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Visualizza Versione Completa : Bloomba: la posta elettronica che cercavi



Creso
25-11-03, 15:05
Un client e-mail con un database: si possono così scandagliare i messaggi e gli allegati usando la sintassi comune dei search engine. Addio alle cartelle statiche, ora si passa alle "viste" in folder virtuali create in base alle necessità. Costa 50 dollari

La posta elettronica: indispensabile, ma sempre più difficile da tenere sotto controllo, con informazioni fondamentali racchiuse negli innumerevoli messaggi e negli allegati che i messaggi si portano con sé. Organizzare e ritrovare le informazioni e i dati richiede quindi all'utente molto tempo e spesso la confusione regna fra le cartelle.

Bloomba promette di cambiare la situazione. E un client di posta per sistemi Windows creato e distribuito da Statalabs. L'azienda, dopo alcuni mesi di test, ha pubblicato il 21 ottobre la release 1.0.
Il pregio più evidente di Bloomba è che permette di ricercare nella posta e negli allegati: con tutte le conseguenze piacevoli nelle opportunità di gestire le informazioni.

MyTech ha provato Bloomba: e i risultati sono sorprendenti.

Una barra all'interno dell'interfaccia utente permette di inserire facilmente le parole chiave con la possibilità di utilizzare la sintassi dei comuni motori di ricerca: i risultati della ricerca appaiono all'istante. Oltre alla velocità, l'efficienza del motore è accentuata, come si diceva, dalla capacità di ricercare non solo all'interno degli indirizzi e del testo, ma persino negli allegati, caratteristica che possiede solo Bloomba. Prestazioni e funzionalità così avanzate sono consentite dalla tecnologia proprietaria di Statalabs - Personal Content Database - che raccoglie e indicizza tutti i messaggi in un vero e proprio database.

Le novità non sono però finite: a differenza dei programmi tradizionalmente usati - Outlook, Netscape, Eudora ecc - che permettono all'utente l'archiviazione dei messaggi in varie cartelle, Bloomba invita a creare viste logiche sui messaggi contenuti nel database.

La contrapposizione è sostanziale: nel primo caso i messaggi vengono spostati in una sola cartella (salvo duplicarli), con Bloomba invece si può ritrovare lo stesso messaggio in diverse cartelle virtuali. Ad esempio un messaggio contenente una presentazione di marketing ma anche le specifiche tecniche di un prodotto, potrà essere visualizzato sia nella cartella virtuale "marketing" che in quella "schede prodotti".

Come per tutti i client più diffusi queste operazioni possono essere automatizzate applicando regole ai messaggi in arrivo. Sono anche presenti strumenti per importare direttamente messaggi e contatti da altri client di posta. Infine, Bloomba ha sviluppato al proprio interno un lettore di Feed Rss. L'integrazione delle funzioni di news aggregator dà la possibilità di tenere sott'occhio in un'unica applicazione sia i messaggi di posta che le notizie pubblicate dai vari siti che supportano questo standard.

Statalabs commercializza Bloomba con la versione base di SAProxy , un filtro anti-spam che si basa su algoritmi bayesiani: l'idea è quella di ottimizzare, anche in questo modo, al massimo il tempo che l'utente deve dedicare alla lettura delle e-mail.

La sfida di questa software house californiana è riuscire a vendere un prodotto in un mercato dominato da Microsoft e, d'altra parte, pieno di applicativi alternativi gratuiti. E si tratta di una sfida che appare davvero impegnativa, anche se il prezzo di Bloomba, 50 dollari, è modesto, se si tiene conto delle funzioni veramente avanzate e innovative dell'applicazione. Chi volesse comunque verificarne l'effettivo valore, può provare Bloomba per trenta giorni, scaricando liberamente una copia funzionante del software dal sito della società produttrice.