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Visualizza Versione Completa : Il pantheon celtico - Belisama



Mjollnir
20-10-03, 15:54
Una delle poche divinità femminili sufficientemente stabili e caratterizzate del pantheon celtico-cisalpino. Dai ritrovamenti archeologici quali statuette votive o iscrizioni s'è potuto notare che principalmente veniva adorata nell'attuale Francia e lungo tutto l'arco alpino. Belisama è la Dea delle acque, signora dei fiumi, dei ruscelli e delle fonti. E' risaputo da parte dei Celti, ma non solo, l'utilizzo di fonti sacre a fini curativi o benefici. Con la romanizzazione della Gallia il culto di Belisama venne associato con quello di Minerva. E' inoltre la Dea del fuoco , delle forge e della luce. Probabilmente queste "sfere d'influenza" vennero acquisite solo in seguito all'unione con il Dio Belenos, di cui ne è la consorte. E' una delle potenti Matres e quale rappresentazione del potere femminile è intimamente legata al sottosuolo, gli inferi, il grande ventre della Madre da cui nascono tutte le sorgenti. Da citare è la sorgente di Herse ( Francia ) situata nella foresta di Belleme, ovvero Belisama, in cui un'iscrizione latina rivela che era dedicata agli "Dei Infernali" ( da intendere nel senso pagano del termine ). Tra le rappresentazioni più interessanti, alcune statuette votive in cui viene raffigurata come una nobile donna ( elemento generatore - Terra - Acqua ) ornata di corona ( Fuoco - Luce - Regalità ) e coperta da una lunga veste. Il braccio destro è disteso lungo il corpo con la mano aperta, palmo rivolto in avanti. Il sinistro è invece piegato a livello del bacino con la mano semichiusa a forma di coppa. L'intera figura poggia sulla schiena di un uccello simile ad un anatra ( Aria - Acqua ).