Creso
03-11-03, 17:14
Microsoft porta sotto i riflettori della conferenza per gli sviluppatori una versione preliminare di Longhorn, il successore di Windows XP che avrà in eredità la stragrande maggioranza del mercato desktop. Ecco come regnerà.
29/10/03 - News - Los Angeles (USA) - "La più importante release dal debutto di Windows 95". Così Bill Gates ha descritto Microsoft Longhorn, il nuovo sistema operativo dell'azienda, nel discorso d'apertura della Microsoft Professional Developers Conference (PDC) 2003 di Los Angeles. Una conference che, come si era preannunciato, si è aperta all'insegna di Longhorn, l'ormai celebre nome in codice del successore di Windows XP.
Durante la conferenza, Microsoft ha distribuito agli sviluppatori una release d'anteprima di Longhorn e, insieme a Jim Allchin, group vice president della Platform Group di Microsoft, Bill Gates ha descritto alcuni degli aspetti chiave del prossimo Windows.
"È davvero emozionate oggi essere uno sviluppatore di software", ha commentato il fondatore di Microsoft. "Un hardware in continua evoluzione, strumenti importanti e la possibilità che tutto quello che si fa su Internet diventi pietra fondante di qualcosa di più grande rende molto interessante questo lavoro da pionieri. Microsoft sta investendo moltissimo per rendere Windows la piattaforma ideale per gli sviluppatori che vogliono cavalcare l'onda dell'innovazione".
Allchin ha spiegato che alla base di Longhorn vi sono tre nuove tecnologie: il motore grafico Avalon, il sistema di archiviazione WinFS, e l'architettura di comunicazione Indigo.
Avalon è un sottosistema grafico destinato a rimpiazzare la Graphics Device Interface di Windows ed a costituire le fondamenta della shell di Longhorn. Fornirà un'architettura unificata per la rappresentazione dell'interfaccia utente, dei documenti e dei media, e supporterà lo standard XML. A tecnologie ormai consolidate in Windows, come DirectX e ClearType, Avalon unirà un motore grafico vettoriale - sullo stile di quello utilizzato in Flash - che permetterà agli sviluppatori di incorporare contenuti multimediali nelle applicazioni di Windows senza far ricorso alle pesanti immagini bitmap o al Windows Media Player.
Avalon sfrutterà le schede grafiche di nuova generazione per fornire ad Aero, l'interfaccia grafica che in Longhorn rimpiazzerà Luna, una veste più ricca di effetti e animazioni e simile, nell'apparenza, a quella di Mac OS X. Aero, che come si era previsto è rimasta fuori dalla presentazione di Microsoft, è in uno stato ancora iniziale dello sviluppo ma, da ciò che si è potuto vedere finora, dovrebbe giocare molto sugli effetti di trasparenza e di ombreggiatura, integrare icone più grandi e "in rilievo", e fornire un accesso alle applicazioni ancor più task-oriented rispetto a quello introdotto con Windows XP.
L'accoppiata Avalon/Aero supporterà nuovi stili, nuovi elementi d'interfaccia e una risoluzione di 120 punti per pollice: queste caratteristiche, oltre a migliorare il look di Windows, dovrebbero aiutare gli utenti ad organizzare e distribuire le informazioni in modo più intuitivo ed efficiente.
29/10/03 - News - Los Angeles (USA) - "La più importante release dal debutto di Windows 95". Così Bill Gates ha descritto Microsoft Longhorn, il nuovo sistema operativo dell'azienda, nel discorso d'apertura della Microsoft Professional Developers Conference (PDC) 2003 di Los Angeles. Una conference che, come si era preannunciato, si è aperta all'insegna di Longhorn, l'ormai celebre nome in codice del successore di Windows XP.
Durante la conferenza, Microsoft ha distribuito agli sviluppatori una release d'anteprima di Longhorn e, insieme a Jim Allchin, group vice president della Platform Group di Microsoft, Bill Gates ha descritto alcuni degli aspetti chiave del prossimo Windows.
"È davvero emozionate oggi essere uno sviluppatore di software", ha commentato il fondatore di Microsoft. "Un hardware in continua evoluzione, strumenti importanti e la possibilità che tutto quello che si fa su Internet diventi pietra fondante di qualcosa di più grande rende molto interessante questo lavoro da pionieri. Microsoft sta investendo moltissimo per rendere Windows la piattaforma ideale per gli sviluppatori che vogliono cavalcare l'onda dell'innovazione".
Allchin ha spiegato che alla base di Longhorn vi sono tre nuove tecnologie: il motore grafico Avalon, il sistema di archiviazione WinFS, e l'architettura di comunicazione Indigo.
Avalon è un sottosistema grafico destinato a rimpiazzare la Graphics Device Interface di Windows ed a costituire le fondamenta della shell di Longhorn. Fornirà un'architettura unificata per la rappresentazione dell'interfaccia utente, dei documenti e dei media, e supporterà lo standard XML. A tecnologie ormai consolidate in Windows, come DirectX e ClearType, Avalon unirà un motore grafico vettoriale - sullo stile di quello utilizzato in Flash - che permetterà agli sviluppatori di incorporare contenuti multimediali nelle applicazioni di Windows senza far ricorso alle pesanti immagini bitmap o al Windows Media Player.
Avalon sfrutterà le schede grafiche di nuova generazione per fornire ad Aero, l'interfaccia grafica che in Longhorn rimpiazzerà Luna, una veste più ricca di effetti e animazioni e simile, nell'apparenza, a quella di Mac OS X. Aero, che come si era previsto è rimasta fuori dalla presentazione di Microsoft, è in uno stato ancora iniziale dello sviluppo ma, da ciò che si è potuto vedere finora, dovrebbe giocare molto sugli effetti di trasparenza e di ombreggiatura, integrare icone più grandi e "in rilievo", e fornire un accesso alle applicazioni ancor più task-oriented rispetto a quello introdotto con Windows XP.
L'accoppiata Avalon/Aero supporterà nuovi stili, nuovi elementi d'interfaccia e una risoluzione di 120 punti per pollice: queste caratteristiche, oltre a migliorare il look di Windows, dovrebbero aiutare gli utenti ad organizzare e distribuire le informazioni in modo più intuitivo ed efficiente.