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Creso
03-11-03, 13:05
NEW YORK (Reuters) - L'ultimo ritrovato della tecnologia potrebbe pendere da una maglietta Prada a New York, o contrassegnare confezioni di rasoi della Gillette di Boston.

Le piccole etichette "intelligenti", che usano frequenze radio per raccogliere informazioni sono considerate le potenziali eredi dell'Upc (Universal product code), il codice a barre che caratterizza ormai quasi tutte le merci. E le società tecnologiche sono pronte a scommettere che diventeranno il nuovo prodotto d'avanguardia.
Cosa che potrebbe però non avvenire presto, dicono gli analisti, perché le etichette d'identificazione con frequenza ancora non funzionano altrettanto bene.
Queste etichette, denominate RFID (Radio Frequency Identification) sono molto al di sotto di quel 99% di affidabilità dimostrato dal codice a barre, soprattutto per la difficoltà di trasmettere segnali radio nitidi. Al prezzo di 20-30 centesimi di dollaro l'una, oltre ai costi di modifica degli imballaggi, al momento queste etichette sono anche troppo care da usare per la maggior parte delle aziende.
"Siamo ad uno stadio incredibilmente primitivo per questa tecnologia e quel che può realizzare. Ci sono tutte le premesse perchè siano presenti nella catena di fornitura merci in tempo reale", dice Christopher Boone, analista del settore.
Tuttavia, la più grande catena commerciale al mondo, Wal-Mart, ed il Dipartimento della Difesa, stanno facendo pressione sui loro fornitori affinché adottino questa tecnologia, suggerendo che queste etichette nei prossimi anni potrebbero vedere un più ampio utilizzo.
Con la capacità di registrare qualsiasi cosa, da casse di merci ad automobili, gli analisti ritengono che queste etichette elettroniche possano rappresentare per questo decennio quello che Internet è stato per gli anni Novanta: la promessa di un radicale mutamento nel modo in cui si muove il commercio.
"Chiunque intuisce che c'è qualcosa di grosso ma nessuno è in grado di svilupparlo", dice Jeff Woods, analista di Gartner Inc.
Le etichette utilizzano onde radio a bassa frequenza per trasmettere dati su articoli o località, consentendo alle aziende di gestire in modo ottimale gli inventari, rimpiazzare le forniture e tagliare i costi. Gli articoli etichettati in questo modo possono consentire un commercio più efficiente, simile al modo in cui Dell Inc. ha usato Internet per cambiare l'industria del personal computer.
Secondo gli analisti, per essere adottate in modo più ampio le etichette dovrebbero ridurre il prezzo a non più di 5 centesimi l'una, cosa che accadrà solo se i volumi aumenteranno consistentemente.

Elendil
03-11-03, 16:28
probabilmente avranno successo come le chiavi del distributore di caffè...

Creso
19-11-03, 11:56
In Origine Postato da Elendil
probabilmente avranno successo come le chiavi del distributore di caffè...
Io, invece, le trovo un sistema intelligente per la logistica interna dei grandi magazzini.
Anche se a suo tempo mi scoraggiò aver saputo che Benetton dovette rinunciare al proposito di implementarle nella sua distribuzione sul territorio degli Stati Uniti, causa il diniego opposto da uno dei suoi distributori, la catena Wall Mart.