Jaki
26-10-03, 20:38
Vietate quel gioco: può servire a Osama
Arriva in Italia Microsoft Flight Simulator, il videogame che in Usa ha scatenato polemiche per la sua eccessiva verosimiglianza
Il nuovo videogame di casa Microsoft, Flight Simulator 2004: un secolo di aviazione, uscito negli Stati Uniti il 29 luglio, è disponibile anche in Italia. Un’edizione speciale in occasione del centenario del primo volo a motore (17 dicembre 1903) da parte dei fratelli Wilbur e Orville Wright, che non è solo ed esclusivamente frutto di una revisione della versione precedente. Le novità introdotte in questa release 2004, infatti, rappresentano probabilmente la più alta vetta tecnologica mai toccata da un videogioco dedicato al volo.
Anche questo rientra nel DNA di Flight Simulator, che proprio per il suo realismo viene utilizzato da tempo da moltissime scuole di volo americane ed europee per addestrare i piloti in erba. Il vecchio Flight Simulator 98 è stato persino riconosciuto disciplina ufficiale dalla Federazione Aeronautica Internazionale, mentre la compagnia di bandiera Alitalia ha istituito già da qualche anno un corso per il conseguimento di brevetto di Pilota Virtuale dell’aereo Mc Donnell Douglas MD80 che utilizza un simulatore di volo, quello del Centro Addestramento Piloti di Fiumicino. Insomma, il volo simulato non è mai stato tanto vicino al pilotaggio reale.
Tanto che in America c’è chi ha parlato di “Air Osama”: Flight Simulator rischierebbe infatti di venir utilizzato anche per addestrare gli aspiranti piloti-terroristi affiliati alla rete di Al Qaeda e simulare la percorrenza delle rotte a maggiore densità di traffico. Gli inviti a vietare il game, comunque, sono stati ignorati dalle autorità federali Usa.
Flight Simulator 2004 sfoggia un parco aeromobili senza precedenti: ben 24 velivoli storici e moderni, inclusi: il Flyer dei fratelli Wright, il Ryan NIP "Spirit of St. Louis" di Charles Lindbergh, il Curtiss JN-4D “Jenny” utilizzato negli anni della Prima Guerra Mondiale per addestrare i piloti americani, il Douglas DC-3, il primo aereo nato per il trasporto passeggeri, fino ai più attuali Boeing 747 e 777-300.
Modelli che hanno fatto la storia dell’aviazione, stabilito dei record, segnato svolte innovative o che hanno contribuito alla diffusione dell'aviazione commerciale. Un hangar virtuale davvero invidiabile. Interessante il motore tecnologico che anima il gioco. Risalta subito agli occhi, ad esempio, la nuova cabina di pilotaggio virtuale, tutta 3D e diversa per ogni aeromobile, che ora consente di intervenire direttamente sulla strumentazione di bordo - dalla cloche alla radio - cliccando con il puntatore del mouse direttamente sui pulsanti che appaiono sullo schermo. L’unica eccezione è il computer di bordo, presente ovviamente solo sugli aeromobili di ultima generazione, che manca del tutto di interattività.
Tra le chicche tecnologiche del game, un nuovo sistema meteorologico aggiornato in tempo reale, che durante il volo interviene sulle condizioni climatiche gestendo gli addensamenti nuvolosi e gli improvvisi fronti temporaleschi. Ma anche un più efficace sistema di dialogo via radio con la torre di controllo e un maggiore realismo del volo, grazie all'introduzione dei navigatori satellitari Garmin.
Per non annoiare coloro che ormai questo simulatore lo conoscono a memoria, i quattro Cd-Rom del gioco contengono un numero spropositato di nuovi aeroporti, e mappe ancora più dettagliate: così, già ad una distanza da terra di 800-1000 piedi, si possono facilmente riconoscere le principali arterie autostradali e la trama complessa del tessuto urbano.
Non mancano anche in questa versione il sistema di gestione del traffico aereo e del piano di volo, nonché la guida visuale agli argomenti chiave e le caratteristiche principali di Microsoft Flight Simulator 2004, con collegamenti diretti a voli dimostrativi, lezioni, procedure e manuali d’uso di ogni singolo aeromobile.
Arriva in Italia Microsoft Flight Simulator, il videogame che in Usa ha scatenato polemiche per la sua eccessiva verosimiglianza
Il nuovo videogame di casa Microsoft, Flight Simulator 2004: un secolo di aviazione, uscito negli Stati Uniti il 29 luglio, è disponibile anche in Italia. Un’edizione speciale in occasione del centenario del primo volo a motore (17 dicembre 1903) da parte dei fratelli Wilbur e Orville Wright, che non è solo ed esclusivamente frutto di una revisione della versione precedente. Le novità introdotte in questa release 2004, infatti, rappresentano probabilmente la più alta vetta tecnologica mai toccata da un videogioco dedicato al volo.
Anche questo rientra nel DNA di Flight Simulator, che proprio per il suo realismo viene utilizzato da tempo da moltissime scuole di volo americane ed europee per addestrare i piloti in erba. Il vecchio Flight Simulator 98 è stato persino riconosciuto disciplina ufficiale dalla Federazione Aeronautica Internazionale, mentre la compagnia di bandiera Alitalia ha istituito già da qualche anno un corso per il conseguimento di brevetto di Pilota Virtuale dell’aereo Mc Donnell Douglas MD80 che utilizza un simulatore di volo, quello del Centro Addestramento Piloti di Fiumicino. Insomma, il volo simulato non è mai stato tanto vicino al pilotaggio reale.
Tanto che in America c’è chi ha parlato di “Air Osama”: Flight Simulator rischierebbe infatti di venir utilizzato anche per addestrare gli aspiranti piloti-terroristi affiliati alla rete di Al Qaeda e simulare la percorrenza delle rotte a maggiore densità di traffico. Gli inviti a vietare il game, comunque, sono stati ignorati dalle autorità federali Usa.
Flight Simulator 2004 sfoggia un parco aeromobili senza precedenti: ben 24 velivoli storici e moderni, inclusi: il Flyer dei fratelli Wright, il Ryan NIP "Spirit of St. Louis" di Charles Lindbergh, il Curtiss JN-4D “Jenny” utilizzato negli anni della Prima Guerra Mondiale per addestrare i piloti americani, il Douglas DC-3, il primo aereo nato per il trasporto passeggeri, fino ai più attuali Boeing 747 e 777-300.
Modelli che hanno fatto la storia dell’aviazione, stabilito dei record, segnato svolte innovative o che hanno contribuito alla diffusione dell'aviazione commerciale. Un hangar virtuale davvero invidiabile. Interessante il motore tecnologico che anima il gioco. Risalta subito agli occhi, ad esempio, la nuova cabina di pilotaggio virtuale, tutta 3D e diversa per ogni aeromobile, che ora consente di intervenire direttamente sulla strumentazione di bordo - dalla cloche alla radio - cliccando con il puntatore del mouse direttamente sui pulsanti che appaiono sullo schermo. L’unica eccezione è il computer di bordo, presente ovviamente solo sugli aeromobili di ultima generazione, che manca del tutto di interattività.
Tra le chicche tecnologiche del game, un nuovo sistema meteorologico aggiornato in tempo reale, che durante il volo interviene sulle condizioni climatiche gestendo gli addensamenti nuvolosi e gli improvvisi fronti temporaleschi. Ma anche un più efficace sistema di dialogo via radio con la torre di controllo e un maggiore realismo del volo, grazie all'introduzione dei navigatori satellitari Garmin.
Per non annoiare coloro che ormai questo simulatore lo conoscono a memoria, i quattro Cd-Rom del gioco contengono un numero spropositato di nuovi aeroporti, e mappe ancora più dettagliate: così, già ad una distanza da terra di 800-1000 piedi, si possono facilmente riconoscere le principali arterie autostradali e la trama complessa del tessuto urbano.
Non mancano anche in questa versione il sistema di gestione del traffico aereo e del piano di volo, nonché la guida visuale agli argomenti chiave e le caratteristiche principali di Microsoft Flight Simulator 2004, con collegamenti diretti a voli dimostrativi, lezioni, procedure e manuali d’uso di ogni singolo aeromobile.