Creso
07-11-03, 14:46
L'European Interactive Advertising Association e l'Interactive Advertising Bureau Europe si sono accordati per standardizzare i formati. La speranza è dare un impulso alla spesa degli inserzionisti sul Web. I pareri di Tiscali e Yahoo Italia.
Nell'affollato e spesso confuso panorama dei formati pubblicitari sul Web, l'Europa ha deciso la scorsa settimana di dire la sua. L'European Interactive Advertising Association (Eiaa) e l'Interactive Advertising Bureau Europe (Iab Europe) hanno infatti annunciato un accordo di collaborazione nell'intento di giungere ad una standardizzazione dei formati dei banner.
In effetti, un problema che ha forse contribuito a rallentare la crescita della pubblicità on line, è proprio quello della diversità delle dimensioni degli spazi pubblicitari messi a disposizione dai portali. Partendo da questo presupposto, ormai consolidato nell'industria, l'obiettivo dell'iniziativa di Eiaa e Iab Europe è proprio quello di creare linee guida per siti che vendono pubblicità in Rete, fornendo, al tempo stesso, punti di riferimento precisi a chi invece l'acquisto di tali spazi deve pianificarlo, valutando, in seguito, il ritorno dell'investimento.
L'impegno è quello di fare modo che pianificare e creare campagne promozionali in Rete possa essere semplice e rapido come già accade per i media tradizionali. Per questo motivo, per dare coerenza, trasparenza e comparabilità all'on line advertising è nato lo European Online Standard Ad Package, che include quattro formati già contenuti nello Universal Ad Package (Uap) presentato la scorsa primavera da Iab Stati Uniti, con l'aggiunta però delle due tipologie di banner attualmente più usate in Europa, banner tradizionale e skyscraper.
Lo European Online Standard Ad Package è dunque composto da (le misure sono in pixel):
- 468 x 60 Banner tradizionale
- 120 x 600 Skyscraper
- 160 x 600 UAP Wide Skyscraper
- 180 x 150 UAP Rectangle
- 300 x 250 UAP Medium Rectangle
- 728 x 90 UAP Super Banner
Come si può notare, il tanto bistrattato banner tradizionale, quello di dimensione 468x60 è ancora lì, vivo e vegeto, nonostante l'industria americana frema per mandarlo "in pensione" e lasciare spazio a formati più innovativi. Questo perché, come spiega Rosella Migliavacca, Direttore Relazioni Esterne e Comunicazione di Yahoo! Italia «i banner inclusi nel pacchetto sono stati scelti dopo discussioni approfondite con tutte le parti aziendali coinvolte. Il banner 468x60 resta il nostro formato preferito e più testato, è il formato più popolare sul Web attualmente.»
Morale, se il "vecchio" 468 x 60 è ancora efficace e ha i numeri dalla sua parte, perché eliminarlo, per lasciare spazio a nuove "generazioni" la cui affidabilità è ancora tutta da valutare?
I siti che sono associati all'Eiaa e allo Iab renderanno operativo sin dalle prossime settimane il pacchetto, per dare un segno tangibile al settore dell'impegno a supportare la tanto auspicata crescita degli investimenti pubblicitari in Rete.
Tra gli affiliati all'Eiaa c'è anche Tiscali che ha accolto con soddisfazione l'iniziativa, come spiega Riccardo Polizzy Carbonelli, International Advertising Director della società, secondo cui la standardizzazione avrà importanti e positive ripercussioni per tutto il network di portali Tiscali in Europa.
«La decisione di Eiaa e Iab Europe di definire un pacchetto di formati standard è molto importante ed è stata presa con l'intento di facilitare chi pianifica la pubblicità sul Web, per rendere quest'ultimo un mezzo più malleabile e più facile da utilizzare anche a livello pan-europeo.»
Le statistiche dimostrano che la pubblicità su Internet, se integrata con quella pianificata sui canali tradizionali, può portare a ottimi risultati per questo, continua Polizzy Carbonelli, «se Internet vuole entrare a fare parte del media mix deve fornire gli stessi standard di affidabilità degli altri media» e lo European Online Standard Ad Package non può che rappresentare un passo molto importante in questa direzione.
Nell'affollato e spesso confuso panorama dei formati pubblicitari sul Web, l'Europa ha deciso la scorsa settimana di dire la sua. L'European Interactive Advertising Association (Eiaa) e l'Interactive Advertising Bureau Europe (Iab Europe) hanno infatti annunciato un accordo di collaborazione nell'intento di giungere ad una standardizzazione dei formati dei banner.
In effetti, un problema che ha forse contribuito a rallentare la crescita della pubblicità on line, è proprio quello della diversità delle dimensioni degli spazi pubblicitari messi a disposizione dai portali. Partendo da questo presupposto, ormai consolidato nell'industria, l'obiettivo dell'iniziativa di Eiaa e Iab Europe è proprio quello di creare linee guida per siti che vendono pubblicità in Rete, fornendo, al tempo stesso, punti di riferimento precisi a chi invece l'acquisto di tali spazi deve pianificarlo, valutando, in seguito, il ritorno dell'investimento.
L'impegno è quello di fare modo che pianificare e creare campagne promozionali in Rete possa essere semplice e rapido come già accade per i media tradizionali. Per questo motivo, per dare coerenza, trasparenza e comparabilità all'on line advertising è nato lo European Online Standard Ad Package, che include quattro formati già contenuti nello Universal Ad Package (Uap) presentato la scorsa primavera da Iab Stati Uniti, con l'aggiunta però delle due tipologie di banner attualmente più usate in Europa, banner tradizionale e skyscraper.
Lo European Online Standard Ad Package è dunque composto da (le misure sono in pixel):
- 468 x 60 Banner tradizionale
- 120 x 600 Skyscraper
- 160 x 600 UAP Wide Skyscraper
- 180 x 150 UAP Rectangle
- 300 x 250 UAP Medium Rectangle
- 728 x 90 UAP Super Banner
Come si può notare, il tanto bistrattato banner tradizionale, quello di dimensione 468x60 è ancora lì, vivo e vegeto, nonostante l'industria americana frema per mandarlo "in pensione" e lasciare spazio a formati più innovativi. Questo perché, come spiega Rosella Migliavacca, Direttore Relazioni Esterne e Comunicazione di Yahoo! Italia «i banner inclusi nel pacchetto sono stati scelti dopo discussioni approfondite con tutte le parti aziendali coinvolte. Il banner 468x60 resta il nostro formato preferito e più testato, è il formato più popolare sul Web attualmente.»
Morale, se il "vecchio" 468 x 60 è ancora efficace e ha i numeri dalla sua parte, perché eliminarlo, per lasciare spazio a nuove "generazioni" la cui affidabilità è ancora tutta da valutare?
I siti che sono associati all'Eiaa e allo Iab renderanno operativo sin dalle prossime settimane il pacchetto, per dare un segno tangibile al settore dell'impegno a supportare la tanto auspicata crescita degli investimenti pubblicitari in Rete.
Tra gli affiliati all'Eiaa c'è anche Tiscali che ha accolto con soddisfazione l'iniziativa, come spiega Riccardo Polizzy Carbonelli, International Advertising Director della società, secondo cui la standardizzazione avrà importanti e positive ripercussioni per tutto il network di portali Tiscali in Europa.
«La decisione di Eiaa e Iab Europe di definire un pacchetto di formati standard è molto importante ed è stata presa con l'intento di facilitare chi pianifica la pubblicità sul Web, per rendere quest'ultimo un mezzo più malleabile e più facile da utilizzare anche a livello pan-europeo.»
Le statistiche dimostrano che la pubblicità su Internet, se integrata con quella pianificata sui canali tradizionali, può portare a ottimi risultati per questo, continua Polizzy Carbonelli, «se Internet vuole entrare a fare parte del media mix deve fornire gli stessi standard di affidabilità degli altri media» e lo European Online Standard Ad Package non può che rappresentare un passo molto importante in questa direzione.