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Creso
07-11-03, 14:47
MILANO (Reuters) - Un investimento di circa 60 milioni di euro in tre anni per cablare Venezia, prima città del nordest, e farne il "fiore all'occhiello" nel piano di conversione a fibra ottica e adsl del Nord Italia.

E' questo l'impegno di FastWeb, controllata di E.Biscom , secondo quanto annunciato a Reuters da Emanuele Angelidis, amministratore delegato FastWeb, nella giornata di presentazione del progetto concordato col Comune lagunare per dotare la città di una rete di comunicazione ultrarapida.
"Venezia è una città non facilissima (da cablare) ma offre l'opportunità di usare un'infrastruttura già disponibile di oltre150 chilometri", ha detto a Reuters Angelidis, nel corso di una breve intervista telefonica da Venezia, facendo riferimento alla rete sotterranea già presente dagli anni 90 del progetto Socrate (per la tv via cavo) in parte sviluppate dall'amministrazione comunale, che faciliterà la posa dei cavi di fibra ottica.
"L'investimento di FastWeb sarà di circa 60 milioni di euro nel triennio. Sarà importante partire su Venezia ed utilizzare un evento per dare il via ufficiale", ha detto ancora l'amministratore delegato della società, a proposito della scelta del 14 dicembre, giorno di riapertura del Teatro La Fenice, ricostruito dopo l'incendio che l'aveva devastato nel 1996.
La Fenice sarà il primo stabile cablato, nell'ambito di un piano per creare una rete che colleghi i teatri cittadini, che consentirà ai primi utenti collegati ed a spettatori nelle altre sale collegate (teatro Corso di Mestre e Ateneo Veneto a Venezia) di assistere in diretta al concerto d'inaugurazione, diretto da Riccardo Muti, ed a quelli dei giorni successivi, compreso quello di Elton John (19 dicembre).
Angelidis è convinto che la conversione alla fibra ottica rappresenti una grande opportunità per Venezia.
"Questa città tipicamente culturale avrà una porta sul mondo, dalla velocità a banda larga sarà vicina a tutto il mondo". La previsione è di due anni per coprire il territorio comunale che oltre a Venezia comprende Mestre e le isole.
Per FastWeb, e nelle intenzioni del Comune, oltre a favorire lo sviluppo di attività imprenditoriali tecnologicamente avanzate, l'operazione consentirà anche di "rifare il trucco" alla città, riducendo il numero di antenne e paraboliche dal panorama urbano, con la possibilità di accedere ai canali tv attraverso i collegamenti a larga banda.
L'iniziativa di Venezia si inserisce in un piano di cablatura del Nord Italia che "procede bene, con grandissimo successo dal punto di vista tecnico e commerciale", specie sul fronte dei servizi video ai quali "aderisce oltre il 70% dei clienti", dice ancora Angelidis. Che fornisce le stime aggiornate a fine settembre di 290.000 clienti, con un fatturato alla stessa data per la controllante E.Bbiscom di 385 milioni di euro ed un margine operativo lordo di 70 milioni di euro.
Fonti dell'azienda preannunciano anche una svolta nei servizi d'informazione e assistenza ai clienti FastWeb, oggi spesso costretti a percorsi lunghi e complicati su Internet ed al telefono. Un aspetto ritenuto un "punto debole" al quale si conta di trovar soluzione entro febbraio o marzo.