Molti diranno che non si sente il bisogno di essere raggiunti dalla televisione anche sul telefonino.
Io, personalmente, sono pienamente favorevole allo sviluppo di servizi analoghi; mi piacerebbe avere la possibilità di guardare la TV quando e dove mi pare, anche se non la dovessi guardare, come effettivamente faccio.
La chance in potenza, questo è importante per me.

[Creso]

Il provider italiano Acotel ed il gruppo televisivo NDS (News Corporation Company) hanno annunciato la firma di un importante accordo per lo sviluppo di servizi TV per terminali mobili e per la protezione dei contenuti stessi grazie alle nuove piattaforma di Digital Right Management (DRM). Acotel e NDS metteranno a punto una serie di servizi per consentire agli utenti di interagire con sistemi TV digitali tramite il cellulare. Tra le varie applicazioni vi sarà la possibilità di acquistare film col telefonino o intervenire in diretta con commenti e domande nelle trasmissioni TV. L'accordo sarà operativo dai prossimi giorni ed i primi servizi del genere dovrebbe vedere la luce nei primi mesi del 2004.

[Creso]

Mettere il video al centro del piccolo universo tascabile e trasformare la cornetta semovente in televisore ultraportatile: mentre la voce passa sempre più in secondo piano, i display dei telefonini costituiscono ormai l'oggetto del desiderio delle sperimentazioni più azzardate. Ma la vera rivoluzione è ancora lontana.

Non molti anni fa Telecom Italia faceva una pubblicità dal titolo "Il telefono, la tua voce". Oggi invece le compagnie telefoniche di voce non vogliono più sentir parlare; i soldi veri stanno altrove, nei messaggini Mms, nei servizi video, nelle immagini. Il telefonino è diventato il cuore di questa trasformazione. Non più orecchio ma occhio dell'utente, si trova davanti alla sfida più difficile: trasformarsi da cornetta semovente in televisore ultraportatile.
A rompere gli indugi è stata Tim, col servizio Mobile Tv, la televisione sul telefonino. Che nasce con quattro canali: MTV, CFN, La7 e Coming Soon. Ma quali telefonini potranno accogliere questo servizio? Chi è pronto per la rivoluzione copernicana che mette il video al centro del piccolo universo tascabile?
Nokia vuole stupire con il modello 7600, che lo schermo lo mette -letteralmente - al centro del cellulare. Siamo sulla strada giusta, ma il 7600 è poco più di un esercizio di stile: lo schermo che conquista il cuore del cellulare quadrato è interessante, ma non rivoluzionario: ha 65 mila colori ma la risoluzione è ferma a 128x160 pixel. Più design che sostanza, insomma; perché il monitor diventi la ragione d'essere del telefono non basta spostarlo al centro dell'apparecchio, ci vuole di più. Nokia sarà anche l'azienda leader nel mondo per i cellulari, ma per i monitor i colossi sono altri.
Sharp, per esempio. Che ha presentato un monitor da 2,6 pollici a risoluzione Vga: 640x480, quella che fino a pochi anni fa usavamo sul Pc di tutti i giorni. Il quadruplo secco di quello che normalmente vediamo sui nostri cellulari di ultima generazione, abbastanza per guardare un'intera pagina web senza bisogno di scrollare.
O Samsung, che monta nell'Sgh-i505 (lo vedremo in vendita nel 2004): 2,4 pollici con risoluzione Qvga (240x320 pixel), costruito con la tecnologia Ltps (Low temperature poly silicon), un grande passo avanti rispetto al silicio amorfo che si usa normalmente per i display a cristalli liquidi, perché permette di integrare gran parte dell'elettronica del display direttamente nel supporto di vetro che sostiene i cristalli, con beneficio in termini di costi di produzione e consumo.
È la stessa tecnologia che Philips prevede di rilasciare nel corso del 2004, per monitor da 176x220 pixel.
In attesa della vera rivoluzione, il display organico Oled (Organic Light Emissive Diode) che emette luce propria senza bisogno di retroilluminazione e che ancora Samsung ha presentato a Smau; il modello Sgh-E700 ha due monitor e quello esterno appunto Oled organico a 256 colori, più sottile e brillante di qualsiasi display a cristalli liquidi.
I cellulari che verranno, oltre a mostrare immagini sono anche in grado di riprenderle; c'è già chi teme che i cellulari con macchina fotografica potranno insidiare il mercato delle fotocamere digitali consumer. Idc ritiene che per il 2007 se ne venderanno quasi 300 milioni (nel 2002 furono 19 milioni).
Possibile, ma perché ciò si avveri è necessario che i telefoni con l'obiettivo diventino più credibili dal punto di vista fotografico di quanto sono ora. Sfida raccolta da Casio, con il modello A5403CA (in vendita solo in Giappone), che può scattare foto alla risoluzione di 2 megapixel, una qualità più che dignitosa anche per una macchina fotografica; i camera phone attualmente sul mercato arrivano di solito al Vga (640x480) anche se c'è una manciata di modelli a un megapixel.
Fotocamere migliori fanno venire voglia di spendere: ancora Idc sostiene che il 44 per cento di chi comprerà un camera phone nei prossimi sei mesi sarà disposto a spendere più di 20 euro al mese per inviare e ricevere foto attraverso l'etere.

[22gradi]

Che bello questo 3d dell'amarcord, ormai sui telefoni ci fai talmente tante cose che non serve neppure più il sintonizzatore tv avendo le app delle varie televisioni.

[Bansai]

Che bello questo 3d dell'amarcord, ormai sui telefoni ci fai talmente tante cose che non serve neppure più il sintonizzatore tv avendo le app delle varie televisioni.


Rimane il fatto che oggi come 16 anni fa guardare la tv sul cellulare rimane oggettivamente una cagata :ghigno:

[22gradi]

Rimane il fatto che oggi come 16 anni fa guardare la tv sul cellulare rimane oggettivamente una cagata :ghigno:

Ma è ovvio, però quando uscì la tecnologia, sembrava che persino Da Vinci fosse uno qualsiasi, tecnologia talmente bella che quasi nessuono l'ha cagata eccetto forse che per vedere le partite quando alcuni sono al mare.