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09-10-09, 10:47
FECONDAZIONE: NATO BIMBO SENZA TALASSEMIA GRAZIE A SELEZIONE OVOCITI
Roma, 23 set. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - E' nato "con parto naturale da pochi giorni, pesa piu' di tre chili ed e' un maschietto. E' il primo bimbo venuto al mondo da genitori portatori di anemia mediterranea, senza la malattia grazie alla selezione ovocitaria". A darne notizia e' Ermanno Greco, direttore del Centro di medicina della riproduzione dell'European Hospital di Roma. La tecnica Icsi e' stata effettuata solo su ovociti precedentemente diagnosticati come sani, grazie a una particolare diagnosi genetica messa a punto ed effettuata da Francesco Fiorentino, del laboratorio Genoma di Roma.
"Grazie a tale tecnica - spiega Greco - abbiamo potuto trasferire nella madre del bambino due embrioni sani, che hanno dato luogo ad una gravidanza singola. Si tratta di un risultato molto importante - sottolinea - innanzitutto per un motivo di carattere sociale, perche' l'anemia mediterranea costituisce la malattia monogenetica piu' diffusa al mondo: in Italia in particolare ci sono almeno 3.000.000 di portatori, concentrati soprattutto in Sardegna, Sicilia, Delta del Po, Calabria e Puglia, con circa 7.000 malati. Il costo per la terapia di un paziente talassemico, come evidenziato da una recente ricerca multicentrica, e' di circa 1.200-1.500 euro al mese, quindi notevole e' l'impatto economico sulla sanita' pubblica". Non solo.
"In passato - prosegue l'esperto - si poteva ipotizzare una non efficacia diagnostica e terapeutica della diagnosi preconcepimento nei confronti di malattie 'geneticamente rilevanti', come appunto l'anemia mediterranea. D'altronde, che non si tratti di un risultato casuale lo dimostra il fatto che nel nostro centro sono in corso altre gravidanze in cui e' stata effettuata la selezione ovocitaria per anemia mediterranea". La tecnica e' stata infatti eseguita "su trenta pazienti e i risultati in nostro possesso, presentati all'ultimo congresso dell'Eshre, hanno evidenziato il 30% circa di gravidanze su trasferimento dell'embrione. Un notevole successo - ribadisce - per una tecnica considerata fino ad oggi sperimentale, che puo' essere applicata a tutte le patologie ereditarie a trasmissione femminile".
Libero News - FECONDAZIONE: NATO BIMBO SENZA TALASSEMIA GRAZIE A SELEZIONE OVOCITI (http://www.libero-news.it/adnkronos/view/189695)
Come la fecondazione in vitro, della quale costituisce una variante, l’ICSI è una tecnica intrinsecamente illecita: essa opera una completa dissociazione tra la procreazione e l’atto coniugale. Infatti anche l’ICSI «è attuata al di fuori del corpo dei coniugi mediante gesti di terze persone la cui competenza e attività tecnica determinano il successo dell’intervento; essa affida la vita e l’identità dell’embrione al potere dei medici e dei biologi e instaura un dominio della tecnica sull’origine e sul destino della persona umana. Una siffatta relazione di dominio è in sé contraria alla dignità e all’uguaglianza che dev’essere comune a genitori e figli. Il concepimento in vitro è il risultato dell’azione tecnica che presiede alla fecondazione; essa non è né di fatto ottenuta né positivamente voluta come l’espressione e il frutto di un atto specifico dell’unione coniugale»
CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE
ISTRUZIONE DIGNITAS PERSONAE SU ALCUNE QUESTIONI DI BIOETICA
Il Sommo Pontefice Benedetto XVI, nell’Udienza concessa il 20 giugno 2008 al sottoscritto Cardinale Prefetto, ha approvato la presente Istruzione, decisa nella Sessione Ordinaria di questa Congregazione, e ne ha ordinato la pubblicazione.
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20081208_dignitas-personae_it.html
Roma, 23 set. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - E' nato "con parto naturale da pochi giorni, pesa piu' di tre chili ed e' un maschietto. E' il primo bimbo venuto al mondo da genitori portatori di anemia mediterranea, senza la malattia grazie alla selezione ovocitaria". A darne notizia e' Ermanno Greco, direttore del Centro di medicina della riproduzione dell'European Hospital di Roma. La tecnica Icsi e' stata effettuata solo su ovociti precedentemente diagnosticati come sani, grazie a una particolare diagnosi genetica messa a punto ed effettuata da Francesco Fiorentino, del laboratorio Genoma di Roma.
"Grazie a tale tecnica - spiega Greco - abbiamo potuto trasferire nella madre del bambino due embrioni sani, che hanno dato luogo ad una gravidanza singola. Si tratta di un risultato molto importante - sottolinea - innanzitutto per un motivo di carattere sociale, perche' l'anemia mediterranea costituisce la malattia monogenetica piu' diffusa al mondo: in Italia in particolare ci sono almeno 3.000.000 di portatori, concentrati soprattutto in Sardegna, Sicilia, Delta del Po, Calabria e Puglia, con circa 7.000 malati. Il costo per la terapia di un paziente talassemico, come evidenziato da una recente ricerca multicentrica, e' di circa 1.200-1.500 euro al mese, quindi notevole e' l'impatto economico sulla sanita' pubblica". Non solo.
"In passato - prosegue l'esperto - si poteva ipotizzare una non efficacia diagnostica e terapeutica della diagnosi preconcepimento nei confronti di malattie 'geneticamente rilevanti', come appunto l'anemia mediterranea. D'altronde, che non si tratti di un risultato casuale lo dimostra il fatto che nel nostro centro sono in corso altre gravidanze in cui e' stata effettuata la selezione ovocitaria per anemia mediterranea". La tecnica e' stata infatti eseguita "su trenta pazienti e i risultati in nostro possesso, presentati all'ultimo congresso dell'Eshre, hanno evidenziato il 30% circa di gravidanze su trasferimento dell'embrione. Un notevole successo - ribadisce - per una tecnica considerata fino ad oggi sperimentale, che puo' essere applicata a tutte le patologie ereditarie a trasmissione femminile".
Libero News - FECONDAZIONE: NATO BIMBO SENZA TALASSEMIA GRAZIE A SELEZIONE OVOCITI (http://www.libero-news.it/adnkronos/view/189695)
Come la fecondazione in vitro, della quale costituisce una variante, l’ICSI è una tecnica intrinsecamente illecita: essa opera una completa dissociazione tra la procreazione e l’atto coniugale. Infatti anche l’ICSI «è attuata al di fuori del corpo dei coniugi mediante gesti di terze persone la cui competenza e attività tecnica determinano il successo dell’intervento; essa affida la vita e l’identità dell’embrione al potere dei medici e dei biologi e instaura un dominio della tecnica sull’origine e sul destino della persona umana. Una siffatta relazione di dominio è in sé contraria alla dignità e all’uguaglianza che dev’essere comune a genitori e figli. Il concepimento in vitro è il risultato dell’azione tecnica che presiede alla fecondazione; essa non è né di fatto ottenuta né positivamente voluta come l’espressione e il frutto di un atto specifico dell’unione coniugale»
CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE
ISTRUZIONE DIGNITAS PERSONAE SU ALCUNE QUESTIONI DI BIOETICA
Il Sommo Pontefice Benedetto XVI, nell’Udienza concessa il 20 giugno 2008 al sottoscritto Cardinale Prefetto, ha approvato la presente Istruzione, decisa nella Sessione Ordinaria di questa Congregazione, e ne ha ordinato la pubblicazione.
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20081208_dignitas-personae_it.html