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Visualizza Versione Completa : Condanna senza prove, senza movente !!??



Cirno
05-11-03, 17:43
Ascoltatemi ragazzi, questa è una cosa seria.
La Magistratura va rispettata, le sue decisioni vanno accettate. Questo l'hanno detto tanti, troppi caporioni politici, di sinistra e non, e i caporioni politici sono uomini d'onore.
A maggior ragione se la decisione proviene dalla Suprema Corte, ed è perentoria, senza rinvio.
Dunque il sen. Andreotti, già Presidente del Consiglio, era stato condannato per reati infamanti senza prove, senza movente.
Chi si ricorda di Tortora? a già, lui è morto, non fa più notizia.
Senza prove, senza movente, cosa resta?
Ve lo dico io: ideologia. L'ideologia genera sospetto, il sospetto è automaticamente elevato a indizio, l'indizio diviene prova e sfocia in condanna.
Il corollario del teorema è il seguente: se la pensate dicersamente da me, se rappresentate qualcosa che mi non cindivido, siete colpevoli.
Il dissenso diviene peccato, il peccato delitto.
A questo punto potremmo essere condannati tutti.
A già, dimenticavo: non corriamo pericoli perché siamo nessuno, il nostro nome è sconosciuto, non assicuriamo visibilità, scalpore.
Non contiamo.
E' meglio o peggio?
Non corriamo rischi di essere condannati, questo è certo, ma nemmeno abbiamo il diritto che ci venga reaa giustizia.
Cause penali e civili di povera gente languono per decenni, fino all'inevitabile prescrizione o alla morte della parte lesa. O del lesore.
I processi importanti invece godono di corsie privilegiate, si spendono decine di miliardi per processare un Andreotti e scoprire, dopo 10 anni, che non c'erano prove, che non c'era movente.
Le cause contro Berlusconi corrono, quelle contro (o pro) Brambilla languono.
Ma che Magistratura è mai questa? merita rispetto? per meritarlo, il rispetto, bisogna guadagnarlo? La giurisdizione è compatibile con l'ideologia?
Chissà cosa ne pensa Violante, e tanti altri come lui.
Chissà cosa ne pensa la gente comune.
Cosa ne penso io, l'avete capito. Cosa ne pensate voi, attendo di saperlo.
Temo che la Patria sia in pericolo.
Cirno

Allanim
05-11-03, 18:06
Purtroppo nella formazione culturale dei nostri magistrati è abbastanza carente la c. d. "laicità del pensiero": difficilmente riescono ad uscire dalla "logica dell'appartenenza alla struttura Stato", intesa come corpus unicum.
Si comportano, insomma, come il Pretore della Senna che doveva per forza dar sempre ragione al Gendarme di Parigi, con la conseguenza che chi in pratica esercitava la giurisdizione non era il Pretore ma il Gendarme.

Cirno
05-11-03, 20:14
...ho l'impresione, purtroppo, che più che dalla struttura "Stato" facciano fatica ad uscire dalla struttura "parte", "movimento" o "partito.
Più che la legge, taluni applicano l'ideologia.
Taluni o molti?
Parecchi, e "potenti".
Cirno

Ulan
01-12-03, 01:07
Signori non fantastichiamo lo Stato è morto nell'ottobre 1922 (ed anche prima non stava bene) da allora ci sono stati solo i parititi (e la chiesa ovviamente)

Montebardosu
13-12-03, 11:35
E se invece fosse la suprema Corte che ha voluto NON condannare Andreotti per non sputtanare davanti al mondo cinquant'anni di politica italiana?

Cirno
13-12-03, 14:02
E se invece fosse la Corte d'Appello che ha voluto SI condannare Andreotti per sputtanare davanti al mondo cinquant'anni di politica italiana?